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US (4) ML.é±m&.X^Jltmt vministero dclf&lrtcjone. dell'll/mier-ii/à edella %'cere v 'rio Scolastico \najionalcber lomiiia-lnomay/ut.romagna PROTOCOLLO D'INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'EMILIA-ROMAGNA ANBI EMILIA ROMAGNA per la realizzazione di attività di alternanza scuola-lavoro AA.SS. 2016/2017-2017/2018-2018/2019

AL!4 EMILIA ROMAGNA -.-.'mistero dellsstrtirione, dell//nioersilò edella vticerca 1"^irio Scolastico \ncjionalc beriomilia-momatfiia L'Ufficio Scolastico Regionale per L'Emilia Romagna (C.F. 800 62970373) con sede in Bologna, Via de Castagnoli n. 1 (d'ora innanzi USR), rappresentato dal Direttore Generale Stefano Versari, ANBI Emilia Romagna (C. F 80035630377), che rappresenta e associa i Consorzi di bonifica della Regione Emilia Romagna: CONSORZI DI BONIFICA DI PRIMO GRADO CONSORZIO DI BONIFICA DI PIACENZA CONSORZIO DELLA BONIFICA PARMENSE CONSORZIO DI BONIFICA DELL'EMILIA-CENTRALE CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA OCCIDENTALE CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA DI FERRARA CONSORZI DI BONIFICA DI SECONDO GRADO CONSORZIO DI BONIFICA DI SECONDO GRADO PER IL CANALE EMILIANO ROMAGNOLO ALTRI ENTI CONSORZIO DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO RONCHI DI SOARZA E SAN GIULIANO CONSORZIO DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO DEGLI UTENTI DEL CANALE DEI MOLINI DI IMOLA E MASSALOMBARDA con sede in Bologna, Via Ernesto Masi n. 8 (d'ora innanzi ANBI), rappresentata dal Presidente Dott. Massimiliano Pederzoli, d'ora in poi indicati congiuntamente anche come le Parti VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59; il Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77, che definisce le norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, ai sensi dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n.53; il Decreto Legislativo 14 gennaio 2008, n.22, relativo alla definizione dei percorsi di orientamento finalizzati alle professioni e al lavoro; il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 recante "Linee guida per la riorganizzazione del sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore e costituzione degli istituti tecnici superiori"; il "Documento Italia 2020" - Piano di azione per l'occupazione dei giovani, attraverso l'integrazione tra apprendimento e lavoro" sottoscritto dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca e dal Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali il 23 settembre 2009;

Uj \xjwiàdro dellistruzione, dell'llnioersita edella (Iticene/ ijjjicio-jcolastico metjionaltberlomilia-ìlìomai/iut A JEi!E i DD.PP.RR. 15 marzo 2010, n. 87, 88, 89, recanti norme concernenti rispettivamente il riordino degli istituti professionali, tecnici e dei Licei; l'art.52 del decreto legge n.5/2012, convertito nella legge 35/2012 che ha delineato la strategia per integrare le politiche di istruzione/formazione/lavoro con quelle di sviluppo dei sistemi produttivi territoriali attraverso la costituzione di poli tecnico-professionali; La Legge 13 luglio 2015 n.107 recante "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti" con particolare riferimento ai commi da 33, a 43 art.l ed emanando Decreto interministeriale di cui al comma 37 a cui è rimandata l'adozione di un regolamento con cui è definita la "Carta dei diritti e i doveri degli studenti della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di formazione di cui all'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n.53, come definiti dal decreto legislativo 15 aprile 2005, n.77, con particolare riguardo olla possibilità per lo studente di esprimere una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il proprio indirizzo di studio"; la Guida operativa per la scuola del Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca, relativa all'attività di alternanza scuola-lavoro, trasmessa con nota prot. 9750 del 8/10/2015 della DG Ordinamenti, con la quale vengono forniti orientamenti ed indicazioni per la progettazione, organizzazione, valutazione e certificazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, alla luce delle innovazioni normative introdotte dal succitato art. 1, commi da 33 a 43, della legge 13 luglio 2015, n.107; PREMESSO CHE l'usr sostiene e promuove la qualificazione e innovazione dell'offerta formativa delle Istituzioni Scolastiche della regione; accompagna l'attuazione della riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, supportando le istituzioni scolastiche nell'elaborazione di nuovi modelli organizzativi per rafforzare il raccordo tra scuola e mondo del lavoro e delle professioni; è impegnato ad accompagnare la realizzazione dell'alternanza scuola-lavoro nella scuola secondaria di secondo grado prevista dalla Legge 13 luglio 2015 n.107 richiamata in premessa che cita all'art.1 comma 33 "i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio" con applicazione prevista a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo alla sua entrata in vigore; ritiene che le diverse modalità di apprendimento basate sul lavoro e realizzate tramite esperienze di alternanza scuola-lavoro possano arricchire e ottimizzare le conoscenze e le competenze dei diplomati, anche ai fini della loro occupabilità; promuove la permeabilità tra sistema scolastico e sistema produttivo finalizzata a colmarne il divario e consentire al sistema scuola di rispondere anche alle peculiari esigenze socio economiche del territorio e di una realtà globale in continuo cambiamento;

IIQ é/j\ MSLWRÌEMILIA UJ ùk'j A. Z~! ROMAGNA sf Miniittro dell Istruzione, dell"llnioersìtei i della{/ricerca /////(W»Scolastico flìa/iomdckrloi/u/ia-yìomiii/mi intende operare per facilitare la scelta del percorso di studio o di lavoro degli studenti in uscita dalle scuole secondarie di secondo grado, nonché la conoscenza delle opportunità e sbocchi occupazionali; promuove e valorizza l'interazione con imprese e Associazioni di categoria per la realizzazione dì progetti educativi e d'istruzione professionalizzanti; ANBI condivide l'importanza di una fattiva collaborazione con le istituzioni scolastiche nell'idea che l'integrazione tra competenze acquisite in ambito scolastico e quelle acquisite in ambito lavorativo sia la base per la formazione di professionalità utilmente spendibili nel mondo del lavoro; in tale ottica ha avviato in ambito regionale negli ultimi due anni uno specifico progetto educativo rivolto all'istruzione tecnica e professionale, con riferimento rispettivamente al Settore Tecnologico indirizzi Agraria, Agroalimentare e Agroindustria e Costruzioni, Ambiente e Territorio e al Settore Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale denominato "Acqua e Territorio Lab. Laboratori interattivi dei Consorzi di bonifica" finalizzato all'integrazione didattica di saperi professionali dei Consorzi di bonifica; intende rafforzare le sinergie con il sistema scolastico in ambito regionale, per contribuire alla miglior qualificazione, in termini di competenze specifiche dei contesti di propria operatività, degli studenti degli istituti tecnici,professionali e dei licei, con riferimento primario e prioritario, in ragione delle specificità delle attività consortili, agli indirizzi di istruzione tecnica e professionale suindicati, anche al fine di agevolarne la futura transizione al mondo del lavoro e favorire eventuali sbocchi occupazionali nel settore; Tutto ciò premesso si conviene: che il presupposto condiviso sul quale si fonda la collaborazione è il riconoscimento della fondamentale importanza dell'alternanza tra percorsi di apprendimento in ambiente scolastico e percorsi di apprendimento in ambiente lavorativo per l'acquisizione di competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro. Art. 1 Premesse Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo. Art.2 Finalità

IN fjs "LIA UJ OkjJ # 1 ROMAGNA.Ministero dellllilrarione, dc/l////ioers/rii e. della {fìicercu $fe? Scolastico majionaleber tomiliasnonuujiui Le Parti, nel rispetto dei principi di autonomia scolastica, delle scelte delle singole istituzioni scolastiche in tema di Piano dell'offerta formativa e della normativa vigente ed eventuali successive modificazioni della stessa che dovessero intervenire nel corso della sua durata, con il presente protocollo intendono collaborare al fine di qualificare e innovare l'offerta formativa tramite la realizzazione di esperienze di formazione in contesti lavorativi, quali percorsi di alternanza scuola-lavoro, volti a favorire negli studenti lo sviluppo di competenze spendibili, anche in vista dell'occupabilità. Le attività sono rivolte agli studenti degli Istituti Tecnici, Professionali e Licei, in relazione agli indirizzi di studio e disponibilità dei singoli Consorzi esplicitate nel Piano attuativo di cui all'art.4 e con riferimento primario e prioritario agli Istituti Tecnici Settore Tecnologico indirizzi Agraria, Agroalimentare e Agroindustria e Costruzioni, Ambiente e Territorio e Istituti Professionali Settore Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, siti negli ambiti territoriali operativi dei Consorzi di bonifica associati ad ANBI (Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini) indicati nel Piano succitato. E' prevista, altresì, sulla base delle relazioni dirette fra le Istituzioni Scolastiche interessate ed i Consorzi di bonifica, la prosecuzione e l'eventuale progressivo ampliamento in ambito regionale del progetto "Acqua e Territorio Lab. Laboratori interattivi dei Consorzi di bonifica", rivolto primariamente a docenti e studenti degli Istituti Tecnici Settore Tecnologico indirizzi Agraria, Agroalimentare e Agroindustria e Costruzioni, Ambiente e Territorio e Istituti Professionali Settore Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, anche in funzione propedeutica all'attivazione dei percorsi individuali di alternanza scuola-lavoro presso i Consorzi. La collaborazione è da intendersi eventualmente ampliabile, laddove ne ricorrano le condizioni, ad ulteriori attività improntate alle finalità di cui al presente Protocollo, nonché attività riferite ai Poli tecnico-professionali ed agli Istituti Tecnici Superiori di ambito regionale. Art. 3 Impegni delle parti L'USR si impegna, anche tramite i propri Uffici di Ambito Territoriale a: dare diffusione del presente Protocollo d'intesa presso le istituzioni scolastiche della regione; facilitare le relazioni fra i Consorzi di bonifica associati ad ANBI e le istituzioni scolastiche interessate nella realizzazione delle attività oggetto del presente Protocollo, nel rispetto della normativa vigente; supportare la diffusione degli esiti delle attività svolte, nell'ambito della propria comunicazione istituzionale. ANBI si impegna, nel rispetto dei propri atti di programmazione, a: progettare e realizzare con i Consorzi di bonifica ad essa associati, sulla base delle richieste degli Istituti interessati e compatibilmente alle proprie disponibilità, le attività (workshop

u$.ministero dcll3slm rione, deltì/nu/ersilà edella (Ricerca Ufficio Scolastico Qijioiude^erlomi/ia-Uìonuii/na A. EiVJSLlA ROMAGNA per i docenti, laboratori per gli studenti, simposi, visite guidate agli impianti di bonifica) del progetto "Acqua e Territorio LAB", con riferimento primario agli Istituti Tecnici Settore Tecnologico indirizzi Agraria, Agroalimentare e Agroindustria e Costruzioni, Ambiente e Territorio e Istituti Professionali Settore Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, anche in funzione propedeutica all'attivazione dei percorsi individuali di alternanza scuola-lavoro presso i Consorzi; rilevare annualmente - nell'ambito dei propri contesti organizzativi e professionali, in relazione alle sedi territoriali dei Consorzi di bonifica associati, ai fabbisogni professionali ed alle professionalità ivi in servizio - il numero di studenti accogligli in percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui all'art. 2, gli indirizzi di studio interessati, le aree/riferimenti professionali coerenti con i curricola scolastici, la tempistica di attuazione e gli standard di durata in ore; - supportare la co-progettazione dei percorsi da parte dei Consorzi di bonifica con le singole Istituzioni scolastiche, ponendo a disposizione le proprie competenze tecnico-professionali e di gestione delle risorse umane; - coordinare le attività previste dai percorsi di cui sopra; - valorizzare nell'ambito delle proprie attività di comunicazione istituzionale gli esiti delle attività a contenuto didattico-professionale. Le Parti, nell'esercizio delle proprie rispettive competenze e nella collaborazione reciproca per il conseguimento degli obiettivi generali di cui al presente Protocollo, si impegnano a promuovere e coordinare una valutazione periodica delle esperienze attivate. Art. 4 Piano attuativo annuale Sulla base delle disponibilità accertate da ANBI e rese note annualmente all'usr di norma entro il mese di settembre è prevista, per ciascun anno scolastico, la stesura di un Piano attuativo di esplicitazione delle attività con specifico riferimento ai percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui all'art. 2 e relativi standard, siglato dalle Parti, ivi inclusa la definizione dell'iter previsto per l'accesso all'opportunità formativa da parte delle scuole interessate, nel limite delle disponibilità suindicate. Limitatamente al primo anno scolastico di attuazione del protocollo 2016/2017, la redazione del piano è effettuata entro il mese di giugno a cura delle Parti firmatarie. Nel Piano risultano inoltre specificati: - il numero di studenti accoglibili nelle sedi dei Consorzi di bonifica associati ad ANBI, articolati per ambiti provinciali di operatività, in relazione all'indirizzo/i di studio a cui si riferiscono; - il periodo indicativo di programmazione;

s J ~ Ministero delfsstrurione, dell Immersila edella (Ricerca sr '-Ufficio Scolastico (Regionale,ber l8milia-(romiu/mi EMILIA ROMAGNA - gli standard di durata in ore; le aree/contesti organizzativi di inserimento, eventuali ruoli di riferimento. Il Piano è proposto alle Istituzioni Scolastiche interessate secondo modalità trasparenti, rivolte a favorire la progettualità e la qualità del percorsi, che prevedono la candidatura delle Istituzioni Scolastiche e, in caso di richieste eccedenti le disponibilità, la valutazione delle medesime. L'iter procedurale di cui al Piano attuativo è espletato con tempistica coerente alla coprogettazione delle attività da parte del soggetti attuatori di cui all'art. 5 e loro successiva realizzazione nell'arco del medesimo anno scolastico. Art. 5 Soggetti attuatori delle attività di alternanza scuola-lavoro I Consorzi di bonifica associati ad ANBI e le singole istituzioni Scolastiche Secondarie di Secondo Grado, quali soggetti attuatori delle attività formative, stipulano, nel rispetto della normativa vigente, apposite convenzioni per i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui all'art. 2 del presente protocollo. I percorsi formativi sono oggetto di: - progettazione congiunta fra le Istituzioni Scolastiche e i Consorzi di bonifica afferenti ad ANBI ; - monitoraggio congiunto, in corso di realizzazione, da parte dei soggetti attuatori dei medesimi al fine di verificarne l'andamento e apportare eventuali correttivi che si dovessero rendere necessari; - valutazione congiunta. Art. 6 Monitoraggio e valutazione e Gruppo di Coordinamento Le attività saranno oggetto, al termine di ciascuna annualità, di monitoraggio e valutazione congiunta dell'andamento delle stesse. A tal fine è costituito un Gruppo di Coordinamento, composto da rappresentanti delle Parti firmatarie del presente protocollo e aperto a rappresentanti delle Reti regionali degli Istituti Tecnici con corsi a indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio e degli Istituti Tecnici Agrari e Professionali, a cui si rivolgono primariamente le attività. Di norma a settembre, il Gruppo effettua la valutazione delle attività svolte nell'anno scolastico appena concluso e redige il nuovo piano. Art. 7 Oneri Le attività svolte dai Consorzi di bonifica e ANBI in relazione al presente protocollo non generano oneri a carico dell'usr, né delle singole Istituzioni scolastiche Interessate dalle medesime.

D EMILIA * ROMAGNA Ministero elclisstriirionc. dellllnwersiià edella (Ricerca ì/ffìrio Scolastico (Rei/iùiudcj>er[omilia-(lìomajna Art. 8 Durata del Protocollo Il presente Protocollo ha validità per il triennio 2016-2019 (aa.ss. 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019) e sarà rinnovabile per un successivo triennio subordinatamente a positiva congiunta valutazione delle attività realizzate. Il Protocollo potrà essere oggetto di revisione congiunta, nel corso di durata del medesimo, laddove necessario, a seguito della valutazione delle attività realizzate e/o di motivata richiesta di una parte. 22 aprile 2016 PerJ'Ufficio Scoi, \ll Direttor Stefan.b Vers egionale e Per ANBI Emilia/Romagna IJ^esifcL,,^. [' lì I r A Massimiliano Bederzoli