Per celebrare il 150 anniversario dell Unità d Italia, noi studenti delle classi quarte della scuola primaria Carlo Collodi siamo stati protagonisti dell iniziativa promossa dal Comune di Carpi Adotta un monumento. Le nostre ricerche si sono concentrate su un grande personaggio carpigiano del Risorgimento: Manfredo Fanti. Solo dopo aver visitato il museo della città di Carpi che mostra medaglie, abiti e armi appartenute ad uomini che hanno lottato e combattuto per l indipendenza dell Italia, noi abbiamo capito cosa significa festeggiare l Unità d Italia. Il Risorgimento è stato un momento storico molto importante per tutti noi Italiani, dove tanti uomini hanno lottato per ottenere un Italia libera e democratica. Per documentare questa interessante esperienza abbiamo utilizzato tre modalità comunicative diverse: CARTELLONE TRICOLORE. FUMETTO MULTIMEDIALE DEL 150. SCULTURA: IL MONUMENTO SECONDO NOI. CARTELLONE TRICOLORE VERDE Con i nostri disegni abbiamo cercato di rappresentare simbolicamente gli sforzi degli Italiani per ottenere uno Stato unito. Tanti uomini e donne con il loro lavoro quotidiano hanno costruito l Italia: è come un grande puzzle che piano piano si ricompone nella sua interezza. Manfredo Fanti fu uno dei tanti personaggi del Risorgimento che con la loro opera contribuirono ad unire l'italia. Nel 1859 gli venne affidato il compito di organizzare le truppe, così formò un nuovo esercito e nel 1860 fu nominato Ministro della Guerra, nonché comandante del nuovo esercito italiano. BIANCO Abbiamo riprodotto, mettendoci anche un po della nostra fantasia, il manifesto che annunciava l inaugurazione del monumento dedicato a Manfredo Fanti. Manfredo Fanti morì a Firenze il 5 aprile del 1865, ma per suo volere i funerali e la sepoltura avvennero a Carpi, la sua città natale. Dopo alcuni giorni dal funerale, la cittadinanza pensò di progettare un monumento in sua memoria. Ma non fu semplice. Dopo molti anni dalla morte del Generale, si inaugurò finalmente il monumento: era il 30 agosto 1903; fu per tutti i cittadini di Carpi un appuntamento mondano e di eccezionale importanza, ricco di iniziative divertenti. ROSSO Le nostre ricerche tra racconti e fotografie dell epoca man mano si facevano sempre più curiose, soprattutto per quanto riguarda la vicenda del monumento equestre che ora si trova nel parco delle Rimembranze. Infatti, per la realizzazione del monumento si crearono varie controversie: molte furono fra i cittadini le indecisioni e le discussioni su come farlo e dove collocarlo. Tuttavia, dopo vari concorsi, si decise per l opera dello scultore Cesare Zocchi. Il monumento a Manfredo Fanti fu collocato al centro della piazza Vittorio Emanuele, l attuale Piazza dei Martiri. Dopo alcuni anni però si decise di spostarlo. Non fu un impresa semplice! Noi abbiamo formulato le nostre ipotesi. Infatti non avevamo idea con quali attrezzature il monumento potesse essere stato trasportato fino al parco dove ora lo possiamo ammirare. Addirittura abbiamo pensato all utilizzo di dirigibili e mongolfiere! Poi, osservando i documenti e le foto dell epoca, abbiamo scoperto che l impresa fu meno fantasiosa, ma ugualmente spettacolare: tanti uomini circondarono il monumento con una grande impalcatura di legno e con funi, carrucole, un carro-ponte, lo calarono su un grande carro e lo trasportarono fino al parco. Geniale vero? Ma non finisce qui! Vi invitiamo ad ammirare il nostro Fumetto del 150 e il magnifico bozzetto per un nuovo e moderno monumento a Manfredo Fanti. Così, se qualcuno cambia ancora idea, noi siamo pronti a realizzarlo!
IL CARTELLONE TRICOLORE IL MONUMENTO SECONDO NOI I VISITATORI PRESENTI ALLA MOSTRA ALLESTITA NEL MUSEO DEL PALAZZO DEI PIO: SULLO SFONDO, PROIETTATO SU UN GRANDE SCHERMO, IL NOSTRO FUMETTO DEL 150.
Progetto Adotta un monumento : OGGI LE GUIDE SIAMO NOI! Prepariamoci per questa grande prova: diventare per un giorno una vera guida turistica. Il testo informativo. Con il testo informativo puoi esporre un argomento che hai studiato con lo scopo di trasmettere agli altri le informazioni e le conoscenze che hai appreso. TITOLO: Manfredo Fanti, la storia del personaggio e del suo monumento. Costruiamo una MAPPA CONCETTUALE per non perderci!! La VITA di Manfredo Fanti nascita studi imprese e riconoscimenti contatti con altri personaggi storici morte Il MONUMENTO in suo onore dove, come, quando è stato costruito dove fu collocato da quale scultore perché e come è stato spostato descrizione
TESTO INFORMATIVO DA STUDIARE Tratto da Nei fasti della patria I cento anni del monumento a Manfredo Fanti. Comune di Carpi. Il testo è ricco di informazioni, ma non perderti d animo e segui le indicazioni con metodo. 1. Cerca i concetti della mappa e evidenziali. 2. Memorizza con ordine le informazioni. 3. Prova ad esporre ad alta voce. La biografia. Manfredo Fanti nacque a Carpi il 22 febbraio 1806. Nel 1825 fu ammesso alla scuola dei cadetti pionieri di Modena e conseguì la laurea in matematica nel 1830, con diritto di esercitare la professione di ingegnere. Coinvolto nel tentativo di insurrezione di Ciro Menotti, Fanti venne arrestato e costretto all esilio in Francia. Nei tre anni passati in Francia approfondì gli studi di ingegneria militare. Fece carriera anche in Spagna arrivando ad assumere il grado di Capo di stato maggiore della capitaneria di Madrid. Nel 1848 venne chiamato in Italia da Mazzini; Fanti si disse pronto a lavorare per l Unità d Italia. Nel corso del 1859 crebbe anche il suo ruolo politico: gli venne affidato il compito di organizzare le truppe delle province centrali insorte. Come vice comandante, Fanti scelse Garibaldi, ma le sostanziali differenze di pensiero tra i due ben presto li divisero. Nel 1860 Fanti divenne ministro della guerra, nonché comandante del nuovo esercito dell Italia settentrionale. Dopo la conquista del sud, a Fanti toccò la creazione del nuovo esercito italiano. In Parlamento il Generale venne contestato per i passati contrasti avuti con Garibaldi, perciò nel 1861 si dimise dal governo e, colpito da una grave malattia polmonare, si ritirò a vita privata. Manfredo Fanti morì a Firenze il 5 aprile 1865. Il monumento in suo onore. La decennale vicenda del monumento iniziò pochi giorni dopo la sepoltura di Manfredo Fanti. Dopo gli affollatissimi funerali, il Comune cercò di raccogliere una somma di denaro pensando di collocare il monumento sul viale della stazione, a Porta Barriera. Nel frattempo a Firenze venne inaugurato un monumento anch esso dedicato a Manfredo Fanti. Dopo un momento di incertezza e delusione, a Carpi si studiò la possibilità di nominare un altra commissione, ma si decise di collocare la statua davanti al nuovo Teatro Comunale. Ventiquattro scultori parteciparono al concorso, ma nessuno dei bozzetti presentati venne scelto. Venne indetto un secondo concorso e, nel 5 settembre 1897, la commissione giudicatrice assegnò definitivamente l opera allo scultore Cesare Zocchi e decise una nuova collocazione: al centro della piazza. Il 30 agosto 1903 il monumento a Manfredo Fanti venne finalmente inaugurato con grandi celebrazioni. Ma dopo alcuni anni l opera venne rimossa: infatti alcuni avevano notato che per i ragazzi era diventato un gioco percorrere con la bicicletta la discesa della torre dell orologio evitando la statua. Inoltre ai cittadini di Carpi non piaceva vedere la statua equestre spiccare tra il bestiame nei giorni di mercato. Quindi si decise di spostare il monumento. Molti uomini costruirono le impalcature e un carro ponte; con funi e carrucole calarono il monumento su un grande carro e lo trasportarono al parco delle Rimembranze, dove ora lo possiamo ammirare.