LE PIETRE STONE 001 LASTRE AUTOBLOCCANTI IN PIETRA E CALCESTRUZZO TECNOPOLIMERIZZATO
SERIE PIETRE CALCESTRUZZO TECNOPOLIMERIZZAT0 Il prodotto La pietra è da sempre uno strumento di elezione per tutti quei progettisti attenti sia agli aspetti funzionali ed estetici sia ai significati e ai valori che un materiale esprime. Oggigiorno, l'esigenza di proteggere e conservare il patrimonio ambientale suggerisce però di limitare i prelievi di pietra dalle sedi naturali. Dalla tecnologia Record arriva la risposta che molti aspettavano: Stone 001. Vera pietra naturale per pavimentazioni, nel più scrupoloso rispetto delle risorse ambientali ed economiche. Stone 001 si compone infatti di uno strato superficiale in pietra supportato da uno strato di calcestruzzo tecnopolimerizzato ad elevate prestazioni. Stone 001 si presenta e si utilizza esattamente come un autobloccante tradizionale, con tutti i vantaggi connessi a questa tipologia costruttiva: assoluta precisione dimensionale; elevata capacità portante (Stone 001 è in grado di sopportare anche il traffico veicolare pesante); posa in opera economicamente conveniente; praticità di accesso ai sottoservizi, a costi contenuti. Il piano di usura in pietra naturale, oltre che esteticamente valorizzante e quindi particolarmente richiesto per interventi in ambito urbano, è straordinariamente resistente alle sollecitazioni, durevole e facile da pulire. Con la massima attenzione per l ambiente, l'utilizzo di Stone 001 consente di ottenere, rispetto alla soluzione del massello a tutto spessore, risparmi in volume tra il 75% ed il 0% di pietra scavata per metro quadro di pavimentazione. La tecnica La composizione del calcestruzzo tecnopolimerizzato deve essere tale da garantire un'ottimale adesione all'interfaccia tra pietra naturale e supporto in condizioni di carico estremo. Frenate, accelerazioni e sterzate degli autoveicoli inducono sollecitazioni di taglio a carico della pavimentazione. Le sollecitazioni di trazione vengono invece indotte da variazioni termiche estreme (caldo/freddo, gelo). La normativa europea su masselli e lastre in calcestruzzo per pavimentazioni (UNI EN 1338/133) prevede un test di resistenza a cicli di gelo-disgelo in presenza di una soluzione al 3% di NaCl (Cloruro di Sodio). Sollecitazioni all interfaccia tra pietra naturale e supporto in calcestruzzo: taglio. Il Codice della Strada prevede un carico massimo legale per asse pari a 10 kn; quindi, tenendo conto di possibili deroghe a tale valore, il carico di progetto va assunto pari ad almeno 130 kn. Inoltre, assumendo gli sforzi tangenziali di frenata pari al 5% del carico verticale (normativa per ponti), su una coppia di ruote gemellate con pressione di gonfiaggio di 700 kpa, si calcola che agisca uno sforzo tangenziale di circa 16 kn. Nel caso poi di zone di manovra come tornanti, incroci, ecc. dove si considerano la forza centrifuga (a velocità di 15 km/ora, con raggio di sterzatura di 8 metri) e varie imperfezioni del sistema sterzante, si può calcolare uno sforzo tangenziale pari a 18 kn per ruota. In base a quanto visto sopra, i test di laboratorio su Stone 001, devono garantire una resistenza minima al distacco tra pietra e calcestruzzo di supporto non inferiore a 0 kn. La resistenza al distacco è stata verificata in campo sperimentale per 4 mesi e confermata da certificazioni di laboratorio rilasciate dal Politecnico di Milano (certificato n. 000/3833 del 11/01/01). Sollecitazioni all interfaccia tra pietra naturale e supporto in calcestruzzo: trazione. Il provino, immerso nella soluzione salina, viene sottoposto a 8 cicli termici, di 4 ore ciascuno. Al termine dei 8 cicli il provino non deve presentare tracce di distacco della pietra naturale dal supporto di calcestruzzo. La resistenza alla gelività è stata verificata in campo sperimentale per 4 mesi e confermata da certificazioni di laboratorio rilasciate dal CTG Italcementi di Bergamo (bm/71 del 0/0/01). Temperature ( C) 30 0 10 0-10 -0-5 0 4 6 1 18 4 Tempo (ore) Il grafico rappresenta il ciclo termico della prova di laboratorio per la verifica della resistenza al gelo/disgelo in presenza di sali nelle 4 ore. Resistenza al distacco certificata dal Politecnico di Milano.
3 SERIE PIETRE CALCESTRUZZO TECNOPOLIMERIZZATO La posa in opera Stone 001 viene posto in opera come un normale autobloccante. Come per ogni buona pavimentazione, gli strati di base e fondazione devono essere dimensionati in funzione delle caratteristiche del suolo naturale e dei carichi previsti. Su tale sottofondo adeguatamente compattato e livellato si provvede alla stesura e staggiatura della sabbia di allettamento. In considerazione delle grandi dimensioni dell'elemento, è sempre raccomandata la precompattazione della sabbia di allettamento. La messa in opera può essere eseguita manualmente per pesi dell'elemento inferiori ai 30 kg, ma generalmente si esegue con l'impiego di apposite attrezzature di sollevamento, mediante aspiratori vacuum. I pezzi speciali di completamento, perimetrali e/o in corrispondenza di manufatti o tessiture geometriche particolari nello schema di posa, vengono realizzati mediante il taglio con sega da banco. La sigillatura degli elementi contigui viene eseguita a secco con sabbia fine essiccata. La posa è completata con la compattazione a mezzo di idonea piastra vibrante, che ha il compito di allettare gli elementi nella sabbia, e l'ulteriore spargimento di sabbia fine essiccata per la chiusura a saturazione dei giunti. La pavimentazione Stone 001 diventa a questo punto immediatamente agibile. Sezione di una pavimentazione in Stone 001. Stone 001 Sabbia Strato di base Strato di fondazione Suolo naturale Staggiatura della sabbia di allettamento. Posa di Stone 001 con attrezzature vacuum.
SERIE PIETRE LINEA STONE CALCESTRUZZO TECNOPOLIMERIZZATO 4 Le pietre naturali In linea generale, la scelta applicativa della tipologia di pietra naturale nelle pavimentazioni d esterni è soggettiva e fortemente influenzata dalla tradizione locale. Volendo porre l attenzione su alcune caratteristiche fisicomeccaniche che permettano di valutare per confronto i diversi tipi di pietra, occorrerà considerare i seguenti parametri: carico di rottura a compressione dopo gelività; resistenza all'urto; resistenza all'usura. Maggiori saranno tali valori, migliore è il comportamento della pietra da pavimentazione. Inoltre la valorizzazione delle caratteristiche, sia estetiche che prestazionali, deriva anche dai trattamenti speciali ai quali può essere sottoposta la superficie di calpestio. Trattandosi di pavimentazioni per esterni si potranno avere superfici spuntate, sabbiate, martellinate, bocciardate, a spacco naturale o termico (fiammatura). Sono ovviamente da escludere trattamenti di levigatura e/o lucidatura. PIETRE STANDARD Sarizzo Antigorio PIETRE DISPONIBILI A RICHIESTA Granito Azul Platino Granito Bianco Artico Granito Bianco Cristal Granito Bianco Salgado Granito Cristal Oro Granito Grigio Cadalso Granito Grigio Mondariz Granito Grigio Perla Granito Negro Tezal Granito Rosa Porrino Granito Bianco Montorfano Pietra Piasentina DIMENSIONI cm PIETRA cm CLS cm SPESSORE TOT cm PIETRE POSE STONE 001 40x40 7 Pietra Sarizzo Antigorio 11 Altre pietre disponibili su richiesta. Spessore disponibile su richiesta. STONE 001 40x60 7 Pietra Sarizzo Antigorio 11 Altre pietre disponibili su richiesta. Spessore disponibile su richiesta.
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