ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA : OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO

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Gianmaria Martini
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1 ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA : OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO

2 Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/ SOMMARIO 1 PROBLEMATICHE EVIDENZIATE DAL SISMA DEL 2029/05/ DECRETO LEGGE 6 GIUGNO 2012 N CONSIDERAZIONI ED OBIETTIVI CRITICITA OPERATIVE INTERVENTI TIPOLOGIGI LINEE GUIDA RELUIS CARBOSTRU... 6

3 Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/ PROBLEMATICHE EVIDENZIATE DAL SISMA DEL 2029/05/2012 Il sisma del 2029/05/2012 ha reso evidenti nei fabbricati industriali le seguenti carenze in ordine alla capacità resistente e duttilità delle strutture: 1) mancanza di collegamenti tra elementi strutturali verticali e elementi strutturali orizzontali e tra questi ultimi; 2) presenza di elementi di tamponatura prefabbricati non adeguatamente ancorati alle strutture principali; 3) inadeguata staffatura in corrispondenza del massetto di pavimentazione che di fatto ha costituito un vincolo rotazionale con conseguente formazione di cerniere plastiche fino a giungere in alcuni casi alla instabilizzazione delle armature longitudinali. FORMAZIONE CERNIERA PLASTICA IN CORRISPONDENZA DEL MASSETTO INSTABILIZZAZIONE DELLE ARMATURE NELLA CERNIERA PLASTICA

4 Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/ DECRETO LEGGE 6 GIUGNO 2012 N.74 [ ] il titolare dell'attività produttiva, in quanto responsabile della sicurezza [ ] [ ] 8. Nelle more dell esecuzione della suddetta verifica di sicurezza effettuata ai sensi delle norme tecniche vigenti, in via provvisoria, il certificato di agibilità sismica potrà essere rilasciato in assenza delle carenze strutturali di seguito precisate, o eventuali altre carenze prodotte dai danneggiamenti e individuate dal tecnico incaricato, o dopo che tali carenze siano state adeguatamente risolte: 1) mancanza di collegamenti tra elementi strutturali verticali e elementi strutturali orizzontali e tra questi ultimi; 2) presenza di elementi di tamponatura prefabbricati non adeguatamente ancorati alle strutture principali; 3) presenza di scaffalature non controventate portanti materiali pesanti che possano, nel loro collasso, coinvolgere la struttura principale causandone il danneggiamento e il collasso. 9. La verifica di sicurezza ai sensi delle norme vigenti dovrà essere effettuata entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto. [ ] il livello di sicurezza dovrà essere definito in misura pari almeno al 60% della sicurezza richiesta ad un edificio nuovo. (miglioramento sismico al 60%) 3 CONSIDERAZIONI ED OBIETTIVI Il Progettista è chiamato ad assumersi la responsabilità del riavvio dell attività produttive attraverso valutazioni semplificate delle azioni sismiche e della relative capacità delle strutture di resistere ad esse rimandando ad un secondo tempo le analisi previste dalle NTC. Gli interventi dovrebbero di conseguenza essere da un lato cautelativi e dall altro funzionali a quelli che presumibilmente saranno necessari a valle della VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA. E inoltre fondamentale verificare con attenzione anche i minimi segni di sofferenza in quanto sicuri indici di particolari costruttivi inadatti se non di dimensionamenti carenti rispetto alle azioni sismiche.

Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/2012 5 4 CRITICITA OPERATIVE Le ipotesi progettuali per gli interventi di messa in sicurezza provvisoria devono essere calibrati

5 Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/ CRITICITA OPERATIVE Le ipotesi progettuali per gli interventi di messa in sicurezza provvisoria devono essere calibrati sulle effettive caratteristiche degli elementi strutturali e dei relativi vincoli che dovranno essere modellati considerando anche l interazione con massetto ed i pannelli di tamponamento. Si evidenzia in particolare per i pilastri: plinto di fondazione dimensione, profondità, rigidezza; massetto consistenza del cls, armatura, spessori tali da poter assumere una funzione di vincolo e/o semplice di zona di ammorsamento di eventuali armature longitudinali; la posizione delle armature longitudinali ed il passo delle staffe ; l eventuale presenza di pannelli di tamponamento a bordo pilastro che limitano la possibilità di intervento o che possono indurre eccentricità. Durante la modellazione della struttura bisogna inoltre porre particolare attenzione alla schematizzazione dei collegamenti travi/pilastri e travi/tegoli, anche in presenza di interventi eseguiti a posteriori con piastre metalliche, poiché difficilmente tali dispositivi possono realmente creare un vincolo assimilabile ad un incastro, con la conseguenza che: Le azioni sismiche non si distribuiscono in base alle rigidezze ma rimangono proporzionali ai carichi verticali gravanti su ogni pilastro (impalcato deformabile); IMPALCATO DEFORMABILE F/4 F/2 F/4 CERNIERA PLASTICA IMPALCATO RIGIDO F/3 F/3 F/3 L effetto di eventuali controventature di parete si risente solo localmente.

Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/2012 6 5 INTERVENTI TIPOLOGIGI LINEE GUIDA RELUIS Di seguito sono illustrate le tipologie di intervento di rinforzo pilastri

6 Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/ INTERVENTI TIPOLOGIGI LINEE GUIDA RELUIS Di seguito sono illustrate le tipologie di intervento di rinforzo pilastri illustrate nel non progettati con criteri antisismici del 19/06/2012, ed i relativi incrementi di capacità con una sintetica descrizione delle criticità. CONFINAMENTO CON ANGOLARI E CALASTRELLI METALLICI domanda incremento capacità CRITICITA : brusco cambio di rigidezza a taglio, nessun incremento di resistenza a pressoflessione; difficoltà di realizzazione ad opera d arte. CONFINAMENTO E RINFORZO CON ANGOLARI E CALASTRELLI METALLICI LINEE DI INDIRIZZO RELUIS 19 GIUGNO 2012 documento RELUIS Linee di indirizzo per interventi locali e globali su edifici industriali monopiano CRITICITA : brusco cambio di resistenza a taglio; incremento di resistenza a compressione di dubbia efficacia; pressoflessione limitata dalla consistenza del massetto, difficoltà di realizzazione ad opera d arte.

Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/2012 7 CONFINAMENTO E RINFORZO CON INCAMICIATURA IN HPFRC LINEE DI INDIRIZZO RELUIS 19 GIUGNO 2012 domanda incremento capacità

7 Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/ CONFINAMENTO E RINFORZO CON INCAMICIATURA IN HPFRC LINEE DI INDIRIZZO RELUIS 19 GIUGNO 2012 domanda incremento capacità CRITICITA': Resistenza alla rottura conica del massetto; distanza delle barre aggiuntive dal bordo del massetto (minimo 6cm) e relativa limitazione della forza trasmissibile; Materiale utilizzabile solo previa autorizzazione del Cons. Sup.LL.PP. CONFINAMENTO E RINFORZO CON INCAMICIATURA IN CA CRITICITA': Incremento delle sollecitazioni sismiche per effetto dell aumento di rigidezza alla base dei pilastri, brusca variazione di resistenza a taglio, difficoltà di ancoraggio delle barre fino all'estradosso del plinto a bicchiere ed effettiva capacità di trasferire gli sforzi di trazione.

8 Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/ CONFINAMENTO E RINFORZO CON INCRAVATTATURA METALLICA LINEE DI INDIRIZZO RELUIS 19 GIUGNO 2012 domanda incremento capacità CRITICITA': certificazione delle saldature; brusco cambio di resistenza a taglio, incremento di resistenza a pressoflessione limitato dall aderenza acciaio / cls, e dall ancoraggio della tassellatura sul massetto in prossimità dei bordi. CONFINAMENTO E FASCIATURA IN FRP CRITICITA': ottimo incremento di duttilità e resistenza a taglio ma nessun incremento di resistenza a pressoflessione.

Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/2012 9 INTERVENTI TIPOLOGICI CARBOSTRU CSYSTEM M+ N+ INTERBAU CARBOSTRU CSYSTEM CONSOLIDAMENTO PILASTRI FINO AL Lp/3

realizzazione, possibilità di estendere l intervento in un secondo tempo VALIDATO MEDIANTE CAMPAGNE SPERIMENTALI CONSOLIDAMENTO PILASTRI MEDIANTE CARBOSTRU CSystem domanda incremento

9 Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/ INTERVENTI TIPOLOGICI CARBOSTRU CSYSTEM M+ N+ INTERBAU CARBOSTRU CSYSTEM CONSOLIDAMENTO PILASTRI FINO AL Lp/3 MEDIANTE CFRP CARBOSTRU CSystem domanda incremento capacità VANTAGGI: Incremento duttilità, resistenza a taglio e pressoflessione, nessun sensibile incremento di rigidezza; velocità di realizzazione, possibilità di estendere l intervento in un secondo tempo VALIDATO MEDIANTE CAMPAGNE SPERIMENTALI CONSOLIDAMENTO PILASTRI MEDIANTE CARBOSTRU CSystem domanda incremento capacità VANTAGGI: Incremento duttilità, resistenza a taglio e pressoflessione, nessun sensibile incremento di rigidezza; velocità di realizzazione VALIDATO MEDIANTE CAMPAGNE SPERIMENTALI

Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/2012 10 INTERBAU CARBOSTRU CSYSTEM CFRP CARBOSTRU CSystem: scelta dei

10 Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/ INTERBAU CARBOSTRU CSYSTEM CFRP CARBOSTRU CSystem: scelta dei profili di rinforzo pilastri CFRP CARBOSTRU CSystem: domini resistenti pre/post consolidamento per il miglioramento sismico al 60 % / Adeguamento Simico

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