ISTITUTO COMPRENSIVO RONCO SCRIVIA SCUOLA MEDIA GIOVANNI PASCOLI CLASSE 3 A
Il petrolio (olio di pietra) è un liquido denso ed oleoso, di colore variabile dal nero al giallo. Il petrolio greggio è un miscuglio di idrocarburi, costituiti da carbonio e idrogeno.
Il petrolio deriva da cumuli di materiale biologico che si è trasformato in sostanze oleose ricche di energia. La formazione è iniziata molti milioni di anni fa.
con la decomposizione di organismi marini molto piccoli che alla loro morte si sono depositati sotto i fondali.
A seguito di ciò il plancton, sottratto al contatto con l aria, si è trasformato un po alla volta in idrocarburi.
Mentre si formavano gli idrocarburi, gli strati rocciosi subivano diversi cambiamenti: i movimenti tettonici deformavano gli strati, nacquero così le trappole petrolifere, formate da uno strato di roccia impermeabile e da uno strato di roccia porosa.
Gli idrocarburi, essendo più leggeri dell acqua presente nel terreno, si spostavano verso l alto e si fermavano contro una trappola; qui si sono accumulati e hanno formato i giacimenti di petrolio.
- carburanti: sono i prodotti più importanti; servono a far funzionare tutti i mezzi di trasporto (benzine, gasolio, kerosene). - combustibili: sono oli che vengono bruciati per produrre calore (gasolio, olio combustibile). - virginafta: materia prima per l industria petrolchimica. - prodotti derivati: sono i lubrificanti, gli asfalti, i bitumi, la paraffina, la vaselina.
I prodotti petroliferi sono la fonte principale di inquinamento al mondo: la benzina può emettere una sostanza molto tossica chiamata monossido di carbonio ; la combustione del gasolio può produrre il particolato e i composti dello zolfo che causano le piogge acide.
Il petrolio copre il 36% del consumo mondiale di energia. In Italia esso soddisfa il 45% del fabbisogno nazionale.
Il ciclo produttivo del petrolio inizia con le operazioni minerarie svolte sul territorio: la ricerca e l estrazione.la ricerca del petrolio viene fatta negli antichi bacini sedimentari,dove è più probabile trovare le trappole petrolifere. I geologi usano la tecnica della sismica a riflessione: inviano onde nel sottosuolo che vengono riflesse dagli strati rocciosi e il computer disegna direttamente il profilo degli strati
Un pozzo esplorativo è una trivellazione fatta per accertare se in un luogo esiste una trappola,se contiene petrolio e in che quantità. PERFORAZIONE DI UN POZZO Un pozzo petrolifero è una buca nel terreno larga fino a 1 metro che può scendere fino a 6 km
Quando i pozzi esplorativi confermano la presenza di vasti giacimenti, sul territorio nasce un campo petrolifero. Esso è formato da: Albero di Natale: è il sistema di tubi e valvole che permette l erogazione del petrolio Pompa di estrazione: ha il compito di estrarre il greggio che rimane nella trappola petrolifera Centro decantazione: luogo in cui si ha una prima raffinazione Cisterne di raccolta: grosse cisterne dove viene conservato il petrolio.
Per trivellare il fondale marino si usano le stesse tecniche della terraferma ma cambia il tipo di impianto. Sino a 100 m si usano piattaforme autosollevanti che vengono fatte scendere sul fondo del mare. Fino a 600 m c.rca di profondità si usano piattaforme galleggianti che poggiano su scafi sommersi. Fino a 3000 m sertvono le navi di perforazione.un sistema di 6 eliche direzionabili tiene la nave ferma.
Dalle cisterne del campo petrolifero il petrolio viene immesso nelle tubazioni dell oleodotto, lunghe anche centinaia di chilometri, che portano direttamente alle raffinerie. Un altro metodo per trasportare il greggio sono le petroliere le quali sono composte da un doppio scafo.
La raffineria è un grande impianto dove il petrolio viene sottoposto alla distillazione frazionata.l impianto è diviso in 3 blocchi: cisterne del greggio, torri di lavorazione, cisterne dei prodotti raffinati. DISTILLAZIONE FRAZIONATA Il greggio proveniente dalla cisterna entra in un forno dove si scalda fino a 350 C per poi passare nella colonna di frazionamento. La parte vaporizzata sale e,i vapori di un certo tipo condensano mentre quelli più leggeri continuano a salire: A 300 C condensa il gasolio. A 250 C condensa il kerosene. A 200 C condensa la virgin nafta. A 120 C condensa la benzina. A 60 C condensano i gas liquefacibili.