Acciaio per lavorazioni a caldo
Generalità BeyLos 2344 è un acciaio legato al cromo molibdeno, vanadio progettato per la realizzazione di matrici, stampi o punzoni o altri particolari che devono lavorare a temperature elevate. I punti di forza di quest acciaio sono: elevata resistenza agli shock termici e alla pirocriccatura; caratteristiche meccaniche a caldo molto buone; buona tenacità a caldo; costanza di durezza durante tutto il ciclo produttivo; ottima lavorabilità. BeyLos 2344 è ottenuto mediante uno speciale processo di fabbricazione di tipo "super clean", che consente di realizzare un elevato standard di micropulizia. BeyLos 2344 è generalmente fornito allo stato ricotto con durezze inferiori a 220 HB che garantiscono un'ottima lavorabilità. Con un opportuno trattamento termico di tempra seguito da almeno 2 rinvenimenti opportuni, BeyLos 2344 può raggiungere durezze anche di 50 HRc senza penalizzare le tenacità. Volendo incrementare ancora le caratteristiche meccaniche in superficie il BeyLos 2344 può essere rivestito con processi di tipo PVD o PA/CVD o indurito mediante trattamenti di flammatura, tempra ad induzione oppure sottoposto ad un trattamento di nitrurazione. In questo modo si possono raggiungere valori di durezza prossimi ai 58 HRc. La durezza dello strato indurito a seguito della nitrurazione è di circa 900 1000 HV 0,2Kg. L'elevato grado di micropurezza ed omogeneità strutturale, conferisce all'acciaio buone caratteristiche di lucidabilità e fotoincidibilità Analisi chimica Elementi di lega in % C 0,37 0,42 Cr 5,00 5,50 Si 0,85 1,20 Mo 1,20 1,70 Mn 0,20 0,50 V 0,85 1,20 Confronto con le classificazioni internazionali: W. Nr. 1.2344 EN ISO X40CrMoV5-1 AISI-SAE H13 Gli acciai per utensili prodotti da Lucchini RS sono stati studiati e messi a punto per ottimizzare le prestazioni dei materiali. Il marchio identifica il prodotto Lucchini RS ed il numero che segue può richiamare la classificazione Werkstoff o altre sigle ai soli fini delle caratteristiche d impiego. Principali applicazioni BeyLos 2344 si presta alla seguenti principali applicazioni: stampi per pressocolata alluminio; stampi per bassa pressione; conchiglie per fusioni in gravità; contenitore per presse pressocolata; matrici estrusione alluminio; tacchi pressatori per presse estrusione; camicie per presse estrusione; stampi ad iniezione. Per impieghi gravosi, è consigliabile la versione ESR (EskyLos 2344). Qualora sia necessario, è possibile intervenire sullo stampo con tecniche di saldatura tipo TIG o MMA.
Proprietà fisiche e meccaniche Principali proprietà fisiche del materiale Modulo elastico [kn/mm 2 ] a 20 C a 400 C a 600 C 210 179 168 Trattamenti termici BeyLos 2344 è fornito allo stato ricotto, qualora sia necessario ottenere delle durezze diverse o sia necessario un trattamento termico del materiale, si consigliano i seguenti parametri di lavoro. I dati allegati sono orientativi e dovranno essere modulati in funzione degli impianti di trattamento termico e dello spessore della barra. Ricottura di addolcimento Coefficiente d espansione termica da 20 C [10-6 /K] - 11,9 13,0 Temperatura consigliata 850 C Massimo 50 C/h Conducibilità termica [W/mK] 26,0 29,1 32,0 Minimo 120 minuti da quando si stabilizza la Principali proprietà meccaniche Lento in forno Carico di rottura (Rm) [N/mm 2 ] a 400 C a 500 C a 600 C 1.170 980 710 Si consiglia il trattamento di ricottura d addolcimento nel caso in cui è necessario migliorare la lavorabilità all'utensile del materiale. Dopo ricottura si raggiungono durezze massime intorno ai 220 HB. Carico di snervamento (Rs) [N/mm 2 ] 920 780 500 Distensione Temperatura consigliata 650 C I dati sono da intendersi come valori medi ottenuti su di un provino temprato a 1020 C, spento in olio e con un ultimo rinvenimento a 630 C per una durezza di 44 HRc. Massimo 100 C/h Carico [N/mm 2 ] 1400 1300 1200 1100 1000 900 800 700 600 500 400 300 200 Proprietà meccaniche Vs Rm Rs 350 400 450 500 550 600 650 700 Temperatura [ C] Minimo 120 minuti da quando si stabilizza la Lento in forno Nel caso in cui la consigliata fosse al di sopra di quella di rinvenimento effettuato, la di distensione dovrà essere di 50 C inferiore a quella di rinvenimento. Si consiglia il trattamento di distensione nel caso in cui sia necessario eliminare le tensioni residue indotte dalle lavorazioni meccaniche o da un precedente trattamento termico.
Temperatura Ι preriscaldo Temperatura Ι Ι preriscaldo Temperatura Ι Ι Ι preriscaldo Temperatura d austenitizzazione 400 C 150 C/h massimo 60 min. per ogni 25 mm di spessore oppure quando (Ts-Tc) < 90 C 600 C 150 C/h massimo 45 min. per ogni 25 mm di spessore oppure quando (Ts-Tc) < 90 C 800 C 150 C/h massimo 25 min. per ogni 25 mm di spessore oppure quando (Ts-Tc) < 25 C 1020 C Maggiore di 150 C/h t = ( x + 39 ) / 2 oppure 30 minuti da quando (Ts-Tc) < 15 C In aria, sottovuoto, bagno di sale od olio Tempra Il trattamento termico di tempra è realizzato prevedendo tre cicli di preriscaldo del materiale come indicato in tabella. Si consiglia di eseguire il trattamento termico di tempra sul pezzo allo stato ricotto e di rinvenire il materiale immediatamente dopo tempra. Il primo preriscaldo a 400 C è consigliabile per eliminare le tensioni accumulate a seguito delle lavorazioni meccaniche. I successivi preriscaldi a 600 C e 800 C sono necessari per omogeneizzare le temperature del pezzo. Si ammettono velocità di salita fino a 150 C/h. Le permanenze nelle varie fasi di preriscaldo si calcolano in funzione dello spessore del pezzo e variano secondo la, come indicato in tabella. In alternativa, le permanenze possono essere impostate in funzione della differenza di tra cuore (Tc) e superficie (Ts) del pezzo, misura attraverso due termocoppie. Dopo il terzo preriscaldo ad 800 C si consiglia di raggiungere la d austenitizzazione il più velocemente possibile, e di mantenere tale valore per 30 minuti da quando si verifica la condizione (Ts-Tc) < 15 C oppure applicando la seguente formula empirica: t = ( x + 39 ) / 2 t = tempo di permanenza [min] x = spessore [mm] Rinvenimenti Si raccomanda di impostare la del primo rinvenimento in prossimità della durezza secondaria pari a 580 C. La del secondo rinvenimento sarà scelta in funzione della proprietà meccaniche da conseguire e in ogni caso dovrà essere superiore alla del primo rinvenimento. Le permanenze per il primo e secondo rinvenimento sono calcolate applicando la seguente formula empirica: t = t = 0,8 x + 120 t = t = tempo di permanenza [min] x = spessore [mm]
Un terzo rinvenimento può essere utile come distensione del pezzo ad una di 30 50 C al di sotto delle massima impostata in precedenza. Non sono consigliati rinvenimenti a temperature comprese tra i 400 e i 550 C perché riducono la tenacità del materiale. Rinvenimenti a temperature inferiori ai 200 C non sono raccomandati. Le permanenze per terzo rinvenimento sono calcolate applicando la seguente formula empirica: t = 0,8 x + 180 t = tempo di permanenza [min] x = spessore [mm] Durezza [HRc] 60 56 52 48 44 40 36 32 28 24 20 Curva di rinvenimento HRc 350 400 450 500 550 600 650 700 Temperatura di rinvenimento [ C] Curva di rinvenimento per un campione austenitizzato a 1020 C, il diagramma si riferisce ai valori ottenuti dopo il secondo rinvenimento. Temperatura Ι rinvenimento Temperatura Ι Ι rinvenimento Temperatura Ι Ι Ι rinvenimento 580 C t = 0,8 x + 120 In aria calma In funzione delle caratteristiche meccaniche da conseguire e in ogni caso superiore alla del primo rinvenimento t = 0,8 x + 120 In aria calma 30 50 C al di sotto della massima impostata in precedenza t = 0,8 x + 180 Variazioni dimensionali durante i trattamenti termici Durante la fase di tempra del BeyLos 2344 si superano i punti di trasformazione di fase. Questo comporta inevitabilmente una variazione di volume del materiale. Si raccomanda, per tale ragione, di trattare il pezzo lasciando un sovrametallo per recuperare le variazioni dimensionali indotte dal trattamento termico. E' opportuno inoltre che tutti gli spigoli siano raccordati. Nitrurazione La nitrurazione ha lo scopo di incrementare la resistenza all'usura e all'abrasione del materiale. Tale trattamento risulta molto vantaggioso nel caso d impieghi estremamente gravosi allungando la durata del componente. Si consiglia di nitrurare il pezzo allo stato temprato e rinvenuto. La di rinvenimento dovrà essere superiore di almeno 50 C della a cui è nitrurato il pezzo. I moderni processi di nitrurazione sono in grado di assicurare una costanza dimensionale del pezzo. Si raccomanda di trattare pezzi allo stato finito. Discesa lenta in forno fino a 250 C, quindi aria calma
Curva CCT Punti Critici Ac1 870 C Ms 360 C Ac3 940 C Mf 220 C Comparazione tra le proprietà degli acciai per utensili a caldo BeyLos 2714 BeyLos 2343 BeyLos 2344 Resistenza a caldo Tenacità a caldo BeyLos 2365 BeyLos 2367 0 20 40 60 80 100
Saldatura BeyLos 2344 può essere saldato con buoni risultati osservando le modalità operative suggerite. Trattandosi di un acciaio con un tenore di carbonio equivalente elevato, è molto sensibile alla formazione di cricche. Si raccomanda di seguire attentamente le operazioni di preriscaldo e trattamento termico dopo saldatura. Elettroerosione (EDM) BeyLos 2344 può essere lavorato con la tecnica dell elettroerosione per ottenere figure complesse. Dopo l'elettroerosione si consiglia un trattamento termico di distensione. Stato del materiale Ricotto con durezza 220 HB max Tecnica di saldatura TIG MMA Preriscaldo a 330 380 C Trattamento termico raccomandato Riscaldare il pezzo a 850 C, raffreddare in forno fino a 600 C ad un velocità di 20 C/h e quindi lasciare in aria calma Stato del materiale Temprato e rinvenuto Tecnica di saldatura TIG MMA Preriscaldo a 330 380 C Trattamento termico raccomandato Distendere il pezzo 50 C al di sotto dell ultimo rinvenimento Per informazioni più approfondite si veda la relativa brochure. Via G. Paglia, 45 24065 Lovere (BG) - ITALY Tel. + 39 035 963492 Fax + 39 035 963551 Web http://www.lucchinirs.it E-mail toolsteels@lucchinirs.it