INDICE Descrizione e scema di collegamentotecnico Pag. 1 Microcomputer TERMODUE V3.1 Schema idraulico / elettrico applicativo per sistemi Pag. 4 solari Schema idraulico / elettrico applicativo per sistemi solari Pag. 5 con boiler classici Fonti di energia gestibili Pag. 6 Procedura di programmazione Pag. 7 Funzione tasti Pag. 8 Lista parametri e impostazioni funzionali Pag. 9 Dotazione di base Pag. 10 Revisione data giovedì 3 luglio 2008 Pagina 1
DESCRIZIONE E SCHEMA DI COLLEGAMENTO TECNICO MICROCOMPUTER TERMODUE V3.1 La centralina è dotata di sei uscite relè per comandare l accensione dei carichi. L uscita relè 1, contatti 1 e 2 controlla l accensione dei circolatori del solare, l uscita relè 2, contatti 3 e 4 controlla la pompa dell accumulo, l uscita relè 4, contatti 7 e 8 controlla la valvola deviatrice della caldaia a gas, l uscita relè 5, contatti 9 e 11 controlla l accensione della caldaia a gas tipo murale o del bruciatore della caldaia a basamento, l uscita relè 6, contatti 12, 13 e 14 controlla lo scambio del circolatore pompa pannelli solari per l accumulo o pompa pannelli solari piscina. L alimentazione centralina (ingresso J1) a tre poli. La centralina elettronica è dotata di sei ingressi sonde e due ingressi funzionali. Gli ingressi sonde sono la Sonda 1 che misura la temperatura dei Pannelli Solari nel punto di mandata, la Sonda 2 che misura la temperatura dell accumulo nel Punto Basso e viene denominata Scambiatore Solare, la Sonda 3 che misura la temperatura utile dell accumulo nel Punto Alto o nel Punto Medio, la Sonda 4 che misura la temperatura della caldaia a gas/olio che può essere di tipo a basamento o murale, la Sonda 5 misura la temperatura dell acqua della piscina. Attenzione il montaggio della centralina deve essere eseguito da personale specializzato e secondo le normative previste dalla legge 46/90 e successive. IN CASO DI GUASTI NON SARA RICONOSCIUTA ALCUNA GARANZIA. Revisione data giovedì 3 luglio 2008 Pagina 2
Attenzione: l impianto elettrico deve essere eseguito da personale specializzato che dovrà inserire le necessarie protezioni sull alimentazione elettrica secondo la legge 46/90 Revisione data giovedì 3 luglio 2008 Pagina 3
SCHEMA IDRAULICO / ELETTRICO APPLICATIVO PER SISTEMI SOLARI Pannelli Solari S1 Acqua Calda La centralina gestisce l integrazione con caldaie di tipo murale o in alternativa a basamento. Caldaia Murale Caldaia Basamento Ingresso Acqua Fredda S3 CALDAIA S4 P5 S4 C F M R P5 S3 TECNOBOILER P4 Impianto riscaldamento P4 Impianto riscaldamento P1-S S2 S6 P1-P PISCINA Revisione data giovedì 3 luglio 2008 Pagina 4
SCHEMA IDRAULICO / ELETTRICO APPLICATIVO PER SISTEMI SOLARI CON BOILER CLASSICI Pannelli Solari S1 Acqua Calda La centralina gestisce l integrazione con caldaie di tipo murale o in alternativa a basamento. Caldaia Murale Caldaia Basamento Ingresso Acqua Fredda BOILER SOLARE S4 CALDAIA P5 S4 C F M R S3 P5 S3 S2 P4 P4 Impianto riscaldamento Impianto riscaldamento P1-S S5 P1-P PISCINA Revisione data giovedì 3 luglio 2008 Pagina 5
FONTI DI ENERGIA GESTIBILI La centralina gestisce fino a quattro fonti energetiche: 1. Energia solare con il controllo del differenziale termico tra la Sonda1 pannelli solari e la Sonda 2 scambiatore solare dell accumulo nel caso di riscaldamento dell accumulo oppure tra la Sonda1 pannelli solari e la sonda 5 acqua piscina nel caso di riscaldamento della piscina. 2. Caldaia a Gas/Gasolio con il controllo di uno dei due tipi di caldaie, cioè Murale o a basamento con bruciatore; nel caso di caldaia a basamento in cui si affida la gestione del bruciatore, la centralina gestisce due SETPOINT per la termostatzione della caldaia e differenziale termico tra la Sonda4 temperatura di mandata caldaia e la Sonda 3 temperatura Accumulo; nel caso di caldaia tipo murale la centralina fornisce solo l accensione della caldaia contatto (TA) ma non ne controlla la temperatura (S4). Le funzioni in uscita sono il controllo della produzione di acqua sanitaria sull accumulo e il riscaldamento della piscina Revisione data giovedì 3 luglio 2008 Pagina 6
PROCEDURA DI PROGRAMMAZIONE H A B C Pannelli Solari 65.0 C Scamb.Solare 43.5 C Temp. Boiler 62.0 C EST PISC AUTO StBy F G E D 1. Tenere premuto il tasto E fino all'introduzione in MODO PROGRAMMAZIONE 2. Verrà visualizzato il parametro con l'attuale impostazione 3. Per passare agli altri parametri pigiare i tasti B e D 4. Per cambiare il valore del parametro pigiare il tasto C poi pigiare i tasti B e D per impostare infine pigiare il tasto A per completare l'impostazione 5. Per memorizzare i nuovi valori tenere pigiato il tasto E fino a ritornare al normale ciclo di programma, altrimenti i parametri non verranno memorizzati su EEPROM. 6. Il tasto H resetta la scheda elettronica. 7. I dati rimangono in memoria per circa 10 anni senza alimentazione. Revisione data giovedì 3 luglio 2008 Pagina 7
FUNZIONI TASTI Il tasto G pone in funzione ESTate o in funzione INVerno. La Funzione Estate consente il funzionamento della Piscina (se ne è abilitata la gestione). La Funzione Inverno disabilita il funzionamento della piscina. Il tasto F attiva (funzione AUTOmatico) o disattiva il funzionamento della caldaia a Gas/Gasolio. L accensione effettiva della caldaia avviene solo se si è in precedenza di acqua sanitaria o in funzione riscaldamento. Il controllo avviene tramite la sonda 3 (punto alto/medio accumulo), pertanto se questa raggiunge il valore del <parametro 0> minima temperatura boiler per integrazione, si attiverà la funzione di integrazione, ma si attiverà solo se la predisposizione è AUTOmatica. Questo serve se non si vuole che la caldaia si accenda ad esempio nei periodi di assenza per vacanza. Il tasto A serve al cambio di precedenza produzione sanitaria ( -OFF- / ACQUA ). Per eventuali chiarimenti tecnici sull uso ed applicazione contattare un centro assistenza di zona Revisione data giovedì 3 luglio 2008 Pagina 8
LISTA PARAMETRI E IMPOSTAZIONI FUNZIONALI 0. Temperatura minima Accumulo per integrazione da caldaia (Val. Fab.45) 1. Temperatura fine integrazione Accumulo (Val. Fab.55) 2. Temperatura Massima Accumulo per protezione da solare (Val. Fab.90) 3. Temperatura minima caldaia basamento funzione anticondensa (Val. Fab.50) 4. Temperatura di lavoro caldaia a gas basamento (Val. Fab.75) 5. Temperatura lavoro acqua piscina (Val. Fab.28) 6. Massima Temperatura operativa pannelli solari sottovuoto (Val. Fab.140) 7. Delta Termico Accensione Pompa Pannelli Solari. (Val. Fab.07) 8. Delta termico in riscaldamento boiler (Val. Fab.04) 9. Delta termico lavoro Caldaia Gas (differenziale bruciatore) (Val. Fab.05) 10. Tempo commutazione Valvola Deviatrice in Secondi (Val. Fab.30) 11. Param.Sonde =00543210 è un numero binario (Bit Mapped). (Val. Fab.15) Bisogna inserire la somma dei pesi delle sonde secondo lo schema di pagina 3. Esempio: per abilitare le sonde S1+S2+S3+S4 relative alla posizione sul connettore, sommare i relativi pesi 1+2+4+8 = 15 e inserire il valore nel parametro 11 (Vedi pag.3). 12. Param. Funzioni =00000210 Funzionalità operative (Val. Fab.00) Bit 0 funzioni caldaia Gas/olio = 0->murale 1->Basamento (peso 1) Bit 1 funzioni Piscina = 0->assente 2->presente (peso 2) Bit 2 Selez. Tipo Pannello solare = 0->Piano 4->Sottovuoto (peso 4) Per configurare la centralina inserire il valore nel parametro 10 sommando i pesi relativi alle singole funzioni per selezionare il desiderato. 13. Impostazione lingua: 0=Italiano, 2=Inglese, 4=Francese, 6=Spagnolo (Val. Fab.00) Revisione data giovedì 3 luglio 2008 Pagina 9
DOTAZIONI DI BASE Scheda madre montata in contenitore plastico e mascherino in policarbonato 4 sonde: 1 sonda PT1000 (pannelli solari sottovuoto) + 3 sonde PTC. In alternativa n 4 sonde PTC NB: per una corretta visualizzazione delle misura di temperatura della sonda, nel caso in cui il cavo sonda passi vicino a cavi elettrici o sia prolungata oltre i 3 mt è indispensabile che il collegamento venga effettuato con un cavo schermato. Dal disegno seguente viene specificato che il polo caldo del cavo schermato deve essere collegato al morsetto dispari mentre la calza schermo del cavo deve essere collegata al morsetto pari. In questo modo si effettua la schermatura della linea della sonda e si elimina il problema dei disturbi. "-" POLO CALZA (SCHERMO) AL MORSETTO PARI SONDA CAVO SCHERMATO 1 DIELETTRICO ISOLANTE 2 "+" POLO CAVO COASSIALE O CAVO SCHERMATO AL MORSETTO DISPARI MORSETTIERA Revisione data giovedì 3 luglio 2008 Pagina 10
NOTE Revisione data giovedì 3 luglio 2008 Pagina 11
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