Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-03 Servizio: GESTIONE RISORSE UMANE Ufficio: PERSONALE FINANZIARIO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 102409 del 23/07/2008 OGGETTO: REGOLAMENTO DI ASSEGNAZIONE VESTIARIO E MATERIALE ANTINFORTUNISTICO AI DIPENDENTI COMUNALI. ABROGAZIONE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 56 DEL 19.2.1991 PROPOSTA PRESENTATA DAL CONSIGLIO COMUNALE Atteso che con propria deliberazione n. 56 del 19.2.1991 era stato approvato il Regolamento per l Assegnazione dei capi di vestiario ed altro materiale ai dipendenti comunali; Rilevato che tale regolamento appare superato in rapporto alle modificazioni dell organizzazione delle attività lavorative che si sono evolute nel tempo e in rapporto alle nuove normative che garantiscono ai lavoratori materiali antinfortunistici per la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro; Preso atto che sono state assicurate comunque, ai lavoratori nel tempo le dotazioni di vestiario secondo le caratteristiche delle nuove normative ed in particolare quelle previste dal Decreto Legislativo 626/94; Ritenuto, pertanto, provvedere all abrogazione del Regolamento attualmente in vigore, e nel contempo a fornire nuovi criteri per l assegnazione dei capi di vestiario ai dipendenti comunali che permettano uno snellimento delle procedure ed un maggior coinvolgimento degli uffici competenti che dovranno individuare, in particolare, la miglior qualità, le modalità e i tempi di consegna e di restituzione dei capi; Preso atto che in merito all adozione del presente provvedimento sono state sentite le organizzazioni sindacali; Considerato che l adozione del presente provvedimento è di competenza del Consiglio Comunale ai sensi dell art. 10 dello Statuto Comunale e per il combinato della L.R. 45/1995 e della L.R. 54/1998 e successive modifiche ed integrazioni; ID Atto:102409 Pagina 1 di 5
Si propone che il Consiglio Comunale D E L I B E R I - di abrogare il Regolamento Comunale approvato con propria deliberazione n. 56 del 19.2.1991 avente per oggetto: Regolamento per l assegnazione di capi di vestiario ed altro materiale ai dipendenti comunali ; - di incaricare il Servizio Economato per l adozione, di concerto il Servizio Gestione Risorse Umane, del provvedimento che individuerà gli aventi diritto ai capi di vestiario e disciplinerà nel dettaglio la qualità, la quantità, la foggia, la durata, la restituzione degli stessi e tutto quant altro necessario per l esecuzione del Regolamento che segue. - di adottare i nuovi criteri per l assegnazione dei capi di vestiari ai dipendenti comunali,nel testo che segue. ART. 1 Oggetto La civica Amministrazione provvede alla fornitura di indumenti di vestiario al proprio personale la cui la natura particolare delle mansioni e compiti affidatigli, ne giustifichi l assegnazione. 1. La fornitura spetta al personale a tempo indeterminato che effettua attività lavorativa a tempo pieno. 2. Al personale a tempo indeterminato che effettua la propria attività lavorativa a tempo parziale (part- time) spetta la stessa fornitura di cui al comma precedente. 3. Al personale a tempo determinato verrà assegnata la seguente dotazione: a) la metà dei capi della fornitura ordinaria laddove siano previsti più capi uguali; b) i capi previsti in una sola unità; c) solamente i capi necessari per la stagione di assunzione. 4. Al personale addetto al Servizio sgombero neve verrà assegnata una dotazione speciale connessa alle necessità del servizio. Pagina 2 di 5
ART. 2 Categorie di vestiario 1. Gli indumenti di vestiario sono stati individuati in tre categorie: a) Indumenti di divisa ( sono assegnati, per ragioni di riconoscibilità, uniformità e decoro, al personale che per esigenze del proprio ufficio è in continuo contatto con il pubblico). La divisa dovrà essere di colore blu. b) Indumenti di lavoro (sono assegnati al personale che per la natura particolare delle mansioni e dei compiti affidatigli necessita di un adeguato abbigliamento). Su detti indumenti dovrà essere applicata la scritta Città di Aosta ; c) Articoli di protezione antinfortunistica ( sono assegnati sulla base delle vigenti norme allo scopo di proteggere il lavoratore contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza e la salute durante il lavoro). L assegnazione degli articoli di protezione antinfortunistica viene eseguita su indicazione del Dirigente responsabile del Servizio datore di lavoro, sentito il responsabile del Servizio di prevenzione e protezione. ART. 3 Caratteristiche degli indumenti 1. A cura del Servizio Economato e del Servizio Gestione Risorse Umane, sentite le Organizzazioni Sindacali, sarà formulata una tabella per tutti i capi, tenuto conto delle varie attività lavorative. ART. 4 Durata degli indumenti 1. La durata di ogni singolo capo sarà stabilita congiuntamente dai Servizi Economato e Gestione Risorse Umane. 2. Nei casi in cui ricorrano ragioni di decoro, di evidente opportunità e necessità per cause di servizio, il Servizio Economato potrà disporre, per singolo dipendente, la rinnovazione in tutto o in parte dei capi di vestiario, anche prima delle scadenze, previa richiesta del servizio interessato. Il Servizio Economato si riserva, in ogni caso, la facoltà di accertare le cause che rendano necessaria la sostituzione di un capo di vestiario, senza pregiudizio dei conseguenti provvedimenti qualora vi sia stata negligenza da parte del dipendente. 3. Le fattispecie di cui ai punti 2 e 3 dovranno essere attestate dai dirigenti competenti mediante sottoscrizione di apposita dichiarazione. Pagina 3 di 5
ART. 5 Distribuzione Il personale riceve all atto dell assunzione la dotazione individuale di capi vestiario. La civica Amministrazione provvede periodicamente al rinnovo della dotazione individuale. 1. Qualora il dipendente rifiuti di ritirare gli effetti vestiario dovrà motivare, su apposita scheda la ragione del rifiuto. 2. Il dipendente ha l obbligo di indossare sempre, durante il servizio, il vestiario in dotazione. E compito del Dirigente responsabile del Servizio interessato verificare l adempimento di tale obbligo e di adottare gli opportuni provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti che non indossino durante l orario di servizio i capi di vestiario loro assegnati. 3. E fatto divieto di indossare il vestiario fuori dell orario di servizio, tranne che per il tempo necessario per recarsi dalla propria abitazione al lavoro e viceversa. 4. Il personale della Polizia Locale, ai sensi della legge n. 49 del 21/2/2006 (antiterrorismo) è tenuto, in occasione della nuova fornitura, a restituire i capi dell uniforme che lo identificano come agente. ART. 6 Sospensione del vestiario 1. Per i dipendenti che, in relazione al loro prossimo collocamento a riposo per limiti di età o ad altra causa non siano in condizione di utilizzare il vestiario per un periodo superiore a sei mesi, non si procederà al loro rinnovo. Si intenderà prorogata la durata dei capi in dotazione fino all abbandono del servizio, salvo quanto previsto dall art. 4 comma 2.. ART. 7 Sanzioni 1. Qualora il dipendente ceda, trasformi o comunque non risulti in possesso degli effetti di vestiario durante il periodo di assegnazione su segnalazione del dirigente responsabile del Servizio Datore di Lavoro, si procederà al recupero del costo relativo mediante ritenute mensili sullo stipendio, senza pregiudizio dei procedimenti disciplinari del caso. 2. L importo dell addebito sarà pari al 20% del valore che l indumento aveva alla data dell acquisto. Pagina 4 di 5
3. Tuttavia, qualora il dipendente produca copia di regolare denuncia di furto, inoltrata presso l autorità competente, si procederà alla sostituzione del capo di vestiario senza alcun addebito. ART. 8 Variazioni 1. Di tutte le variazioni (assunzioni, trasferimenti, aspettative, cessazioni dal servizio, sospensione dall obbligo di indossare il vestiario ecc..) che dovessero verificarsi tra il personale cui viene assegnato il vestiario, dovrà esserne data notizia al Servizio Economato da parte del Servizio Gestione Risorse Umane affinché possa procedere alle opportune annotazioni sull apposito schedario e provvedere alle necessità del caso. L estensore del testo Andrea Parma Il Funzionario Giuseppe Sposato Si esprime parere di legittimità favorevole, ai sensi dell art. 49 bis della L.R. 7 dicembre 1998, n. 54 e s.m.i.. Il Dirigente Loris Minelli Il Sindaco Guido Grimod Si esprime parere favorevole di regolarità contabile, ai sensi dell art. 5 del regolamento comunale di contabilità e dell art. 49 bis della L.R. 7 dicembre 1998, n. 54 e s.m.i.: senza spesa Il Dirigente dell Area n. 2 Valeria Zardo Pagina 5 di 5