Equilibratrice a microprocessore per ruote di vetture e autoveicoli pesanti

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0161-1 HOFMANN INDUSTRIAL GmbH A-5302 HENNDORF - AUSTRIA Hauptstraße, 59 Tel +43-6214-6466-12 \ Fax -20 Equilibratrice a microprocessore per ruote di vetture e autoveicoli pesanti Nr. 0161-2001.03 Manuale istruzioni per uso 6 1 MANDRINO 2 MOTORE + DATORE FASE + TRASDUTTORI PIEZO 4 BASAMENTO 6 CALIBRO DISTANZA 7 POTENZA 13 LIFT 14 LIFT 4 7 2 1 13 14

2-0161

0161 0161-3 INDICE pag. DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ' 1 - GENERALITÀ... 5 1.1 - NORME DI SICUREZZA GENERALI... 5 1.1.1 - DISPOSITIVI DI SICUREZZA STANDARD... 5 1.2 - CAMPO DI UTILIZZO... 5 1.3 - DIMENSIONI DI INGOMBRO... 5 1.4 - DATI TECNICI... 6 2 - TRASPORTO, SOLLEVAMENTO... 6 3 - MESSA IN SERVIZIO... 7 3.1 - FISSAGGIO... 7 3.2 - CONNESSIONE ELETTRICA... 7 3.3 - CONNESSIONE PNEUMATICA... 7 3.4 - MONTAGGIO DELLE FLANGE... 7 4 - COMANDI E COMPONENTI... 8 4.1 - CALIBRO MISURA MANUALE DISTANZA... 8 4.2 - TASTIERA E DISPLAY... 8 4.2.1 GESTIONE MENÙ FUNZIONI... 9 5 - INDICAZIONI ED USO DELL EQUILIBRATRICE... 10 5.1 - PROGRAMMA DOPPIO OPERATORE... 10 5.2 - IMPOSTAZIONE DIMENSIONI RUOTA... 10 5.2.1 - RUOTE NORMALI... 10 5.2.2 - IMPOSTAZIONI CON PROLUNGA CALIBRO... 11 5.3 - RICALCOLO VALORI SQUILIBRIO... 12 5.4 - RISULTATO MISURA... 12 5.4.1 - MINIMIZZAZIONE AUTOMATICA SQUILIBRIO STATICO... 12 5.4.2 - SCOMPOSIZIONE SQUILIBRIO (SPLIT)... 13 5.4.3 - OTTIMIZZAZIONE SQUILIBRIO... 14 5.4.4 - MODALITA' ALU E STATICO... 15 6 - SET UP... 16 6.1 - AUTODIAGNOSI... 16 6.2 - AUTOTARATURA... 17 7 - ERRORI... 18 7.1 - INDICAZIONI INCOSTANTI DELLO SQUILIBRIO... 18 8 - MANUTENZIONE ORDINARIA... 18 8.2 - SOSTITUZIONE FUSIBILI DI PROTEZIONE... 18 9 - ELENCO RICAMBI CONSIGLIATI... 19 - SCHEMA PNEUMATICO DIS. N 16SP36390P - SCHEMA ELETTRICO A BLOCCHI S4487500I - ESPLOSI EQUILIBRATRICE CON DISTINTA - PROSPETTI FLANGE

4-0161

0161-5 1 - GENERALITÀ 1.1 - NORME DI SICUREZZA GENERALI - L equilibratrice deve essere usata esclusivamente da personale autorizzato ed addestrato in modo adeguato. - L equilibratrice non deve essere utilizzata per usi diversi da quanto specificato nel manuale. - L equilibratrice non deve essere in alcun modo modificata, ad eccezione di modifiche approntate esplicitamente dal costruttore. - I dispositivi di sicurezza non devono essere rimossi. Qualsiasi intervento sulla macchina deve essere eseguito solo da personale specializzato. - Evitare pulizia con forti getti di aria compressa. - Per la pulizia di pannelli o ripiani in plastica utilizzare alcool (EVITARE LIQUIDI CONTENENTI SOLVENTI). - Prima di avviare il ciclo di equilibratura accertarsi del corretto bloccaggio della ruota sulla flangia. - L operatore all equilibratrice non deve indossare abiti con parti svolazzanti; evitare che il personale non autorizzato si avvicini all equilibratrice durante il ciclo. - Evitare di introdurre nei basamenti oggetti che pregiudicherebbero il corretto funzionamento dell equilibratrice. 1.1.1 - DISPOSITIVI DI SICUREZZA STANDARD - Tubi di sicurezza antischiacciamento sulla pedana lift. 1.2 - CAMPO DI UTILIZZO L equilibratrice è adatta ad equilibrare ruote di vettura e autoveicoli pesanti fino a 200 Kg. È' utilizzabile con temperatura compresa fra -10 e + 45 centigradi. È dotata di Funzioni : Doppio operatore; ALU-M; SPLIT; Ottimizzazione squilibrio; Autodiagnosi; Autotaratura. Dispositivo di lancio a motore. 1.3 - DIMENSIONI DI INGOMBRO Fig.1

6-0161 1.4 - DATI TECNICI Alimentazione monofase 115-230 V Classe protezione IP 54 Potenza massima assorbita 1100 W Velocità di equilibratura 72 min -1 AUTOCARRO 100 min -1 VETTURA Tempo di ciclo per ruota media (14 Kg) 6 secondi Risoluzione massima della misura 1 grammo Risoluzione della posizione ± 1.4 Rumorosità media < 70dB (A) Distanza cerchio-macchina 0-300 mm (400 con prolunga) Larghezza cerchione impostabile 1.5 20 oppure 40 510 mm Diametro impostabile 10 26½ oppure 265 665 mm Diametro max. ruota 1285 mm - Possibilità di settare l'equilibratrice in modo vettura o autocarro premendo il pulsante ; led acceso per equilibratrice settata in modo vettura. - Passo di visualizzazione squilibrio Vettura = 1/5 g (.1/0.25 Oz) Autocarro = 10/50 g (.25/1 Oz) Premendo lo squilibrio viene visualizzato con passo: Vettura = 1 g Autocarro = 10 g.1 Oz.25 Oz - Soglia di visualizzazione squilibrio Vettura = 5 g (.4 Oz) Autocarro = 50 g (2 Oz) Fig.2 2 - TRASPORTO, SOLLEVAMENTO N.B.: NON SOLLEVARE L EQUILIBRATRICE UTILIZZANDO APPIGLI DIVERSI L'EQUILIBRATRICE E' DOTATA DI DISPOSITIVO DISINSERIBILE PER LA TRASLAZIONE

0161-7 3 - MESSA IN SERVIZIO 3.1 - FISSAGGIO La macchina può operare su qualsiasi superficie piana non elastica. Verificare che tocchi il pavimento solo in corrispondenza dei 3 punti di appoggio previsti. (Fig.2) 3.2 - CONNESSIONE ELETTRICA La macchina è fornita con cavo monofase e terra. La tensione di alimentazione (e la frequenza di rete) è indicata sulla targhetta di identificazione della macchina e non è modificabile. La connessione alla rete deve essere eseguita da personale esperto. La macchina non deve essere messa in servizio senza una regolare connessione a terra. La connessione alla rete elettrica deve essere fatta attraverso un interruttore di sicurezza ad azione lenta tarato a 4 A (230V) o 10 A(115 V). Vedi schema allegato. 3.3 - CONNESSIONE PNEUMATICA La macchina deve essere collegata alla rete di aria compressa e non deve essere utilizzata se la pressione non è presente. La pressione massima di ingresso è di 10 Kg/cm 2 (~ 10 Bar; ~ 145 PSI; ~ 1 MPa). Il collegamento avviene sul gruppo limitatore di pressione sul retro della macchina. Il circuito pneumatico è studiato in modo da conferire al lift una notevole "elasticità" di movimento in qualsiasi posizione della sua corsa; ciò consente di aggiustare secondo le esigenze la posizione della ruota con minimo sforzo manuale. 3.4 - MONTAGGIO DELLE FLANGE L equilibratrice è fornita completa di flangia a coni per il fissaggio di ruote con foro centrale. Possono essere montate altre flange opzionali: a) smontare il terminale filettato A svitando la vite B b) montare la nuova flangia (Vedi prospetti allegati).

8-0161 4 - COMANDI E COMPONENTI 4.1 - CALIBRO MISURA MANUALE DISTANZA Consente il rilevamento manuale della distanza dalla macchina del punto di applicazione del contrappeso. 4.2 - TASTIERA E DISPLAY Fig. 4 5 11 10 18 7 9 13 12 8 3 1 2 4 14 15 17 16 6 1-2 Indicatori digitali VALORE SQUILIBRIO fianco interno/esterno 3-4 Indicatori POSIZIONE SQUILIBRIO fianco interno/esterno 5 Indicatori modalità di correzione selezionata 6 Indicatori scelta effettuata 7 Pulsante lettura squilibrio < 5 g (.25 oz) 8 Pulsante selezione operatore 9 Pulsante selezione modalità di correzione 10 Pulsante SPLIT (scomposizione squilibrio) 11 Pulsante MENÙ FUNZIONI 12 Pulsante conferma selezione MENÙ 13 Pulsante home 14 Pulsante di selezione vettura/autocarro 15 Pulsanti impostazione manuale DISTANZA 16 Pulsanti impostazione manuale DIAMETRO 17 Pulsanti impostazione manuale LARGHEZZA 18 Pulsante gestione ottimizzazione squilibrio N.B.: - Premere i pulsanti solo con le dita. Non utilizzare la pinza per contrappesi o altri oggetti a punta. - Nel caso di segnale acustico abilitato (vedi paragrafo 4.2.1), la pressione di un qualsiasi pulsante viene accompagnata da un "beep".

4.2.1 - GESTIONE MENÙ FUNZIONI 0161-9

10-0161 5 - INDICAZIONI ED USO DELL EQUILIBRATRICE 5.1 - PROGRAMMA DOPPIO OPERATORE Permette di memorizzare le dimensioni di due tipi di ruote. In tal modo due operatori possono operare contemporaneamente su due diverse vetture utilizzando la stessa macchina equilibratrice. Il sistema tiene in memoria due programmi con diverse dimensioni impostate. 1 - Premere per selezionare operatore (1 o 2). La scelta è confermata dal Led a pannello: Led acceso = User 2. 2 - Inserire le dimensioni (vedi 5.2) 3 - Eseguire normalmente l'equilibratura Con viene richiamato il programma 1 o 2 per equilibrature successive, senza impostare nuovamente le dimensioni. 5.2 - IMPOSTAZIONE DIMENSIONI RUOTA 5.2.1 - Ruote normali Fig. 5 b lettura a d - Impostare la distanza "a" del fianco interno della ruota dalla macchina. - Impostare il diametro nominale indicato sul pneumatico. - Impostare la larghezza nominale, che in genere è riportata sul cerchio, oppure rilevare la larghezza con il calibro a compasso in dotazione.

0161-11 - Ruota ALU-M - Rilevare le quote secondo lo schema sotto indicato. Fig. 6 3 4 0 calibro 1 2 14 mm x vettura 20 mm x autocarro IMPOSTAZIONE: N.B.: non impostando il valore del diametro esterno ( ) il sistema calcola automaticamente: - diametro esterno ( ) = 0.8 x diametro interno ( ) 5.2.2 - IMPOSTAZIONI CON PROLUNGA CALIBRO La prolunga aumenta di 10 cm il campo di misura distanza del calibro (Fig. 6A). Procedere come di seguito elencato: - infilare la prolunga sul calibro distanza. - Procedere al rilevamento distanza nei modi già descritti. - Letto il valore sull'indice riportare il calibro a 0 e impostare manualmente il valore + 10. - Impostare manualmente il diametro e la larghezza, come descritto in Fig. 5. Fig. 12 Fig. 6A prolunga lettura ( )

12-0161 5.3 - RICALCOLO VALORI SQUILIBRIO Premere dopo una nuova impostazione di misura. 5.4 - RISULTATO MISURA Per lanciare la ruota ruotare l'apposita leva nel senso indicato dalla freccia fino allo spegnimento dei display. Fig. 7 Correzione fianco interno Correzione fianco esterno Dopo aver eseguito un lancio di equilibratura vengono visualizzati i valori di squilibrio sui display. I display a Led 3-4 accesi, indicano la corretta posizione angolare della ruota per montare i contrappesi (ore 12). Nel caso di segnale acustico abilitato (vedi paragrafo 4.2.1), il raggiungimento della posizione di correzione, viene evidenziato da un "beep". 5.4.1 - MINIMIZZAZIONE AUTOMATICA SQUILIBRIO STATICO Questo programma permette di migliorare la qualità delle equilibrature senza alcuno sforzo mentale, né perdita di tempo da parte dell operatore. Infatti, utilizzando i normali pesi in commercio, con passo di 5 in 5 gr (.25 in.25 oz) e applicando i due contrappesi che una equilibratrice tradizionale arrotonda al valore più prossimo, può risultare un residuo di squilibrio statico sino a 4 gr. Il danno di tale approssimazione è accentuato dal fatto che lo squilibrio statico è la causa dei maggiori disturbi sulla vettura. Questa nuova funzione indica automaticamente l entità ottimale dei pesi da applicare, approssimandoli in modo intelligente, a seconda della loro posizione: (passo 5 grammi/0.25 oncia, per vettura, 50 grammi/ 1 oncia per camion). - Premere per visualizzare lo squilibrio reale (Passo 1 grammo/0.1 oncia). - Gli strumenti indicano "0" per squilibri inferiori a 5 grammi/0.4 once per vettura e 50 grammi/2 once per camion; per visualizzare lo squilibrio residuo premere. Squilibrio iniziale sx dx g g Sfasamento 50 Approssimazioni possibili sx g dx g sx g dx g 4 g 3 g 1 g 6 g residuo statico residuo statico residuo statico residuo statico Con equilibratrice tradizionale Scelta con minimo squilibrio statico sx g dx g sx g dx g

0161-13 5.4.2 - SCOMPOSIZIONE SQUILIBRIO (SPLIT) Lo SPLIT ha senso solo nel caso di squilibrio statico o ALU-S fianco esterno, e serve per nascondere gli eventuali pesi adesivi di correzione squilibrio, dietro le razze del cerchione. IMPOSTAZIONE : Numero razze ( 3 12 ) - RISULTATI : Eseguire un lancio - Portare sulla verticale una razza qualsiasi - Squilibrio scomposto non in posizione - Posizione correzione 1 - Posizione correzione 2 Per tornare alla normale visualizzazione dello squilibrio, eseguire un nuovo lancio manuale o premere il pulsante.

14-0161 5.4.3 - OTTIMIZZAZIONE SQUILIBRIO - Serve per ridurre la quantità di peso da aggiungere per ottenere l'equilibratura della ruota. - È opportuna per valori di squilibrio statico maggiori di 30 gr (1 Oz) per vettura e 300 gr (10.5 Oz) per autocarro. - Migliora l'eccentricità residua del pneumatico. Eseguire un lancio manuale A) - Fare un segno di riferimento su flangia e cerchio (con un gesso). - Con l'ausilio di uno smontagomme ruotare di 180 il cerchio sul pneumatico. - Rimontare la ruota con il segno di riferimento coincidente fra cerchio e flangia. POSIZIONE PNEUMATICO POSIZIONE CERCHIO - Display DX : valore riduzione percentuale - Display SN : valore squilibrio statico attuale che si può ridurre con la rotazione. - Segnare le due posizioni, del cerchio e del pneumatico, e ruotare il pneumatico sul cerchio fino a farle coincidere per ottenere l'ottimizzazione indicata sui display. Se prima di premere il pulsante eseguire uno, nel seguente modo: non era già stato eseguito un lancio, la macchina richiede di Eseguire un lancio manuale La procedura riprende dal punto A)

0161-15 5.4.4 - MODALITÀ ALU E STATICO Dal quadro di misura premere il pulsante o per selezionare il tipo desiderato. I display a Led 5 indicano la posizione prevista di applicazione dei pesi. Nel caso sia già stato fatto un lancio, ad ogni cambio di modalità il processore ricalcola automaticamente i valori di squilibrio in base al nuovo settaggio. Fig. 8 Pulsante DINAMICO STATICO DINAMICO DINAMICO Equilibratura di cerchi in acciaio o lega leggera con applicazione di pesi con molletta sui bordi del cerchio. STATICO Pulsante La modalità STATICO è necessaria nel caso di ruote di moto oppure quando non è possibile mettere i contrappesi sui due lati del cerchio. ALU ALU M ALU 1 ALU 2 ALU 3 ALU 4 ALU M ALU - 1 Equilibratura di cerchi in lega leggera con applicazione di pesi adesivi sulle spalle dei cerchi stessi. ALU - 2 Equilibratura di cerchi in lega con applicazione nascosta del peso adesivo esterno. La posizione del peso esterno è fissa. piano appoggio ALU - 3 Equilibratura combinata: peso con molletta sul fianco interno e peso adesivo nascosto sul fianco esterno (Mercedes). La posizione del peso esterno è la stessa di ALU-2. ALU - 4 Equilibratura combinata: peso adesivo sul fianco esterno e peso con molletta sul fianco interno. N.B.: ALU1/2/3/4 non sono disponibili per macchina settata in autocarro.

16-0161 6.1 - AUTODIAGNOSI 6 - SET UP TEST DISPLAY - Si devono illuminare in sequenza tutti i Leds ed i display. - Girare la ruota nel senso di rotazione. Appare: - Girare la ruota nel senso inverso di rotazione. Appare: - In un giro completo della ruota (nel senso di rotazione) deve comparire una sola volta : - Parametro di controllo FINE AUTODIAGNOSI ANNULLA AUTODIAGNOSI IN QUALSIASI FASE

6.2 - AUTOTARATURA Per eseguire l'autotaratura della macchina procedere nel seguente modo : - montare sull'albero una qualsiasi ruota, anche non equilibrata, meglio comunque se di dimensioni "medie" (vedi N.B.). - impostare le misure esatte della ruota montata. 0161-17 ATTENZIONE!! L'impostazione di misure errate porterà a non avere la macchina correttamente tarata e quindi tutte le successive misure saranno errate, fino ad una nuova autotaratura con le misure corrette!! - Eseguire un lancio in condizioni normali Eseguire un lancio manuale - Aggiungere un peso campione sul fianco esterno in una posizione qualsiasi. Peso campione = 100 g (3.5 oz) x vettura 350 g (12.0 oz) x autocarro Eseguire un lancio manuale - Spostare il peso campione dal fianco esterno al fianco interno, mantenendo inalterata la posizione. - Ruotare la ruota sino a portare il peso campione in alto sulla verticale. (ore 12) FINE AUTOTARATURA ANNULLA AUTOTARATURA IN QUALSIASI FASE N.B.: E' molto importante che durante i lanci su autotaratura, la ruota non venga urtata. Si consiglia di eseguire la taratura con l'equilibratrice settata in modo vettura e con una ruota in ferro 6" x 14" ( ± 1")

18-0161 7 - ERRORI Durante il funzionamento della macchina ci possono essere diverse cause di malfunzionamento che, se rilevate dal microprocessore, vengono indicate sul display: ERRORE SIGNIFICATO 1 Mancanza del segnale di rotazione. Può essere dovuto al trasduttore di posizione difettoso, oppure a qualcosa che impedisce alla ruota di girare. 2 Durante i giri di rilevamento la velocità della ruota è scesa sotto i 42 1/min. ripetere il lancio. 3 Valore squilibrio troppo elevato. 4 Rotazione in senso contrario. 7 Difetto nella lettura dei parametri di taratura della macchina. Ripetere l'autotaratura. 8 Difetto nella scrittura dei parametri di taratura della macchina. Ripetere l'autotaratura. 9 Difetto generale nella memoria dei parametri di taratura della macchina. Contattare il servizio Assistenza CEMB. 11 Velocità troppo alta durante i giri di rilevamento dello squilibrio. 12/13/14 Difficoltà di lettura del segnale analogico. Contattare il servizio Assistenza CEMB. 15/17 Segnale analogico fianco interno/esterno troppo elevato. Contattare il servizio Assistenza CEMB. 16/18 Segnale analogico fianco interno/esterno troppo basso.contattare il servizio Assistenza CEMB. 7.1 - INDICAZIONI INCOSTANTI DELLO SQUILIBRIO Può accadere che dopo aver equilibrato una ruota, smontandola dall equilibratrice e rimontandola di nuovo su di essa, si trovi che la ruota non è equilibrata. Ciò non dipende da errata indicazione della macchina ma solo da difetti di montaggio della ruota sulla flangia ossia nei due montaggi la ruota ha assunto una diversa posizione rispetto all asse dell albero della equilibratrice. Se il montaggio della ruota sulla flangia è fatto mediante viti, può darsi che le viti non siano state strette correttamente in modo graduale in croce una dopo l altra, oppure (come capita frequentemente) che la foratura della ruota sia eseguita con tolleranze troppo ampie. Piccoli errori, fino a 10 grammi (.4 oz) sono da considerarsi normali nelle ruote bloccate con cono: per quelle bloccate con viti o prigionieri l errore è normalmente più grande. Se dopo l equilibratura rimontando la ruota sull automezzo si trova che ancora squilibrata, ciò dipende da squilibri del tamburo del freno della vettura oppure molto spesso dai fori per le viti del cerchione e del tamburo, costruiti con tolleranze talvolta troppo ampie. In tal caso può essere opportuno un ritocco mediante equilibratrice a ruota montata. 8 - MANUTENZIONE ORDINARIA Prima di eseguire qualsiasi operazione togliere l alimentazione elettrica della macchina. 8.1 - SOSTITUZIONE FUSIBILI DI PROTEZIONE Sul cavo di alimentazione della scheda elaboratore, accessibile smontando il ripiano portapesi, sono posti dei fusibili di protezione. In caso di sostituzione è necessario utilizzare fusibili di identica portata in corrente. (2A) Se il guasto dovesse ripetersi consultare il Servizio Assistenza. TUTTE LE ALTRE PARTI DELLA MACCHINA NON RICHIEDONO MANUTENZIONE.

0161-19 9 - ELENCO RICAMBI CONSIGLIATI (Riferimenti su tavole esplose) CODE DESCRIZIONE 020620803 Cuscinetto 6208-2Z Ø 40/80/18 67M38954E Scheda datore di fase con cavo 181270080 Molla calibro distanza 05PR38749 Pannello LEXAN 511242101 Interruttore bipolare basculante16a 86SC41679 Scheda elaboratore 611000308 Trasformatore 30VA 230V 681002000 Fusibile 5x20-2A 211100671 Pistone T DUOP 100-69 162368905 Comando pneumatico 611000307 Trasformatori 30VA 115V 50FG44827 Motore monofase 230V 50-60 Hz 50FG44828 Motore monofase 115V 50-60 Hz 568001458 Condensatore motore 230V 568003558 Condensatore motore 115V

20-0161 MANUTENZIONE STRAORDINARIA (Solo per tecnici esperti) 10 - CAMBIO TENSIONE DI ALIMENTAZIONE (Vedere elenco ricambi consigliati e schema topografico di potenza) L'equilibratrice può funzionare a 110/115 V - 50/60 Hz o 220/240 V - 50/60Hz. Per cambiare la tensione di alimentazione bisogna procedere nel seguente modo: 1) sostituire il motore; 2) sostituire il condensatore; 3) sostituire il trasformatore. 11 - CONTROLLO CALIBRO DISTANZA Verificare che il regolo per la misura della DISTANZA delle ruote indichi 26.5 cm come misura della distanza dal piano flangia. Se si sostituisce la striscia graduata, posizionarla con la linea indicante 26.5 al limite dell'indice fisso (punto di lettura) quando il puntale coincide con il piano flangia. Fig. 9 Punto lettura :26.5 cm Piano flangia

0161-21 12 - MONTAGGIO RILEVATORI PIEZO Problemi di compensazione e sfasamenti eccessivi possono talvolta essere imputati a un difetto nei rilevatori piezo. Per sostituirli procedere nel modo seguente: 1. Togliere il ripiano portapesi. 2. Smontare i dadi 1 e 2 con le relative molle a tazza e ranelle. 3. Allentare i dadi 3, 4 e 5 e smontare i vari pezzi. 4. Rimontare i pezzi senza stringere i dadi osservando la corretta sequenza. N.B.: i gruppi piezo vanno montati rispettando la posizione dei fili colorati indicata a disegno. 5. Tenendo l'albero mandrino perfettamente allineato, stringere con una chiave il dado 5 e con le mani (eventualmente mezzo giro con la chiave) i dadi 3 e 4 6. Rimontare le ranelle, le molle a tazza ed i dadi 1 e 2 che dovranno essere stretti a fondo fino a recuperare completamente l'elasticità delle molle a tazza e quindi svitati di mezzo giro. In questo modo si ha automaticamente il corretto precarico sul piezo (può essere usata una chiave dinamometrica tarata per 400 kg.cm). 7. Coprire i gruppi piezo con abbondante strato di silicone (Nota: per un corretto funzionamento l'isolamento dei cristalli piezo deve essere superiore ai 50 Mohm). 8. Rimontare i vari pezzi. 9. Rifare l'autotaratura. giallo blu giallo bianco

22-0161 13 - SEQUENZA LOGICA RICERCA GUASTI I fusibili sul cavo alimentazione sono in buono stato? NO Sostituire il trasformatore SI Sostituire i fusibili e dare tensione SI I fusibili funzionano? NO Staccare CN1 sulla scheda elaboratore. Sostituire di nuovo i fusibili e dare tensione. I fusibili funzionano? NO SI Sostituire la scheda elaboratore Tra i punti 6-8 e massa 7 su CN1 (elaboratore) è presente una tensione di 8.5 Vca? SI NO Assicurarsi che sul primario del trasformatore sia presente la tensione di rete e che i collegamenti filati non siano danneggiati. Se tutto è in ordine sostituire il trasformatore.

0161-23 Il sensore di posizione funziona? (Vedere sequenza di controllo specifica) NO SI Sostituire la scheda sensore di posizione. N.B. : non rimuovere le squadrette di sostegno Sostituire la scheda elaboratore

24-0161 14 - VERIFICA TARATURA MACCHINA 1) Montare una ruota in ferro di medie dimensioni ed impostare con cura le misure Distanza/Diametro/ Larghezza. 2) Eseguire n. 10 lanci consecutivi e rilevare errore ripetibilità (normalmente ± 1 gr; accettabile ± 2 gr) 3) Equilibrare la ruota meglio possibile 4) Applicare 100 gr sul Fianco Esterno; si dovrà avere : F.E. = 100 ± 5 F.I. 5 gr Posizione peso F.E. = verticale in basso 5) Rimuovere peso 100 gr dal Fianco Esterno ed applicarlo sul Fianco Interno; si dovrà avere : F.I. = 100 ± 5 F.E. 5 gr Posizione peso F.I. = verticale in basso 6) In caso i valori fossero fuori tolleranza, procedere ad autotaratura e ripetere i punti 3), 4), 5). 15 - MISURAZIONE DELLE RUOTE ED IMPOSTAZIONE SULL'EQUILIBRATRICE La necessità di tarature sempre più precise e l'uso di pulsanti ALU rende importante definire come devono essere misurati i cerchi e come l' equilibratrice interpreta i dati impostati. Indichiamo perciò come vengono alterate automaticamente le dimensioni impostate, per ottenere le distanze dei piani di correzione che si definiscono come passanti per i baricentri dei pesi di correzione. Consideriamo un cerchione tipico : la misura "l", riportata come larghezza dal Costruttore del cerchio, si differenzia dalla misura della distanza fra i piani di correzione per lo spessore del cerchio e per le dimensioni fisiche del contrappeso, il cui baricentro si trova a distanza "h" dall'appoggio sul bordo del cerchione. L'equilibratrice corregge automaticamente la misura impostata aggiungendo 2 x h = 6 mm alla misura. La misura "b" fatta con il calibro è normalmente più precisa anche se molto simile alla misura "l" nota all'utilizzatore del cerchio. Le due misure differiscono solo dello spessore della lamiera, di solito circa 2 mm per parte. Tale differenza irrisoria permette di avere una taratura accurata impostando indifferentemente la larghezza interna del cerchio "l" o la larghezza esterna "b". Buona norma è di aggiungere ¼ di pollice al valore indicato dal Costruttore del cerchio. Per quanto riguarda le funzioni ALU la macchina esegue le seguenti approssimazioni, in aggiunta alla correzione sistematica relativa al baricentro del contrappeso sopra vista. ALU 1 a = a impostato + ¾" b = b impostato - 1 ½" d = d impostato - 1" ALU 2 a = a impostato + ¾" b = distanza piano flangia - ½" - a d I = d impostato - 1" d E = d impostato - 2 ½" ALU 3 a = a impostato b = distanza piano flangia - ½" - a d I = d impostato d E = d impostato - 2 ½" NOTA : I = FIANCO INTERNO E = FIANCO ESTERNO ALU 4 a = a impostato b = b impostato - 3/4" d I = d impostato d E = d impostato - 1" N.B.: Gli ALU 1/2/3/4 sono selezionabili solo nel caso di equilibratrice settata in modo vettura.

0161-25 16 - VERIFICA FUNZIONAMENTO E PRECISIONE In presenza di anomalie o imprecisioni non chiaramente individuabili, può essere utile seguire la procedura di verifica funzionamento e precisione. CONTROLLI PRELIMINARI Pulizia accurata di flangia e coni Scorrimento coperchietto molla Bloccaggio terminale albero TARATURA MACCHINA EQUILIBRATRICE (vedi 6.2) Utilizzare la ruota impiegata per la taratura dei calibri Impostare misure precise eventualmente inserendole in manuale Eseguire l autotaratura VERIFICA TARATURA MACCHINA (vedi 14) 1. Dopo l autotaratura eseguire 10 lanci senza sbloccare la ruota e rilevare le oscillazioni MAX FI= FE= (Toll. +/- 2 gr) 2. Con ruota perfettamente equilibrata, applicare 100 gr. prima su FE e poi su FI. Rilevare i valori FI= FE= POS E= FI= FE= POS I= (Toll. 3%) VERIFICA FLANGIA Con la ruota perfettamente equilibrata, eseguire un ribaltamento a 180 e rilevare i valori squilibrio ERR MAX= Soprattutto per questa verifica, è consigliabile utilizzare una ruota campione di cui si conoscano gli errori di squilibrio max dovuti al centraggio che normalmente, per ruote in ferro, sono inferiori a 10 gr.

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28-0161 INDICE pag. DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ 1 - GENERALITÀ... 5 1.1 - NORME DI SICUREZZA GENERALI... 5 1.1.1 - DISPOSITIVI DI SICUREZZA STANDARD... 5 1.2 - CAMPO DI UTILIZZO... 5 1.3 - DIMENSIONI DI INGOMBRO... 5 1.4 - DATI TECNICI... 6 2 - TRASPORTO, SOLLEVAMENTO... 6 3 - MESSA IN SERVIZIO... 7 3.1 - FISSAGGIO... 7 3.2 - CONNESSIONE ELETTRICA... 7 3.3 - CONNESSIONE PNEUMATICA... 7 3.4 - MONTAGGIO DELLE FLANGE... 7 4 - COMANDI E COMPONENTI... 8 4.1 - CALIBRO MISURA MANUALE DISTANZA... 8 4.2 - TASTIERA E DISPLAY... 8 4.2.1 GESTIONE MENÙ FUNZIONI... 9 5 - INDICAZIONI ED USO DELL EQUILIBRATRICE... 10 5.1 - PROGRAMMA DOPPIO OPERATORE... 10 5.2 - IMPOSTAZIONE DIMENSIONI RUOTA... 10 5.2.1 - RUOTE NORMALI... 10 5.2.2 - IMPOSTAZIONI CON PROLUNGA CALIBRO... 11 5.3 - RICALCOLO VALORI SQUILIBRIO... 12 5.4 - RISULTATO MISURA... 12 5.4.1 - MINIMIZZAZIONE AUTOMATICA SQUILIBRIO STATICO... 12 5.4.2 - SCOMPOSIZIONE SQUILIBRIO (SPLIT)... 13 5.4.3 - OTTIMIZZAZIONE SQUILIBRIO... 14 5.4.4 - MODALITA' ALU E STATICO... 15 6 - SET UP... 16 6.1 - AUTODIAGNOSI... 16 6.2 - AUTOTARATURA... 17 7 - ERRORI... 18 7.1 - INDICAZIONI INCOSTANTI DELLO SQUILIBRIO... 18 8 - MANUTENZIONE ORDINARIA... 18 8.2 - SOSTITUZIONE FUSIBILI DI PROTEZIONE... 18 9 - ELENCO RICAMBI CONSIGLIATI... 19 MANUTENZIONE STRAORDINARIA (solo per tecnici esperti) 10 - CAMBIO TENSIONE DI ALIMENTAZIONE... 20 11 - CONTROLLO CALIBRO DISTANZA... 20 12 - MONTAGGIO RILEVATORE PIEZO... 21 13 - SEQUENZA LOGICA RICERCA GUASTI... 22 14 - VERIFICA TARATURA MACCHINA... 24 15 - MISURAZIONE DELLE RUOTE ED IMPOSTAZIONE SULL'EQUILIBRATRICE... 24 16 - VERIFICA FUNZIONAMENTO E PRECISIONE... 25 - SCHEMA PNEUMATICO DIS. N 16SP36390P - ESPLOSI EQUILIBRATRICE CON DISTINTA - PROSPETTI FLANGE - ALLEGATI : SCHEMI ELETTRICI