LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico 2015-2016 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Classe: VCSC Indirizzo: Scientifico Docente: GIULIANA GOTTIN Materia: ITALIANO 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La valutazione della classe utilizza la seguente tabella di corrispondenza Meno di 6 insufficiente 6 sufficiente 6-7 discreto 7-8 buono 8-10 ottimo In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi 1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole e metodi, la conoscenza della classe appare mediamente buona 1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze Gli alunni sanno esprimersi oralmente con correttezza, ordine e consequenzialità logica mediamente più che discreti. Sanno affrontare in modo autonomo testi di vario genere, utilizzando le diverse tecniche di lettura in relazione ai diversi scopi per cui si legge. Essi sanno produrre i testi scritti previsti per le prove dell esame di stato utilizzando un registro formale e i linguaggi specifici in modo mediamente buono. La forma è curata e corretta. Relativamente all utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell effettuazione di compiti affidati e in generale nell applicazione concreta di quanto appreso la classe nel complesso ha raggiunto un livello più che discreto. 1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello mediamente buono, evidenziando buone capacità di rielaborazione personale.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomenti svolti fino al 15 maggio Periodo mese/i Leopardi, la vita. Videolezione di Cataldi: Leopardi, il primo dei moderni. Erudizione e filologia. Il sistema filosofico leopardiano. T3 una grande esperienza. T4 Ricordi. La poetica leopardiana: dalla poesia sentimentale alla poesiapensiero. Lo Zibaldone di pensieri. S5 dallo Zibaldone: la teoria del piacere e "scrivere per i morti". T4 Ricordi. T5 La natura e la civiltà. La poetica leopardiana. Lettura passi dallo Zibaldone. T6 Sul materialismo. I Canti, composizione, struttura, titolo, vicende editoriali. La prima fase della poesia leopardiana. Le canzoni civili. Le canzoni del suicidio. Ultimo canto di Saffo. Gli Idilli. L'infinito. La sera del dì di festa. Le Operette morali. Lettura, analisi, commento del Dialogo della Natura e di un Islandese. La scommessa di Prometeo. "Coro di morti nello studio di F. Ruysch". Dialogo di Colombo e Gutierrez. Dal Dialogo di Plotino e di Porfirio: il suicidio e la solidarietà. Il dialogo di Tristano e di un amico. I Canti pisano-recanatesi. A Silvia. Le ricordanze. Canto notturno di un pastore errante dell'asia. La terza fase della poesia leopardiana. Ideologia e società: tra la satira e la proposta. Il messaggio conclusivo della Ginestra. Lettura, analisi, commento de La Ginestra. Canto primo del Paradiso dantesco stato presentato dal settembre 2015 fino alla fine del novembre 2015. In questo periodo sono state effettuate 5 ore di laboratorio di italiano sull articolo di giornale.
Il Naturalismo. Le ideologie e le trasformazioni dell'immaginario, i temi della letteratura. S1 Le diverse concezioni della storia. Positivismo. I poeti maledetti. Baudelaire e la perdita dell'aureola da parte dell'artista. La figura del dandy. Il darwinismo sociale. La tendenza al realismo nel romanzo. La Scapigliatura. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. Flaubert, Zola e il Naturalismo. Capuana e De Roberto: i Vicerè. Verga, la vita e le opere. S2 Pirandello, uno stile di parole. S3 La prefazione a Eva.I romanzi giovanili e Nedda, S5 l'inizio di Nedda. Eva. La poetica veristica di Verga. Rosso Malpelo. L'adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti. S6 Lettera a Verdura sul ciclo della "Marea". Dedicatoria a Farina. S8 Che cos'è l'impersonalità: da Nedda a Rosso Malpelo. Analisi e commento di Rosso Malpelo. I Malavoglia: il titolo e la composizione. Il progetto letterario e la poetica. Fantasticheria. I Malavoglia: L'addio di 'Ntoni. La lingua, lo stile, il punto di vista. Simbolismo e Naturalismo ne I Malavoglia. La "filosofia" di Verga. I Malavoglia, T1 La prefazione ai Malavoglia; il romanzo come opera di "ricostruzione intellettuale"; S2 pg. 186; la struttura e la vicenda. Il sistema dei personaggi.t2 Mena, compare Alfio.. Il cronotopo "idillico" secondo Bachtin S4 pg. 193. Il tempo e lo spazio. S3 L'inizio dei Malavoglia. S5 pg. 195. T3 L'addio di 'Ntoni. Novelle rusticane e altri racconti. La roba, lettura, analisi e commento. Mastro-don Gesualdo. S11. T4 La giornata di Gesualdo. La morte di Gesualdo T5 pg. 157. Poetica, personaggi e temi del romanzo. L'ultimo Verga. Canto III del Paradiso dantesco Il Simbolismo e il Decadentismo. Baudelaire. I poeti maledetti. La poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmè. S3 pg. 44. Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e Questa parte è stata presentata nei primi dieci giorni di dicembre. stato trattato da metà dicembre a metà gennaio 2016. Questa parte è stata presentata dal 19 al 23
artistico. S5 pg. 47. Canto VI del Paradiso dantesco gennaio. Pascoli, la vita: tra il nido e la poesia. La poetica del fanciullino. S1 Il fanciullino pg. 268. Myricae, composizione e storia del testo, struttura e organizzazione interna. I temi. S2 Temporale. S3 Novembre. Myricae, I gattici, Lavandare: visione videolezione di Luperini, X agosto, L assiuolo, Ultimo sogno. La poetica di Myricae. Il simbolismo impressionistico, onomatopea e fonosimbolismo. Metrica, lingua e stile. Il gelsomino notturno. stato spiegato dal 26 al 30 gennaio. D'Annunzio, vita e opere. Di questo autore sono stati presentati solo dei cenni: gli studenti lo hanno studiato da soli e poi sono stati interrogati. Il Novecento: i luoghi, i tempi e le parole-chiave. La nuova organizzazione della cultura. la crisi dei letterati. Le nuove scienze (fisica, psicanalisi) e le nuove tendenze filosofiche. Il "disagio della civiltà" e i temi dell'immaginario. Surrealismo. Crepuscolarismo. Corazzini. Desolazione del povero poeta sentimentale. La lettera al padre di Kafka. Gozzano. La signorina Felicita: cenni. Videolezione di Luperini sulla periodizzazione della letteratura del Novecento. Pirandello, la vita e le opere. La visione del mondo e la poetica. Le maschere. La trappola sociale e familiare. Il relativismo conoscitivo. L'umorismo. S4 La forma e la vita. La cultura letteraria, filosofica di Pirandello. La maschere nude, la forma e la vita. S5 persona e personaggio. S6 La differenza tra umorismo e comicità. L'arte umoristica di Pirandello. I romanzi siciliani da L'esclusa a I vecchi e i giovani. S7 L'esclusa. Il fu Mattia Pascal: la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio. S1 Adriano Meis e la sua ombra. T1 Pascal porta i fiori alla propria tomba. T2 Adriano Meis si aggira per Milano: la macchine e il canarino. La struttura e lo stile. I temi principali e l'ideologia. Il fu Mattia Pascal e la poetica dell umorismo. S2 La lanterninosofia.. S4 "Maledetto sia Copernico!". T3 Lo strappo nel cielo di carta. Quaderni di Serafino Gubbio operatore. S8 L'"uomo del Questi argomenti sono stati spiegati in circa 4 ore. stato presentato dal 5 marzo al 9 aprile.
violino". S9 Il rovesciamento del mito futurista della macchina. S10 Il silenzio di cosa di Serafino Gubbio. T1 Serafino Gubbio, le macchine e la modernità. Suo marito. Uno, nessuno, centomila. S11 La vita non conclude. T2 Il furto. S12 Perturbante. S7 pg. 447 L'allegoria vuota. Le Novelle per un anno: dall'umorismo al Surrealismo. T3 Il treno ha fischiato. T4 C'è qualcuno che ride. Il teatro: la fase del "grottesco". T5 Io sono colei che mi si crede. Sei personaggi in cerca di autore: la genesi, il titolo e le varianti. La vicenda e i personaggi. T1 L'irruzione dei personaggi sul palcoscenico. T2 La scena finale. S14 Teatro nel teatro, metateatro. Sei personaggi.. e il "teatro nel teatro". Organizzazione e struttura. La poetica di Pirandello e la prefazione del 1925. S2 La prefazione del 1925. Una doppia serie di temi. Enrico IV, T6 "la vita, la maschera, la pazzia". Da Enrico IV al "pirandellismo": Enrico IV, tre filoni dopo il 1923. I "miti teatrali": i giganti della montagna. Canto XI del Paradiso dantesco.
Svevo e la nascita del romanzo di avanguardia in Italia.S1 perchè Svevo è attuale? La vita e le opere. La cultura e la poetica, caratteri dei romanzi sveviani. Vicenda e temi di Una vita. S2 razionalizzazione. S3 L elogio dell abbozzo. S5 la parabola dell inetto sveviano: Alfonso ed Emilio. S6 Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell intellettuale. S7 Principio di piacere e principio di realtà. T1 Inettitudine e senilità. T2 L ultimo appuntamento con Angiolina. La coscienza di Zeno. La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo. La coscienza di Zeno come opera aperta. S1 La parabola dell inetto sveviano: Zeno. S2 la prefazione del dottor S. La vicenda: la morte del padre. S3 Lo schiaffo del padre. Il matrimonio di Zeno. T1 La proposta di matrimonio. La moglie e l amante. T2 L addio a Carla. Zeno e il suo antagonista. La psicoanalisi. T3 la vita è una malattia. Il rifiuto dell ideologia. L ironia. S4 La salute di Augusta. L io narrante e l io narrato. Il tempo narrativo. L indifferenza della critica e il caso Svevo. Canti XV e XVII del Paradiso dantesco La poesia: tra Simbolismo e Antinovecentismo: paragrafo 1 pg. 49. Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica. S7 L anima e la tecnica davanti al naufragio. L allegria. Da Sentimento del tempo alle ultime raccolte. S8 fa dolce S9 Non gridate più. T2 La madre. L allegria. Composizione e vicende editoriali. S1 Il naufragio e l assoluto. Il titolo, la struttura, i temi. S2 San Martino del Carso. S5 Mattina. S6 Soldati. S7 Unanimismo. Lo stile e la metrica. T1 In memoria. T2 Videolezione di Luperini su I fiumi + lettura, analisi, commento. T3 Veglia. T4 Commiato. La rivoluzione dell Allegria. La poetica ungarettiana: tra Espressionismo e Simbolismo. Umberto Saba e la poesia onesta. La vita, la formazione, la poetica. Il Canzoniere: Composizione e vicende editoriali. Il titolo e la struttura dell opera (la struttura è stata presentata molto sommariamente). T1 A mia moglie. T2 Città vecchia. S5 Mio padre è stato per me l assassino. stato presentato dal 10 al 30 aprile. stato presentato in circa 3 ore durante la prima settimana di maggio. Il poeta è stato spiegato in circa 3 ore durante la seconda
T4 Preghiera alla madre. S8 teatro degli Artigianelli. S9 Amai. I temi del Canzoniere. S10 Freud, Saba, l infanzia. S4 Le donne-madri e le donne- fanciulle del Canzoniere. La poetica dell onestà. S11 La poetica di Saba. La metrica, la lingua, lo stile. Argomenti trattati dopo il 15 maggio e fino al termine delle lezioni Montale e il male di vivere. Centralità di Montale nella poesia del Novecento. La vita e le opere. Ossi di seppia come romanzo di formazione : la crisi del Simbolismo. S1 Il programma di torcere il collo all eloquenza. T1 I limoni. T2 Meriggiare pallido e assorto. T3 Spesso il male di vivere ho incontrato. T4 Non chiederci la parola. Allegorismo e classicismo nelle Occasioni. S2 La poetica delle occasioni secondo Montale. S3 Il nome di Clizia e le altre donne di Montale. S4 Non recidere, forbice, quel volto. T6 La casa dei doganieri. Il terzo Montale: La bufera e altro. Il quarto Montale: la svolta di Satura. S5 La poetica di Satura secondo Montale. T8 Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. Il quinto Montale: i Diari. S6 E ancora possibile la poesia? L ultimo Montale: quale attualità? La bufera e altro: la composizione del testo, il titolo, l organizzazione e la struttura, i temi: il percorso romanzesco e l intreccio fra pubblico e privato. T1 A mia madre. T4 L anguilla. DANTE ALIGHIERI, LA DIVINA COMMEDIA: PARADISO. Sarà affrontato il canto XXXIII. Calvino a la sfida al labirinto. Le diverse fasi della vita e della ricerca di Calvino. S1 Italo Calvino, Sotto quella pietra. S2 Italo Calvino, L elogio della leggerezza. La poetica. Il primo periodo: dal Neorealismo a La giornata di uno scrutatore. S3 Il barone rampante di Italo Calvino. T1 Pin si smarrisce. T2 Cosimo sugli alberi. T3 Il padre che schiaccia le mandorle. Il secondo periodo: dalle Cosmicomiche a Palomar. S4 la luna è un deserto. S5 Berenice. S6 La conclusione delle Città invisibili. S7 Le Città invisibili di Calvino e il labirinto della condizione postmoderna. S8 Se una notte d inverno un viaggiatore. T4 Tutto in un punto. T5 Olivia. T6 La contemplazione delle stelle. settimana di maggio. Presenterò questo poeta dal 15 al 18 maggio in circa 5 ore. Dal 15 al 30 maggio. Calvino sarà spiegato dal 21 al 28 maggio
Pier Paolo Pasolini tra lo sperimentalismo di Officina e il rifiuto della poesia (pg. 472 vol. 3b). T2 Il pianto della scavatrice. La narrativa sperimentale di Officina : Pasolini (pg. 551 vol. 3b). S18 Una vita violenta. T7 Riccetto viene arrestato. Capitolo VIII pg. 706 vol. 3b: Pasolini intellettuale corsaro. La scelta del cinema. Mutazione antropologica e questioni linguistiche. T2 Contro la televisione. T3 la nuova lingua nazionale. L intellettuale e i mass media. S3 Il romanzo delle stragi Pasolini verrà spiegato durante la prima settimana di giugno. Ore effettivamente svolte dal docente durante l anno, alla data attuale: 118 Firma degli studenti rappresentanti di classe
3. METODOLOGIE a. lezione frontale con l ausilio del manuale in uso nella classe al fine di presentare e contestualizzare i fenomeni letterari. b. Lettura in classe di testi significativi in relazione all autore e all opera. c. Analisi e commento dei medesimi. d. Visione talvolta di videolezioni di Luperini e Cataldi sulla piattaforma Prometeo. e. Durante il laboratorio di scrittura sono state fornite le seguenti indicazioni sull impostazione della prova scritta in relazione alle diverse tipologie testuali previste dal nuovo esame di stato: per quanto riguarda il saggio breve, il titolo deve essere chiaro, magari accattivante, deve anticipare i particolari della tesi, la quale deve essere coerente con il titolo, focalizzata ed espressa con chiarezza. I documenti del dossier NON devono essere citati tutti, ma non si può neppure citare un unico documento. I paragrafi devono essere contraddistinti da un punto a capo e rientranza. Le note devono essere inserite a piè pagina. Vanno indicati la collocazione editoriale e il destinatario. Per quanto invece riguarda l articolo di giornale, il titolo deve essere chiaro, magari in stile nominale, fornire informazioni sulla tesi, che deve essere sempre espressa con chiarezza e coerente con il titolo. Anche qui i documenti NON devono essere citati tutti, ma non si può neppure citare un unico documento. Per i paragrafi, la collocazione editoriale e il destinatario sono state date le stesse indicazioni fornite per il saggio. Le note, invece, non vanno indicate a piè pagina 4. MATERIALI DIDATTICI E stato utilizzato il manuale in adozione: Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, Il nuovo La letteratura come dialogo, edizione rossa, G, B: Palumbo editore, volumi 3a +3b + Leopardi, il primo dei moderni. Dante Alighieri, Commedia, con il commento a cura di Anna Maria Chiavacci Leonardi, 3 PARADISO, Zanichelli. E stato utilizzato il fascicolo elaborato dalla prof.ssa Zermian nell ambito del laboratorio di scrittura, fascicolo relativo alle varie modalità dello scritto di italiano contenente diverse tipologie e modelli.
5. ATTIVITA DI VERIFICA a. interrogazioni. E stata data anche facoltà agli allievi di offrirsi volontari ogniqualvolta lo ritenessero opportuno. b. Compiti scritti secondo le tipologie previste. c. Durante il secondo quadrimestre è stata effettuata una simulazione della prima prova. 6. ATTIVITA DI RECUPERO Ripresa eventuale di argomenti su richiesta degli studenti. Spiegazioni individuali in relazione a particolari carenze. 7. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono valutati la partecipazione al dialogo educativo, che è stata in genere buona, l impegno, che è stato buono e costante, l interesse, che è stato sempre presente, i progressi ottenuti, che sono stati generalmente significativi. Oggetto di valutazione sono state anche le conoscenze, mediamente buone, e le competenze e capacità, che sono risultate in generale più che discrete. Il risultato ottenuto nelle varie prove è stato sempre comunicato agli alunni. Firma del docente Vicenza, 15 maggio 2016