NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI REGIONALI AI TRIBUTI ERARIALI

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Transcript:

NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI REGIONALI AI TRIBUTI ERARIALI Attuazione dell articolo 8 dello statuto sardo Aggiornamento dei lavori del tavolo tecnico 20 ottobre 2005

> L autonomia finanziaria della Sardegna è stata dettata dall Assemblea Costituente (si veda in allegato art. 8 dello Statuto Sardo); > Il sistema è basato prevalentemente sulla compartecipazione in misura fissa al provento di alcune imposte statali riscosse nel territorio regionale e su una quota variabile IVA (ex IGE) da contrattarsi annualmente tra Stato e Regione (si veda la sentenza della Corte Costituzionale n. 21 del 1956). 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 2

> Questo sistema avrebbe dovuto assicurare un equilibrato rapporto fra livello delle entrate e livello delle spese mediante la crescita fisiologica dei gettiti tributari compartecipati. > In particolare, la quota variabile IVA avrebbe dovuto garantire il tempestivo adeguamento delle risorse alle mutevoli necessità di spesa derivanti dall'espletamento delle funzioni normali della Regione. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 3

Nelle pagine che seguono si metterà in evidenza la grave situazione delle finanze regionali, analizzando: >l andamento del PIL statale e del PIL regionale; >l andamento del gettito IRPEF statale e della quota di compartecipazione regionale; >l andamento del gettito IVA in campo nazionale e regionale. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 4

Andamento PIL Stato e PIL Regione anni 1991 2003 In milioni di euro PIL REG IO N E PIL STA TO V A L O R I N O M IN A L I E S P R E S S O IN E U R O 2 0 0 5 V A L O R I N O M IN A L I ESPRESSO IN E U R O 2 0 0 5 1 9 9 1 1 6. 5 9 4 2 4.8 0 9 1 9 9 1 7 4 4.0 3 2 1.1 1 2.3 2 8 1 9 9 2 1 7. 4 4 4 2 4.7 4 1 1 9 9 2 7 8 3.7 7 4 1.1 1 1.6 2 6 1 9 9 3 1 8. 2 8 7 2 4.8 9 0 1 9 9 3 8 0 7.3 6 2 1.0 9 8.9 0 0 1 9 9 4 1 8. 9 7 2 2 4.8 4 6 1 9 9 4 8 5 3.9 1 1 1.1 1 8.2 8 1 1 9 9 5 1 9. 9 5 2 2 4.8 0 0 1 9 9 5 9 2 3.0 5 2 1.1 4 7.3 5 4 1 9 9 6 2 0. 9 6 8 2 5.0 8 4 1 9 9 6 9 8 2.4 4 3 1.1 7 5.2 9 7 1 9 9 7 2 2. 3 3 3 2 6.2 6 4 1 9 9 7 1.0 2 6.2 8 7 1.2 0 6.9 1 4 1 9 9 8 2 3. 1 3 1 2 6.7 2 1 1 9 9 8 1.0 7 3.0 1 9 1.2 3 9.5 5 1 1 9 9 9 2 4. 1 9 3 2 7.5 1 2 1 9 9 9 1.1 0 7.9 9 4 1.2 6 0.0 1 1 2 0 0 0 2 4. 9 7 3 2 7.6 9 0 2 0 0 0 1.1 6 6.5 4 8 1.2 9 3.4 6 9 2 0 0 1 2 6. 5 1 8 2 8.6 3 7 2 0 0 1 1.2 1 8.5 3 5 1.3 1 5.8 9 5 2 0 0 2 2 7. 5 9 4 2 9.0 9 2 2 0 0 2 1.2 6 0.4 2 8 1.3 2 8.8 7 0 2 0 0 3 2 8. 6 4 7 2 9.4 7 8 2 0 0 3 1.3 0 0.9 2 5 1.3 3 8.6 5 2 V A R. % 9 1-0 3 1 8, 8 % V A R. % 9 1-0 3 2 0, 3 % 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 5

Prodotto interno lordo > Nell'arco temporale esaminato (1991-2003) il PIL statale (in termini reali) risulta cresciuto del 20,3%, quello regionale del 18,8% >L andamento del PIL regionale risulta simile all'andamento del PIL statale (mediamente il PIL regionale è pari al 2,2% del PIL statale). 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 6

Andamento gettito Irpef Esercizi 1991 2003 Valori espressi in milioni di euro IR P E F S T A T O IR P E F R E G IO N E A N N O V A L O R I N O M I N A L I E S P R E S S A I N E U R O 2 0 0 5 A N N O V A L O R I N O M I N A L I Tabella elaborata dalla competente Struttura regionale e condivisa dall Amministrazione finanziaria statale E S P R E S S A I N E U R O 2 0 0 5 1 9 9 1 6 5. 9 0 0 9 8.5 2 1 1 9 9 1 7 2 1 1.0 7 8 1 9 9 2 7 3. 7 7 6 1 0 4.6 3 7 1 9 9 2 7 7 7 1.1 0 3 1 9 9 3 8 4. 1 2 6 1 1 4.5 0 3 1 9 9 3 8 2 9 1.1 2 9 1 9 9 4 8 1. 1 3 6 1 0 6.2 5 5 1 9 9 4 8 0 3 1.0 5 2 1 9 9 5 8 7. 6 1 1 1 0 8.9 0 0 1 9 9 5 8 2 7 1.0 2 7 1 9 9 6 9 3. 8 7 8 1 1 2.3 0 6 1 9 9 6 8 2 0 9 8 1 1 9 9 7 1 0 2. 2 9 4 1 2 0.2 9 7 1 9 9 7 9 9 6 1.1 7 2 1 9 9 8 1 1 2. 1 0 4 1 2 9.5 0 3 1 9 9 8 9 3 8 1.0 8 3 1 9 9 9 1 2 9. 7 5 8 1 4 7.5 6 1 1 9 9 9 1. 0 3 0 1.1 7 2 2 0 0 0 1 2 3. 6 6 9 1 3 7.1 2 4 2 0 0 0 1. 0 1 7 1.1 2 8 2 0 0 1 1 3 1. 4 2 5 1 4 1.9 2 5 2 0 0 1 1. 0 4 7 1.1 3 0 2 0 0 2 1 3 0. 3 2 2 1 3 7.3 9 8 2 0 0 2 1. 0 6 0 1.1 1 8 2 0 0 3 1 3 2. 7 0 9 1 3 6.5 5 8 2 0 0 3 1. 0 6 8 1.0 9 9 V A R. % 9 1-0 3 3 8, 6 1 % V A R. % 9 1-0 3 1, 9 5 % Con nota n 0112371 del 02 settembre 2005 la Ragioneria Generale dello Stato, nel condividere le risultanze regionali, ha confermato che Il gettito IRPEF regionale registra una crescita, nell arco temporale considerato, pari al 1,9%, avallando, pertanto, la tesi della Regione circa l anomalo trend dell IRPEF regionale rispetto a quello nazionale. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 7

Rappresentazione andamento gettito Irpef Valori espressi in euro 2005 IRPEF STATALE 150.000 140.000 130.000 120.000 110.000 100.000 90.000 80.000 70.000 60.000 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 IRPEF REGIONALE 1.200 1.150 1.100 1.050 1.000 950 900 850 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 8

Irpef > Nel periodo 1991 2003 il gettito dell IRPEF statale espresso in termini reali (euro 2005) risulta cresciuto del 38,6% >Nello stesso periodo le compartecipazioni IRPEF regionali fanno registrare un incremento pari a 1,95%. >Il rapporto fra IRPEF regionale e IRPEF statale risulta in calo del 26%. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 9

A seguito degli accordi intercorsi nel tavolo tecnico > L Agenzia delle Entrate si è assunta il compito di attivare i controlli per verificare il corretto utilizzo dei codici tributo regionali da parte delle imprese operanti nel territorio isolano ma aventi sede centrale al di fuori di esso. >Il Dipartimento per le Politiche Fiscali si è invece assunto il compito di indagare in merito alla crescente divaricazione tra IRPEF regionale e IRPEF statale. Ad oggi sulla base delle verifiche effettuate dall Agenzia delle Entrate su un piccolo campione risulta che il 23,5% delle imprese non utilizza il codice tributo identificativo della Regione e, conseguentemente, l IRPEF pagata dalle medesime sfugge alla compartecipazione regionale. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 10

Criticità Irpef > Questi dati ci fanno ritenere che la quota IRPEF corrisposta sia da tempo ben al di sotto del 70% pattuito con lo Stato. >Ciò è confermato anche da uno studio* pubblicato nell ottobre 2003 dall Ufficio Studi e Politiche Economico Fiscali del Ministero dell Economia e delle Finanze; >Secondo tale studio il gettito IRPEF generato nell anno 2000 in Sardegna ammonta a 2.429 milioni di euro, anzichéai 1.453 comunicati dalla Ragioneria Generale dello Stato. L effettiva compartecipazione regionale all IRPEF corrisponde al 41,8% del gettito prodotto nel territorio regionale. >Alla Sardegna viene quindi corrisposto soltanto il 59% di quanto stabilito statutariamente (sette decimi). *Pubblicazione dal titolo La regionalizzazione delle entrate erariali 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 11

> La Regione rivendica anche la compartecipazione a tutti i tributi sui redditi (a titolo d imposta, a titolo d acconto, sostitutivi, condoni) afferenti al territorio regionale posti a carico delle persone fisiche e delle persone giuridiche: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi d impresa, redditi diversi. >Con l articolo 25, comma 6, della legge 448/2001 è stato stabilito che alla Regione debbano essere attribuite tutte le imposte sostitutive dei tributi erariali spettanti alla Sardegna ai sensi dell articolo 8 dello Statuto. >In appendice sono elencati i tributi sui redditi per i quali la Regione rivendica la compartecipazione. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 12

Andamento gettito Iva Esercizi 1991 2003 Valori espressi in milioni di euro 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 13

Rappresentazione andamento gettito Iva Valori espressi in euro 2005 STATO: Andamento gettito IVA 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Quote IVA di spettanza regionale 225 220 215 210 205 200 195 190 185 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 RAPPORT I % T RA IVA REGIONALE E IVA ST AT ALE 0,450% 0,400% 0,350% 0,300% 0,250% 0,200% 0,150% 0,100% 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 14

Iva > Negli anni che vanno dal 1991 al 2003 il gettito dell IVA espresso in termini reali (euro 2005) risulta cresciuto in campo statale dell 81,9%. > Per il medesimo arco temporale le quote variabili IVA corrisposte alla Regione in termini reali sono risultate in diminuzionedell 11%. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 15

Criticità quota variabile Iva > Il dettato costituzionale prevede che il cespite IVA cresca in proporzione all aumento delle spese per le funzioni normali della Regione, che ricomprendono non solo tutte le spese correnti ma anche le ordinarie spese di investimento. >A tal fine lo Statuto stabiliva una contrattazione annuale tra Stato e Regione. >Tuttavia, dal 1995, sulla base di un ordine del giorno del Senato, la quota variabile IVA èstata determinata in maniera automatica incrementando del tasso di inflazione programmato la quota IVA corrisposta l anno precedente. >Questa applicazione unilaterale, in chiaro contrasto col dettato statutario, ha determinato la grave riduzione del cespite non solo come quota del gettito regionale, ma anche in termini reali (224 milioni di euro nel 1991 e 200 milioni di euro nel 2003). 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 16

> Recentemente l Amministrazione finanziaria statale ha riconosciuto che: il criterio incrementale del tasso di inflazione programmato ha svilito lo strumento di garanzia previsto dallo Statuto che mirava a consentire il tempestivo adeguamento delle entrate regionali alle mutevoli necessità di spesa derivanti dall espletamento delle funzioni normali della Regione.* >E stato pertanto concordato di abbandonare il citato criterio incrementale del tasso di inflazione e tornare al dettato statutario. *Nota n. 0102482 del 03/08/2005 del Ragioniere Generale dello Stato. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 17

> In occasione della richiesta di quantificazione delle quote IVA da corrispondere alla Regione per gli esercizi 2004 e 2005 si è provveduto, tra l altro, a fornire anche i dati relativi alla serie storica dei pagamenti e degli impegni. >Da tali dati è emerso che dal 1991 al 2003 i pagamenti totali, espressi in termini reali (euro 2005), hanno registrato un incremento di 1.469 milioni di euro (+53,61%). Al netto della spesa sanitaria gli stessi pagamenti risultano aumentati di 937 milioni di euro (+35,35%). >Nel medesimo arco temporale gli impegni complessivi risultano cresciuti del 32,87%. Anche al netto della spesa sanitaria gli impegni risultano incrementati del 24,1% (+1.364milioni di euro). 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 18

Andamento delle spese di funzionamento > Gli impegni assunti dalla Regione per le spese di funzionamento con propri fondi hanno fatto registrare in termini reali un incremento del 114,2%; >Come si può notare i maggiori incrementi di spesa sono relativi ai trasferimenti agli Enti (+195%) ed agli interessi passivi (+2.161%), mentre la spesa per il personale ha subito un decremento del 11%. Ciò denota un andamento virtuoso della spesa. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 19

Altre criticità > Con L. 383/2001 sono state soppresse le imposte sulle successioni e donazioni, il cui gettito era compartecipato al 50% dalla Regione. >A seguito delle riserve erariali istituite dallo Stato la compartecipazione effettiva al gettito dell imposta sul bollo e sulle concessioni governative risulta rideterminata nel 45% anzichénel 90% previsto dallo Statuto. >Il gettito delle imposte e tasse sugli affari pagate presso gli sportelli postali ubicati in Sardegna non viene distinto dal gettito versato nel restante territorio nazionale. Si è in attesa che lo Stato provveda all istituzione di nuovi codici tributo o alla stipula di una convenzione con l Ente Poste per la specifica contabilizzazionedi detti tributi. In attesa che possano essere quantificate le effettive spettanze regionali, pari al 90 % dei versamenti effettuati nell Isola, alla Regione da anni vengono assegnate delle somme a titolo d anticipazione. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 20

>Rimborso spesa sanitaria: in merito alla copertura del fabbisogno sanitario, l art. 2, comma 3 della legge 549/95 ha previsto che nel caso in cui le entrate tributarie regionali fossero risultate superiori del 2% a quelle dell'anno precedente la maggiore spesa sanitaria sarebbe dovuta essere posta a carico della Regione Sardegna. Tale disposizione, però, è stata applicata solo sino al 1998 (peraltro in maniera non ritenuta soddisfacente da questa Amministrazione) in quanto la norma è stata interpretata come avente carattere una tantum. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 21

APPENDICE 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 22

Entrate spettanti alla regione ai sensi dell art. 8 dello Statuto Le entrate della regione sono costituite: a) dai sette decimi del gettito delle imposte sul reddito delle persone fisiche e sul reddito delle persone giuridiche riscosse nel territorio della regione; b) dai nove decimi del gettito delle imposte sul bollo, di registro, ipotecarie, sul consumo dell'energia elettrica e delle tasse sulle concessioni governative percettenel territorio della regione; c) dai cinque decimi delle imposte sulle successioni e donazioni riscosse nel territorio della Regione; d) dai sette decimi del gettito delle ritenute alla fonte di cui all'articolo 23, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, operate da imprese industriali e commerciali che hanno la sede centrale nella regione sugli emolumenti corrisposti a soggetti che prestano la loro opera nella sede centrale e negli stabilimenti ed impianti situati nel territorio regionale, nonchédi quelle operate da imprese industriali e commerciali che hanno la sede centrale fuori dal detto territorio sugli emolumenti corrisposti a soggetti che prestano la loro opera presso stabilimenti ed impianti ubicati nell'ambito regionale; le ritenute alla fonte operate da imprese industriali e commerciali con sede centrale nella regione sugli emolumenti corrisposti a soggetti che prestano la loro opera in stabilimenti ed impianti situati fuori dal territorio regionale spettano per intero allo Stato; e) dai nove decimi dell'imposta di fabbricazione su tutti i prodotti che ne siano gravati, percettanel territorio della regione; f) dai nove decimidella quota fiscale dell'imposta erariale di consumo relativa ai prodotti dei monopoli dei tabacchi consumati nella regione; g) da una quota dell'imposta sul valore aggiunto riscossa nel territorio della regione, compresa quella relativa alla importazione, al netto dei rimborsi effettuati ai sensi dell'articolo 38-bis, D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni da determinarsi preventivamente per ciascun anno finanziario d'intesa fra lo Stato e la regione, in relazione alle spese necessarie ad adempiere le funzioni normali della regione h) dai canoni per le concessioni idroelettriche; i) da imposte e tasse sul turismo e da altri tributi propri che la regione ha facoltàdi istituire con legge in armonia con i principi del sistema tributario dello Stato; l) dai redditi derivanti dal proprio patrimonio e dal proprio demanio; m) da contributi straordinari dello Stato per particolari piani di opere pubbliche e di trasformazione fondiaria. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 23

Quote di tributi erariali riconosciute alle Regioni a statuto speciale 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 24

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Fonti statistiche Elaborazioni a cura dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio I dati relativi all Irpef ed all IVA statali sono state tratte dalle edizioni annuali delle Relazioni Generali sull Economia del Paese. I dati relativi all Irpef e all Iva regionale, in considerazione dei meccanismi di devoluzione statale, sono stati debitamente rielaborati dalla Struttura regionale competente in materia di entrate, per l attribuzione a ciascun esercizio finanziario dell effettivo dato di competenza. I dati concernenti la spesa regionale sono tratti dai rendiconti generali della Regione. 20 Ottobre 2005 NOTE SULL ANDAMENTO DELLE COMPARTECIPAZIONI 29