Relazione annuale di cui alla L.R. n. 26/1996, art. 4, comma 4. Norme sui rapporti tra la Regione e le Università della Sardegna. Anno 2011.

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Allegato alla Delib.G.R. n. 21/14 del 5.6.2013 Relazione annuale di cui alla L.R. n. 26/1996, art. 4, comma 4. Norme sui rapporti tra la Regione e le Università della Sardegna. Anno 2011. 1) Premessa. La rendicontazione delle attività e delle spese per l anno 2011 è stata predisposta sulla base delle indicazioni formulate dall Assessorato con nota n. 5110 del 3 agosto 2012 con esplicito richiamo agli obiettivi previsti dall art. 2 della L.R. n. 26/1996, al PRS 2010/2014 e alla Convenzione 2012-2014. Nell allegato alla sopraccitata nota sono indicati nel dettaglio gli Obiettivi Generali e le Azioni Specifiche a ciascuno di essi correlate da perseguire da parte degli Atenei isolani. Le Università degli Studi di Cagliari e di Sassari con note, rispettivamente n. 19721 del 27.9 2012 e n. 28889 del 26.9.2012, hanno inoltrato la relazione di accompagnamento al rendiconto sull utilizzo del Fondo Globale per l anno 2011 e il prospetto di dettaglio delle spese sostenute, con riferimento alla L.R. n. 26/1996. Tale documentazione è completata della dichiarazione sostitutiva di atto notorio di cui al DPR n. 445/2000. 2) Università di Cagliari. Importo assegnato 16.112.500 (pari al 65% dell importo complessivo del Fondo Globale 2011); importo rendicontato 22.023.753,47; importo liquidato 11.278.750 (pari al 70% dell importo assegnato) con determinazione n. 36 dell'1.3.2013; importo da liquidare 4.833.750. Nel corso del 2011, come evidenziato nella relazione di carattere teorico-descrittivo d accompagnamento al rendiconto, l Ateneo ha operato in un contesto di maggiore complessità rispetto agli anni precedenti. Le ragioni di tale difficoltà sono dovute al taglio del 5% delle risorse finanziarie da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (MIUR) e all adeguamento organizzativo messo in atto a seguito della L. n. 240/2010. 1/6

Nonostante la contrazione delle risorse statali, l Università di Cagliari ha osservato un miglioramento della propria performance, come rappresentato nell illustrazione delle azioni specifiche in cui si articola il rendiconto. Come più sopra indicato, si evidenzia che l importo complessivamente rendicontato dall Università di Cagliari ( 22.023.753,47) è superiore di circa 6.000.000 all importo assegnato. Come rilievo di carattere strettamente metodologico, si sottolinea che né dalla relazione, né dal quadro generale delle spese è desumibile il valore economico di ogni singola azione specifica in cui si concretizzano gli obiettivi generali. Pertanto, al fine di consentire al Comitato tecnico, di cui all art. 9 della Convenzione 2012-2014, di svolgere appieno la valutazione sul raggiungimento degli obiettivi previsti nella stessa Convenzione e di effettuare il monitoraggio annuale delle attività e delle spese riferite alle risorse annualmente assegnate è stato richiesto per le annualità successive una più chiara e definita correlazione tra le risorse spese per le singole azioni e gli obiettivi raggiunti. 2.1) Obiettivi generali a) Potenziamento della qualità della didattica e della formazione universitaria e post universitaria ( 16.112.451,45). Le azione specifiche di tale obiettivo riguardano prioritariamente la didattica e l offerta formativa. In particolare, così come accaduto nel 2010, l ottimizzazione dell offerta formativa ha rappresentato nel 2011 la base della strategia dell Ateneo in quanto ha consentito di definire in maniera stabile le linee di intervento dell ente in ambito didattico. Nel dettaglio, il soprarichiamato Obiettivo generale a) che si concretizza nell ottimizzazione dell offerta formativa, è così articolato: sostegno alla riforma didattica; stipendi ai ricercatori; altre spese riguardanti i corsi di laurea sanitarie e infermieristica, che fanno capo al Fondo Globale. Sostegno alla riforma didattica. Costituire, rispetto a quanto indicato, l intervento più diretto e immediato nella politica di consolidamento dell offerta formativa. Le risorse sono state finalizzate ad incentivare i percorsi formativi e gli investimenti in capitale umano e sono state ripartite tra le undici facoltà dell Ateneo, sulla base degli indicatori adottati dal Ministero, tra cui il rapporto dei 2/6

crediti formativi acquisiti rispetto al numero di docenti disponibili nel corso di laurea e il numero dei laureati in corso o fuori corso. Le spese hanno riguardato gli incarichi di insegnamento conferiti ai docenti non strutturati che hanno reso possibile il normale svolgimento delle lezioni nei vari corsi di laurea, in tutte le situazioni in cui il personale docente strutturato non può provvedere direttamente o per mancanza di professionalità non presenti nell ateneo; gli incarichi conferiti ai tutor didattici per il supporto degli studenti nelle attività di didattica e di laboratorio; le spese per la fruizione dei servizi di didattica riferite all acquisto di materiale informatico, cancelleria, ecc. Altre spese che hanno concorso per il miglioramento dei luoghi della didattica sono riferite all acquisito di mobili e arredi al servizio di portierato e vigilanza di tutte le aule e di tutte le biblioteche. Stipendi ai ricercatori. Un importo consistente ( 11.212.570) è stato destinato al sostegno delle spese per il personale impiegato nella ricerca, che oltre ad impegnarsi nello spazio dedicato, contribuisce in maniera determinante al mantenimento delle condizioni e degli attuali livelli dell offerta formativa, svolgendo attività di didattica con lezioni e o esercitazioni ad hoc. Corsi di laurea sanitarie e infermieristiche ( 448.300,42), ivi comprese le spese per il pagamento degli stipendi ai ricercatori. b) Incremento degli standard qualitativi della didattica e della ricerca di base e applicata sia a livello universitario che post-universitario ( 5.911.302,02). In questo obiettivo sono comprese le azioni specifiche che riguardano: Servizi informatici: informatizzazione e funzionalità delle strutture ( 1.304.577,35); Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ( 4.606.724,67). Nella prima azione ricadono le spese per l informatizzazione dell Ateneo, quelle per l assistenza informatica, la manutenzione di software e l acquisizione di mobili e arredi. Nella seconda azione sono compresi gli interventi di manutenzione relativi alle strutture universitarie, aule, laboratori, biblioteche e altre strutture che sono strumento di studio, nonché interventi di messa a norma degli edifici e prevenzione dei rischi. 3) Università di Sassari. Importo assegnato 9.137.500 (pari al 35% dell importo complessivo del Fondo Globale 2011); importo rendicontato 11.258.056,43; 3/6

importo da rendicontare 1.000.000 (relativo alle professioni sanitarie in fase di programmazione e spendita); importo liquidato 6.396.250 (pari al 70% dell importo assegnato) con determinazione n. 37 del 1.3.2013; Importo da liquidare. 2.741.250. La relazione di accompagnamento al rendiconto rappresenta elementi informativi generali e di dettaglio, approfondisce i rapporti esistenti, in termini di coerenza, tra l attività svolta, le Linee strategiche di Ateneo approvate dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nel maggio 2011, oltre a evidenziare il superamento di una logica di spese a favore della logica dei risultati. In tal senso, il concetto di produttività lascia progressivamente spazio alla performance, strettamente connessa all efficienza, efficacia, economicità e competenza delle risorse umane. Non casualmente, il documento oltre ad esaudire il quadro riferito all art. 2 della L.R. n. 26/1996, si arricchisce, completandosi, dello scenario proposto dal PRS, del ruolo di terza missione progressivamente assegnato alle Università, delle linee di tendenza e dalla strategia riferita alle attività previste dal PO FSE e FESR 2007/2013. La relazione propone distinti obiettivi e Aree strategiche di riferimento, il potenziamento della qualità della didattica e dell alta formazione, l internazionalizzazione dell offerta formativa e crescita delle competenze linguistiche, l incremento degli standard qualitativi della didattica e della ricerca di base e applicata sia a livello universitario che post-universitario, il consolidamento e l ampliamento in campo internazionale delle reti di collaborazione per la ricerca scientifica, il potenziamento e l attrazione del capitale umano. La rendicontazione supera di 2.000.000 l importo assegnato dall Amministrazione regionale. 3.1) Obiettivi generali a) Potenziamento della qualità della didattica e dell alta formazione ( 1.468.927,70) La didattica e l offerta formativa, l agevolazione del percorso di ingresso nel ciclo produttivo dei laureati costituiscono le direttrici principali verso cui sono state indirizzate le azioni riferite all obiettivo. L Ateneo ha posto particolare attenzione al miglioramento della qualità della didattica, misurata in termini di formazione, di risultati e di miglioramento dei sevizi agli studenti. Le spese hanno riguardato l Ottimizzazione dell attuale offerta formativa delle 11 Facoltà ( 455.141,87) per la copertura di parte delle spese di funzionamento. Una quota maggiore è stata destinata alle Facoltà di Medicina e Chirurgia. Una quota importante è stata utilizzata sia per le forme di 4/6

tutoraggio ( 691.841,37), per il potenziamento della comunicazione degli studenti attraverso l utilizzo di nuove tecnologie ( 214.358,36), che per gli interventi in favore degli studenti diversamente abili ( 66.425,53). Per quanto attiene alla seconda linea direttrice che accoglie le attività di orientamento in uscita relative all agevolazione del percorso di ingresso nel ciclo produttivo per laureati, sono state pagate le quote associative al consorzio Interuniversitario ALMALAUREA ( 11.329,57) e sono state garantite le coperture assicurative agli studenti che effettuano stage e tirocini presso Enti e Agenzie ( 29.831). b) Internazionalizzazione dell offerta formativa e crescita delle competenze linguistiche ( 77.803,35). L obiettivo è strettamente correlato alla linea strategica dell Ateneo Internazionalizzazione che prevede la realizzazione di una comunicazione integrata, efficiente ed efficace, a supporto delle politiche di Ateneo per la didattica, la ricerca e ogni altra attività istituzionale. Le spese hanno riguardato principalmente il pagamento delle quote di adesione ai vari organismi nazionali e internazionali (euro 59.578,35) e ai compensi per assistenza sanitaria degli studenti stranieri che, in base ad accordi internazionali, svolgono periodi di studio presso l Università ( 18.225). c) Incremento degli standard qualitativi della didattica e della ricerca di base e applicata sia a livello universitario che post universitario ( 2.568.744,04). Le azioni specifiche di tale obiettivo hanno riguardato: Servizi di Ateneo; Potenziamento delle dotazioni tecniche e tecnologiche; Miglioramento della fruibilità e della funzionalità dei luoghi della didattica e della ricerca. Per quanto attiene i Servizi di Ateneo le spese sono riferibili all acquisto di nuovi sistemi anti taccheggio per le biblioteche, al pagamento dei canoni del sistema informativo dell Ateneo (contabilità, personale, segreteria studenti) nonché all accesso alle banche dati del sistema bibliotecario e all acquisto di libri e periodici ( 850.223,05). Relativamente alla seconda azione le spese ( 352.535,30), le stesse sono inerenti al potenziamento delle dotazioni tecniche e tecnologiche attraverso la fornitura di attrezzature informatiche, al miglioramento della rete wireless. Per quanto riguarda la terza azione sono, le spese hanno riguardato sia la manutenzione ordinaria ( 1.150.739,67) che straordinaria ( 215.246,02) di tutte le strutture dell Ateneo. 5/6

d) Consolidamento e ampliamento in campo internazionale delle reti di collaborazione per la ricerca scientifica ( 41.635,10). Le attività previste in questo obiettivo generale prevedono interventi riferibili ai seguenti ambiti: miglioramento del posizionamento dell Ateneo nella ricerca; consolidamento e ampliamento in campo internazionale delle reti di collaborazione per la ricerca scientifica; miglioramento della terza missione attraverso la valorizzazione e diffusione del trasferimento tecnologico. Le risorse sono state utilizzate per la copertura dei costi di missione necessari per la stipula di convenzioni nazionali e internazionali per migliorare e consolidare le collaborazioni scientifiche. e) Potenziamento e qualificazione del capitale umano ( 7.100.946,24). Le risorse sono state indirizzate lungo quattro direttrici principali: 1) Funzionamento delle Scuole di dottorato di ricerca ( 65.950,29). L importo è stato ripartito alle Scuole, in base al numero degli iscritti e di indicatori utilizzati dal MIUR e hanno riguardato la copertura delle spese dei dottorandi (missioni, iscrizioni ai corsi e convegni, materiale didattico, docenti esterni). 2) Borse per dottorati di ricerca ( 1.067.991,78): tale importo ha garantito la copertura del 50% di posti con borsa rispetto a quelli banditi in totale; 3) Seminari e convegni ( 16.030,58): sono ricomprese in questa voce le missioni del personale docente e ricercatore per la partecipazione ad importanti convegni e incontri di carattere nazionale ed internazionale. 4) Ricercatori a tempo determinato ( 5.950.973,59). Le somme spese hanno permesso di cofinanziare parte delle spese per stipendi, considerata l importanza e la strategicità che queste figure rivestono nel campo della ricerca e della didattica. f) Corsi di laurea per le professioni sanitarie ( 1.000.000). Relativamente al finanziamento di un milione di euro per i corsi di laurea per le professioni sanitarie, la Facoltà di medicina e Chirurgia (la cui attività è oggi confluita nelle tre strutture dipartimentali (Medicina Clinica e Sperimentale; Scienze Chirurgiche, Microchirurgiche e Mediche; Scienze Biomediche) istituite a seguito della riforma del sistema universitario di cui alla L. n. 240/2010), ha avviato una specifica e dedicata programmazione delle attività e spendita dei fondi, che per via della particolarità e strategicità delle iniziative sarà oggetto di successiva relazione tecnica. 6/6