La lettura e l editoria in Italia

Documenti analoghi
La piccola e media editoria in Italia, tra resistenza e resa

un libro è un libro un libro non è un libro.

PUPPATO, SOLLO, SILVESTRO, ORRÙ, CANTINI, ANGIONI, PEZZOPANE, AMATI

Il mercato del libro Editoria digitale

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ZAMPA, BOCCADUTRI, ROTTA, LOSACCO

Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti Promotori Editoriali

Prima Comunicazione Prima Comunicazione website

A un mese dal Natale. Come si sta concludendo il Mercoledì 5 dicembre Sala Aldus In collaborazione con Nielsen

Art. 1 (Principi e finalità)

Senato della Repubblica DISEGNO DI LEGGE. d'iniziativa della senatrice PUGLISI

Piano nazionale di promozione della lettura

Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione: i numeri e le proposte per la ripresa

Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione: i numeri e le proposte per la ripresa

Videomessaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Inaugurazione del Salone del Libro Torino, 16 maggio 2013

d iniziativa dei senatori BELLANOVA, CUCCA, D ARIENZO, FEDELI, LAUS, MANCA, MARGIOTTA, Assuntela MESSINA, RICHETTI, STEFANO, SUDANO e VALENTE

Presidente, colleghe e colleghi

SPECIALE IMPRESE 6 Novembre 2017

NUOVI BANDI PER NUOVI PROGETTI INDICE. newsletter luglio 2012

17/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 14. Regione Lazio. DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Atti dirigenziali di Gestione

Le politiche e le misure della Regione per l Artigianato e le PMI

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea

Area MACRODATI ECONOMICI

Misure e incentivi previsti dalla normativa europea, nazionale e regionale

La produzione libraria nel 2004

Audizione Commissione Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale Senato della Repubblica

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MARTELLA, BARETTA, COSCIA, GHIZZONI, MOGNATO, MORETTO, MURER, NARDELLA, NARDUOLO, PES, ZOGGIA

Programma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo

Economia circolare. opportunità per il sistema economico

IL PUNTO DI VISTA DEGLI IMPRENDITORI

REPORT BANDI PIEMONTE

L ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI

Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA. Roma, 24 luglio 2018

Le opportunità dei Fondi Strutturali per le imprese, i lavoratori e i cittadini

PILASTRI DELLA POLITICA

COSTRUZIONI RIPARTE UN NUOVO CICLO?

A che punto siamo con la valutazione

Piccole e povere. La vita grama delle biblioteche nella scuola italiana

Lead Market Nuove opportunità per il mondo del lavoro. (a cura di Antonello Pezzini)

LE INIZIATIVE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER IL CAPITALE DI RISCHIO DELLE PMI

Editoria toscana: cultura, industria e brand regionale

Osservatorio & Ricerca

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Le eccellenze della piccola editoria: il graphic novel. Giovedì 6 dicembre Sala Aldus A cura di Aie e in collaborazione con Nielsen

INTESA, DI CUI ALL ART

RETIMPRESA RAPPRESENTANZA, PROGETTUALITA E SERVIZI

Direttivo giovani imprenditori FederlegnoArredo

RASSEGNA STAMPA

CONVEGNO: I CONFIDI IN ITALIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA

REPORT BANDI PIEMONTE

Bari, Memorandum of Understanding between stakeholders for the

Scheda di Presentazione della bozza del Bando. Living Labs SmartPuglia 2020

LEGGE REGIONALE 12 dicembre 2013, n. 40. Iniziative e interventi regionali a sostegno della lettura e della filiera del libro in Puglia.

IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT. MARKETING EDITORIALE Valentina Cecconi

Libri e non solo, il Mi-To della lettura

Bernardo Quaranta. Linee di indirizzo 2016/2018. Gruppo Tecnico Lavoro e Relazioni industriali

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. e con

Consiglio Regionale della Puglia

Bonus cultura. Incentivo al consumo di contenuti culturali 7 Commissione Cultura del Senato. Roma 16 Ottobre 2018

I SETTE ANNI CHE HANNO CAMBIATO LA LIBRERIA?

GIORNATA ITS. Education. Francesco Mantovani. Principal Expert European House Ambrosetti

L.R. 7 febbraio 2012, n. 1. Norme per sostenere lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese liguri (B.U. 15 febbraio 2012, n.

L industria musicale nell era digitale

!#$!#$%& !"# $#"% & ''(! $) % * "*"*#% ' + '"#% ' ''(#$ "!"%

L ITALIA VERSO EUROPA 2020

Ricerca e Innovazione nelle imprese

Chi è degno del Paradiso? Il pubblico di Più libri più liberi.

LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER I PROFESSIONISTI

Luigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria

IL PRICING È GIUSTO? PREZZI DIGITALI ISTRUZIONI PER L USO

Economia e Gestione delle Imprese Il mondo delle librerie: il caso Il Libraccio

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi

I diritti degli editori. Il mercato del copyright del libro per ragazzi nel 2014.

Nasce un nuovo gruppo che copre oltre il 35% del mercato trade, il 25% del settore scuola e il 65-70% dei tascabili.

R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro

Il Plafond Beni Strumentali nell ambito dei prodotti CDP a sostegno dell economia

Bilancio I tagli delle manovre estive 2010/2011

Il settore dei dispositivi medici in Italia

Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione: i dati della filiera

Il Sotto-Programma Cultura di Europa Creativa e il Bando Cooperazione. Rita Sassu CREATIVE EUROPE DESK CULTURE OFFICE MiBACT

L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO. SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini;

Parte Prima IL DIRITTO D AUTORE

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni recanti incentivi per lo sviluppo del settore librario

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 24 aprile 2017, n. 50. Testo del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (in Supplemento

Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio 2011 registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio 2011 registro 6 foglio 10

Gruppo Hera/Approvati i risultati al 31/12/2018

Proposta di legge: Sostegno e valorizzazione al sistema delle piccole librerie

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi

A tutte le strutture UIL CIRCOLARE N. 80 LORO SEDI

L attuale fase della legislatura regionale rappresenta un momento importante del

AGENDA. I risultati economici nel periodo di crisi I fattori competitivi Alcuni elementi per la discussione

SINTESI SETTORE MAIS

24 febbraio 2015 Cineporto, Bari

Cariche sociali. Consiglio di Amministrazione. Francesco Gaetano Caltagirone. Presidente. Gaetano Caltagirone Azzurra Caltagirone.

I DATI STRUTTURALI DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE ITALIANO

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato

Alleanze tra imprese: creare reti e aggregazioni per creare valore aggiunto Gli interventi regionali per favorire le alleanze tra imprese

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale

Transcript:

A.C. 1504 Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura Commissione Cultura, scienza e istruzione Camera dei deputati Audizione del 15 maggio 2014 Nota del Gruppo Piccoli editori dell Associazione Italiana Editori Il Gruppo dei Piccoli editori dell AIE, Associazione Italiana Editori, ringrazia il Presidente e i membri della Commissione Cultura, scienza e istruzione per avere accolto la richiesta di audizione nell ambito dell esame della proposta di legge recante Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (A.C. 1504). La lettura e l editoria in Italia Il Presidente dell AIE, Polillo, nell audizione svoltasi lo scorso 10 aprile, ha già avuto modo di evidenziare l importanza del provvedimento in esame, che testimonia un reale interesse nei confronti del settore editoriale librario con la proposta di innumerevoli interventi rivolti al mondo del libro e in merito ai quali ribadiamo, come già sottolineato, sia importante focalizzarsi sulla promozione della lettura in Italia, Paese, come ben sappiamo, con bassi indici di lettura e con scarse politiche di sostegno alla crescita culturale. Non possiamo infatti non rilevare quanto sia necessario, oggi più che mai, un intervento pubblico di riorganizzazione e ridefinizione di politiche in favore del settore, viste le difficoltà che la filiera sta attraversando a causa della crisi economica e finanziaria e dei cambiamenti del sistema produttivo e distributivo che l avvento della rivoluzione digitale ha determinato. In tale contesto riteniamo doveroso ribadire la necessità di focalizzare l attenzione sulla promozione della lettura, sottoponendo alla Commissione alcune linee operative che si sostanziano in: - definire le linee guida dell azione di promozione direttamente nell ambito della proposta di legge in oggetto, senza demandarle ad altro soggetto; - caratterizzare le politiche di promozione con indirizzo politico forte che non si disperda in micro interventi frammentari e poco risolutivi; - rafforzare il Centro per il libro e la lettura per quel che riguarda: autonomia; governance; risorse economiche. A questo proposito ricordiamo che il Centre National du Livre francese ha a disposizione ben 30 milioni di euro contro i 500 mila del Centro per il Libro. Sede: Corso di Porta Romana, 108-20122 Milano Tel. 0289280800 - Fax 0289280860 e-mail:aie@aie.it Uffici: Via Crescenzio, 19-00193 Roma - Tel. 0695222100 - Fax 0695222101 e-mail:aieroma@aie.it http://www.aie.it

I piccoli e medi editori: la situazione specifica Riteniamo tuttavia sia nostro compito portare all attenzione della Commissione anche la situazione più specifica che riguarda la piccola e media editoria, un mercato che comprende il 13% di quello totale del libro e riflette il periodo di crisi che il mondo produttivo sta attraversando. Nella tabella riepilogativa che segue è descritta la ripartizione percentuale della produzione editoriale e della quota di mercato del libro italiano in questo momento. I dati indicati si riferiscono al 2013, e sono arrotondati all unità: L editoria italiana (mercato trade) Numero di editori/marchi Quota di mercato % Gruppo Mondadori 8 26% Gruppo Rizzoli 12 11% Gruppo Gems 16 10% Gruppo Giunti 16 6% Gruppo Feltrinelli 5 5% Gruppo De Agostini 2 5% Grandi editori indipendenti (oltre 81 pubbl. Medi editori indipendenti (da 31 a 80 pubbl. Piccoli editori indipendenti (da 5 a 30 pubbl. Micro editori indipendenti (da 0 a 4 pubbl. 34 23% 253 9% 600 ca. 4% 1800 ca. 1% Meno di 100 sigle editoriali assorbono dunque l 86% del mercato editoriale, ma nel restante 14% del mercato è concentrata la bibliodiversità italiana. Quel lavoro di ricerca, sperimentazione e innovazione di autori e generi che poi arricchiranno tutto il contesto culturale del Paese. La quota di fatturato dei piccoli editori aveva ben tenuto la concorrenza dei grandi gruppi editoriali fino all arrivo della crisi economica, da tre anni invece tale quota è destinata a contrarsi pericolosamente. 2

In particolare, i piccoli e medi editori indipendenti, pur avendo, come imprese, dimensioni modeste, (parliamo di fatturati che vanno da 100 mila a 5 milioni di euro), esercitano tutti una funzione nazionale con uno sforzo creativo incredibile, ma con una funzione indispensabile. Non deve sembrare troppo esiguo il mercato della piccola e media editoria, che vale quasi 200 milioni di euro di fatturato, e che coinvolge oltre 6.000 lavoratori qualificati e attivi, socialmente e culturalmente. Si tenga dunque presente che la sola piccola e media editoria corrisponde alla metà dell intera industria discografica e ad un terzo di quella cinematografica del nostro Paese. Esiste poi un area vasta di microeditori che si muovono soprattutto a livello territoriale e che trovano un interlocuzione a livello regionale o locale. Pertanto anche Regioni ed enti locali possono essere stimolati a considerare e sostenere questo ambito professionale. E importante considerare il carattere di gravità della crisi e di urgenza degli interventi per il settore. Come abbiamo ricordato venerdì scorso al Salone Internazionale del Libro di Torino, in occasione della presentazione dei dati sull anno 2013 e i primi mesi del 2014 da parte della società di ricerca Nielsen, possiamo sottolineare che: - per tre anni di seguito (2011-2013) il fatturato annuale del mercato del libro si è concluso con il segno meno, e non era mai successo; - a causa di questo ridimensionamento il valore complessivo del mercato trade in Italia, che valeva circa 1,5 miliardi di euro, e si è ridotto nell arco di tre anni a meno di 1,3 miliardi di euro; - i piccoli e medi editori, che nella produzione libraria, come abbiamo visto, rappresentano il 13% sono presenti nelle librerie di catena solo per il 4%. Non a caso forse, rispetto allo scorso anno, proprio al Salone del Libro mancavano ben 80 editori piccoli e medi e abbiamo stimato la capacità di resistenza finanziaria, prima di una resa definitiva, in 20 mesi per almeno la metà dei piccoli e medi editori italiani. Sono dati sconfortanti e ora particolarmente critici, perché dopo la diminuzione consistente in questi anni di librerie indipendenti, in questo momento proprio per i piccoli e medi editori si sta prospettando una progressiva, ma costante crescita dei casi di chiusura con un danno non trascurabile alla offerta di diversificazione editoriale, ovvero la bibliodiversità, un concetto ripreso anche nella relazione che accompagna la proposta di legge, sul quale però nell articolato non abbiamo trovato alcun riferimento nelle disposizioni. 3

Alcune proposte per la piccola e media editoria italiana Su questo tema crediamo sia importante dare il nostro modesto contributo al fine di individuare misure specifiche. D altra parte sia nella legislazione europea che in quella anglosassone è sempre presente un attenzione via via crescente sulle specificità delle piccole e medie imprese in tutti i settori produttivi. Ecco in sintesi gli interventi più urgenti. 1. Salvaguardare le piccole e medie case editrici all interno dell ecosistema librario. Da più parti si è sottolineata la necessità di una ripresa decisa degli acquisti bibliotecari. Sia le biblioteche di pubblica lettura che le biblioteche scolastiche hanno subito in questi anni un ridimensionamento veramente impressionante fino alla scomparsa in alcune aree del Paese. Con una ripresa degli acquisti è molto importante riconsiderare l opportunità di avvalersi delle librerie indipendenti di territorio e di prevedere una destinazione sostenibile degli acquisti riservando una quota del 40% ai libri dei piccoli e medi editori indipendenti. 2. Favorire l aggregazione autonoma tra editori indipendenti. Il ridimensionamento strutturale del mercato (in tre anni si sono venduti 212 milioni di euro e 8,8 milioni di copie di libri in meno) indurrà inevitabilmente un processo di ulteriore concentrazione e assorbimento di case editrici. Per salvaguardarne l indipendenza si tratta di sostenere e favorire forme di integrazione orizzontale e di aggregazione che a fronte di tutte le possibili economie di scala e sinergie, possa anche essere favorita dal punto di vista fiscale e con il sostegno allo sviluppo, al rinnovamento tecnologico, alla formazione e alla crescita occupazionale. 3. Sostenere le iniziative collettive degli editori volte a sviluppare occasioni di incontro dei libri dei piccoli e medi editori con i lettori istituendo un apposito fondo di sostegno per le iniziative ed eventi dedicati all editoria indipendente (la principale è senza dubbio Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria, ma si vedano anche le nostre più recenti iniziative come la fiera itinerante Più libri Circus e la campagna di responsabilità civile Amo chi legge e gli regalo un libro ). Tale fondo potrebbe essere gestito dal Centro per il libro e la lettura. 4. Favorire e sostenere la qualificazione professionale del personale delle imprese di settore per accrescere ed aggiornare costantemente le competenze di un settore incentrato sulla creatività e 4

l innovazione, attraverso l istituzione di un fondo di sostegno per i lavoratori del settore. Anche in questo caso il fondo potrebbe essere gestito dal Centro per il libro. 5. Facilitare l accesso al credito, ricorrendo al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese (strumento che prevede la concessione di una garanzia pubblica in sostituzione o in aggiunta a quella fornite dalle imprese) con l individuazione di criteri specifici calibrati in base alle caratteristiche del ciclo produttivo editoriale che riguardano: lunghi tempi di pagamento; unico soggetto creditore; non prevista valorizzazione patrimoniale della quota dei diritti d autore. 6. Accompagnare la svolta digitale, prevedendo nel Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all editoria, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (L. 147/2013, art. 1, c. 261) una quota destinata al riconoscimento di un credito di imposta per le piccole e medie imprese editoriali, finalizzato ad investimenti per acquisto di beni strumentali e nuove tecnologie digitali e informatiche; programmi di ristrutturazione economico-produttivi; aggiornamento professionale nell'ambito di processi di adeguamento tecnologico e produttivo. 5