CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA IV COMMISSIONE CONSILIARE ATTIVITA PRODUTTIVE E OCCUPAZIONE Seduta del 21 luglio 2016 Processo verbale n. 21 Il giorno 21 luglio 2016, alle ore 11.00 è convocata a norma dell art. 31 del Regolamento generale presso la sede del Consiglio regionale, la commissione consiliare IV Attività produttive e occupazione per la trattazione degli argomenti di cui all allegato ordine del giorno. Presiede la seduta il Vice Presidente Lara MAGONI. Assistono alla seduta la dirigente dell Ufficio di assistenza alle Commissioni area Programmazione, Bilancio e Sviluppo economico Francesca SANTAMBROGIO, la responsabile della posizione organizzativa Nella MOSCON e il funzionario verbalizzante Roberto CHIANINI. Alle ore 11.50 il Vice Presidente MAGONI apre la seduta.
2 Argomento n. 1 dell o.d.g Comunicazioni del Presidente Il Vice Presidente MAGONI rinvia alle comunicazioni del Presidente inserite sulla pagina intranet della Commissione. Argomento n. 3 dell o.d.g. In merito al PAR n. 94: presa d atto di adeguamenti tecnici e conseguenti al parere già espresso dalla Commissione Il Vicepresidente MAGONI, nell introdurre l argomento, precisa trattarsi di una mera presa d atto di adeguamenti tecnici e conseguenti al parere già espresso in Commissione in data 16 giugno u.s. Il Consigliere D. MARONI, già relatrice su detto PAR, conferma tale assunto e legge sul punto una sua nota, in cui si dice che l Assessore allo Sviluppo economico, M. Parolini, ha compiuto una semplice rilettura del provvedimento in chiave di drafting, che non ha portato a mutamenti di rilievo, ma di cui l Assessore ha piacere che la IV Commissione abbia contezza. Dà poi la parola, di concerto con il Vice presidente Magoni, per una congrua elucidazione della tematica al funzionario di Giunta inviato all uopo dall Assessore Parolini. Il dott. P. LENNA della competente D.G. Sviluppo economico segnala i ritocchi formali apportati articolo per articolo, nonché agli allegati, dopo aver premesso che l Assessore stesso ha voluto questa informativa proprio per rispetto nei confronti della IV Commissione. In particolare, il funzionario ha illustrato le modifiche formali apportate all art. 3 (le disposizioni del Regolamento si applicano anche agli alloggi dati in locazione per una durata non superiore ai trenta giorni), all art. 4 (ai fini della commercializzazione dell offerta di alloggi delle foresterie lombarde, può continuare a utilizzare tale denominazione solo in aggiunta a quella di foresteria lombarda, e il termine di affittacamere deve essere affiancato a quello di foresterie lombarde), all art. 5 ( i locali costruiti dopo l entrata in vigore della l.r. n. 27 /2015 destinati a locanda devono possedere le caratteristiche ecc.), all art.6 (la previsione di inserimento del comma 6 viene modificata, sostituendo le parole All interno della con Nella ), all art. 8 ( vengono eliminate la parole attività ricettive non alberghiere e inserite dopo le parole case ed appartamenti per vacanze le parole, compresi gli alloggi o porzioni degli stessi dati in locazione per finalità turistiche per una durata non superiore ai 30 giorni ai sensi della l. n 431/98 ), all art. 9 (è aggiunta una lett. d) al c. 1),, all art.10 (modifiche in tema di deroghe sulle altezze minime) e all art. 11 ( dove si è ritenuto di eliminare le parole riferiti alle camere e ai bagni e di lasciare solo il termine dimensionali ). Venendo poi ai 6 allegati, il dott. Lenna si sofferma sull allegato A, specificando che, in tema di apparecchiature igieniche dei bagni, si è pensato di cassare l espressione o soluzione analoga accanto alla parola bidet. Il Consigliere D. MARONI dissente tuttavia recisamente da tale ipotesi, evidenziando le esigenze dei soggetti disabili, e chiede che tale espressione venga pertanto mantenuta. Il dott. LENNA, anche a nome dell assessore Parolini, accoglie tale richiesta. Passa infine a lumeggiare anche gli emendamenti agli allegati B, C, D, Dbis ed E. Il Consigliere BARBONI pone un quesito al dott. Lenna sui 9 mq di cui all allegato C (modifica ex novo), cui il funzionario puntualmente risponde. Il Vice Presidente MAGONI a questo punto, constatata la presenza del numero legale, essendo presenti i Consiglieri BARBONI, BRAMBILLA, BUFFAGNI, COLLA, MAGONI, MAININI,
3 MALVEZZI, D. MARONI, MARTINAZZOLI, PEDRAZZINI, PIZZUL, REGUZZONI, ROLFI, A.D. ROMEO,ROSATI, TIZZONI e VIOLI, per un totale di voti rappresentati pari a72, pone in votazione la presa d atto, e l esito della stessa è il seguente: votano a favore i Consiglieri BARBONI, BRAMBILLA, COLLA, MAGONI, MAININI, MALVEZZI, D. MARONI, MARTINAZZOLI, PEDRAZZINI, PIZZUL, REGUZZONI, ROLFI, A.D. ROMEO, ROSATI e TIZZONI; si astengono i Consiglieri BUFFAGNI e VIOLI. La Commissione pertanto approva maggioranza la presa d atto in esame. Argomento n. 4 dell o.d.g. PAR n. 99 Linee guida per la stesura dei regolamenti comunali delle sagre, ai sensi dell art. 18 ter, comma 1, della l.r. 6/10 Il Consigliere MARTINAZZOLI relatore propone di esprimere parere favorevole con le seguenti osservazioni: Al CAPO I Premessa Sostituire il punto 2 con il seguente: 2. Il regolamento comunale, approvato previo obbligatorio parere della commissione consultiva di cui all articolo 19 della l.r. 6/2010, integrata dai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative per il settore somministrazione, reca la disciplina per lo svolgimento delle sagre, come definite all articolo 16, comma 1, lettera g) della l.r. 6/2010. Al capo II Calendario regionale delle fiere e della sagre Al punto 3: sostituire la lettera c) con la seguente: c) tipologia e numero indicativo degli operatori partecipanti; sopprimere la lettera g); sostituire la lettera h) con la seguente: h) Programma di massima della manifestazione Al punto 4: Sopprimere la parola bancaria Al punto 8: Sostituire la lettera d) con la seguente: d) Programma di massima della manifestazione; Al capo III Modifiche al calendario regionale delle fiere e delle sagre Al punto 1, aggiungere alla fine: integrata dai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative per il settore somministrazione. Al punto 2, sostituire l ultimo capoverso con il seguente: Con solo riferimento alle modifiche di eventi già calendarizzati, tale termine può essere derogato, con provvedimento motivato, in ragione di emergenze o eventi meteorologici straordinari ed entro il limite strettamente necessario a superare tali difficoltà. Al capo IV Modalità di svolgimento e durata delle sagre Al punto 3: Dopo la lettera c) aggiungere la seguente: c)bis Grado di coinvolgimento degli operatori in sede fissa. Al capo VI Zone sottoposte a tutela Al punto 1: il secondo capoverso è sostituito dal seguente: Individua, inoltre, le aree sottoposte a tutela artistica, storica, architettonica, paesaggistica e ambientale, nonché tutte le altre aree nelle quali la somministrazione temporanea di alimenti e bevande di cui all articolo 72 della l.r. 6/2010 dev essere assoggettata ad autorizzazione". Il Vice Presidente MAGONI ne prende atto e apre il dibattito nel merito. Il Consigliere VIOLI ricorda di aver avuto dei dubbi su alcuni punti, ad esempio sull utilità di integrare l elenco dei soggetti da sentire con i rappresentanti della associazioni più rappresentative, e rammenta pure di aver considerato troppo oneroso l obbligo della relazione tecnica sull inquinamento acustico per gli organizzatori delle sagre. Il dott. P. MORA Direttore Vicario della D.G. Sviluppo Economico fornisce alcuni schiarimenti tecnici su questi due aspetti.
4 Il Vice Presidente L. MAGONI lo ringrazia per l utile contributo e propone di passare alle dichiarazioni di voto. Il Consigliere BARBONI, anche a nome del Gruppo PD, si compiace del fatto che le loro proposte emendative siano state accettate e, giudicando il provvedimento sostenibile, dichiara voto favorevole. Il Consigliere MALVEZZI ringrazia gli uffici per il supporto tecnico offerto e la relatrice per gli ottimi contributi emendativi dettati dal buon senso, affermando anche a nome del suo Gruppo che il suo voto sarà favorevole, in quanto si tratta nel caso di questo provvedimento di un apprezzabile tentativo di fare in modo che le sagre non siano più viste in contrapposizione con il commercio fisso. Da ultimo, precisa di essere anch egli favorevole a togliere l obbligo della valutazione dell impatto acustico, in quanto troppo impegnativo. Il Consigliere VIOLI ribadisce la sua posizione e preannuncia, anche a nome del Movimento 5 Stelle, voto di astensione. Il Consigliere ROLFI esprime vivo apprezzamento per il lavoro svolto dalla relatrice, giudicando che si sia addivenuti a un buon compromesso fra le varie posizioni. Tocca il tema del coinvolgimento degli operatori in sede fissa e annuncia da ultimo voto favorevole, anche a nome del suo Gruppo. Il Consigliere D. MAININI dichiara a sua volta che voterà a favore, pur rammaricandosi che non siano state prese in considerazione le sue osservazioni sul punto 5). Il Consigliere D. MARONI annuncia che voterà anche lei a favore, anche a nome del suo Gruppo. Il Vice Presidente MAGONI, a questo punto, pone in votazione il PAR n. 99 comprensivo delle osservazioni del Consigliere Martinazzoli, e l esito della stessa è il seguente: votano a favore i Consiglieri BARBONI, BRAMBILLA, COLLA, MAGONI, MAININI, MALVEZZI, D. MARONI, MARTINAZZOLI, PEDRAZZINI, PIZZUL, REGUZZONI, ROLFI, ROMEO A.D., ROSATI e TIZZONI; si astengono i Consiglieri BUFFAGNI e VIOLI. La Commissione pertanto esprime parere favorevole a maggioranza. Argomento n. 1 dell o.d.g Comunicazione n. 3 Illustrazione da parte della DG lavoro di un emendamento al pdl 309 di modifica della l.r. 21/2013 Il dott. G. DI RAIMONDO METALLO, della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro, su invito del Vice Presidente MAGONI e per incarico dello stesso Assessore V. Aprea, illustra un emendamento per l aula consiliare al pdl n. 309 Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016/2018 I Provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali, e ciò come segno di attenzione nei confronti della Commissione. In particolare, dice che esso è relativo alla l.r. n. 21/2013 (Misure a favore dei contratti e degli accordi sindacali di solidarietà), e che esso mira a rendere coerente la norma regionale di sostegno ai contratti di solidarietà con le innovazioni introdotte dal D.Lgs.148/2015. Infatti, prosegue il dott. Di Raimondo, con l entrata in vigore del
5 d.lgs. 148/2015: Il Contratto Di Solidarietà propriamente detto (c.d. CDS di tipo A), a partire dal 24.9 2015, è una causale d intervento della Cassa Integrazione Straordinaria ai sensi dell art. 21 c. 1 lettera c) del D.lgs. 148/2015. Tutte le caratteristiche sono assimilate alla CIGS, con la sola eccezione della durata che può estendersi fino ai 36 mesi (rispetto ai 24 mesi della CIGS). Il Contratto Di Solidarietà (c.d CDS di tipo B) è soppresso a partire dal 1 luglio 2016. Viene introdotto dall art. 31 del d.lgs. 148/2015, a partire dal 1.1.2016, l Assegno di solidarietà che è erogato a favore dei dipendenti delle aziende, assoggettate alla disciplina del Fondo di Integrazione Salariale (FIS) ex art. 29 del d.lgs. 148/2016, che stipulano accordi aziendali che stabiliscono una riduzione dell orario di lavoro al fine di evitare o ridurre le eccedenze di personale. L originaria previsione della L.r.21/2013 prevede, aggiunge ancora l oratore, per le imprese che stipulano un contratto di solidarietà, un contributo massimo di 100.000 euro di cui l ottanta per cento riservato all integrazione al reddito dei lavoratori. Nel nuovo contesto normativo è necessario modificare gli strumenti regionali di sostegno, pur mantenendo l architettura originaria di incentivo alle imprese e di sostegno ai lavoratori. Regione Lombardia, precisa altresì l esponente, con l approvazione della L.r.30/2015 ha già introdotto misure per il sostegno alle imprese che innovano l organizzazione del mercato del lavoro anche mediante l introduzione di forme di c.d. smartworking. In questo senso, la nuova configurazione del sostegno regionale mira, da una parte, ad assicurare l accesso alla misura regionale alle imprese che stipulano un contratto di solidarietà con le nuove norme; dall altra, definisce uno strumento di politica attiva che può determinare anche il rilancio aziendale. A tal fine Regione, dice poi il dott. Di Raimondo. sostiene le imprese e i lavoratori che stipulano i contratti di solidarietà così come definiti dal D.Lgs 148/2015. Fermo restando il limite di 100.000 euro, puntualizza ancora, nel rispetto del regime de minimis, e quando la riduzione d'orario è almeno del 40 per cento del normale orario di lavoro, la Regione sostiene: le imprese che introducono innovazioni organizzative per il rilancio aziendale di cui all art.17 quinquies della l.r.22/2013; i lavoratori che sono coinvolti nel contratto di solidarietà mediante servizi di politica attiva del lavoro (ad es. percorsi di riqualificazione connessi alle innovazioni organizzative), compresa la possibilità di erogare un indennità di partecipazione alla politica attiva stessa. Il dott. Di Raimondo conclude, asserendo che le modalità di riparto delle risorse ed il ruolo di ARIFL nell erogazione del contributo sono definite con provvedimento della Giunta regionale, previo parere della Commissione consiliare competente. Il Vice Presidente MAGONI lo ringrazia sentitamente per l utile comunicazione. Il Consigliere BUFFAGNI esprime però dei dubbi sulla reale efficacia dell emendamento de quo, in quanto, osserva criticamente, con il regime precedente il 100% del contributo andava direttamente al lavoratore, mentre così il 50% deve andare alla scuola di formazione, e l effetto che ne scaturisce, anche dal punto di vista fiscale, finisce per penalizzare il lavoratore stesso. Riconosce tuttavia la correttezza della finalità perseguita. Si sviluppa dipoi un serrato dialogo sulla questione fra il dott. Di RAIMONDO e il Consigliere BUFFAGNI, al termine del quale questi si riserva un approfondimento in vista dell Aula. Il Vice Presidente MAGONI, da ultimo, non essendovi altri argomenti da trattare, ringrazia tutti gli intervenuti e chiude i lavori alle h. 12.45. Hanno partecipato ai lavori della seduta: i seguenti Consiglieri componenti della Commissione IV: Componenti: Vice Presidente: Lara MAGONI Maroni Presidente (4) Consigliere Segretario:Onorio ROSATI Partito Democratico della Lombardia (5)
6 Mario BARBONI Partito Democratico della Lombardia (4) Enrico BRAMBILLA Partito Democratico (4) Stefano BUFFAGNI Movimento 5 Stelle (4) Jari COLLA Lega Lombarda lega Nord Padania (4) Daniela MAININI Con Ambrosoli Pres. Patto civico (5) Salvatore Carlo MALVEZZI Lombardia Popolare (4) Daniela MARONI Maroni Presidente (3) Donatella MARTINAZZOLI Lega Lombarda-Lega Nord-Padania (4) Claudio PEDRAZZINI Forza Italia Popolo della Libertà (5) Fabio PIZZUL Partito Democratico della Lombardia (4) Fabio ROLFI Lega lombarda lega Nord - Padania (3) Antonio Domenico ROMEO Forza Italia il popolo della libertà (6) Marco TIZZONI Maroni Presidente (4) Dario VIOLI Movimento 5 Stelle (5) Risultano assenti alla seduta i Consiglieri componenti della Commissione: Maria Teresa BALDINI Angelo CIOCCA Francesco DOTTI Mauro PIAZZA Gruppo Misto Lega Lombarda Lega Nord - Padania Fratelli d Italia-Centrodestra Nazionale Lombardia popolare E presente il Consigliere Giampiero REGUZZONI in sostituzione del Consigliere Angelo CIOCCA ai sensi dell art. 27, comma 4, del Regolamento generale. IL VICE PRESIDENTE (Lara MAGONI) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Onorio ROSATI) LA RESPONSABILE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA (Nella MOSCON) IL FUNZIONARIO VERBALIZZANTE (Roberto CHIANINI) Allegato:ordine del giorno
7 IV Commissione permanente - Attività produttive e occupazione Giovedì 21 luglio 2016 Ore: 10:30 Ore: 11:00 Audizione in merito al possibile trasferimento dello stabilimento Franco Tosi di Legnano con l azienda, Confindustria Alto Milanese e il Comune di Legnano. Seduta di Commissione O.D.G. DELLA SEDUTA DI GIOVEDÌ 21 LUGLIO 2016 TRATTAZIONE RELATORE 1 Comunicazioni del Presidente 2 Approvazione dei processi verbali n. 19 del 7 luglio 2016 e n. 20 del 14 luglio 2016 3 4 In merito al PAR 94: presa d'atto di adeguamenti tecnici e conseguenti al parere già espresso dalla Commissione PAR N. 99 LINEE GUIDA PER LA STESURA DEI REGOLAMENTI COMUNALI DELLE SAGRE, AI SENSI DELL'ART. 18 TER, COMMA 1, DELLA L.R. 6/10 Atto di iniziativa di giunta Assegnazione: 23/06/2016 Data Scadenza: 23/07/2016 REFERENTE Donatella MARTINAZZOLI