CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI

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1 CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI Seduta del 10 febbraio 2016 processo verbale n. 4/2016 Il giorno 10 febbraio 2016, alle ore 12,00, è convocata a norma dell art. 31, primo comma, del Regolamento generale, presso la sede del Consiglio regionale, la III Commissione consiliare, per la trattazione degli argomenti di cui all ordine del giorno. Presiede la seduta il Presidente Fabio RIZZI. Assistono alla seduta il dirigente dell Ufficio Assistenza alle Commissioni - area Servizi alla persona Pina FIERAMOSCA, la responsabile di posizione organizzativa Germana RENCRICCA e il funzionario verbalizzante Andrea PIETRO PAOLO. Alle ore 12,10 il Presidente RIZZI apre la seduta. Argomento n. 1 dell o.d.g. Comunicazioni del Presidente Il Presidente RIZZI informa che sono pervenute alla Commissione alcune comunicazioni, il cui elenco è stato trasmesso. Argomento n. 3 dell o.d.g. DOC N. 9 Programma di lavoro europea anno 2016 della commissione Il Presidente RIZZI comunica che il Partito Democratico e la Lega Nord hanno inviato alcune osservazioni integrative da inserire nel parere sul programma di lavoro della Commissione europea anno Invita poi la relatrice Baroni a illustrare la proposta di parere al DOC n. 9 da sottoporre al voto della Commissione. Il Consigliere BARONI dichiara di condividere nella sostanza i contenuti di tutte le osservazioni presentate. In merito all osservazione presentata dal PD, nella quale si auspica che venga attuato in tempi rapidi un provvedimento europeo per assicurare un adeguata presenza delle donne nei consigli di amministrazione delle società, osserva che la previsione di una quota di riserva a favore delle donne deve avere carattere temporaneo, proprio in ragione dei risultati raggiunti in tema di parità di genere negli ultimi anni.

2 Con riferimento alle osservazioni presentate dal Partito Democratico e dalla Lega Nord inerenti alle politiche migratorie, rileva che le osservazione in questione sono per alcuni versi complementari in quanto riferite agli aspetti sanitari dell emergenza migratoria. Alla luce di quanto esposto, propone di inserire le osservazioni presentate in calce alla proposta di parere illustrata nella precedente seduta. Il Presidente RIZZI chiede alla relatrice se ritiene opportuno proporre una riformulazione complessiva delle osservazioni relative alle politiche migratorie. Il Consigliere BARONI propone la seguente riformulazione delle osservazioni relative al punto 8: di porre particolare attenzione in ordine al tema delle politiche migratorie, pur condividendo le linee di indirizzo della UE, attraverso: - l integrazione - anche con fondi dedicati - dei programmi delle operazioni congiunte (Poseidon, Triton, Frotenx), concentrandosi anche sulle esigenze di natura prettamente sanitaria dei migranti, al fine di tutelare il diritto inalienabile della salute per tutti e garantire contestualmente la sicurezza sanitaria ai cittadini dei paesi ospitanti; - l istituzione anche di un nuovo fondo europeo per coprire le spese sanitarie sostenute dalle regioni per l assistenza di immigrati extracomunitari non regolari e/o in attesa dello status di rifugiato ai sensi della normativa europea; - l istituzione, infine, di un fondo per sostenere le spese di rimpatrio per gli immigrati extracomunitari a cui non è riconosciuto lo status di rifugiato. Il Consigliere VALMAGGI chiede che nell osservazione proposta dalla Lega Nord, nella parte in cui si chiede l istituzione di nuovi fondi per l assistenza sanitaria e per le spese di rimpatrio, sia specificato che si debbano istituire fondi dedicati. Il Presidente RIZZI chiede al Consigliere Rolfi, primo firmatario dell osservazione presentata dalla Lega Nord, se intende accettare la modifica proposta dal Consigliere Valmaggi. Il Consigliere ROLFI dichiara di accettare la modifica proposta dal Consigliere Valmaggi. Il Consigliere VALMAGGI, in merito alla necessità di promuovere il riequilibrio della parità di genere negli organi di amministrazione e di controllo delle società, ritiene opportuno precisare che la normativa nazionale (L. 12 luglio 2011, n. 120) prevede già che gli interventi per garantire la pari rappresentanza di genere abbiano carattere temporaneo. Al riguardo, evidenzia che i primi dati disponibili sugli effetti della legge citata dimostrano che l ingresso delle donne nei cda ha influito positivamente sulle performance aziendali delle società interessate. Annuncia poi il voto favorevole del Partito Democratico alla proposta di parere favorevole al DOC 9 illustrata dalla relatrice Baroni. Il Presidente RIZZI, non essendoci altri interventi, accertata la sussistenza del numero legale, essendo presenti i Consiglieri BARBONI (3), BARONI (4), BORGHETTI (3), CAPELLI (4), CAVALLI (4), COLUCCI (4), FANETTI (4), GIRELLI (3), LENA (4), MAGONI (4), RIZZI (4), ROLFI (4), SAGGESE (3), SANTISI SAITA (3), VALMAGGI (3) e VIOLI (5), per un numero di voti rappresentati pari a 59, pone in votazione il parere favorevole al DOC 9, con le seguenti osservazioni formulate dalla Commissione: di implementare gli interventi per garantire la distribuzione di beni di primaria necessità, compresi i beni alimentari, ed assicurare forme di protezione sociale a favore, in particolare dei bambini e delle fasce di popolazione con disagio economico. Occorre 2

3 anche intervenire con misure per potenziare la crescita dell occupazione, quale fonte primaria per contrastare la povertà e l esclusione sociale e anche per attivare la crescita dell economia; di consolidare, attraverso la comunicazione e l informazione, la consapevolezza dei singoli individui che a corretti stili di vita conseguono ricadute positive in termine di salute. Ai fini della prevenzione delle malattie croniche e degenerative occorre, infatti, declamare i fattori di rischio comportamentali, quali le cattive abitudini alimentari, l inattività fisica, il fumo, alcool. La tutela della salute deve essere una priorità da perseguire in tutti i contesti di vita e per tutte le fasce d età della popolazione, attraverso azioni comuni per la promozione dell invecchiamento sano e per il contrasto dell epidemia del sovrappeso e dell obesità, in particolare nei bambini e negli adolescenti; di implementare le politiche volte ad assicurare l efficacia e la sicurezza dei farmaci e dei dispositivi medici per garantire cure mediche di eccellenza; di sostenere lo sviluppo dei processi di valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA) che costituisce un elemento essenziale, per ogni Stato membro, per la definizione di politiche sanitarie sicure, efficaci e di qualità e che peraltro contribuisce all ottimizzazione delle risorse economiche; di promuovere azioni di miglioramento nella prevenzione delle malattie infettive sia nell ambito del controllo delle infezioni correlate all assistenza sanitaria sia alla resistenza agli antimicrobici, ma anche di politiche vaccinali, garantendo equità nell accesso e migliorando la qualità dell offerta; di prevedere una stretta interazione tra le autorità europee e tra gli enti che si occupano di salute e ambiente per promuovere azioni sinergiche finalizzate sia a salvaguardare l ambiente sia a tutelare la salute dei cittadini. di approvare nel più breve tempo possibile la direttiva europea sulle donne nei consigli di amministrazione per promuovere la parità di genere, come peraltro già prevista dalla normativa nazionale e da proposte di modifica di leggi regionali in materia di nomine; di porre particolare attenzione in ordine al tema delle politiche migratorie, pur condividendo le linee di indirizzo della UE, attraverso: - l integrazione - anche con fondi dedicati - dei programmi delle operazioni congiunte (Poseidon, Triton Frotenx), concentrandosi anche sulle esigenze di natura prettamente sanitaria dei migranti, al fine di tutelare il diritto inalienabile della salute per tutti e garantire contestualmente la sicurezza sanitaria ai cittadini dei paesi ospitanti; - l istituzione anche di un nuovo fondo europeo dedicato per coprire le spese sanitarie sostenute dalle regioni per l assistenza di immigrati extracomunitari non regolari e/o in attesa dello status di rifugiato ai sensi della normativa europea; - l istituzione infine di un fondo dedicato per sostenere le spese di rimpatrio per gli immigrati extracomunitari a cui non è riconosciuto lo status di rifugiato. Votano a favore i Consiglieri BARBONI (3), BARONI (4), BORGHETTI (3), CAPELLI (4), CAVALLI (4), COLUCCI (4), FANETTI (4), GIRELLI (3), LENA (4), MAGONI (4), RIZZI (4), ROLFI (4), SAGGESE (3), SANTISI SAITA (3 ) e VALMAGGI (3). Si astiene il Consigliere VIOLI (5). La Commissione esprime parere favorevole al DOC n. 9 a maggioranza. La seduta termina alle ore 12,35. 3

4 4 Hanno partecipato ai lavori della seduta: - i seguenti Consiglieri componenti della Commissione: Presidente RIZZI Fabio LL-LN Padania (4) Vice Presidente CAPELLI Angelo Nuovo Centrodestra (4) Consigliere Segretario CARRA Marco Partito Democratico della Lombardia (3) Componenti: BARBONI Mario Partito Democratico della Lombardia (3) BARONI Anna Lisa Forza Italia Il Popolo della Libertà (4) Berlusconi Presidente BORGHETTI Carlo Partito Democratico della Lombardia (3) CAVALLI Alberto Forza Italia Il Popolo della Libertà (4) Berlusconi Presidente COLUCCI Alessandro Nuovo Centrodestra (4) FANETTI Fabio Angelo Maroni Presidente (4) GIRELLI Gian Antonio Partito Democratico della Lombardia (3) LENA Federico LL-LN Padania (4) MAGONI Lara Maroni Presidente (4) ROLFI Fabio LL-LN Padania (4) SAGGESE Antonio Maroni Presidente (3) SANTISI SAITA Silvana LL-LN Padania (3) VALMAGGI Sara Partito Democratico della Lombardia (3) VIOLI Dario Movimento 5 Stelle (4) Risultano assenti i Consiglieri: ALTITONANTE Fabio AMBROSOLI Umberto BALDINI Maria Teresa DE CORATO Riccardo FATUZZO Elisabetta GAFFURI Luca MACCHI Paola Forza Italia Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Con Ambrosoli Presidente Patto Civico Gruppo Misto Fratelli d Italia Centrodestra Nazionale Partito Pensionati Pensionati Lombardia Partito Democratico della Lombardia Movimento 5 Stelle

5 5 IL PRESIDENTE (Fabio RIZZI) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Marco CARRA) IL RESPONSABILE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA (Germana RENCRICCA) IL FUNZIONARIO VERBALIZZANTE (Andrea PIETRO PAOLO) Allegato: ordine del giorno della seduta.

6 6 III COMMISSIONE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI MERCOLEDI 10 febbraio 2016 ore 12,00 Seduta di Commissione O.D.G. DELLA SEDUTA DI MERCOLEDÌ 10 FEBBRAIO 2016 TRATTAZIONE RELATORE 1 Comunicazioni del Presidente 2 DOC N. 9 PROGRAMMA DI LAVORO DELLA COMMISSIONE EUROPEA ANNO 2016 Atto di iniziativa della Commissione Europea Assegnazione: 10/12/2015 CONSULTIVA Anna Lisa BARONI