Regione Lombardia ATS Brianza

Documenti analoghi
A un anno dalla Riforma del Sistema Socio Sanitario Lombardo: quale bene per il malato? Associazione Medicina e Persona 28/01/2017

Regione Lombardia ATS Brianza

PUBBLICATA ALL'ALBO Sistema Socio Sanitario

IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia ATS Brianza

IL DIRETTORE GENERALE

25LUG2W IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE

Sistema Socio Sanitario PUBBLICATA ALL'ALBO

- La deliberazione dell'asl di Lecco n. 800 del 29 dicembre 2005 avente ad oggetto: " nomina Comitato Valutazione Sinistri";

IL DIRETTORE GENERALE

Lombardia 0 6 LUG ATS Brianza ^ Q

2 7 GIU 2017 IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia ATS Brianza

j n IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE

PUBBLICATA ALL'ALBO ON-LINE IL ATS Brianza - 6 MAG. 2016

0-6 SET 2016 IL DIRETTORE GENERALE

OGGETTO: PROROGA RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DIPENDENTI DEL COMPARTO EX ASL DI LECCO.

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE. VISTI: - il D.P.C.M. 29 novembre 2001 ad oggetto: "Definizione dei livelli essenziali di assistenza";

OGGETTO: DGR n. XI/266 del 28/06/2018: determinazioni in merito alla produzione dell'assistenza Domiciliare - anno 2017.

Regione Lombardia ATS Brianza

Regione ON-LINE IL. Lombardia 2 8 AGO ATS Brianza ^ ^ Q

IL DIRETTORE GENERALE

ON-LINE li- Regione. Lombardia g Q ^ B ATS Brianza

Regione Lombardia ATS Brianza

2 3 GEN 2017 IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia ATS Brianza

Lombardia. 28APR ATS Brianza

Regione Lombardia ATS Brianza 70

Sistema Socio Sanitario ~ PUBBLICATA ALLALBO ON-LINE IL Lombardia ATS Brianza A.

OGGETTO: QUANTIFICAZIONE FONDI CONTRATTUALI DEL PERSONALE DIRIGENTE - EX ASL DI LECCO ANNO 2015.

OGGETTO: PROROGA CONVENZIONE CON FEDERFARMA LECCO DI CUI ALLA DELIBERAZIONE N. 523 IN DATA 22 DICEMBRE 2014 DELL'EX ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO.

OGGETTO: ADESIONE ALLA CONVENZIONE ARCA "MATERIALE PER STERILIZZAZIONE".

Regione Lombardia ATS Brianza

woy 2017 DEL OGGETTO: ASSUNZIONE ONERE PER IL TRASFERIMENTO DEL MINORE P.S.

OGGETTO: ADESIONE ALLA CONVENZIONE ARCA "GUANTI AD USO SANITARIO".

OGGETTO: Affidamento incarico di assistenza giudiziale in ordine al Ricorso promosso avanti la Corte di Cassazione sezione Lavoro dai Dott.

Sistema Socio Sanitario PUBBLICAI, ipjl Regione ULombardia 2 D N 0 V. m ATS Brian za O o i* ~ $ Nnv?fl1fl J m h f J l U

IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia ATS Brianza

2 8 DIC, OGGETTO: Costituzione del Gruppo di Miglioramento dei Tempi di Attesa dell'ats Brianza

IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia -UUB ATS Brianza

IL DIRETTORE GENERALE

4 DELIBERAZIONE N. DEL

7 MAR IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE

2 2 MAG 2017 IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 278 DEL OGGETTO: Bilancio dell'esercizio 2016 dell'agenzia di Tutela della Salute della Brianza - approvazione

PUBBLICATA ALLALBO _ Lombardia ON-LINE IL

20 NOV OGGETTO: Recepimento accordo sulla Retribuzione di Posizione per il personale della Dirigenza Sanitaria. Determinazioni conseguenti.

5 ì D 2 6 SET Deliberazione n. del 13 SET 2016

_. ON-LINE IL Regione Lombardia -4 AGO ATS Brianza

1 1 Dia 2018 IL DIRETTORE GENERALE

; n IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia ATS Brianza

OGGETTO: ALLOCAZIONE DEI FONDI FUNZIONE - DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE ATS BRIANZA

2 8 APR Regione Lombardia ATS Brianza PUBBLICATA ALL'ALBO ON-LINE IL DELIBERAZIONE N. DEL 2 1 APR 2017

Regione Lombardia ATS Brianza

Regione Lombardia 17 MAG ATS Brianza

Regione Lombardia ATS Brianza

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia ATS Brianza

PUBBLICATA ALL'ALBO ON-LINE IL 30 SET 2016

Regione Lombardia. ATS Brianza ffc ^ ^ w* w w n 7 cpt?nii-i DELIBERAZIONE N. DEL 0 t l U 1 0 PUBBLICATA ALL'ALBO

pq 1 Regione Lombardia ATS Brianza t

IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia r 1 LUG ATS Brianza

Regione Lombardia ATS Brianza ^ ^

2 7 MAR 7:017. Regione Lombardia -5 A P R 2017 ATS Brianza \ ON-LINE IL

Sistema Socio Sanitario PUBBLICATA ALL'ALBO. ATS Brianza -25 LUG. 2016

OGGETTO: CONNETTIVITÀ' RETE DATI ATS BRIANZA - ADESIONE AL CONTRATTO QUADRO CONSIP SPC2 - CIG F61.

.12 3 GEN 2017 DEL IL DIRETTORE GENERALE

20NCV2017 IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia ATS Brianza ifr 1 6

IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia. ATS Brianza. Deliberazione n. dei 2 6 \M 2013

PUBBLICATA ALL'ALB ON-LINE IL. «i fl Mi:. 2Q1B 2 8 D1C, 21

22 L'-U ',,-, {_U II.:.-' DEL. ,~, n ~n16

Regione Lombardia ATS Brianza

IL DIRETTORE GENERALE

DEL 1 6 MAG 201' IL DIRETTORE GENERALE

- 5 ; Vii IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE

-6 SET 2016 IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE

1, I 5 GEN, 2018 IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia ATS Brianza

Regione Lombardia ATS Brianza / A J 21 AP D JfìY7

14. DELIBERAZIONE N. DEL 1 5 MAR 2016 OGGETTO: SCARTO ATTI D'ARCHIVIO PRESSO L'UFFICIO FARMACEUTICA CONVENZIONATA

kfcpr,2018 IL DIRETTORE GENERALE

Regione Lombardia ATS Brianza

_ BSK?.a ON-LINE IL. ATS Brianza.,.. _ 25 MAR DELIBERAZIONE N.?i " H)EL 2 2 MAR ZUÌ8 PUBBLICATA ALL'ALBO

Transcript:

Sistema Socio Sanitario PUBBLICATA ALL'ALBO ON-LINE IL k h AGO. 2016 DELIBERAZIONE N. 443 DEL 28 luglio 2016 OGGETTO: DELIBERA QUADRO PER L'INDIVIDUAZIONE DI LINEE DI INDIRIZZO PER L'ATTIVAZIONE DEI PRESST SUL TERRITORIO DELL'ATS DELLA BRIANZA L'anno 2016 il giorno 28 del mese di luglio, in Monza nella sede legale dell'ats della Brianza, il Direttore Generale dr. Massimo Giupponi prende in esame l'argomento in oggetto e delibera quanto segue IL DIRETTORE GENERALE PREMESSO che la l.r. 23/2015, con il processo di riorganizzazione avviato con l'istituzione di ATS e ASST, ha posto al centro la realizzazione di percorsi di cura Territorio-Ospedale-Territorio con la piena presa in carico dei pazienti, soprattutto quelli cronici e fragili, in particolare individuando nei PreSST e nella forma associata dell'attività dei MMG gli strumenti per la concreta messa in atto di una modalità di assistenza che veda il cittadino al centro del sistema. CONSIDERATO che l' ha attivato un percorso di integrazione e coinvolgimento di tutti gli attori territoriali interessati che ha portato alla definizione di un "Accordo Territoriale per un Welfare Partecipato", sottoscritto in data 11 giugno 2016 a Lecco, nel quale i soggetti sottoscrittori, firmatari da subito, si impegnano ad attivare forme di govemance partecipata, attraverso tavoli di lavoro, processi organizzati, scambi di comunicazioni strutturate e non, e di programmazione coordinata per migliorare il benessere della propria comunità. PRESO PERTANTO ATTO che i PreSST costituiscono una modalità organizzativa di riferimento con lo scopo di integrare le attività e le prestazioni di carattere sanitario, socio-sanitario e sociale e concorrono alla presa in carico della persona e delle fragilità e che è esplicito compito dell'ats validare gli accordi sottoscritti al fine di garantire l'integrazione delle reti. RITENUTO necessario in questa prima fase di sviluppo di poter disporre di linee guida che consentano di: - definire i PreSST in funzione delle loro caratteristiche strutturali, funzionali e territoriali, andandosi con ciò ad identificarne tre tipologie così sinteticamente denominate: o PreSST di Comunità; o PreSST Territoriale; o PreSST per Patologie e/o Complessità; - fornire indicazioni rispetto alle modalità di presentazione e gestione dei progetti - dare evidenza del loro percorso di attivazione, anche attraverso la stesura di un "Documento di intesa tipo" che evidenzi i rapporti tra gli attori, il loro contributo e le responsabilità di ciascuno VISTO il documento ad oggetto : " Linee di indirizzo per l'attivazione dei Presst sul territorio dell'ats della Brianza" allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale DATO ATTO che il documento è stato illustrato al Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e con esse condiviso!

Sistema Socio Sanitario SU PROPOSTA dei referenti della funzione Sviluppo Territoriale Area Provincia di Monza e Area provincia di Lecco VISTE: - l'attestazione di regolarità tecnica e di legittimità del presente provvedimento espressa dai proponenti riportat in calce al presente provvedimento; ACQUISITI i pareri favorevoli espressi dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario e dal Direttore Sociosanitario per le motivazioni indicate in premessa DELIBERA - di approvare le allegate linee di indirizzo volte a: definire i PreSST in funzione delle loro caratteristiche strutturali, funzionali e territoriali, andandosi con ciò ad identificarne tre tipologie così sinteticamente denominate: o PreSST di Comunità; o PreSST Territoriale; o PreSST per Patologie e/o Complessità; fornire indicazioni rispetto alle modalità di presentazione e gestione dei progetti anche attraverso la stesura di un "Documento di intesa tipo" che evidenzi i rapporti tra gli attori, il loro contributo e le responsabilità di ciascuno. - di dare atto che ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dei commi 4 e 6 dell'art. 17 della L.R. n. 33/2009, come modificata dall'art. 1 della L.R. n. 23/2015, il presente provvedimento è immediatamente esecutivo; - di disporre, ai sensi del medesimo art. 17, comma 6, della L.R. n. 33/2009, la pubblicazione del presente provvedimento all'albo on line dell'ente; - di disporre l'invio della presente deliberazione ai Settori ed Uffici interessati. IL DIRE (Dr. ERALE iupponi) (Dr. PàòI^FMdsèppe Cogliati) DIRETTORE SANITARIO (Dott. Salvatore Silvano IL DIRETTORE Ì0CIOS^NITARIO (Jffìi. Oliera Ritìaldi) "!\UC 2

Sistema Socio Sanitario ATTESTAZIONE DI REGOLARITÀ' TECNICA E CONTABILE SERVIZIO/U.O. PROPONENTE: FOtO^c^ SPOPPO T^^\UTo(U^ Si attesta la regolarità tecnica e la legittimità del provvedimento essendo state osservate le norme e le procedure previste per la specifica materia. IL RESPONSABILE (Dott. Brugola - Doft.yTurani) (firma) SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO Si attesta la regolarità contabile e la coperturafinanziariadella spesa complessiva scaturente dal presente provvedimento: Bilancio anno : Sanitario Socio Sanitario Integrato (ASSI) " Sociale Impegno: Conto n. : Importo : _ IL RESPONSABILE SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO NOTE: Parte riservata ad acquisti di beni e servizi al di fuori delle Convenzioni CONSIP, ARCA e MEPA SERVIZIO/U.O. PROPONENTE: Si attesta che i beni/servizi oggetto di acquisto con il presente provvedimento non rientrano nelle categorie trattate dalla Concessionaria Servizi Informatici Pubblici (CONSIP S.p.A.) del Ministero dell'economia e delle Finanze, per cui nella fattispecie non è applicabile il disposto di cui all'art. 26, comma 3, della Legge n. 488/1999 e successive modificazioni ed integrazioni e neppure in quelle trattate dall'agenzia Regionale Centrale Acquisti (ARCA) di cui alla L.R. n. 33 del 28.12.2007 e ss.mm.ii. Si attesta che il bene/servizio da acquisire, oggetto del presente provvedimento, né si è reperito né è presente sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) di cui all'art. 11 DPR 101/2002 ovvero è presente ma trattasi di prodotto/servizio comune e standardizzato non idoneo, in quanto tale, a soddisfare le esigenze specifiche e particolari dell'azienda. IL RESPONSABILE 3

Sistemo Socio Semitono Allegato alla Delibera n. del uhl LINEE DI INDIRIZZO PER L'ATTIVAZIONE DEI PRESST SUL TERRITORIO DELL'ATS DELLA BRIANZA 2&oV[6 Il presente documento, allegato alla Delibera Quadro dell'ats della Brianza e parte integrante della stessa, si propone di rappresentare sinteticamente il percorso attivato dall'inizio dell'anno da parte dell'ats stessa, con la collaborazione delle ASST di Lecco, Monza e Vimercate, nonché dei Comuni del territorio attraverso le loro rappresentanze e di tutti gli altri attori che hanno partecipato ai vari tavoli di lavoro, a partire dal tavolo Rete Operatori Socio Sanitari Integrata (ed. ROSSI). È inoltre obiettivo delle linee di indirizzo quello di fornire ulteriore supporto in termini di modalità operative e di processo allo sviluppo dei PreSST, rimandando alla legge regionale 23/15 e ai successivi atti regionali per gli aspetti normativi. In primo luogo si riassumono di seguito le tre tipologie di PreSST che sono state individuate, con i relativi elementi caratterizzanti: PRESST di COMUNITÀ' itoriale ie Terr Dimensior Elementi caratterizzanti Obiettivo del PRESST Target di popolazione Attori Azioni Strumento Attuativo Risultato atteso Presenza nei singoli Comuni in area a bassa densità di popolazione Facilitare accesso alle cure/servizi Utenti destinatari di interventi a bassa intensità assistenziale e necessitanti, prevalentemente, di supporto sociale ATS, ASST, Comune (strutture, Servizi Sociali, SAD), MMG, Infermiere di famiglia, Farmacia, Struttura Socio Sanitarie semiresidenziali e residenziali, Associazioni del Volontariato 1) Definizione popolazione target: ATS 2) Presa in carico dei servizi sociali: Comune 3) Medicina di iniziativa: MMG, Infermiere di Famiglia, Farmacie 4) Telemedicina Progettualità condivisa da parte degli Enti, Accordi contrattuali/ Patto di Comunità Riduzione accessi in PS/rete ospedaliera/rete ambulatoriale. Diffusione della rete territoriale di offerta di primo livello. Presa in carico condivisa di utenti tra rete sanitaria, sociosanitaria e sociale..2 *c Territc isione Dimen PRESST TERRITORIALI Elementi caratterizzanti Presenza in uno (in funzione del dimensionamento)o più Comuni approvato dal CDR. Obiettivo del Facilitare accesso alle cure/servizi PRESST Target di popolazione necessitanti di supporto sociale Utenti destinatari di interventi a medio/bassa intensità assistenziale e non necessariamente Attori ATS, ASST, Comune (strutture, Servizi Sociali, SAD), MMG, Infermiere di famiglia, Farmacia, Struttura Socio Sanitarie semiresidenziali e residenziali, Associazioni del Volontariato Pagina 1 di 3

Sistema Socio Sonitaiio PI H^j^ Allegato alla Delibera n. del i 1 Ubi 2&p Azioni 1) Definizione popolazione target: ATS 2) Eventuale presa in carico dei servizi sociali: Comune 3) Medicina di iniziativa: MMG, Infermiere di Famiglia, Farmacie 4) CreG, Telemedicina 5) Interventi ambulatoriali degli Specialisti ASST 6) Assistenza Domiciliare Integrata 7) supporto di RSA/RSD/CDI/CDD per interventi a carattere temporaneo (Misure Innovative ex Dgr 116) Strumento Attuativo Risultato atteso Progettualità condivisa da parte degli Enti; Atto programmato rio ATS. Accordo di Programma/Convenzione/Estensione contrattuale per strutture socio sanitarie. Patto Territoriale. Riduzione accessi in rete ospedaliera. Diffusione della rete territoriale di offerta di secondo livello. Presa in carico condivisa di utenti tra rete sanitaria, sociosanitaria e sociale. agilità Dimensione Fr; PRESST PER PATOLOGIE E/O COMPLESSITÀ' Elementi caratterizzanti Definizione di Percorsi di presa in carico per patologie complesse (integrazione T/H e T/H/SS) Obiettivo del Garantire la continuità assistenziale PRESST Target di popolazione Utenti cronici e ad alta fragilità per interventi a medio-alta intensità assistenziale Attori ATS, ASST, MMG, Infermiere di famiglia, Specialisti ambulatoriali, Struttura Socio Sanitarie semiresidenziali e residenziali, Comuni Azioni Strumento Attuativo 1) Definizione popolazione target: ATS 2) Monitoraggio del percorso MMG 3) CreG 4) Interventi ambulatoriali degli Specialisti (non solo ASST) 5) Ospedale, Dimissioni Protette 6) SAD+Assistenza Domiciliare Integrata 7) Intervento di Cure Intermedie/ RSA/RSD/CDI/CDD per interventi anche a carattere di long term care Progettualità condivisa da parte degli Enti coinvolti; Atto programmatorio della rete ATS. Accordo di Programma/Convenzione/Estensione contrattuale per strutture socio sanitarie Riduzione costi del sistema. Riduzione liste attesa ospedaliere. Migliore compliance del paziente Risultato atteso L'elemento trainante del processo è stato il forte e continuo coinvolgimento dei vari attori territoriali, ai quali si è evidenziata la disponibilità a ricevere proposte rispetto sia a situazioni già in essere che avrebbero potuto trovare, con parziali modifiche/integrazioni, la loro naturale declinazione nei PreSST, sia ad ipotesi di nuove iniziative. Per far ciò, anche al fine di rendere maggiormente evidente la struttura del processo e consentirne quindi maggiori possibilità di verifica e di confronto, si è studiata una scheda e un indice di documento che si allega (ali. "Scheda di Progetto PreSST e Indice Documento PreSST"). A seguito della presentazione del progetto si è proceduto con step successivi, secondo un percorso di massima che si è svolto attraverso l'istituzione di gruppi di lavoro specifici per ogni PreSST, che è di seguito rappresentato: Pagina 2 di 3

Allegato alla Delibera n. del PROGRAMMA GRUPPI DI LAVORO 4 Incontri per ogni PRESST PRIMO INCONTRO SECONDO INCONTRO TESSO INCONTRO S. RACCO» PROPOSTE QEE 2. E1EVM ATTOR: comvotninosn! GRUPPO D< LAVORO i. PIAMFICAZJOM mcomna SUCCESSIVI -/ 1. OEfiNZOVE MUESTONES E OHTTIll ATTESI 2-!0 NTtf)CAZ>ON ETASKS ATTORI CO-V/O-l 1 PIAMFCAZXME AZJONL STRUMENTI COSTI ETEMPI / 1. ANALISI E STUDIO DEI DATI 2. ESECUZIONE sua ASSEGNATI / 1. ANALISI R3U=ATl RAGGIUNTI 2. AVVIO NUOVI MCOEUI PRESST ì. MONTTORAGG» ECONTROUO Appare evidente che tale modalità di lavoro è da intendersi a titolo di indicazione, non potendosi escludere che le attività previste possano svolgersi concentrandosi in meno incontri, ovvero diluendosi in più momenti di confronto, stante la variabilità e molteplicità delle situazioni e lo spirito di forte innovazione sperimentale che accompagna il percorso. Da ultimo si è posta la questione di come rendere evidente ed esplicito il lavoro svolto. Al momento si è ipotizzato di prevedere specifici accordi tra le parti interessate al progetto, che ne evidenzino per ciascuno il ruolo, i rapporti nella rete e le responsabilità, in funzione della declinazione degli obiettivi di progetto e delle azioni previste nello stesso, (ali. "Documento d'intesa Tipo") Con il proseguo del lavoro, si andranno a definire in modo più dettagliato ed articolato le modalità (tempi e contenuti) di "rendicontazione", cosicché da poter attivare un sistema di monitoraggio continuo che garantisca la raccolta condivisa di dati finalizzati a costruire indicatori sia di processo (efficienza/costi) che di risultato (efficacia/out come). Pagina 3 di 3

sistemo socio samtano a SCHEDA PROGETTO PRESST DI lo sottoscritto, nel ruolo di, secondo le linee di indirizzo riportate nella Legge Regionale 23/2015, in merito all'attivazione del PRESST di sono a presentare alcuni elementi progettuali. Proposte idee/obiettivi modello 1. PRESST di Comunità Tipologia PRESST 2. PRESST Territoriali 3. PRESST per Patologie e/o Complessità Attori e servizi presenti sul territorio Soggetti da coinvolgere Unità offerta sociosanitaria e unità offerta sociale (Associazioni volontariato ecc.) da coinvolgere Azioni e relazioni progettuali In fede, Coordinatore progetto PRESST Dott.

Stilema Socio Sanitario INDICE PROGETTO PRESST PREMESSA 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO (LEGGE 23/2015) 1.1 Definizione di PRESST 1.2 Tipologia di PRESST 2. PRESENTAZIONE MODELLO PROGETTO 2.1 Obiettivi 2.2 Tipologia PRESST da sviluppare 2.3 Attori e servizi presenti sul territorio 2.4 Interlocutori da coinvolgere 2.5 Unità offerta socio-sanitaria da coinvolgere 2.6 Azioni e relazioni progettuali 3. AVVIO PROGETTO 3.1 Strutture e strumenti necessari 3.2 Sistemi informativi di supporto 3.3 Analisi costi 3.4 Tempistiche necessarie 3.5 Comunicazione avvio progetto 4. MONITORAGGIO PROGETTO 4.1 Analisi risultati raggiunti

Sistema Socio Sanitario Documento di intesa tra - Comune di xxxxxx - ASST di xxxxx - MMG -yyyyyy - Altro Ente per la realizzazione di un Presidio Socio Sanitario Territoriale (PreSST) nel COMUNE DI/ xxxxxxx Premesso che: La l.r. 23/2015 e il processo di riorganizzazione avviato con l'istituzione di ATS e ASST pongono al centro la realizzazione di percorsi di cura Territorio-Ospedale-Territorio con la piena presa in carico dei pazienti, soprattutto quelli cronici e fragili. Che l' ha attivato un percorso di integrazione e coinvolgimento di tutti gli attori territoriali interessati che ha portato alla definizione di un "Accordo Territoriale per un Welfare Partecipato", sottoscritto in data 11 giugno 2016 a Lecco, nel quale i soggetti sottoscrittori, da subito, si impegnano ad attivare forme di governance partecipata, attraverso tavoli di lavoro, processi organizzati, scambi di comunicazioni strutturate e non, e di programmazione coordinata per migliorare il benessere della propria comunità. La legge 23/2015 agli articoli 7 (punti 13-16) e 10 individua nei PreSST e nella forma associata dell'attività dei MMG gli elementi essenziali per la concreta messa in atto di una modalità di assistenza che veda il cittadino al centro del sistema. I PreSST costituiscono una modalità organizzativa di riferimento con lo scopo di integrare le attività e le prestazioni di carattere sanitario, socio-sanitario e sociale e concorrono alla presa in carico della persona e delle fragilità e che è esplicito compito dell'ats validare gli accordi sottoscritti al fine di garantire l'integrazione delle reti. La presenza e integrazione tra l'attività dei Medici di Medicina Generale e le altre attività del PreSST costituisce l'elemento fondamentale per garantire la gestione di appropriati percorsi di presa in carico dei soggetti con patologie croniche. I PreSST erogano prestazioni sanitarie e socio-sanitarie ambulatoriali e domiciliari a media e bassa intensità e promuovono percorsi di sanità d'iniziativa, di prevenzione e di educazione sanitaria. Con Delibera Quadro n. xxxx del xxxx l'ats ha approvato le linee di indirizzo per l'attivazione dei PreSST sul proprio territorio Le ASST possono gestire direttamente i PReSST oppure affidarne la gestione ad altri soggetti erogatori accreditati. Breve descrizione di come si è arrivati alla proposta, come ad esempio: "La proposta di realizzare un PRESST sul territorio del Comune xxxxx nasce nel 2015 dal Contatto della Amministrazione del Comune di xxxxx con una medicina di gruppo del territorio. Una medicina di gruppo e alcuni medici in rete operanti sul territorio del Comune chiedevano la disponibilità alla amministrazione comunale di ospitare i propri ambxdatori nella struttura del comune che già ospitava, oltre agli uffici comunali, una serie di attività: poliambulatori, attività del distretto (Disabili, consultorio), punto prelievi. Seguirono a questa richiesta una serie di incontri con la ex ASLMB per verificare la fattibilità del progetto. A gennaio 2016, la neo costituita ASST Monza prese contatto con la amministrazione comunale per definire una nuova progettualità che vedesse la realizzazione di un PRESST nella struttura del Comune " Pagina 1 di 3

Sistema Socio Sanitario Considerato che: La sede individuata è sita sul territorio del Comune di xxxx - Le modalità di realizzazione del PRESST sono descritte nel documento allegato "Progetto PRESST " Definito che: gli obiettivi del progetto sono così descritti: a) b) c) d) il percorso per il raggiungimento degli obiettivi descritti verrà declinato in fasi e tempi coerenti con la realizzazione Ad es. delle fasi preliminari di allestimento degli spazi idonei ad ospitare tutte le attività sino ad ora presenti oltre ali 'attività ambulatoriale dei MMG. - I MMG: es.: o Si conviene che: contribuiscano, nel rispetto della normativa vigente e di concerto con il Dipartimento Cure Primarie dell 'ATS, alla realizzazione degli obiettivi sopra descritti L'amministrazione comunale: es.: o o o - L'ASST: o o o effettui i lavori necessari per garantire lo svolgimento delle attività secondo quanto sopra declinato secondo un piano di attuazione condiviso con i MMG e l'asst di... stipuli con i MMG e con l'asst specifici contratti per l'utilizzo degli spazi a loro dedicati contribuisca per quanto di competenza alla realizzazione degli obiettivi sopra descritti concordi con i MMG l'organizzazione degli ambidatori specialistici e selle attività socio-sanitarie in modo che rispondano agli obiettivi sopra declinati stipuli con l'ammistrazione comunale specifico contratto per l'utilizzo degli spazi utilizzati per le attività di propria competenza contribuisca per quanto di competenza alla realizzazione degli obiettivi sopra descritti Pagina 2 di 3

Sistema Socio Sanitario - Altri Enti / Associazioni/ figure professionali: Si conviene inoltre che: la gestione del PreSST è in capo a Resta inteso che tutte le attività sino ad ora svolte presso la sede del PRESST continueranno ad essere svolte con organizzazione e modalità concordate come sopra indicato. Le parti condividono che quanto concordato potrà subire variazioni in seguito e in coerenza con il sopravvenire di differenti atti di Letto, confermato, sottoscritto Data Per gli Enti/Aziende/soggetti partecipanti il Comune di xxxxxx l'asst di yyyyy i MMG xxxxx Per gli organi di programmazione e governo l'ats Il Presidente del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci Pagina 3 di 3