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Transcript:

COMUNE DI GIUGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA allegato alla delibera G.C.n. 109 del 5.04.2011 modificato con delibera della Commissione Straordinaria n. 190 del 22.12.2014

CAPO I ART. 1 Istituzione dell area delle Posizioni Organizzative 1. Il Comune di Giugliano istituisce posizioni di lavoro, ai sensi dell art. 8 e ss. del CCNL 31.3.1999, che richiedono, con assunzione diretta di responsabilità: a) lo svolgimento di funzioni di direzione di unità organizzative di particolare complessità, caratterizzato da elevato grado di autonomia gestionale ed organizzativa; b) lo svolgimento di attività con contenuti di alta professionalità e specializzazione correlata a diplomi di laurea e/o di scuole universitarie e/o alla iscrizione in albi professionali; c) lo svolgimento di attività di staff e/o di studio, ricerca, ispettive, di vigilanza e controllo caratterizzate da elevata autonomia e/o esperienza. 2.La graduazione delle posizioni è effettuata: per le posizioni organizzative, ai sensi dell art. 10, comma 2, del CCNL 31 marzo 1999, nei limiti dell importo minimo di 5.164,56 e massimo 12.900,00 annui lordi per 13 mensilità, nonché delle risorse finanziarie complessive attribuite; per le posizioni organizzative, ai sensi dell art. 10, comma 4, del CCNL 22 gennaio 2004, nei limiti dell importo minimo di 5.164,56 e massimo di 16.000,00 annui lordi per 13 mensilità, nonché delle risorse finanziarie complessive attribuite. ART. 2 Valorizzazione delle Alte Professionalità 1. Nell ambito delle posizioni di lavoro di cui all articolo precedente, il Comune di Giugliano favorisce l attribuzione di incarichi ai dipendenti portatori di competenze elevate, acquisite attraverso la propria formazione e la maturazione di esperienze di lavoro interne all ente, rilevabili dal curriculum professionale e/o con preparazione culturale correlata a titoli accademici (lauree specialistiche, master universitari, dottorati di ricerca, ed altri titoli equivalenti) e riconosce e motiva l assunzione di particolari responsabilità nel campo della ricerca, dell analisi e della valutazione propositiva di problematiche complesse di rilevante interesse per il conseguimento del programma di governo dell ente. ART. 3 Assegnazione delle risorse finanziarie 1. Al fine di favorire la massima flessibilità dell istituto in relazione alle specifiche esigenze organizzative delle strutture in cui è articolata la dotazione organica, la Giunta annualmente individua ed assegna ai Dirigenti le Posizioni Organizzative e le Alte Professionalità, e le risorse finanziarie per la remunerazione della retribuzione delle relative posizioni di lavoro.

CAPO II ART. 4 Individuazione e graduazione delle Posizioni Organizzative 1.La Giunta Comunale annualmente individua ed assegna ai Dirigenti le posizioni organizzative preposte ai Servizi e le risorse finanziarie per la remunerazione della retribuzione delle relative posizioni di lavoro, tenuto conto dei seguenti criteri: struttura organizzativa e specifiche funzioni attribuite ai sensi del Regolamento degli uffici e dei servizi; natura,caratteristiche e onerosità dei programmi da realizzare; necessità di assunzione diretta di responsabilità anche con autonomia operativa e gestionale. 2. I Servizi, articolazioni di secondo livello, costituiscono strutture organizzative nelle quali è suddiviso il Settore. Nel Servizio, le funzioni affidate al Settore sono organizzate in ambiti più strettamente omogenei, di natura non rigida e non definitiva, ridefinibili in ragione delle esigenze dell Ente. Il Servizio costituisce, di norma, l unità organizzativa complessa a cui il Dirigente responsabile del Settore affida, con proprio provvedimento, l istruttoria dei singoli procedimenti compresi nell ambito di competenza, con responsabilità interna. 3.Il Dirigente di Settore procede ad assegnare le P.O. sulla scorta dei criteri di cui al precedente articolo, tenendo conto dell importo complessivo delle risorse umane e finanziarie assegnate, ed applicando i seguenti criteri: - esperienza specifica e competenza tecnica nelle materie da trattare e nel servizio; - competenze elevate e innovative acquisite nel tempo; - anzianita di servizio maturata all interno del Settore interessato; - attitudini e capacità professionali; - esito valutazione performance degli ultimi tre anni; - capacità di gestire il tempo di lavoro e capacità di organizzazione; - capacità di motivare e valutare i collaboratori, generando un clima organizzativo favorevole alla produttività. 4.Le Posizioni Organizzative, in applicazione dei suddetti criteri, sono articolate in tre fasce. Gli importi della retribuzione di posizione relativa agli incarichi di posizione organizzativa sono fissati così come di seguito: I fascia - Euro 12.900,00 annui lordi per tredici mensilità II fascia - Euro 10.000,00 annui lordi per tredici mensilità. III fascia - Euro 5.164,00 annui lordi per tredici mensilità. ART. 5 Differenziazione e attribuzione degli incarichi di Posizione Organizzativa 1.Gli incarichi di posizione organizzativa sono attribuiti, dai Dirigenti di Settori tra i dipendenti ascritti alla categoria D del vigente ordinamento professionale, con almeno tre anni di anzianità nella predetta categoria, indipendentemente dal profilo professionale rivestito e dalla posizione economica di appartenenza, mediante atto assunto con i poteri del privato datore di lavoro ex art. 5 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165.

2.L incarico può essere attribuito al personale di cui al comma 1 in servizio a tempo pieno; se neoassunti, purchè in servizio da almeno tre anni con inquadramento nella cat.d, fatti salvi casi di provata eccezionalità. 3.L eventuale, motivata rinuncia all incarico è formalizzata dall interessato con dichiarazione debitamente sottoscritta. 4.La durata dell incarico è fissata nell atto di conferimento, in relazione ai contenuti del medesimo per un periodo di un anno e, di norma, la scadenza è fissata al 31 dicembre di ogni anno, salvo diversa scadenza stabilita con specifico provvedimento della Giunta Comunale. ART. 6 Sostituzione del titolare di posizione organizzativa 1. In caso di assenza o di impedimento del titolare della posizione organizzativa le sue funzioni sono svolte dal Dirigente del Settore di riferimento. 2. Nei casi in cui si preveda un assenza prolungata del titolare di durata superiore ai 30 giorni ad esclusione del periodo di ferie il titolare della posizione organizzativa può essere provvisoriamente sostituito con altro dipendente di categoria D, mediante atto della stessa natura e adottato con le medesime modalità del conferimento dell incarico al titolare. 3. L incarico di sostituzione può essere assegnato ad altro dipendente di categoria D, senza posizione organizzativa, o ad interim ad un dipendente già titolare di posizione organizzativa. 4. La retribuzione di risultato è, in ogni caso, attribuita al sostituto con riferimento al periodo temporale di sostituzione. 5. Qualora l incarico di sostituzione viene assegnato ad interim a chi sia già incaricato di posizione organizzativa, al sostituto spetta in quota parte la retribuzione di risultato. ART. 7 Contenuti dell incarico di posizione organizzativa 1. Con l atto di attribuzione dell incarico di posizione organizzativa il Dirigente definisce in base alle funzioni ed alle attività assegnate ed ai programmi da realizzare: a) gli obiettivi da perseguire, tenuto conto dei piani e dei programmi recati dal bilancio di previsione e dal PEG; b) le responsabilità di procedimento e/o di progetto assegnate; c) le risorse di personale, finanziarie e di mezzi conferiti; d) gli indirizzi, le disposizioni organizzative e procedurali da applicare nell espletamento dell incarico, le forme, le modalità e la periodicità delle relazioni nei confronti del Dirigente; e) i risultati da conseguire, anche ai fini della successiva valutazione.

CAPO III ART. 8 Criteri per l individuazione delle Alte Professionalità. 1.La Giunta annualmente individua ed assegna alla Direzione generale le alte professionalità preposte ai servizi di supporto e le risorse finanziarie per la remunerazione della retribuzione delle relative posizioni di lavoro. 2. I Servizi di Supporto sono strutture organizzative interne all Ente, cui sono demandate attività strumentali, di collaborazione e consulenza a beneficio di tutti i Settori. A ciascuno dei predetti Servizi, indipendentemente dal Settore di appartenenza, compete l attività d istruzione, di compimento o impulso dei singoli atti endoprocedimentali, nonché la conclusione dei procedimenti, la collaborazione alla redazione o l adozione del provvedimento finale di procedimenti che presentano ragioni ed esigenze di gestione unitaria, necessitando di professionalità e competenze specifiche e specialistiche. I medesimi Servizi, nel rispetto della massima autonomia operativa e organizzativa delle singole strutture, rendono pareri ai responsabili di Settore per le soluzioni delle problematiche sottoposte e possono essere incaricate dell assistenza alla struttura nello svolgimento delle attività e nell espletamento delle procedure suggerite; 3.Il Dirigente di Dirigente del Settore Personale, su proposta del Direttore Generale, procede ad assegnare le alte professionalità, su proposta motivata della Direzione generale che tiene conto delle professionalità e delle competenze specifiche e/o specialistiche e innovative acquisite nel tempo, dell esperienza tecnica, giuridica e gestionale, nonché del numero delle risorse umane assegnate. 4. Gli importi della retribuzione di posizione relativa agli incarichi di alta professionalità sono fissati così come di seguito: I Fascia - euro 16.000,00 annui lordi, per tredici mensilità. II Fascia- euro 14.000,00 annui lordi, per tredici mensilità. 5. L incarico può essere attribuito al personale ascritto alla categoria D del vigente ordinamento professionale, in servizio a tempo pieno nel Comune di Giugliano da almeno cinque anni. 6. La durata dell incarico è fissata nell atto di conferimento, in relazione ai contenuti del medesimo, per il periodo massimo di un anno e,di norma, la scadenza è fissata al 31 dicembre di ogni anno. 7.Con l atto di attribuzione dell incarico, il Dirigente definisce le attività assegnate ed i programmi da realizzare: a)gli obiettivi da perseguire, tenuto conto dei piani e dei programmi recati dal bilancio di previsione e dal PEG; f) le responsabilità di procedimento e/o di progetto assegnate; g) le risorse di personale, di mezzi e finanziarie conferite; h) gli indirizzi, le disposizioni organizzative e procedurali da applicare nell espletamento dell incarico, le forme, le modalità e la periodicità delle relazioni nei confronti del Dirigente; i) i risultati da conseguire, anche ai fini della successiva valutazione.

CAPO IV Art. 9- PROCEDURA E CRITERI PER LA GRADUAZIONE DELLE ALTE PROFESSIONALITA E POSIZIONI ORGANIZZATIVE L individuazione della fascia economica prevista dall art. 4, comma 4, per le Posizioni Organizzative e dall art. 8, comma 4, per le Alte Professionalità, viene operata dal Dirigente del Settore nel quale è incardinata la Posizione Organizzativa o l Alta Professionalità in base ai seguenti elementi : ELEMENTI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE Complessità della struttura e della gestione delle risorse umane 8 Complessità normativa 8 Responsabilità 8 Strategicità 6 Totale 30 Sulla base del punteggio attribuito viene riconosciuta la seguente indennità di posizione PUNTI FASCIA ECONOMICA VALORE INDENNITA DI POSIZIONE Posizioni Organizzative Fino a punti 10 III fascia 5.164,00 Da punti 11 a punti 20 II fascia 10.000,00 Da punti 21 a punti 30 I fascia 12.900,00 Alte professionalità Fino a punti 15 II fascia 14.000,00 Da punti 16 a punti 30 I fascia 16.000,00