BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 DELIBERAZIONE 6 agosto 2012, n. 728

Documenti analoghi
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 DELIBERAZIONE 28 settembre 2015, n. 922

GIUNTA REGIONALE - Dirigenza - Decreti

DECRETO 17 ottobre 2014, n certificato il

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 3 novembre 2014, n. 951

Allegato A. Descrizione finalità dell intervento:

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Ermanno Bonomi. Decreto N 4206 del 28 Agosto 2009

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 16 novembre 2015, n. 1098

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624

SETTORE INFRASTRUTTURE PER ATTIVITA' PRODUTTIVE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N DELIBERAZIONE 3 maggio 2016, n. 392

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 10 settembre 2018, n. 991

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 25 del

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 7 aprile 2015, n. 403

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

DIREZIONE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553

DPSS Documento di Programmazione degli interventi per lo Sviluppo Sostenibile

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 24 maggio 2016, n. 474

PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO

A relazione del Vicepresidente Pichetto Fratin e dell'assessore Cirio: Premesso che:

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

SETTORE INFRASTRUTTURE PER ATTIVITA' PRODUTTIVE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1168

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 39 DEL 29 SETTEMBRE 2008

- il Programma Operativo 2016 nell ambito dell Azione 8, Gestione del sistema informativo del portale Pu-

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 2 luglio 2018, n. 728

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 DELIBERAZIONE 20 gennaio 2014, n. 39

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 DELIBERAZIONE 29 settembre 2014, n. 796

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO ISTRUZIONE ED EDUCAZIONE

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Nominato con Deliberazione della Giunta regionale nr.1596 del 09/09/2015

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 di attività di formazione rivolto ad imprese colpite dalla crisi economica modifiche ;

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Le Indicazioni programmatiche e di coordinamento della Regione Toscana in merito alle risorse europee a gestione diretta

Comuni D.2.4 Previsione, prevenzione e lotta agli b Contributi ai soggetti convenzionati

DIREZIONE GENERALE GOVERNO DEL TERRITORIO SARGENTINI MARIA

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 66 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 25 del

Il Dirigente Gabriele Grondoni

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 1 settembre 2014, n. 726

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 66 del IL DIRIGENTE DELLA SEZIONE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 DELIBERAZIONE 30 ottobre 2017, n. 1201

che potrà essere attivata anche per informare il consumatore sulle caratteristiche qualitative delle loro produzioni.

DELIBERAZIONE 29 luglio 2013, n. 650

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 DELIBERAZIONE 16 dicembre 2013, n. 1091

14 Bollettino Ufficiale

Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta. DELIBERAZIONE 6 agosto 2012, n. 735

A relazione del Presidente Chiamparino:

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 8 DEL 29 GENNAIO 2007

DELIBERAZIONE N. 30/14 DEL

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 21 DELIBERAZIONE 19 maggio 2014, n. 394

Decreto Dirigenziale n del 30/12/2014

REGIONE TOSCANA BACCI LORENZO. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD001677

SETTORE PROMOZIONE ECONOMICA E TURISTICA. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n.

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 2 suppl. del

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 31 marzo 2014, n. 252

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 17 ) Delibera N.304 del

Con nota prot. n /2007 il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato l approvazione

Deliberazione n del 4 dicembre 2009

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI COORDINATI SUL TEMA DELLA PROMOZIONE TURISTICA TRA REGIONE TOSCANA

Delibera della Giunta Regionale n. 613 del 30/11/2015

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE

collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico mediante Progetti di riconversione e riqualificazione industriale ;

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 21 DELIBERAZIONE 7 maggio 2012, n. 372

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2876

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 3 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1141

PROTOCOLLO DI INTESA PROGETTO STRATEGICO SPECIALE VALLE DEL FIUME PO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 DELIBERAZIONE 22 luglio 2019, n. 959

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Albino Caporale. Decreto N 3733 del 22 Luglio 2010

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 20 del

Visto il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) , approvato dal Consiglio Regionale con la Risoluzione n. 49 del 29 giugno 2011;

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

SETTORE INFRASTRUTTURE PER LE ATTIVITA' ECONOMICHE E PRODUTTIVE D'AGLIANO GIOVANNI

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 80 del

II giorno 24 Febbraio 2016, in Bari, nella sede della Sezione Competitività dei Sistemi Produttivi, IL DIRIGENTE DELLA SEZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE

Decreto Dirigenziale n. 199 del 30/07/2018

POR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui Piani di azione per settori di intervento

denominazione intervento LAGHETTO FOSCI - VOLTERRA LAGHETTO I FORTI - MONTECATINI VAL DI CECINA LAGHETTO LA SERRA - POMARANCE


A relazione dell'assessore Vignale: Premesso che:

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007.

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 05 dicembre 2017

Il giorno 2 marzo 2016, in Bari, nella sede della Sezione Competitività dei Sistemi Produttivi, IL DIRIGENTE DELLA SEZIONE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 3 giugno 2009, n. 453

Decreto Dirigenziale n. 178 del 21/06/2018

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 1 DEL 7 GENNAIO 2008

PER L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 17/03/2003

Atti della Regione. IBF03 Centro di Esposizione del Mare - Turtle point con beneficiario finale Bagnolifutura S.p.A. di Trasformazione Urbana,

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 90

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 45 DEL 13 AGOSTO 2007

Transcript:

84 22.8.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 DELIBERAZIONE 6 agosto 2012, n. 728 Attuazione Progetto di Eccellenza La Toscana della Via Francigena 2012-2014. LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il Programma regionale di sviluppo 2011-2015 adottato con risoluzione del Consiglio regionale n.49 del 29 giugno 2011, che nelle Politiche per la cultura fa riferimento al sostegno alla promozione e alla fruizione del patrimonio e delle attività culturali per la piena fruizione turistica del tratto toscano della Via Francigena e al punto E.3 Sviluppo e qualificazione delle micro imprese artigiane e del sistema turistico e commerciale riconosce nella Via Francigena uno degli elementi significativi per il riposizionamento dell offerta turistica toscana; Visto il Piano regionale dello Sviluppo Economico (PRSE) 2012-2015 approvato dal Consiglio regionale in data 11 luglio 2012 con deliberazione n. 59 e in particolare la strategia di cui all Asse III Turismo, commercio e terziario, obiettivo specifico 3.2. Migliorare la qualità urbana e territoriale dell offerta turistica e commerciale, in cui si prevede che a seguito delle intese internazionali raggiunte anche con il Consiglio d Europa, saranno sviluppati processi funzionali all identificazione di grandi itinerari (corridoi) culturali europei coerenti con l obiettivo di creare una identità turistica comunitaria ; Considerato che la Via Francigena rappresenta, per la Regione Toscana una direttrice lungo la quale si intende indirizzare lo sviluppo economico del territorio regionale attraversato, nel rispetto dei principi di sviluppo sostenibile e competitivo e che pertanto la Regione mette a disposizione risorse proprie, finanziamenti statali e dell U.E. attraverso i vari canali di finanziamento e gli appositi strumenti di programmazione predisposti, al fine di rendere l itinerario pienamente fruibile, sia sotto l aspetto della sicurezza, sia sotto l aspetto della presenza di servizi, da parte di pellegrini e turisti; Vista la Legge 135/2001 art. 5, comma 5 che prevede interventi di cofinanziamento a favore delle Regioni per progetti di sviluppo in ambito interregionale; Visto che la Regione Toscana è capofila del progetto interregionale ai sensi della l. 135/01, art.5, comma 5, La Via Francigena al quale partecipano tutte le Regioni che si trovano sul percorso della storica strada, progetto finalizzato al suo sviluppo turistico, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nelle annualità 2004, 2005, 2007, 2008, 2009, attualmente in fase di completamento; Considerato che con il progetto di cui sopra la Regione Toscana, in accordo con gli enti locali presenti sul territorio, sta realizzando una infrastrutturazione dell intero percorso, secondo i criteri di sostenibilità ambientale sociale e culturale degli interventi, nell ottica della fruibilità del percorso; Richiamate in particolare, per la realizzazione dell infrastrutturazione del percorso - la deliberazione della Giunta regionale n. 1116 del 22 dicembre 2008, recante Progetto speciale di interesse regionale La Via Francigena; per una nuova offerta turistica toscana e successive modifiche ed integrazioni. che ha disposto la realizzazione di uno specifico Master Plan, approvato successivamente, nel suo quadro attuativo, con decreto dirigenziale 4638 del 10/08/2010 (piano in fase di rendicontazione finale) - la deliberazione della Giunta regionale n. 1078 del 5 dicembre 2011 con la quale è stato approvato il nuovo Piano operativo della Via Francigena 2012-2014, a valere sulle risorse di cui al PAR FAS 2007-2013, linea di azione 4.1, attualmente in fase di realizzazione (decreto dirigenziale n.1528 del 5 aprile 2012 ); Considerato che oltre agli interventi di infrastrutturazione di cui sopra, sono state attivate, nell ambito del progetto interregionale sopra richiamato, attività di animazione e promozione dei territori attraversati, al fine di rendere partecipi le popolazioni residenti del valore culturale ed economico dell operazione, per predisporre l accoglienza di turisti e pellegrini da parte degli organismi pubblici e privati e per far conoscere attraverso circuiti mirati e selezionati la nuova proposta di turismo culturale di cui la Toscana si arricchisce; Dato atto che, a tal fine, quale azione comune delle Regioni partecipanti al progetto interregionale, è stato realizzato il portale unico della Via Francigena www. francigena.eu, in collaborazione con Associazione Europea delle Vie Francigene; Richiamato il decreto dirigenziale n.7273 del 24/12/2009, con il quale si approvava lo schema di convenzione tra Regione Toscana e Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) per la realizzazione, del Portale unico della Via Francigena, convenzione regolarmente sottoscritta in data 20 gennaio 2010, con decorrenza dalla sua stipula fino al 31 dicembre 2014; Considerato che, in attuazione di tale convenzione, è stato realizzato uno strumento che, per caratteristiche tecniche e redazionali svolge un ruolo essenziale per l informazione e l assistenza non solo dei pellegrini, ma anche dei turisti interessati all itinerario culturale e che si configura come il punto di riferimento a livello

22.8.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 internazionale per quanto attiene alla Via Francigena, permettendo la navigazione virtuale su tutto il percorso, la conoscenza e la promozione di località, beni culturali, strutture ricettive, eventi, grazie al costante aggiornamento effettuato a cura di una redazione diffusa capillarmente su tutto il territorio attraversato dall itinerario; Vista altresì la legge 27 dicembre 2006, n. 296 Legge finanziaria 2007 e in particolare l art. 1, comma 1228, così come modificato dall art. 18 della legge 18 giugno 2009, n. 69 che dispone, per le finalità di sviluppo del settore del turismo, la spesa di 48 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 da utilizzare per progetti di eccellenza, risorse che si sono rese disponibili per le Regioni a partire dal 2011; Vista la Delibera della G.R. n. 264 del 18/04/2011 con cui, in continuità con il progetto interregionale Via Francigena si approva il progetto d eccellenza La Toscana della Via Francigena, che prevede una spesa complessiva di euro 1.440.647,92 e la successiva comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo (prot. DSCT 0010995 P-4.30.4 del 25/07/2011) con cui si approva la proposta progettuale sopra richiamata; Visto l Accordo di programma, sottoscritto in data 01 febbraio 2012, dalla Regione Toscana e il Dipartimento per la realizzazione del progetto La Toscana della Via Francigena ; 85 supporto del prodotto e delle attività che lo rendono vivo, anche attraverso azioni promozionali innovative; - Creazione di Cluster di progetto per la realizzazione di sistemi territoriali e di prodotto che vedano in primo luogo coinvolti i Comuni e i sistemi di imprese, rispondenti a specifici requisiti di eccellenza espressamente riferiti alle caratteristiche innovative della nuova offerta turistica della Via Francigena; Considerato che, per le finalità del progetto di eccellenza di cui sopra, che si configura come un operazione di marketing territoriale, è essenziale poter usufruire dello strumento del Portale Unico www. francigena.eu, già perfezionato ed in uso, che fornisce la piattaforma adeguata ad essere implementata in modo da promuovere gli eventi che si svolgono sul territorio e ad incrementare la visibilità degli esercizi ricettivi e commerciali siti lungo la Via Francigena e caratterizzati dalla presenza di servizi per pellegrini e turisti; Ritenuto inoltre essenziale, per la valorizzazione del tessuto economico intorno all itinerario, la realizzazione e la promozione di attività di animazione del percorso della via Francigena, che prevedano il coinvolgimento di operatori pubblici e privati dei settori del turismo e del commercio, della cultura, delle produzioni agroalimentari e artigianali che siano ritenuti funzionali all itinerario; Richiamata la convenzione in essere tra Regione Toscana e AEVF, sottoscritta in data 20 gennaio 2010, valevole fino al 31 dicembre 2014; Visto il Piano esecutivo allegato 1 dell Accordo, in cui sono delineate le strategie e indicate le linee di intervento da attuarsi nell arco di tempo 2012-2015, e sono previste le seguenti azioni: - Creare il Sistema Via Francigena: fra Dialogo sociale e progettualità, con la finalità di coinvolgere tutti i soggetti/attori che contribuiscono a determinare il sistema turistico Via Francigena con occasioni costanti e strumenti di confronto e analisi delle problematiche legate al fenomeno turistico e ad un equilibrato e armonico sviluppo commerciale - Qualificazione della rete, per portare a termine il sistema infrastrutturale (differenziato a seconda della tipologia dell offerta) dei percorsi e qualificare le strutture ricettive e l offerta commerciale e di servizi colmando il gap esistente tra offerta e domanda potenziale e valorizzando la rete dei piccoli esercizi commerciali che rispondono a principi e requisiti di tipicità; - Qualificazione della rete, dei servizi e attività di valorizzazione per far crescere un sistema integrato di servizi intorno al percorso, al fine di rispondere alle esigenze dei turisti-pellegrini, sviluppando un modello di ospitalità diffusa che al tempo stesso accresca il valore della destinazione e utilizzi azioni di marketing a Considerato che l AEVF, costituita nel 2001 con lo scopo di riunire e coordinare tutti gli Enti locali europei con natura giuridica pubblica esistenti sulla Via Francigena che ad ogni titolo operino per lo sviluppo, la valorizzazione e comunicazione degli itinerari francigeni, comprende tra i suoi soci a tutt oggi 104 Enti locali (prevalentemente Comuni ma anche Province, Regioni e Comunità Montane), tra i quali la Regione Toscana; Considerato che AEVF è l organismo unico abilitato ufficialmente dal Consiglio d Europa come reseau porteur dell Itinerario culturale della Via Francigena da Canterbury a Roma ai sensi della direttiva (98)04 del Consiglio dei Ministri; Visto il Protocollo d intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Ministero per le Attività produttive, l Associazione Europea dei Comuni sulla Via Francigena, l Associazione Internazionale Rotta dei Fenici, l Associazione Via Carolingia, sottoscritto in data 15 marzo 2006; Visto il D.P.C.M. del 27 settembre 2007, con il quale è stata istituita la Consulta degli itinerari storici, culturali

86 22.8.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 e religiosi e il Comitato scientifico, con il compito di procedere all attuazione degli impegni previsti nel Protocollo d intesa summenzionato; Considerato che l AEVF fa parte della la Consulta degli itinerari storici, culturali e religiosi ed è rappresentata all interno del Comitato Scientifico della citata consulta come si evince dai D.D.M.M. del 25 ottobre 2007, del 30 luglio 2008 e del 16 settembre 2008 con i quali sono stati individuati il Presidente e i componenti il Comitato Scientifico della Consulta degli itinerari storici culturali e religiosi; Visto che in data 18 settembre 2008 l AEVF ha siglato con il Ministero per i Beni Librari, Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali ed il Diritto d Autore un accordo di valorizzazione ai sensi dell art. 112 del decreto legislativo 42\2004, (Codice dei beni culturali e del Paesaggio) che impegna l Associazione a realizzare una serie di attività finalizzate alla valorizzazione del tratto italiano della Via Francigena, con particolare riguardo alla fruizione e alla comunicazione dell itinerario validato dal Comitato Scientifico della Consulta degli Itinerari Storici culturali e religiosi; Considerato dunque che l AEVF è un punto di riferimento nella governance nazionale ed internazionale della Via Francigena, è espressione degli Enti pubblici locali interessati alla valorizzazione del percorso della Via Francigena in tutto il tratto italiano, rappresentando la quasi totalità dei Comuni interessati dal percorso, ed è in grado, non solo di assicurare l implementazione e la gestione del portale, ma anche di coordinare e dare visibilità alle attività di animazione ed alle manifestazioni di interesse turistico che vengono realizzate sul percorso in Toscana; Ritenuto pertanto necessario dare attuazione al Progetto di Eccellenza in continuità con il Progetto Interregionale La Via Francigena in fase conclusiva, avvalendosi del portale unico www.francigena.eu realizzato a cura dell AEVF; Ritenuto altresì opportuno individuare le caratteristiche tecniche degli eventi e degli esercizi ricettivi e commerciali che potranno essere promossi sul portale, in quanto funzionali al percorso, come riportato nell Allegato A Criteri per la definizione di eventi ed attività economiche funzionali al percorso della via francigena ; A voti unanimi DELIBERA 1. di dare attuazione al Progetto di Eccellenza La Toscana della Via Francigena, come precisato in narrativa, in continuità con il Progetto interregionale La via Francigena, che ha visto la realizzazione, con il consenso delle Regioni partecipanti, del Portale unico www.francigena.eu a cura dell Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF); 2. di approvare l Allegato A) al presente atto Criteri per la definizione di eventi e attività economiche funzionali al percorso della Via Francigena ; 3. di dare mandato al settore competente di predisporre gli atti conseguenti; 4. di dare atto che gli interventi di cui al presente provvedimento trovano copertura nell ambito delle risorse complessivamente assegnate al progetto di eccellenza La Toscana della Via Francigena approvato con DGR 264/2011. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5 lettera f) della LR 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18, comma 2 della medesima LR 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUE ALLEGATO

22.8.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 87 Allegato A) Criteri per la definizione di eventi e attività economiche funzionali al percorso della via francigena Eventi La Regione Toscana riconosce come eventi da promuovere o sostenere con il proprio contributo, anche attraverso un coordinamento dell Associazione Europea delle vie francigene (AEVF), quelli che evidenzino le seguenti caratteristiche: - Essere realizzati in località site lungo il tracciato della Via Francigena toscana o limitrofe (non oltre i 10 km di distanza dal percorso escursionistico; - Il tema dell evento deve essere coerente con lo spirito del tracciato o, comunque, con le aspettative di pellegrini e turisti che percorrono la Via Francigena; - La manifestazione deve avere caratteristiche da poter essere classificata come di rilevanza almeno regionale; Esercizi ricettivi Gli esercizi ricettivi localizzati lungo il percorso della Via Francigena toscana dovranno, per essere promossi dalla Regione Toscana quali strutture funzionali all itinerario, rispondere ad alcuni requisiti così come sotto riportato, relativi alla distanza dal percorso. E di grande importanza ed utilità, per i fruitori del percorso della Via Francigena toscana, senza alcun dubbio, poter trovare strutture ricettive a poca distanza dal tracciato. Ovviamente la distanza accettabile varia in modo sostanziale in funzione del mezzo utilizzato per percorrere la via. Per questa ragione vengono di seguito indicate le distanze massime ritenute accettabili, con riferimento alle diverse tipologie di percorrenza: - a piedi e a cavallo: 1 Km - in bicicletta: 3 Km - in auto: 10 Km Per essere considerati funzionali al percorso della Via Francigena, inoltre, gli esercizi ricettivi debbono avere a disposizione dei clienti servizi dedicati alla particolare utenza. Alcuni di questi, ritenuti essenziali, fungono da ragione di discrimine rispetto alla coerenza della struttura ricettiva con il tema Francigena ; altri, ritenuti facoltativi, possono essere comunque valutati come indice di particolare attenzione alla specifica clientela, come segue: Servizi essenziali: - Servizio di lavaggio ed asciugatura abiti - Kit medicazione - Materiale informativo sul percorso - Previsioni meteo aggiornate Servizi facoltativi - Servizio trasporto bagagli alla destinazione successiva - Somministrazione alimenti (anche in convenzione con terzi) dedicati al camminatore Esercizi commerciali I ristoranti, le osterie, le trattorie e comunque ogni esercizio commerciale autorizzato alla somministrazione di alimenti, per essere considerato funzionale al percorso della Via Francigena oltre ad avere una collocazione entro 1 Km dal tracciato escursionistico, dovrà aderire al protocollo Vetrina Toscana a Tavola. E inoltre richiesta la disponibilità di un menù del pellegrino, realizzato con prodotti locali, e conforme per costo e tipologia del pasto alle esigenze della specifica clientela.

88 22.8.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 Artigiani e botteghe Gli artigiani, così come le botteghe presenti sul tracciato (entro 1 Km dal tracciato escursionistico) per essere considerati funzionali al percorso della Via Francigena dovranno aderire al protocollo Vetrina Toscana. Sono inoltre considerati funzionali al percorso i Centri commerciali naturali così come le fattorie disponibili ad accogliere i pellegrini fornendo loro accoglienza ed eventuale somministrazione di prodotti aziendali. Ospitali Gli ospitali presenti sul territorio toscano, comunque gestiti, sono ritenuti rilevanti per il prodotto Via Francigena e come tali promossi a condizione che il corrispettivo richiesto per l ospitalità sia quantificabile come rimborso spese o donazione volontaria.