NEI LAVORI ELETTRICI. della SICUREZZA

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Informazione dei lavoratori ai sensi dei D.Lgs. 81/2008, Titolo I - Capo III - Artt. 36 e successivi CEI EN 50110 e CEI 11-27 del 2005 A B C della SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI A. RAGUSO N. RAGUSO 1

A B C DELLA SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI Premessa... 5 Effetti della corrente elettrica attraverso il corpo umano... 6 La sicurezza nei lavori sugli impianti elettrici... 12 Testo unico della sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)... 12 La regola d arte (L. 186/68)... 16 Esercizio degli impianti elettrici: la Norma CEI EN 50110 del 2005... 17 Lavori su impianti elettrici: la Norma CEI 11-27 del 2005... 18 Il lavoro fuori tensione (BT-MT-AT)... 26 Definire la zona di lavoro... 27 Sezionare... 28 Assicurarsi contro la chiusura... 28 Verificare l assenza di tensione... 29 Mettere a terra ed in cortocircuito... 30 Adottare protezioni contro eventuali parti attive in prossimità... 32 Il lavoro sotto tensione in BT... 33 Il lavoro sotto tensione BT a contatto... 36 Il lavoro sotto tensione BT a distanza... 38 Il lavoro sotto tensione BT a potenziale... 39 Il lavoro in prossimità (BT-MT-AT)... 39 L impedimento fisico... 40 La distanza sicura... 42 I lavori non elettrici (BT-MT-AT)... 42 Profili professionali e formazione del personale elettricista... 44 Caratteristiche del personale... 44 Requisiti per l attribuzione di PES o PAV... 45 Idoneità ai lavori sotto tensione BT... 47 Contenuti formativi minimi delle PES e PAV... 49 INDICE 3

L informazione di base per i lavoratori Esercizio e manutenzione degli impianti elettrici (CEI EN 50110)... 50 Procedure per l esercizio... 50 Procedure per la manutenzione... 50 Nozioni di pronto soccorso... 52 Segnaletica... 59 Cartelli per attrezzature antincendio... 60 Cartelli di divieto... 60 Cartelli di avvertimento... 61 Cartelli di prescrizione... 62 Cartelli di salvataggio... 63 Simboli e indicazioni di pericolo... 64 4

A B C DELLA SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI PREMESSA Il volumetto fornisce preliminarmente le nozioni essenziali sugli effetti della corrente elettrica attraverso il corpo umano. Vengono quindi illustrate le procedure tecniche ed il livello di qualificazione richiesto al personale, dalle recenti Norme CEI EN 50110 e CEI 11-27, per accedere in sicurezza sugli impianti elettrici. 5

L informazione di base per i lavoratori EFFETTI DELLA CORRENTE ELETTRICA ATTRAVERSO IL CORPO UMANO Il passaggio della corrente elettrica nel corpo umano provoca danni che aumentano con l intensità della corrente e con il tempo di permanenza. Nelle tabelle che seguono sono rappresentati i relativi valori: Aree tempo-corrente relative agli effetti della corrente alternata a frequenza industriale e livello di pericolosità sulle persone AREA Durata del passaggio della corrente t (ms) 10000 2000 500 100 10 EFFETTI FISIOLOGICI a b c1 c2 1 2 3 4 0,5 1 5 50 500 2000 0,1 10000 c3 Corrente nel corpo I (ma) 1 Di norma nessuna reazione 2 Di norma nessun effetto fisiologicamente pericoloso 3 Di norma nessun danno organico. Possibili contrazioni muscolari e difficoltà respiratoria; disturbi reversibili nella formazione e conduzione di impulsi al cuore, inclusi fibrillazione atriale e arresto cardiaco provvisorio senza fibrillazione ventricolare, che aumentano con l intensità della corrente ed il tempo 4 In aggiunta agli effetti dell area 3, la probabilità di fibrillazione ventricolare aumenta fino a circa il 5% (curva C2), al 50% (curva C3), oltre il 50% al di là della curva C3. Effetti come arresto cardiaco, arresto respiratorio, gravi ustioni con 6

A B C DELLA SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI Nella figura in basso sono riportate le curve di sicurezza corrente-tempo assunte, rispettivamente, dalla Norma CEI 64-8 per la protezione dai contatti indiretti in BT e dalla Norma CEI 11-1 per la protezione dai contatti indiretti in MT-AT (C2). Al fine di poter stabilire quali sono i valori di tensione non pericolosa, in funzione del tempo di permanenza, ovvero al fine di pervenire alla curva di sicurezza tensione-tempo, occorre attribuire al corpo umano il valore di impedenza. Allo scopo è da tenere presente che le Norme hanno convenzionalmente assunto che il contatto indiretto in BT avvenga tra le due mani e i due piedi, mentre in MT e AT avvenga tra una mano e i due piedi. ms 10000 5000 Norma CEI 64-8 C1 b C2 Norma CEI 11-1 2000 1000 500 200 100 50 20 10 ma 5 10 20 50 100 200 500 1000 2000 5000 10000 Curve di sicurezza corrente-tempo secondo la norma CEI 64-8 (Bassa Tensione) e la norma CEI 11-1 (Media e Alta tensione) 7

L informazione di base per i lavoratori Altra differenza assunta è stata quella di attribuire al corpo umano, per guasto in BT, un valore di impedenza oltrepassato dal 95% della popolazione, mentre per guasto MT o AT si è assunto il valore oltrepassato dal 50%. MS MD Z Z Impedenza totale del corpo umano (Zt) Z PS PD Z mano-mano = Zt = 2Z mano-piede = Zt = 2Z mano-piedi = 0,75Zt = 1,5Z (contatto MT-AT) mani-piedi = 0,5Zt = Z (contatto BT) 8 Nella tabella che segue sono riportati per alcuni valori di tensione di contatto i corrispondenti valori di impedenza del corpo umano: Tensioni Valori dell impedenza totale Valore attribuito all impedenza di contatto del corpo umano (Z t ) del corpo umano per che sono oltrepassati dal contatto BT contatto MT-AT 95% 50% della popolazione 0,5 Z t =Z B1 0,75 Z t =Z B2 25 V 1750 Ω 3250 Ω 875 Ω 2438 Ω 50 V 1450 Ω 2625 Ω 725 Ω 1969 Ω 75 V 1250 Ω 2200 Ω 625 Ω 1650 Ω 100 V 1200 Ω 1875 Ω 600 Ω 1406 Ω 125 V 1125 Ω 1625 Ω 562 Ω 1219 Ω 220 V 1000 Ω 1350 Ω 500 Ω 1013 Ω 700 V 750 Ω 1100 Ω 375 Ω 825 Ω 1000 V 700 Ω 1050 Ω 350 Ω 788 Ω Valori dell impedenza totale del corpo umano (Zt) e valori attribuiti per contatto BT e contatto MT-AT

A B C DELLA SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI Determinati, quindi, i valori delle correnti non pericolose in funzione del tempo (curve di sicurezza correntetempo) ed i valori dell impedenza del corpo umano al variare della tensione di contatto, per pervenire ai valori di sicurezza tensione-tempo occorre considerare anche il valore della resistenza verso terra del corpo umano (R EB ). MS MD Impedenza del corpo umano con resistenza verso terra (REB) PS PD REB Il valore di R EB, com è noto, è stato convenzionalmente assunto, per i contatti indiretti BT (CEI 64-8) pari a 1000Ω negli ambienti ordinari e 200Ω negli ambienti particolari, mentre per i contatti indiretti in MT-AT (CEI 11-1) il valore di R EB è pari a zero quando non si considera la resistenza verso terra del corpo umano, oppure assume un valore differente se si considerano determinate resistenze aggiuntive (scarpe e resistività del terreno del luogo di sosta). 9

L informazione di base per i lavoratori Valori di sicurezza tensione/tempo (BT) Tensione Condizioni ordinarie Condizioni particolari di contatto Z B1 +R EB I t Z B1 +R EB I t 25 V 1075 Ω 23 ma 5 s 50 V 1725 Ω 29 ma 5 s 925 Ω 54 ma 0,48 s 75 V 1625 Ω 46 ma 0,6 s 825 Ω 91 ma 0,30 s 100 V 1600 Ω 62 ma 0,4 s 800 Ω 125 ma 0,22 s 150 V 1550 Ω 97 ma 0,28 s 750 Ω 200 ma 0,12 s 230 V 1500 Ω 153 ma 0,17 s 700 Ω 329 ma 0,05 s 300 V 1480 Ω 203 ma 0,12 s 680 Ω 441 ma 0,025 s 400 V 1450 Ω 276 ma 0,07 s 500 V 1430 Ω 350 ma 0,04 s Si può quindi procedere a calcolare i valori della tensione di sicurezza in funzione del tempo che, per il contatto in BT, corrispondono a quelli della tabella in alto e danno luogo alle corrispondenti curve della figura a fianco. Per il contatto indiretto in MT-AT, nelle due ipotesi, rispettivamente, di R EB =0Ω e R EB =750Ω,i valori della tensione di sicurezza in funzione del tempo corrispondono t (ms) 10000 5000 2000 1000 500 200 100 50 Condizioni particolari Condizioni ordinarie Curve di sicurezza tensione/tempo in condizioni ambientali ordinarie e particolari (BT) 20 20 50 100 200 500 1000 U(V) 10

A B C DELLA SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI Valori di sicurezza tensione/tempo (MT-AT) Tensione Con resistenza verso terra Con resistenza verso terra di contatto R EB = 0 Ω R EB = 750 Ω Z B2 I t Z B2 + R EB I t 75 V 1650 Ω 45 ma >10 s 2400 Ω 31 ma >10 s 100 V 1406 Ω 71 ma 1,1 s 2156 Ω 46 ma >10 s 125 V 1219 Ω 102 ma 0,72 s 1969 Ω 63 ma 1 s 220 V 1013 Ω 217 ma 0,49 s 1763 Ω 125 ma 0,75 s 700 V 825 Ω 848 ma 0,08 s 1575 Ω 444 ma 0,3 s a quelli della tabella in alto e danno luogo alle corrispondenti curve della figura in basso. Va ricordato, inoltre, che il corpo umano può subire ustioni per esposizione all arco elettrico (azione indiretta). L arco, è bene ribadire, è tanto più pericoloso quanto più grande è il valore della corrente di corto circuito, quanto più elevato è il valore della tensione del circuito e quanto maggiore t (ms) è la durata del (1) (2) corto circuito stesso. Un passaggio 10 5 di corrente nel corpo umano può 2 peraltro produrre 1 ustioni nei punti di entrata e di 0,5 uscita (azione 0,2 diretta). 0,1 0,05 50 100 200 500 1000 2000 10000 U(V) Curve di sicurezza (MT-AT) tensione/tempo per R EB =0Ω (curva 1) e R EB =750Ω (curva 2) 11