LA POPOLAZIONE MANTOVANA RAPPORTO 2011 L Osservatorio Demografico del Servizio Statistica della Provincia di Mantova presenta anche quest anno il rapporto La popolazione mantovana rapporto 2011, che costituisce un dettagliato profilo demografico del territorio provinciale. Il report sarà disponibile dal mese di settembre sul sito della Provincia nella pagina dedicata alla statistica (http://statistica.provincia.mantova.it); mentre tutti i dati e gli indicatori sono scaricabili fin da ora attraverso OPENSTAT DATI e INDICATORI, uno strumento di interrogazione della banca dati demografica, che consente di accedere interattivamente a tutti i dati mediante ricerche ed estrazioni personalizzate. Si precisa che a causa della concomitanza delle operazioni censuarie i dati potranno subire successive variazioni nel momento in cui si disporrà del dato ufficiale di censimento 2011. Di seguito, in sintesi, i principali risultati emersi quest anno dall aggiornamento demografico. La popolazione provinciale supera i 417.000 abitanti e cresce in un anno dello 0,5% grazie, esclusivamente, all apporto fornito dalla popolazione straniera Gli stranieri rappresentano il 13,4% della popolazione provinciale: +4,9% rispetto al 2011, ma la crescita si attenua era +7% nel 2009. Al 31/12/2011 la popolazione provinciale supera i 417.000 abitanti con un numero complessivo di residenti pari a 417.469, di cui 204.354 maschi e 213.115 femmine. Rispetto al 2010 ci sono 2.028 nuovi residenti; un incremento che in termini percentuali si traduce in un +0,5%, una crescita leggermente attenuata rispetto a quella registrata lo scorso anno (+0,7%). L incremento è dovuto esclusivamente all aumento della presenza straniera che è passata dai 53.262 residenti (con regolare permesso di soggiorno) del 2010 a 55.854, pari al 13,4% della popolazione mantovana. I nuovi residenti di nazionalità straniera sono 2.592 mentre gli italiani calano di 565 unità rispetto all anno scorso; in altre parole, senza l apporto straniero la popolazione virgiliana continuerebbe la sua costante seppur leggera diminuzione. Ad ogni modo anche la crescita degli stranieri va attenuandosi, se nel 2008 crescevano del 14% nel 2011 l incremento è pari al 4,9%. Il numero degli italiani diminuisce di oltre 500 unità rispetto allo scorso anno. 450.000 400.000 350.000 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 residenti stranieri 15.827 19.023 24.045 29.000 31.781 35.167 40.879 46.883 50.203 53.262 55.854 residenti italiani 362.060 362.307 361.855 361.957 361.942 362.366 362.786 362.892 362.404 362.180 361.615 Tra i comuni che hanno concorso in maniera rilevante alla crescita demografica troviamo nell ordine Castelbelforte, Castel Goffredo, Casaloldo e Marmirolo mentre quelli a minor crescita sono Solferino, Borgofranco, Schivenoglia, Casalromano. Il comune capoluogo raggiunge nel 2011 i 48.846 abitanti con una crescita del 0,5% rispetto all anno prima e una percentuale di stranieri perfettamente in linea con il valore provinciale.
Popolazione dei comuni mantovani in ordine crescente - anno 2011 Mariana Mant. Borgofranco s/po Pieve di Coriano Commessaggio Quingentole Schivenoglia Redondesco Carbonara di Po San Giovanni d/d Felonica Casalromano Serravalle a Po Magnacavallo Pomponesco San Giacomo d/s Piubega San Martino d/a Villa Poma Bigarello Villimpenta Casalmoro Sustinente Ponti sul Mincio Gazzuolo Solferino Revere Motteggiana Rivarolo Mant. Casaloldo Ceresara Acquanegra s/c Gazoldo d/ippoliti Castelbelforte Dosolo Borgoforte Cavriana Medole Bozzolo Sabbioneta Canneto sull'oglio Castel d'ario Monzambano Castellucchio Rodigo Quistello Bagnolo San Vito Moglia Guidizzolo Sermide Poggio Rusco Marcaria Ostiglia Pegognaga Roncoferraro Volta Mantovana San Benedetto Po Marmirolo Roverbella Gonzaga San Giorgio d/mn Asola Goito Virgilio Castel Goffredo Curtatone Porto Mantovano Viadana Suzzara Castiglione d/s Mantova 732 787 1.064 1.181 1.212 1.257 1.333 1.345 1.412 1.467 1.551 1.622 1.678 1.770 1.773 1.798 1.825 2.049 2.170 2.227 2.248 2.251 2.336 2.429 2.568 2.573 2.614 2.639 2.679 2.733 3.009 3.052 3.133 3.436 3.563 3.935 4.076 4.235 4.324 4.562 4.838 4.888 5.268 5.433 5.843 5.924 6.085 6.232 6.408 6.633 6.937 7.163 7.277 7.283 7.368 7.780 7.920 8.710 9.299 9.598 10.198 10.414 11.384 12.479 14.713 16.299 20.026 20.836 22.739 30 COMUNI CON MENO DI 3.000 ABITANTI 12 COMUNI TRA I 3.000 ED I 5.000 ABITANTI 18 COMUNI TRA I 5.000 ED I 10.000 ABITANTI 10 COMUNI OLTRE I 10.000 ABITANTI 48.846 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 2
I comuni con la maggior percentuale di stranieri si trovano come sempre nell Alto Mantovano ma ora anche nel Suzzarese. L incremento maggiore spetta a Redondesco e Castelbelforte I comuni con la maggior percentuale di stranieri si confermano Castel Goffredo (21,8%), Castiglione delle Stiviere (20,8%), Motteggiana, San Giovanni del Dosso e Casalmoro (19,7%). Nel complesso sono ben 23 i comuni che superano il 14,5% di presenza straniera sul loro territorio. I comuni con l incidenza minore di stranieri sulla popolazione residente restano Curtatone (5%), Villa Poma (6,3%), San Martino dell Argine (6,8%), Felonica (7,2%). In generale, il numero di stranieri è aumentato, in un anno, in 63 comuni su 70: gli incrementi maggiori si rilevano a Redondesco, e Castelbelforte mentre risultano in calo nei comuni di Pieve di Coriano e Solferino a cui si aggiunge per la prima volta un Casalromano (-3,6%). Anche per il 2011, dall analisi delle provenienze, si registra una netta prevalenza di asiatici che coprono il 36,7% della popolazione straniera iscritta in anagrafe, cui seguono gli africani (25,2%). A partire dal 2009 si impone la nazionalità indiana che nel 2011 raggiunge il 17,2% e cresce del 6,3% rispetto all anno precedente; a seguire si trovano i residenti di nazionalità marocchina (15%) che aumentano del 2%. Il maggior incremento annuale viene registrato dai residenti del Bangladesh con un +9% rispetto all anno precedente. I romeni rimangono al terzo posto tra le principali nazionalità presenti sul territorio provinciale con una quota pari al 13%. Negli ultimi cinque anni alcune nazionalità sono aumentate più di altre modificando la struttura della popolazione straniera mantovana: i romeni sono cresciuti del 49%, gli indiani del 56%, i cinesi del 42%, i marocchini del 25% e gli albanesi del 19%. Le cinque nazioni di origine prevalenti sono nell ordine: India, Marocco, Romania, Cina e Albania Gli indiani hanno superato i marocchini che fino allo scorso anno erano i più numerosi nel territorio mantovano 20,0% 18,0% 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% Stranieri delle 5 principali cittadinanze: quote % sul totale popolazione straniera INDIA MAROCCO ROMANIA CINA ALBANIA 2007 2008 2009 2010 2011 L analisi degli stranieri per sesso e nazionalità: tra le donne compaiono le nazionalità ucraina, brasiliana e moldava mentre tra gli uomini salgono le rappresentanze tunisine, pakistane e ghanesi Diversificando la popolazione straniera per sesso, la graduatoria delle prime 10 nazionalità presenti sul territorio della provincia di Mantova subisce alcune modifiche. La componente maschile ricalca nelle prime sei posizioni la suddivisione della classifica generale (ad eccezione di uno scambio di posizioni fra albanesi e cinesi), ma registra nelle posizioni finali tre nuove nazionalità: tunisini (3,5%), pakistani (2,9%) e ghanesi (2,8%). La componente femminile registra invece una prevalenza di marocchine (14,8%) sulle indiane (14,1%) e poi rileva la presenza di nuove nazionalità quali l ucraina (5,2%), la brasiliana (3,7%) e la moldava (2,6%). Residenti stranieri per nazione di origine prime 10 posizioni per sesso Prime 10 nazioni % maschi 1 India 20,1% 2 Marocco 16,1% 3 Romania 12,2% 4 Cinese, Rep. Popolare 8,8% 5 Albania 7,7% 6 Bangladesh 6,1% 7 Pakistan 3,3% 8 Tunisia 3,1% 9 Ghana 3,0% 10 Macedonia, ex Rep.Jugos. 2,2% Prime 10 nazioni % femmine 1 India 14,2% 2 Romania 14,1% 3 Marocco 13,8% 4 Cinese, Rep. Popolare 8,8% 5 Albania 7,4% 6 Ucraina 6,0% 7 Bangladesh 4,1% 8 Brasile 3,4% 9 Moldova 3,3% 10 Ghana 2,3% 3
Dove risiedono le prime 5 nazionalità presenti sul territorio mantovano? - gli indiani, che risultano la popolazione straniera più presente sul territorio, si concentrano prevalentemente nel distretto di Suzzara (13,4% degli indiani residenti in provincia), Viadana (10,2%) e Castiglione delle Stiviere (6,4%); - i marocchini si concentrano principalmente nei comuni di Castiglione delle Stiviere (9,1%) e Mantova (8,6%); - la popolazione romena si trova prevalentemente a Castiglione delle Stiviere (9,2%), Mantova (8,6%), Viadana (6,9%) ed Ostiglia (5,5%); - la popolazione albanese si concentra in particolare a Mantova (12,9%) e Viadana (12,2%); - la popolazione cinese si distribuisce in modo uniforme sul territorio con una presenza maggiore a Castel Goffredo (10,4%) e Castiglione (8,8%). Il saldo naturale risulta decisamente negativo: i decessi superano le nascite di 456 unità. Il 30% delle nascite è di cittadinanza straniera La crescita della popolazione dipende dal suo bilancio demografico e in particolare dalla preponderanza delle entrate sulle uscite. Al 31.12.2011 la provincia di Mantova presenta un bilancio demografico positivo con un guadagno di 2.028 nuovi residenti, dovuti esclusivamente alla componente straniera: durante l anno infatti gli stranieri sono aumentati di 2.592 unità mentre gli italiani sono diminuiti di 564 unità. Il saldo naturale nel complesso è decisamente negativo (-456) e dovuto esclusivamente dalla componente italiana che registra un saldo naturale pari a -1.596 contro un saldo naturale positivo della componente straniera di +1.140 unità. La componente straniera è infatti una popolazione giovane dove le nascite prevalgono decisamente sui decessi e dove è alta la propensione a procreare. A tal proposito è indicativa la percentuale dei nati di cittadinanza straniera pari al 30% dei nati nei comuni mantovani. Il 14% dei nuovi iscritti stranieri è mantovano per nascita Tra i nuovi iscritti stranieri nelle anagrafi mantovane ben il 44% trasferisce la propria residenza dall estero mentre il 39% proviene da altri comuni italiani e il 13% nasce in provincia di Mantova. Oltre il 55% dei cancellati si trasferisce in un altro comune italiano, mentre solo l 8% ritorna nel proprio paese di origine o si trasferisce in un altro Stato estero. Solo l 1% viene cancellato il 14% acquisisce cittadinanza italiana e ben il 17% viene cancellato per irreperibilità. Le donne straniere hanno in media 2,4 figli per donna, le italiane rimangono a 1,2. Il Tasso di Fecondità Totale (TFT), che misura il numero medio di figli per donna, sembra assestato su 1,5. Questo valore è senza dubbio sostenuto dalle donne straniere che hanno, in media, circa 2,5 figli per donna mentre le italiane 1,2, anche se il trend è in leggero aumento per le italiane viceversa in diminuzione per le straniere. anno TFT Età media al parto italiane straniere totale italiane straniere totale 2005 1,15 2,42 1,32 31,8 28,0 30,9 2006 1,11 2,83 1,37 32,1 28,2 30,9 2007 1,14 3,14 1,48 32,1 28,3 30,7 2008 1,15 2,90 1,51 32,4 28,2 30,7 2009 1,20 2,73 1,55 32,2 28,3 30,7 2010 1,25 2,54 1,56 32,4 29,0 31,1 2011 1,21 2,46 1,52 32,5 29,1 31,1 4
Il 76,7% delle mamme italiane ha più di 30 anni mentre il 55,6% di quelle straniere ne ha meno di 30. Solo il 4,8% delle mamme italiane partorisce tra i 20 e i 24 anni contro il 19,4% delle straniere Continua il ringiovanimento della popolazione mantovana grazie alla presenza della sua componente straniera Il 28% dei bambini da 0 a 4 anni è straniero L età media al parto delle italiane è pari a 32,5 anni mentre quella delle straniere a 29. In realtà, se i dati lo permettessero bisognerebbe considerare per le straniere l età media al primo parto poiché nel calcolo dell età media complessiva, (29 anni) sono contemplate tutte le nascite, comprese quelle di figli di ordine superiore al primo; per le italiane, invece, che in media fanno un solo figlio, l età media totale coincide con quella al primo figlio poiché si tratta con molta probabilità del primo e unico parto. In tali condizioni l età media al parto delle straniere calerebbe ulteriormente rispetto a quanto descritto. età madre % nascite da madre italiana % nascite da madre straniera 15-19 0,6% 1,1% 5,4% 20-24 4,8% 23,3% 19,4% 25-29 17,8% 30-34 34,0% 51,9% 35,1% 26,9% 35-39 33,6% 76,7% 13,5% 42,7% 40 e + 9,1% 4,0% 20,5% 62,0% 17,5% 55,6% 44,4% totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% La popolazione immigrata è per sua natura una popolazione giovane che contribuisce a ringiovanire la componente autoctona che, al contrario è caratterizzata da un età media in continua crescita complice la longevità ma anche il calo della natalità. Solo l 1,8% degli stranieri residenti in provincia ha più di 65 anni, contro il 24,1% degli italiani; all interno della componente straniera il 23,5% ha meno di 15 anni e il 74,6% ha tra i 15 ed i 64 anni. Questi valori incidono evidentemente sulla composizione per età della popolazione virgiliana con il risultato che il 28% dei bambini mantovani da 0 a 4 anni non ha nazionalità italiana. Il peso degli stranieri risulta simile anche nelle fasce d età fra i 20 ed i 34 anni.due sono le possibili osservazioni: la popolazione straniera ha ancora le caratteristiche demografiche di una popolazione immigrata con un alta percentuale di giovani in età lavorativa ma si consolida sempre più la presenza delle seconde generazioni nate in Italia. o L indice di vecchiaia è pari a circa 156 anziani ogni 100 giovani e risulta decisamente maggiore per le donne (190) rispetto agli uomini (124), a conferma della loro maggiore prospettiva di sopravvivenza. L indice conferma un andamento in diminuzione dovuto fondamentalmente alla crescita della componente straniera che influisce positivamente sul ringiovanimento della popolazione. o L indice di dipendenza è pari a quasi 55 persone in età non lavorativa (e quindi ipoteticamente dipendenti ) ogni 100 in età lavorativa (15-64). In particolare per gli italiani il valore dell indice cresce a 59, di cui 39 (indice di dipendenza senile) sono anziani il resto giovani under 15. Per gli stranieri il carico è dovuto quasi esclusivamente ai giovani con un indice di dipendenza giovanile pari a 31 under 15 ogni 100 stranieri in età lavorativa. o L indice di struttura della popolazione mostra una popolazione in età lavorativa decisamente anziana, con 123 persone tra i 40 e i 64 anni ogni 100 tra i 15 e i 39. La crescita delle famiglie monocomponenti, che stanno lentamente raggiungendo la soglia del 30% sul totale, a scapito di quelle composte da 2-3 persone che scendono a quota 51% e di quelle numerose (4 o più componenti). A livello comunale Felonica e Borgofranco mantengono il primato di comuni demograficamente più vecchi con indici di vecchiaia che superano rispettivamente i 395 anziani ed i 362 anziani ogni 100 giovani ed una età media superiore ai 50 anni. I comuni più giovani si trovano nel nord mantovano e tra questi il primato spetta anche quest anno a Castel Goffredo con 84 anziani su 100 giovani ed una età media di 39 anni. Al 31/12/2011 le famiglie mantovane sono 171.133 (+0,7% rispetto al 2010), di cui 18.949 (pari al 11%) con capo famiglia di origine straniera (+12,9% rispetto al 2010). Le percentuali maggiori di famiglie con 4 e più componenti si concentrano prevalentemente nei comuni dell alto mantovano e in alcuni comuni del suzzarese e viadanese in linea con la maggior concentrazione di residenti con cittadinanza straniera sul territorio; ciò suggerisce una probabile correlazione tra famiglie numerose e presenza straniera. Nel comune di Mantova risultano in continua crescita le famiglie monocomponenti che nel 2011 superano il 41% delle famiglie residenti. Valori alti sia di famiglie composte da 1 o 2 persone si registrano anche nei comuni del Basso Mantovano dove alti sono anche gli indicatori di vecchiaia, ciò porterebbe ad ipotizzare che si tratti prevalentemente di anziani. 5
Continua il calo dei matrimoni (-7%), in particolare quelli religiosi che si riducono del 15%. Nel 2011 i matrimoni con rito civile hanno superato quelli con rito religioso. Continua il calo dei matrimoni: dal 2005 al 2011 sono passati da 1549 a 1156. Rispetto al 2010 la diminuzione complessi è del 7% ma quelli con rito religioso diminuisco del 15%. I matrimoni misti rappresentano nel complesso il 11,7% del totale mentre i matrimoni tra soli stranieri rappresentano solo il 3,3% di tutti i matrimoni celebrati, entrambi presentano un andamento in continuo calo. Tra le coppie italiane prevalgono ancora i matrimoni religiosi, che rappresentano il 62% dei 983 matrimoni celebrati nel 2011 fra italiani e che registrano una netta diminuzione rispetto al 2005 quando rappresentavano il 71%. 1.800 Trend matrimoni civili e religiosi 1.600 1.400 1.200 1.000 800 939 835 810 732 693 672 569 600 400 200 610 575 681 651 630 569 587 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 matrimoni civili matrimoni religiosi 6