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ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175 DECRETO n. 485 del 10/10/2013 Cl. 01.03 OGGETTO: Incarichi di direzione di struttura complessa: presa d atto linee di indirizzo regionali per la dirigenza sanitaria e approvazione regolamento per l attribuzione degli incarichi di struttura complessa alla dirigenza dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo. Il DIRETTORE GENERALE - Dr. Carmelo Scarcella nominato con D.G.R. IX/001088 del 23.12.2010 Acquisiti i pareri di competenza del DIRETTORE SANITARIO e del DIRETTORE SOCIALE Acquisito il parere di legittimità del DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dr. Francesco Vassallo Dott.ssa Anna Calvi Dott. Pier Mario Azzoni

IL DIRETTORE GENERALE Premesso che, con decreto D.G. n. 160 del 21.03.2013, si era provveduto all adozione del Regolamento per il conferimento degli incarichi dirigenziali, rinviando, per quanto riguarda le strutture complesse, a successiva regolamentazione in base alle linee guida regionali che dovevano essere emanate in base all articolo 4 del D.L. 13.09.2012, n. 158, convertito nella Legge 08.11.2012, n. 189; Dato atto dell avvenuta approvazione, con D.G.R. n. X/553 del 02.08.2013, delle linee di indirizzo regionale recanti i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa alla dirigenza del ruolo sanitario; Ritenuto, ad ogni conseguente effetto, di prendere atto delle suddette linee regionali di indirizzo, rinviando ai singoli avvisi pubblici della dirigenza del ruolo sanitario l eventuale definizione di ulteriori e più puntuali criteri di espletamento delle procedure selettive; Ritenuto altresì opportuno regolamentare l attribuzione degli incarichi di struttura complessa alla dirigenza Professionale Tecnica Amministrativa (P.T.A.); Visto l articolo 29 Affidamento e revoca degli incarichi di direzione di struttura complessa del C.C.N.L. relativo all area dirigenziale S.P.T.A., siglato in data 08.06.2000; Dato atto che la proposta di regolamento è stata inviata, per eventuali osservazioni, in data 30.09.2013 alle OO.SS. della dirigenza P.T.A.; Viste le osservazioni pervenute; Ritenuto, per quanto sopra evidenziato, di adottare il Regolamento per l attribuzione degli incarichi di direzione delle strutture complesse aziendali al personale dirigente dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo, allegato A al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale, composto da n. 5 pagine; Vista la proposta del Direttore del Dipartimento delle Attività Amministrative, Dott.ssa Giovanna Piazza, che attesta altresì la conformità del presente provvedimento al disposto dell art. 13 comma 17 della L.R. 30.12.2009, n. 33; Dato atto che il Direttore del Servizio Risorse Umane Dott. Marco Tufari, attesta, in qualità di Responsabile del procedimento, la regolarità tecnica del presente provvedimento; Acquisiti i pareri di competenza del Direttore Sanitario, Dr. Francesco Vassallo e del Direttore Sociale, Dott.ssa Anna Calvi, Acquisito il parere di legittimità del Direttore Amministrativo, Dott. Pier Mario Azzoni; D E C R E T A a) per i motivi in premessa esposti, di prendere atto delle linee regionali di indirizzo di cui alla D.G.R. n. X/553 del 02.08.2013, ad oggetto Approvazione delle linee di indirizzo regionale recanti i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa a dirigenti sanitari (Area Medica, Veterinaria e del Ruolo Sanitario) in ottemperanza all art. 15, comma 7 bis, D.Lgs. 502/1992 rinviando ai singoli avvisi pubblici della dirigenza del ruolo sanitario l eventuale definizione di ulteriori e più puntuali criteri di espletamento delle procedure selettive; b) di adottare, con effetto immediato, per quanto in premessa evidenziato, il Regolamento per l attribuzione degli incarichi di direzione delle strutture

complesse aziendali al personale dirigente dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo, allegato A al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale, composto da n. 5 pagine; c) di demandare al Servizio Risorse Umane gli adempimenti conseguenti all adozione del presente provvedimento; d) di dare atto che dal presente provvedimento non derivano oneri per l Azienda; e) di dare atto che il presente provvedimento è sottoposto al controllo del Collegio Sindacale in conformità ai contenuti dell art.3-ter del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i. e dell art. 12, comma 12, della L.R. n. 33/2009; f) di disporre, a cura della U.O. Affari Generali, la pubblicazione all Albo on-line ai sensi dell art. 18 della L.R. n. 33/2009 e dell art. 32 della L. n. 69/2009. Firmato digitalmente dal Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella

Allegato A REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI DI DIREZIONE DELLE STRUTTURE COMPLESSE AZIENDALI ALLA DIRIGENZA DEI RUOLI TECNICO, PROFESSIONALE ED AMMINISTRATIVO INDICE Premessa Art. 1 - Incarichi di Direttore di Struttura Complessa a Dirigenti dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo Art. 2 - Criteri generali per il conferimento degli incarichi di struttura complessa Art. 3 - Definizione del fabbisogno Art. 4 - Modalità di costituzione e di funzionamento delle Commissioni di Valutazione Art. 5 - Modalità di presentazione delle domande di ammissione Art. 6 - Ambiti di valutazione Art. 7 - Termine massimo di conclusione della procedura selettiva Art. 8 - Modalità di conferimento dell incarico Art. 9 Modalità di pubblicazione dei curricula dei candidati idonei Art. 10 - Contratto individuale di lavoro per conferimento incarico Art. 11 - Durata degli incarichi Art. 12 - Valutazione di fine incarico Art. 13 - Revoca anticipata dell incarico Art. 14 - Conferma dell incarico o affidamento di incarico diverso Art. 15 - Norma di salvaguardia Art. 16 - Disposizioni particolari PREMESSA Il presente regolamento definisce le procedure per l affidamento, la conferma e la revoca degli incarichi dirigenziali di struttura complessa al personale dirigente dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo (esclusi gli incarichi di Dipartimento). Articolo 1 Incarichi di Direttore di Struttura Complessa a Dirigenti dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo 1. Per incarichi di direttore di struttura complessa si intendono quelli di cui all articolo 27, comma 1, lettera a), del C.C.N.L. dell area dirigenziale non medica siglato in data 08.06.2000, come individuati nel P.O.A. aziendale nel tempo vigente. 2. Gli incarichi di struttura complessa sono affidati a dirigenti in servizio di ruolo in Azienda, ai sensi della vigente normativa contrattuale, ai dirigenti che, dopo aver svolto 5 anni di attività nel corrispondente profilo dirigenziale del S.S.N., abbiano riportato una valutazione positiva da parte del competente Collegio Tecnico. Nel calcolo dei 5 anni di attività rientrano anche i periodi svolti con incarico dirigenziale a tempo determinato, nel corrispondente profilo dirigenziale del S.S.N., senza soluzione di continuità. 3. L Azienda, con apposito avviso interno emanato dal Direttore Generale, informa i dirigenti della volontà aziendale di procedere alla copertura della struttura complessa, al fine di permettere la presentazione delle candidature. Il Responsabile del procedimento: dott. Marco Tufari 1

4. Il Servizio Risorse Umane procede alla verifica del possesso dei requisiti di ammissione dichiarati dai candidati. Articolo 2 Criteri generali per il conferimento degli incarichi di struttura complessa 1. Il conferimento degli incarichi di direttore di struttura complessa avviene con decreto del Direttore Generale, ad avvenuto espletamento della procedura comparativa di cui ai successivi articoli del presente regolamento. 2. Il conferimento di tali incarichi deve sempre comportare, ai fini della loro efficacia, la sottoscrizione di apposito contratto individuale. Articolo 3 Definizione del fabbisogno 1. Il Direttore Generale, anche contestualmente all emanazione dell avviso interno di selezione, individua il fabbisogno relativo alla struttura complessa da bandire, composto da un profilo oggettivo e da un profilo soggettivo. 2. Il profilo oggettivo riguarda le caratteristiche tecnico-organizzative e gli elementi tecnico-scientifici. 3. Il profilo soggettivo concerne le competenze professionali, le competenze manageriali, le conoscenze tecniche-giuridico-normative e le attitudini necessarie per assolvere in modo idoneo alle funzioni. Articolo 4 Modalità di costituzione e di funzionamento delle Commissioni di Valutazione 1. La Commissione di Valutazione incaricata della selezione dei candidati, è composta dal Direttore aziendale competente, con funzioni di Presidente, e da due direttori di struttura complessa del medesimo profilo dell incarico da conferire, individuati rispettivamente dal Direttore Generale e dal Collegio di Direzione, e da un segretario appartenente al ruolo amministrativo, di categoria non inferiore a D o Ds. 2. La Commissione di Valutazione, all atto del suo insediamento, prima dell espletamento della selezione, prende visione del profilo professionale richiesto dall Azienda, così come risultante dall avviso. Per ogni seduta stilerà il verbale. 3. Al termine dei lavori la Commissione stilerà un verbale conclusivo che terrà conto dei lavori svolti. Tale verbale conclusivo sarà trasmesso al Direttore Generale per la scelta del dirigente da incaricare. Articolo 5 Modalità di presentazione delle domande di ammissione 1. Per la partecipazione alla procedura selettiva interna, gli aspiranti devono presentare, secondo le modalità indicate dall avviso interno emanato dal Direttore Generale, apposita domanda firmata, entro e non oltre le ore 12,00 del 15 giorno successivo alla pubblicazione dell avviso sul sito internet dell A.S.L. di Brescia (www.aslbrescia.it), nella sezione Amministrazione Trasparente - Concorsi e avvisi - Bandi e Avvisi - Avvisi per conferimento di incarichi dirigenziali. 2. Alla domanda devono essere allegati, in aggiunta agli elementi autodichiarati nella domanda di partecipazione all avviso, gli elementi contenuti nell avviso interno, a mezzo delle apposite schede. Articolo 6 Ambiti di valutazione 1. La Commissione procederà alla valutazione dei seguenti ambiti: Curriculum formativo e professionale e titoli posseduti (massimo 40 punti) e Colloquio (punteggio massimo 60 punti). 2. La valutazione dei titoli sarà effettuata, per quanto compatibile, con i criteri stabiliti dall articolo 27 del D.P.R. n. 483/1997 e dall articolo 11 del medesimo D.P.R., eccettuata la valutazione della specifica attività professionale svolta, per la quale si procederà tramite valutazione comparativa delle attività professionali svolte dai candidati, in quanto attinenti al profilo richiesto dall avviso interno. La Commissione Il Responsabile del procedimento: dott. Marco Tufari 2

procederà a esplicitare autonomamente i criteri di valutazione dei titoli suddetti, qualora necessario. Non sono in ogni caso valutabili le idoneità conseguite in precedenti avvisi per struttura complessa o concorsuali. 3. E escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia conseguito nel colloquio un punteggio pari o superiore a 40. Ciò indipendentemente dall esito della valutazione dei titoli. 4. La graduatoria finale degli idonei deriva dalla sommatoria dei punteggi ottenuti dai soli candidati che hanno superato il colloquio e dai punteggi ottenuti in base alla valutazione dei titoli. Articolo 7 Termine massimo di conclusione della procedura selettiva 1. Il termine massimo di conclusione della procedura selettiva, da calcolarsi a far data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, è di 3 mesi. Articolo 8 Modalità di conferimento dell incarico 1. La procedura si intende conclusa con l adozione, da parte del Direttore Generale, del decreto che dia conto degli esiti della stessa. 2. L incarico verrà conferito dal Direttore Generale sulla base di una terna di candidati idonei, formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti, selezionati dalla Commissione: nel caso in cui i candidati idonei siano meno di tre si potrà procedere ugualmente al conferimento. 3. La Commissione, accertato il possesso dei requisiti di ammissione da parte dei candidati sulla scorta di apposita istruttoria svolta dal Servizio Risorse Umane, nonché la loro idoneità, stabilirà i criteri di valutazione tenuto conto delle specificità proprie del posto da ricoprie; procederà quindi, previa valutazione del curriculum professionale e del colloquio, a predisporre la graduatoria degli idonei e a trasmettere al Direttore Generale, oltre agli atti relativi alla selezione, la Relazione contenente la terna di candidati idonei, con particolare riferimento agli esiti: - della valutazione degli elementi curriculari dei candidati; - del colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nello specifico ambito professionale, con riferimento anche alla esperienze professionali documentate, nonché all accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso, con riferimento all incarico da svolgere. 4. Il Direttore Generale, nell ambito della terna proposta dalla Commissione, sceglierà con provvedimento motivato il candidato cui conferire l incarico. 5. Il candidato cui sarà conferito l incarico dovrà prendere servizio effettivo entro 90 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione, pena decadenza, salvi i casi di legittimo impedimento giustificati prima della scadenza di tale termine, ritenuti tali ad insindacabile giudizio dell Azienda. Articolo 9 Modalità di pubblicazione dei curricula dei candidati idonei 1. Al termine della procedura di cui all art. 8, il Servizio Risorse Umane procederà a pubblicare sul sito aziendale (www.aslbrescia.it Amministrazione trasparente) i curricula del dirigente incaricato e degli altri candidati idonei. Articolo 10 Contratto individuale di lavoro per conferimento incarico 1. Ai sensi dell articolo 24, comma 6,del C.C.N.L. siglato in data 03.11.2005, l Azienda provvede a sottoporre al dirigente il contratto individuale senza la cui sottoscrizione nessuno degli effetti giuridici ed economici, connessi all attribuzione dell incarico dirigenziale può attivarsi. Il contratto è sottoscritto entro il termine massimo di trenta giorni dalla data della notifica dell esito della procedura al dirigente interessato. La mancata sottoscrizione da parte del dirigente alla scadenza del termine non dà luogo al conferimento dell incarico e si deve intendere come rinuncia all incarico da parte del Dirigente, anche ai fini economici. 2. Il contratto individuale contiene, fra l altro: Il Responsabile del procedimento: dott. Marco Tufari 3

- la tipologia dell incarico di struttura complessa conferito, con indicazione della denominazione della struttura complessa e della sede di servizio; - la data di inizio e di fine incarico; - il trattamento economico; - gli obiettivi generali da conseguire, fermo restando che la valutazione del dirigente avviene sulla base degli obiettivi puntuali definiti annualmente (con l indicazione dei parametri di misurazione e parametrazione degli obiettivi stessi); - il periodo di prova; - la dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità al conferimento dell incarico, ai sensi del D.Lgs. n. 39/2013; - la dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità al conferimento dell incarico, ai sensi del D.Lgs. n. 39/2013, con l impegno di rendere annualmente la stessa e di comunicare tempestivamente all Azienda l insorgere di cause di incompatibilità che, se non rimosse, tempestivamente, comportano l automatica decadenza dell incarico conferito; - le cause di revoca, anche anticipata, dell incarico conferito; - la graduazione delle funzioni connesse all incarico conferito; - la disciplina della conferma o meno dell incarico in prossimità della scadenza; - la possibilità dell affidamento di un incarico diverso, anche in relazione a processi di organizzazione aziendale; - la prescrizione dell impegno a tempo pieno ed esclusivo del Direttore di Struttura Complessa, il cui mancato rispetto comporta l automatica decadenza dell incarico conferito; - la previsione dell espletamento delle eventuali funzioni di controllo in materia di libera professione e di datore di lavoro ex articolo 18 del D.Lgs. n. 81/2008; - il richiamo alle norme in materia di recesso anticipato dall incarico, sia da parte del dirigente che da parte dell Azienda. Articolo 11 Durata degli incarichi 1. Fermo restando il limite di età previsto dalla normativa vigente nel tempo per il collocamento a riposo, gli incarichi dirigenziali oggetto del presente regolamento hanno durata da cinque a sette anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve, secondo le procedure di verifica previste dall articolo 15, comma 5, del D.Lgs. n. 502/ 1992 e dall articolo 31 del C.C.N.L. siglato in data 08.06.2000. 2. In analogia con quanto previsto dal comma 7-ter dell articolo 15 del D.Lgs. n. 502/1992, è prevista una conferma dell incarico dopo un periodo di prova di 6 mesi decorrenti dalla data dell effettivo inizio dell incarico. Nel computo di tale periodo si considerano solo le giornate di effettivo servizio. Tale periodo di prova è prorogabile di altri 6 mesi. Articolo 12 Valutazione di fine incarico 1. La valutazione di fine incarico compete ai Collegi Tecnici di cui all articolo 26, comma 2, dei CC.NN.LL. 03.11.2005, costituiti con formale decreto del Direttore Generale. Per le modalità di funzionamento del Collegi Tecnici si rinvia alla vigente specifica regolamentazione interna. 2. Le valutazioni sono effettuate di norma entro un mese dalla scadenza dell incarico. Articolo 13 Revoca anticipata dell incarico 1. La durata dell incarico può essere più breve nel caso in cui venga disposta la revoca anticipata per effetto della valutazione negativa ai sensi e con la procedura dell articolo 30 del C.C.N.L. del 03.11.2005 (articolo 24, comma 8, C.C.N.L. del 03.11.2005). 2. Previo esperimento del contraddittorio, nel quale devono essere acquisite le controdeduzioni del dirigente anche assistito da persona di fiducia, l accertamento delle responsabilità dirigenziali a seguito della valutazione annuale in base ai risultati negativi della gestione finanziaria tecnica ed amministrativa determinati dall inosservanza delle direttive ed all operato non conforme agli obiettivi gestionali Il Responsabile del procedimento: dott. Marco Tufari 4

può determinare la revoca anticipata dell incarico e l affidamento di altro incarico inferiore. 3. Il Direttore Generale può disporre la revoca anticipata dell incarico mediante anticipazione della verifica e valutazione da parte del Collegio Tecnico solo a partire dalla seconda valutazione negativa consecutiva. 4. La revoca, connessa all accertamento dei risultati negativi di gestione o l inosservanza delle direttive impartite, avviene con atto scritto e motivato secondo le procedure e con gli effetti indicati nell articolo 34 del C.C.N.L. siglato in data 08.06.2000. Articolo 14 Conferma dell incarico o affidamento di incarico diverso 1. La conferma o meno dell incarico di struttura complessa avviene, anche a seguito della valutazione positiva, da parte del Collegio Tecnico di cui all articolo 7, delle attività svolte e dei risultati conseguiti. 2. L attività svolta dall incaricato sarà soggetta anche alle valutazioni periodiche previste dal vigente C.C.N.L. di entrambe le aree dirigenziali e alla verifica finale prevista dall articolo 15 del D.Lgs. n. 502/92 (e succ. modif. e integrazioni). 3. Il dirigente non confermato nell incarico è destinato ad altra funzione con la perdita del relativo specifico trattamento economico. 4. Ai sensi dell articolo 9, comma 32, del D.L. n. 78/2010 convertito in Legge n. 122/2010, alla scadenza dell incarico dirigenziale, l Azienda, anche in relazione a processi di riorganizzazione, ha la facoltà di non confermare l incarico, pur in presenza di valutazione positiva, e affidare un incarico diverso anche di valore economico inferiore. Articolo 15 Norma di salvaguardia 1. Qualora in relazione a processi di riorganizzazione aziendale venga affidato a un dirigente, prima del termine dell incarico attualmente rivestito, un incarico diverso con retribuzione inferiore, il dirigente conserva ad personam la retribuzione di posizione precedente fino alla scadenza naturale dell incarico. Articolo 16 Disposizioni particolari 1. E vietata (articolo 15, comma 7-quinquies, del D.Lgs.n n. 30.12.1992, n. 502 e ss.mm.ii.) l utilizzazione di contratti a tempo determinato, di cui all articolo 15- septies del D.Lgs. n. 502/92 per il conferimento di un incarico di struttura complessa. 2. Non viene consentito a dirigenti ad impegno ridotto o non esclusivo l affidamento di un incarico di struttura complessa. Il Responsabile del procedimento: dott. Marco Tufari 5