Febbraio 2011 Il D-Day in miniatura Anno I - n. 1 La newsletter Il primo museo italiano sul D-Day Sommario Il museo in cifre 3 Gli sponsor 2 Le novità 3 Le lezioni all UNI-Crema 3 Un nuovo amico: Il Centre Juno Beach 4 Una mostre prestigiosa: I canadesi in Italia 4 C'è qualcosa con cui bisogna subito fare i conti non appena ci si appresta a parlare o a scrivere del D- Day: le dimensioni. Per quanto prudenti si voglia essere si rischia di esaurire in breve tempo tutti i sinonimi di "enorme" che un buon dizionario può mettere a disposizione. E come descrivere altrimenti un'operazione bellica come quella dello sbarco delle forze alleate in Normandia, avvenuta il 6 per il trasporto dei paracadutisti e di alianti. Per non parlare dell'enorme quantità di materiale necessario per rendere operativa una simile armata: viveri, munizioni, carburante, pezzi di ricambio, medicinali, sigarette... E, vista l'impossibilità di poter conquistare in poco tempo un porto in cui scaricare tutto ciò, aggiungeteci anche due interi porti prefabbricati, ciascuno personali, forse un paio di divise originali... troppo poco per rendere anche solo lontanamente l'epicità di ciò che si vuole mostrare, ma abbastanza per rischiare di cadere in una raccolta di oggettistica militare fine a sé stessa. Da qui l'idea di partire proprio dalle dimensioni colossali dell'evento per ribaltare completamente il problema utilizzando una metodologia del tutto particolare: la Un testo consigliato: L enciclopedia dello spionaggio 4 Visitare il Museo 5 Sostenere il Museo 5 giugno 1944? Anche a tenersi strettamente legati ai numeri c'è di che stordirsi: centinaia di migliaia di uomini, organizzati in 6 divisioni di fanteria e 3 divisioni aviotrasportate, cui si aggiungono i della capacità di quello di Dover, da traghettare attraverso la Manica e ricostruire sulle coste normanne. Mai commento è apparso più appropriato di quello del primo ministro britannico, Winston miniaturizzazione. Raccontare qualcosa di straordinariamente grande, insomma, utilizzando qualcosa di straordinariamente piccolo: le riproduzioni in scala di tutto ciò che può essere utile a illustrarlo. commando, i ranger, gli elementi di punta di 2 Churchill: "Questa è la cosa più grande che abbiamo In questo modo tutti i limiti vengono a cadere Con il patrocinio di: Provincia Cremona Comune Crema ProLoco Crema divisioni e svariate brigate corazzate; oltre 6000 navi, dalle corazzate ai minuscoli mezzi da sbarco in grado di portare a riva una trentina di uomini per volta, passando per gli incrociatori, i dragamine, le navi da trasporto più varie; migliaia di aerei da caccia e di bombardieri, di aerei mai tentato". Difficile pensare di poter realizzare un museo dedicato a qualcosa di così colossale prescindendo dalle dimensioni, se non riducendosi a una succinta esposizione di reperti di piccole dimensioni: armi (compreso quello, certo non di poco rilievo, dello spazio espositivo necessario): aerei, navi, mezzi da sbarco, carri armati, armi collettive o personali... tutto può essere presente, a patto di scegliere la scala adeguata a ciò che si vuole rappresentare e di
Il 2 D-Day DIGITARE in QUI miniatura IL TITOLO La newsletter seguire un unico principio: il un adeguato La cosa più grande che abbiamo mai tentato. Sir Winston Churchill rigore storico. Se si rappresenta la divisa di un soldato britannico del 2 battaglione di fanteria leggera del reggimento Ox & Bucks, ebbene tutto deve essere perfettamente corrispondente alla realtà: dal suo armamento all'insegna sul suo berretto da "red devil". Attualmente il museo può contare su una ventina di bacheche espositive e soprattutto su una vasto supporto multimediale che le integra e le valorizza. La visita al museo può avvenire infatti con l'ausilio approfondimento, lo studio del secondo conflitto mondiale, di cui il D-Day ha rappresentato indubbiamente uno dei momenti cruciali; cosa a mio parere particolarmente necessaria in un paese che sembra sempre meno attratto dall'esercizio della memoria storica e dalla pacata riflessione che essa comporta. Per questo completa la dotazione del museo una biblioteca specialistica di testi in lingua italiana, inglese, francese e tedesca. Gli sponsor di un IPOD che permette sia una prima visione Resta un ultima domanda cui meglio di altri dovrei d'insieme degli eventi saper dar risposta: perché legati al "giorno più lungo" sia una serie di approfondimenti tematici, il tutto accompagnato da immagini e filmati originali e spesso inediti. A disposizione dei visitatori un museo sul D-Day? Invece, sinceramente, non sono certo di saper rispondere. Forse solo perché qualcun altro possa aver voglia di andare in Normandia a guardare un vi è inoltre una postazione tramonto sul mare di multimediale dotata di touch screen, attraverso la quale è possibile accedere Arromanches, con la lunga distesa dei resti del porto alleato costruito per direttamente a un vastissimo archivio, resistere pochi mesi e ancora lì, 65 anni dopo, a composto da migliaia di immagini, sia tratte dai maggiori archivi storici sia segnare quel mare con la sua linea tratteggiata, oppure per sentirsi scattate nel orso degli ultimi vent'anni sui luoghi mancare il fiato in una sperduto cimitero all'ombra della memoria, e da di un campanile numerosi documentari e filmati. medioevale, di fronte a una lapida bianca con la Il museo intende rivolgersi naturalmente a tutti gli appassionati di storia ma scritta:"6 june 1944. Know unto God". Giordano Formenti soprattutto ai giovani e agli studenti che affrontano nella scuola, spesso senza
Il D-Day in miniatura La newsletter 3 Le novità A partire dal 6 giugno 2009, data della sua inaugurazione, il museo e il suo sito Web hanno continuato a crescere e a dotarsi di nuovo materiale: * sono stati realizzati nuovi diorami e altri sono in corso di avanzata preparazione e nuove divise in scala 1:6 si sono aggiunte alle precedenti * si è aperta la sezione dedicata all'araldica militare, con le riproduzioni in scala 1:6 degli stemmi, dei berretti e dei cappelli in uso nell esercito britannico (con la serie completa dei Coloured Service Cap dei corpi e dei reggimenti anglo-canadesi), delle decorazioni e dei gradi militari britannici, americani e tedeschi; * numerosi volumi e alcuni DVD sono stati acquisiti dalla biblioteca; * un nuovo documentario con testimonianze di veterani della 6a divisione aviotrasportata britannica e svariate fotografie sono state donate dal Memorial Pegasus, il museo di Benouville, che ringraziamo; * è entrato in funzione il proiettore su grande schermo per la proiezione di filmati e immagini durante la visita; * le video-guide su IPOD si sono ulteriormente arricchite di nuovo materiale e attualmente è in corso la loro revisione completa con l inserimento di nuove sezioni; * il sito Web del museo è stato ristrutturato e sono state create le pagine e i filmati di presentazione in lingua francese e inglese; * nuovi filmati e immagini sono consultabili tramite i servizi Google Picasa e Youtube; * è iniziata la realizzazione delle guide alla visita dei luoghi dello sbarco tramite Google Earth e Google Maps. Le lezioni all UNI-Crema Il Museo avvia con quest anno una collaborazione con UNI- Crema, l università cremasca per adulti. Nel giorni 9 e 16 maggio si terranno due lezioni dedicate al D-Day, a cura di Giordano Formenti. Ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito del museo (www.ildday.it) e dell UNI-Crema (http://www.uni-crema.it)
Il 4 D-Day DIGITARE in QUI miniatura IL TITOLO La newsletter Un nuovo amico: Il Centre Juno Beach L estate 2010 ci ha portato un nuovo importante amico: il Centre Juno Beach, unico museo canadese presente sui luoghi dello sbarco, proprio di fronte alla spiaggia Juno, teatro dello sbarco della 3a divisione di fanteria canadese. Un testo consigliato: Il Centre Juno Beach ci ha offerto un rapporto di partnership che ovviamente ci onora e che si concreterà nel corso di quest anno con l esposizione in Italia di una prestigiosa mostra. Una mostra prestigiosa: I canadesi in Italia La storia delle campagne di Sicilia e d'italia con le divisioni canadesi (1943-45): attraverso narrazioni testuali e immagini viene ullustrato un capitolo poco conosciuto del secondo conflitto mondiale, con particolare attenzione agli aspetti umani della guerra in Italia. La mostra, presentata nell'estate del 2008 dal Centre Juno Beach di Corseulleus-sur-Mer, viene riproposta ora in Italia con la traduzione in italiano a cura del nostro museo con lo scopo di far scoprire ai visitatori le sfide a cui gli Alleati hanno dovuto far fronte nello scontro con un nemico formidabile, in un ambiente montano, come quello Appenninico, attraversato da una infinità di fiumi. Il museo si avvale, per la versione italiana della mostra, della consulenza scientifica del Prof. Bruti Liberati, docente di Storia contemporanea presso l'università degli Studi di Milano e presidente dell'associazione Italiana Studi Canadesi. La mostra si svolgerà con il seguente calendario: 4-12 giugno 2011 Crema - Sala espositiva della Pro Loco P.zza Duomo - Crema (CR) Gianni Ferraro Enciclopedia dello spionaggio nella Seconda guerra mondiale Sandro Teti Editore Ha il merito di mostrare la faccia della guerra che mai ha potuto fare a meno dell oscuro, prezioso, sporco, eroico lavoro delle spie Corrado Augias 17-23 ottobre 2011 Milano - Università degli Studi Via Festa del perdono 7 - Milano 11 novembre - 11 dicembre 2011 Ortona - Museo della battaglia Via Garibaldi - Ortona (CH)
Il D-Day in miniatura La newsletter 5 IL D-DAY IN MINIATURA Via Diaz 105 26013 Crema (CR) Telefono 0373 630024 Fax 0373 630808 Posta elettronica info@ildday.it Sito Web www.ildday.it Il museo può essere visitate solo su appuntamento, da concordare telefonicamente al numero 0373 630024 oppure tramite mail a info@ildday.it Sostenere il museo Sostenete il museo e le sue attività come Amici (10 ) o Sostenitori (25 ), versando la quota di iscrizione o di rinnovo su: c/c bancario n. 1934/07 Banca Popolare di Sondrio IBAN: IT55 U056 9656 8400 0000 1937 X07 intestato a : "Il circolo delle Muse" e inviando copia della ricevuta di versamento al numero di fax 0373 630808 o alla mail info@ildday.it Una realizzazione: www.circolodellemuse.it Visitare il museo Il museo offre molteplici tipologie di visite guidate e attività didattiche e formative: Visita guidata individuale Età consigliata: a partire da 16 anni Numero di partecipanti: 1-3 Durata della visita: 40' circa - Visita guidata al museo (30' circa) con proiezione materiale multimediale Costo per partecipante: 20 Euro, comprensivo di tessera annuale "Amico del museo". Visita guidata per nuclei familiari Età consigliata: a partire da 10 anni Numero partecipanti: massimo 7 Durata della visita: 1.10 h circa - Introduzione multimediale al D-Day(30' circa) - Visita guidata al museo (40' circa) Costo complessivo: 100 Euro, comprensivo di tessera annuale "Amico del museo" per tutti i partecipanti. Visita guidata per gruppi Età consigliata: a partire da 15 anni Numero partecipanti: da 8 a 16 persone Durata della visita: 1.30 h circa - Introduzione multimediale al D-Day(30' circa) - Visita guidata al museo (30' circa) - Proiezione di un filmato di approfondimento (30' circa) Costo complessivo: 150 Euro, comprensivo di tessera annuale "Amico del museo" per tutti i partecipanti. Attività didattica (scuole medie/superiori) Età consigliata: 11-14 anni/ 15-19 anni Numero di partecipanti: 20/30 Durata: variabile Programma di massima (modificabile per particolari esigenze didattiche): - Conferenza multimediale sul D-Day (1h circa) presso l'istituto scolastico richiedente - Accesso al museo per visita individuale per tutti i partecipanti (da concordare individualmente) - Approfondimento didattico su argomento da concordare - Materiale didattico Costo complessivo: 150/250 Euro, comprensivo di tessera annuale "Amico del museo" per tutti i partecipanti. Conferenze multimediali Età consigliata: minimo 15 anni Numero di partecipanti: libero Durata: 1.30 h(versione breve), 3 h (versione lunga) Una/due conferenze presso la sede del richiedente Costo complessivo: 200 Euro (versione breve)/300 Euro (versione lunga) N.B. Per le richieste a distanze superiori ai 100 km dalla sede del Museo, verrà richiesto un rimborso spese da concordare.