Acea Ato5 SpA PANTALONE PESANTE PER OPERAIO (Immagine puramente illustrativa) Redatto da: Il Responsabile SPP Data Vincenzo DI TULLIO Emilio D ERMO 31/10/ ELABORATO VERIFICATO APPROVATO Nome Vincenzo DI TULLIO Emilio D ERMO Alessandro ZANOBINI Funzione SPP RSPP D.G. Pagina 1 di 8
INDICE DELLE REVISIONI EDIZIONE DATA MODIFICHE INTRODOTTE - OGGETTO E SCOPO Oggetto della presente Specifica Tecnica è l identificazione delle caratteristiche tecniche costruttive e di protezione dell indumento Pantalone pesante per operaio. L indumento è destinato a proteggere l operatore nelle condizioni di normale attività da azioni lesive di lieve entità. RIFERIMENTI NORMATIVI Il pantalone dovrà essere conforme a quanto prescritto dalle seguenti norme/disposizioni legislative, comprensive di successivi aggiornamenti e varianti: - Decreto Legislativo 475 del 4/12/1992. Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21/12/89, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale. - Decreto legislativo 10 del 02/01/1997. Attuazione delle direttive 93/68/CEE, 93/95/CEE e 96/58/CEE relative ai dispositivi di protezione individuale. - Decreto legislativo 194 del 22/05/1999. Attuazione della direttiva 96/74/CEE relativa alle denominazioni del settore tessile. - UNI 8498. Indumenti da lavoro per servizi sanitari e comunita'. Pantaloni per uomo. - UNI EN 1049-2 Tessili. Tessuti ortogonali - Costruzione - Metodi di analisi. Determinazione del numero di fili per unità di lunghezza. - UNI 9275: Tessuti. Determinazione della massa per unità di lunghezza (titolo) di un filo estratto da un tessuto. - UNI 5114: Tessuti e non tessuti. Determinazione della massa areica e della massa per unità di lunghezza - Legge 883/73 così come modificata dalla Legge 669 del 4/10/86 e s.m.i. Disciplina della denominazione e della etichettatura dei prodotti tessili, coordinato con le integrazioni e le modifiche di cui alla legge 8/8/1977 n 632 e legge 4/10/1976 n 669. - UNI 8099:1980. Tessuti. Armature. Termini e definizioni. Pagina 2 di 8
- UNI EN ISO 13688:2013. Indumenti di protezione. Requisiti generali. - UNI EN 13402-1:2002. Designazione della taglia di abbigliamento. Termini definizioni e procedimenti di misurazione del corpo. - UNI EN 13402-2:2002. Designazione della taglia di abbigliamento. Dimensioni primarie e secondarie. - UNI EN 13402-3:2013. Designazione della taglia di abbigliamento - Parte 3: Dimensioni corporee ed intervalli. - UNI EN ISO 3758 2012. Codice di etichettatura di manutenzione mediante segni grafici. - UNI EN ISO 1421:2000. Supporti tessili rivestiti di gomma o materie plastiche. Determinazione della resistenza a rottura e dell allungamento a rottura. - UNI EN ISO 6330:2012. Procedimenti di lavaggio e asciugamento domestici per prove tessili. - UNI EN ISO 13934-1:2013. Proprietà dei tessuti a trazione - Parte 1: Determinazione della forza massima e dell'allungamento alla forza massima con il metodo della striscia - UNI EN ISO 20743:2013 Determinazione dell'attività antibatterica di prodotti tessili - UNI EN ISO 105-C06:2010 Prove di solidità del colore - Parte C06: Solidità del colore al lavaggio domestico e commerciale Pagina 3 di 8
- CARATTERISTICHE TECNICHE E COSTRUTTIVE L indumento oggetto della presente Specifica Tecnica si identifica come pantalone composto da due quarti anteriori e due posteriori. Caratteristiche del tessuto Composizione qualitativa 80% Cotone 15% Poliestere 5% Elastene Garzatura lato interno Peso 300 gr/m 2 +/- 5% Armatura TWILL 3/1 Titolo ordito 25Nm UNI 9275 Titolo trama 17Nm UNI 9275 Resistenza a trazione Ordito > 1500 N UNI EN ISO 13934-1:2013 Trama > 700 N Variazioni dimensionali nel lavaggio <2% ISO 6330 ed asciugamento Trattamento antibatterico A ioni d argento UNI EN ISO 20743:2013 Trattamento antivento > 70 lm 2 /sec colore GRIGIO SCURO COOL GREY 9C Solidità Colore a lavaggio a 60 C Degradazione > 4 UNI EN ISO 105 C06 Scarico > 3 Cintura Doppia dello stesso tessuto, in due pezzi uniti dietro al centro, con rimesso di almeno 3 cm per parte; cinque passanti rinforzati e travettati di altezza non inferiore a 4 cm e larghezza compresa tra 1 e 1,8 cm. All interno della cintura, in posizione laterale devono essere inseriti due elastici per una maggiore vestibilità Patta Davanti, chiusa con cerniera lampo ricoperta con confezione tipo jeans, lunghezza variabile secondo la taglia Rinforzo al cavallo tasche dello stesso tessuto applicato sia anteriormente che posteriormente Sui quarti anteriori sono ricavate due tasche interne trasversali all americana con sacco tasca in tela cotone; Pagina 4 di 8
due tasche posteriori applicate con doppia impuntura, con angoli smussati, sormontate da pattine anch esse smussate e chiuse con asola e bottone; sul lato sinistro ad altezza coscia è posizionata n 1 tasca interna con sacco tasca in tela cotone e chiusura a zip Orlo Cuciture Impunture Il pantalone è finito con orlo di almeno 3 cm I quarti anteriori e posteriori sono cuciti con doppia cucitura; surfilatura per fodera tasche superiori Fermi di tipo Travetta per tasche, passanti, patta cerniera (per la zip sia esterna che interna); in costa per cinta, tasche dietro e laterali coscia, cavallo davanti; riprese cucite e ribattute all altezza delle ginocchia, per consentire una migliore vestibilità Pagina 5 di 8
Caratteristiche dimensionali INTERVALLO CIRCONFERENZA TAGLIA GIRO VITA [cm] FONDO GAMBA 42 72 70-74 40 44 76 74-78 42 46 80 78-82 42 48 84 82-86 44 50 88 86-90 44 52 92 90-94 46 54 96 94-98 46 56 100 98-102 48 58 104 102-106 48 60 108 106-111 50 62 114 111-117 50 64 120 117-123 52 66 126 123-129 52 68 132 129-135 54 70 138 135-141 54 ETICHETTATURA E MARCATURA Ogni capo deve essere provvisto di etichetta bianca in poliestere avente caratteristiche di durevolezza opportune, riportante, mediante stampa a trasferimento termico (TT): Marcatura CE secondo D.Lgs. 475/92 (modificato dal D.Lgs 10/97) Taglia indumento; Composizione del Tessuto; Nome o Marchio del fabbricante o del suo rivenditore autorizzato; Designazione del prodotto, nome commerciale o codice; Indicazione dei trattamenti applicati; Istruzioni per il lavaggio, il numero di cicli di lavaggio garantiti e la manutenzione del capo secondo UNI EN ISO 3758-2012. Pagina 6 di 8
RIEPILOGO DEI SIMBOLI UNI EN 13402 La simbologia identifica la Marcatura CE del capo secondo D.Lgs. 475/92 (modificato dal D.Lgs 10/97) Simbologia riferita alla normativa UNI EN 13402. Sullo stesso simbolo sono indicate le misure di riferimento del corpo della persona, espresse in centimetri. Le misure individuabili sul simbolo sono, altezza, misure del torace, misure della vita. Per la sola giacca la misura primaria di riferimento è la misura del torace, mentre quelle della vita e quelle dell altezza sono secondarie. Certificazione OEKO TEX standard 100 riferita alla classe 2 PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO E LA FORNITURA Stante la facoltà di Acea Ato5 di eseguire verifiche e collaudi su un campione del capo, il fornitore, in fase di offerta (nei casi di gara campionata) o in fase di aggiudicazione (in tutti gli altri casi), dovrà presentare: Copia dell attestato di certificazione CE secondo il D.Lgs. 04/12/1992 n 475 art.7 rilasciato dagli organismi di controllo autorizzati e notificati ai sensi dell art. del D.Lgs. 04/12/1992 n 475 e sua modifica art.6 D.Lgs. 2/1/1997 n 10. Dichiarazione di conformità CE in base al D.Lgs. 04/12/1992 n 475 art.11 e sua modifica art.7 D.Lgs. 2/1/1997 n 10. Certificazione sul capo finito attestante il trattamento antibatterico applicato allo stesso. Certificazione sul capo finito attestante il trattamento antivento applicato allo stesso. Certificazione OEKO TEX standard 100 riferita alla classe 2 in corso di validità (12 mesi dal rilascio) Dichiarazione del Costruttore/Fornitore delle modalità di lavaggio industriale applicabili allo specifico capo, anche in riferimento al mantenimento delle caratteristiche dei trattamenti del tessuto (antibatterico e antivento) E facoltà di Acea Ato5 SpA chiedere ulteriori integrazioni della documentazione richiesta/fornita. Ogni capo deve essere corredato della Nota Informativa del Fabbricante in lingua italiana, in conformità al D.lgs.475/92 - Allegato II, che dovrà contenere anche tutte le informazioni relative alle normative di riferimento. Pagina 7 di 8
CONFEZIONE ED IMBALLAGGIO Confezionamento Il capo, congiuntamente alla nota informativa, deve essere confezionato singolarmente in un sacchetto di plastica: trasparente, resistente allo strappo, riportante, in modo visibile, la misura. Inscatolamento I capi confezionati devono essere inscatolati per singola taglia/misura in scatole di cartone di idonea robustezza, sigillate con nastro adesivo riportante gli estremi identificativi del fornitore. Su ogni scatola deve essere presente una etichetta riportante: descrizione del materiale; identificazione del Costruttore; indicazione della taglia/misura; quantitativo di pezzi contenuti; peso complessivo espresso in Kg. Le scritte sull etichetta devono essere indelebili e chiaramente leggibili. Ogni scatola deve, per dimensioni e peso, rispondere ai parametri di movimentazione manuale dei carichi, così come definito dal D. Lgs 81/08 e s.m.i. e dalle norme tecniche di riferimento. Imballaggio L imballaggio da trasporto (pallet) è costituito da un supporto rigido di carico di idonea robustezza, avente dimensioni 800x1200x950 mm, su cui sono collocate le scatole di cartone, compattate ed assemblate mediante pellicola estensibile o altro sistema equivalente. Il pallet deve essere opportunamente protetto da pioggia e polvere mediante l applicazione di un ulteriore pellicola impermeabile trasparente. Al suo esterno deve essere applicata, almeno su due lati contigui, un etichetta con caratteri chiaramente leggibili ed indelebili con le seguenti indicazioni: denominazione del fornitore descrizione del materiale Smaltimento dei materiali di imballaggio Tutti i materiali impiegati nel confezionamento, inscatolamento ed imballaggio devono essere riciclabili e/o smaltibili secondo le leggi vigenti; in modo specifico tutti i materiali utilizzati devono essere contrassegnati in base al sistema di identificazione per i materiali di imballaggio di cui alla decisione della commissione CEE/CE n 129 del 28/01/1997. Pagina 8 di 8