Diocesi di Nicosia. visita la Chiesa di Dio che è in Nicosia. Questionario

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Transcript:

Diocesi di Nicosia visita la Chiesa di Dio che è in Nicosia Questionario

Prima parte: aspetti pastorali

PARROCCHIA.... UNITA PASTORALMENTE CON.... VICARIATO.... VITA ESEGUITA IL.... PARROCO....

INTRODUZIONE La visita vuole stimolare la crescita della nostra Chiesa diocesana e aiutare ad impostare un programma pastorale sulle linee fondamentali indicate dal Sinodo e contenute nelle Costituzioni sinodali (= CS) che costituiscono il più autorevole riferimento normativo per il cammino della nostra Chiesa locale nonché dalle indicazioni offerteci dal Vescovo nelle sue lettere, incoraggiando tutte le realtà della Diocesi verso un impegno unitario. Un comune convincimento deve permeare la riflessione nel tempo di preparazione della visita pastorale: nella scala delle priorità e delle urgenze, la spiritualità di comunione delle comunità parrocchiali e delle unità pastorali e di tutte le altre realtà ecclesiali è l obiettivo essenziale verso cui finalizzare ogni intervento pastorale, volto a fare della Chiesa «la casa e la scuola di comunione». LA COMUNITÀ INTERROGA SULLA QUALITÀ DELLA PROPRIA VITA CRISTIANA Per la compilazione del questionario è necessario che non si diano risposte generiche o convenzionali, superficiali o astratte. Si cerchi di adattarle alla situazione concreta, senza nascondere le difficoltà o le lentezze nella consapevolezza che non è nell ottica del fare che vanno collocate le scelte pastorali ma in quella dell essere. Prendere coscienza della situazione è già un buon avvio per poter vedere con speranza il futuro che ci attende. I. La Parola convoca all unità «L attuazione della santità germoglia solo se è ben radicata nella Parola il Sinodo ha preso coscienza che una pastorale tesa unicamente alla conservazione della fede e alla cura della comunità cristiana non basta più la Chiesa di Dio pellegrina in Nicosia riunita in santo Sinodo sceglie la forma catecumenale per tutto ciò che riguarda l evangelizzazione e l educazione alla mentalità di fede» (CS 6-8).

8 Prima parte «La Chiesa si fonda sulla Parola di Dio, nasce da essa e vive di essa. Cuore del parlare di Dio al suo popolo è l assemblea domenicale. Tu partecipi all Eucaristia domenicale e sai che è Cristo stesso ad essere presente e a parlare qui ed ora al suo popolo. È nella Parola domenicale che Dio interpella l assemblea, traccia le strade, invita alla conversione, apre gli spazi della comunione e induce ad una testimonianza credibile e visibile. Forse ancora è necessario far maturare all interno del popolo di Dio una maggiore consapevolezza del ruolo della Parola e della sua potenza» (Il fascino della Parola, 20). 1. La Parola fonte di santità (CS 6) 1. Come la nostra comunità, nell impegno costante di mettere sempre più Dio al centro della sua vita, sottolinea il primato dell ascolto della Parola di Dio? Viene promossa la celebrazione della Parola di Dio? In quali occasioni?

Aspetti pastorali 9 2. Oltre all omelia festiva e feriale, quali altri corsi e tipi di predicazione si svolgono annualmente in Parrocchia e per quali categorie di persone? 3. Si conosce e si vive la pratica della lectio divina?

10 Prima parte 2. In missione permanente per annunciare il Vangelo (CS 7; 11) 1. La nostra comunità è missionaria ed educa allo slancio missionario soprattutto verso chi si è allontanato dalla vita cristiana? 2. Ci sono iniziative di Primo Annuncio? Quali? Da quando?

Aspetti pastorali 11 3. Il risveglio della fede per gli adulti (CS 8; 13; 21) 1. Come abbiamo vissuto la missione popolare diocesana? Sono nati Gruppi di Riscoperta della fede secondo il modello catecumenale? 2. Ci sono altre iniziative e modalità di catechesi per gli adulti in Parrocchia?

12 Prima parte 3. Si va attuando nella Comunità parrocchiale lo sforzo pastorale di far compiere, attraverso itinerari di fede sul modello catecumenale, la celebrazione dei sacramenti? 4. Ci sono adulti che chiedono il Sacramento del Battesimo o che ancora devono ricevere il Sacramento della Cresima? Se sì, si è preso contatto con il Responsabile del Servizio per il Catecumenato e per la Cresima degli adulti?

Aspetti pastorali 13 5. Come è strutturata la preparazione degli adulti alla ricezione dei Sacramenti del Battesimo e/o della Cresima? (Tempi e contenuti)

14 Prima parte 4. Iniziazione cristiana dei fanciulli (CS 12) 1. Come è organizzata la catechesi dei fanciulli? (numero di gruppi e di fanciulli) 2. Quanti sono i catechisti? 3. Come si cura la loro formazione?

Aspetti pastorali 15 4. I genitori, primi educatori alla fede dei figli, sono invitati e si assumono il compito di catechizzare i propri figli?

16 Prima partei II. L Eucaristia sorgente di unità «Dalla liturgia particolarmente dall Eucaristia, deriva in noi, come da sorgente, la grazia, e si ottiene con la massima efficacia quella santificazione degli uomini nel Cristo e quella glorificazione di Dio, alla quale tendono, come a loro fine, tutte le altre attività della Chiesa (SC 5). Consapevole di questo dono, in continuità con lo spirito conciliare maturato in questi decenni, questo santo Sinodo rinnova l impegno e la responsabilità di indicare con decisione le condizioni necessarie affinché il popolo di Dio che si trova in questa Diocesi possa essere guidato sempre più a quella piena, consapevole e attiva partecipazione delle celebrazioni liturgiche, che è richiesta dalla natura stessa della liturgia e alla quale il popolo cristiano [ ] ha diritto e dovere in forza del battesimo (SC 14). Questa assemblea sinodale ritiene quanto mai opportuno ricordare a tutti che con la parola partecipazione non deve intendersi solamente un attività esterna da compiersi durante la celebrazione ma l intima consapevolezza del mistero celebrato e l armonia tra quest ultimo e la vita quotidiana. Questo costituisce la vera santità del cristiano che radica la sua spiritualità nel mistero celebrato, che gratuitamente riceve, per poi gratuitamente darsi nell incontro con i fratelli di questo mondo» (CS 25). «Può dichiararsi cristiano chi non prega, chi non si pone in ascolto, chi non fa dell incontro domenicale il fulcro della sua settimana? L Eucaristia domenicale è il luogo in cui cercarsi, scegliersi, riconoscersi, fondersi nell unità e accogliersi nella reciprocità con Gesù; solo così il pellegrinaggio domenicale diventa esperienza vitale e fondativa della fede e della comunione. Per questo, la manifestazione più significativa della Chiesa avviene ogni domenica, giorno del Signore, memoria viva della risurrezione di Cristo, quando la comunità si raduna per la celebrazione dell Eucaristia. La Messa domenicale è il grazie settimanale, condiviso da ognuno, per il dono della fede, dell amore e della speranza più forte di ogni morte» (La sfida del partire insieme, 7).

Aspetti pastorali 17 1. Crescere nella consapevolezza di ciò che si celebra: la formazione (CS 26) 1. Com è curata la formazione liturgica dei fedeli? 2. Esiste in Parrocchia il gruppo di animazione liturgica? 3. In quale percentuale i fedeli partecipano nei giorni domenicali e festivi? 4. Quale partecipazione nei giorni feriali?

18 Prima parte 5. Quante S. Messe si celebrano in Parrocchia nei giorni festivi? In quale orario? 6. Come valutate le forme espressive del canto e della festa nella vostra comunità? 7. In che modo viene espresso il culto eucaristico nella comunità durante l anno?

Aspetti pastorali 19 8. Si celebra la liturgia comunitaria delle ore? 2. Operare nella consapevolezza di ciò che si celebra: la ministerialità (CS 27) 1. Ci sono nella Comunità laici cui sono stati già conferiti i «Ministeri»? Quanti e quali? 2. Quali ministeri di fatto si esercitano?

20 Prima parte 3. Esiste e viene particolarmente curato il gruppo dei ministranti? 4. Ci sono l organista, il maestro di musica e la schola cantorum? 3. Eucaristia e sacramento della Riconciliazione (CS 31; 42; 43) 1. Si dà attenzione al sacramento della Riconciliazione attraverso celebrazioni comunitarie? 2. Ci sono dei tempi stabiliti durante l anno in cui si tengono celebrazioni comunitarie della Riconciliazione a carattere cittadino?

Aspetti pastorali 21 3. I fedeli sono informati circa il/i giorno/i e l ora in cui possono trovare i/il presbiteri/o disponibili/e per la celebrazione della Riconciliazione? 4. Culto dei Santi 1. Ci sono feste particolari in onore della Madonna? 2. Quali sono le forme più diffuse di pietà popolare in Parrocchia? Quali le difficoltà?

22 Prima parte... 3. Quando e come si celebrano le feste dei Santi Patroni? 4. Ci sono tradizioni popolari significative unite alle feste religiose? Quali?

Aspetti pastorali 23 5. Quale atteggiamento abbiamo nei confronti delle devozioni popolari presenti in Parrocchia e/o in paese (es. processioni, tridui, novene...)? 6. Cosa facciamo, se ne avvertiamo la necessità e il bisogno, per purificarle e correlarle con la vita liturgica?

24 Prima parte 7. «La storia mostra che il corretto rapporto tra liturgia e pietà popolare viene turbato allorché nei fedeli si attenua la coscienza di alcuni valori essenziali della liturgia stessa. Tra le cause di tale affievolimento vengono segnalate: - la debole consapevolezza o la diminuzione del senso della Pasqua e del posto centrale che essa occupa nella storia della salvezza ; - l affievolimento del senso del sacerdozio universale ; la non conoscenza del linguaggio proprio della Liturgia per cui ai fedeli sfugge in gran parte il significato della celebrazione» (Direttorio Pastorale su Pietà popolare e Liturgia, 2002, n. 48). Conseguentemente che cosa si potrebbe fare di più per favorire una solida formazione liturgica per le singole comunità?

Aspetti pastorali 25 III. La Diocesi e la Parrocchia scuole di unità «Attraverso la sua vita la Chiesa continua ad annunziare incessantemente il mistero di un Dio che è comunione e che si fa incontro all uomo di ogni tempo e ogni luogo. È nella comunione concreta che ciascuno può incontrare tale volto di Dio, pertanto fare della Chiesa la casa e la scuola della comunione resta la grande sfida che ci sta davanti. Anche in questa Chiesa di Nicosia si rende sempre più necessario valorizzare i legami che esprimono il riferimento al Vescovo e l appartenenza alla Diocesi. La Parrocchia poi, quale chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie, è, il nucleo fondamentale nella vita quotidiana della Diocesi. Questo santo Sinodo, mentre riafferma la centralità della Parrocchia come luogo proprio dove si nasce alla fede e si diventa cristiani; invita ciascuna comunità» ad essere realtà aperta a tutti Perché ciò si realizzi è necessario impegnarsi in un vero e proprio cantiere di comunione» (CS 47). «Ritorno ancora all omelia del mio ingresso nella nostra diocesi. Avevo sottolineato col termine audacia, l ardore, la novità e l urgenza della comunione. Questa audacia di comunione ha accompagnato gli inizi della Chiesa; così ci narra il libro degli Atti: avevano un cuor solo e un anima sola erano assidui nella comunione fraterna nessuno tra loro era bisognoso. Questa audacia chiederò a tutte le parrocchie e alle città della nostra diocesi nella mia prima visita che inizierò già da domani. Solo la comunione manifesta la Chiesa. Vorrei incontrare comunità cristiane che provano a vivere l amore con radicalità evangelica, che sviluppano nel loro interno rapporti amichevoli, di comunicazione, di corresponsabilità, di partecipazione e che si aprono alla missione e al servizio; comunità dove si cresce insieme e si impara a fare della Parrocchia e della diocesi una comunione di comunità» (La sfida del partire insieme, 12). «Volàno indispensabile per ogni azione pastorale è la partecipazione e la corresponsabilità. La Chiesa da tempo ha sottolineato la necessità che in ogni Parrocchia siano efficienti e funzionanti il Consiglio pastorale parrocchiale e il

26 Prima parte Consiglio per gli affari economici. Il primo è organismo che ha il compito fondamentale di promuovere la corresponsabilità nella vita della Parrocchia, dando ad essa il carattere di una comunità che interagisce, programma e condivide responsabilità, mete e conquiste in uno spirito di comunione e di servizio. Il secondo è organismo che, secondo lo statuto diocesano, si fa carico della gestione economico-amministrativa della Parrocchia La convinzione che ci deve sempre accompagnare è che o la Chiesa la facciamo insieme o costruiamo sulla sabbia» (La sfida del partire insieme, 21). Dall impegno alla corresponsabilità (CS 50) 1. La nostra comunità educa i cristiani a sentirsi Chiesa, cioè un solo corpo con il Signore Gesù e tra di loro? 2. Esiste il Consiglio Pastorale? Da quali/quanti membri è composto? Come si sono scelti i membri?

Aspetti pastorali 27.................. 3. Ad una osservazione dall interno e dall esterno, la nostra comunità appare «casa e scuola di comunione» dove c è spazio per tutti? Quali sono le difficoltà incontrate nel realizzare relazioni interpersonali fondate sull amicizia, sulla solidarietà, sulla gratuità e sul perdono reciproco? Quali realizzazioni tangibili di comunione sono emerse? 4. La nostra comunità si sente realmente parte integrante della Diocesi? Come vengono valorizzate le varie proposte diocesane e come esse influiscono nel ravvivare i ritmi parrocchiali?

28 Prima parte 5. In vista di una riorganizzazione della pastorale delle parrocchie, si stanno intravedendo vie concrete di collaborazione interparrocchiale? Quali ulteriori passi possono essere proposti?

Aspetti pastorali 29 IV. L amore sponsale di Cristo e della Chiesa nel sacramento del matrimonio «La santa Chiesa di Nicosia, illuminata dalla fede che le fa conoscere tutta la verità sul prezioso bene del matrimonio e della famiglia [ ] è profondamente convinta che solo con l accoglienza del Vangelo trova piena realizzazione ogni speranza, che l uomo legittimamente pone nel matrimonio e nella famiglia. [ ] La preziosità incommensurabile del sacramento del matrimonio e l alta dignità della famiglia stessa è per molti ancora sconosciuta. Si tratta allora di un rinnovato annunzio che la comunità cristiana deve fare nei confronti della famiglia conducendola a percepirsi come una realtà stupenda, capace di percorrere la via della santificazione» (CS 61). «È nella famiglia che ci si educa all ascolto, si cresce nell ascolto e si rispondere insieme al Dio che parla. [ ] Come è bello trovare, e ce ne sono, famiglie che fanno insieme la scelta di Dio e un percorso comune di preghiera e di ascolto della Parola! Nelle parrocchie lavoreremo perché la famiglia riceva più attenzione e più possibilità di esprimersi» (Il fascino della Parola, 18). Chiamati a vivere, ad accompagnare ed educare all amore (CS, 1. La famiglia non può considerarsi solo destinataria dell azione pastorale della comunità, ma soggetto attivo e corresponsabile. Come é questo perseguito nella comunità? In quali settori essa è presente e interpellata come famiglia? Esiste in Parrocchia una coppia di sposi responsabile della pastorale familiare?

30 Prima parte 2. Si insiste nella partecipazione dei coniugi, delle coppie, e dell intera famiglia, nei vari ambiti della vita parrocchiale: catechesi, liturgia, caritas, animazione nell oratorio o nelle associazioni? 3. Sono presenti gruppi famiglia o associazioni familiari sia come sostegno interno, sia come agenti di promozione sul territorio?

Aspetti pastorali 31 4. Qual è la situazione della famiglia nella comunità? (in percentuale indicare situazioni irregolari) 5. Si tiene l itinerario di fede per fidanzati in vista del Matrimonio? (parrocchiale o cittadino) 6. Ci sono incontri per le giovani famiglie? Come si svolgono?

32 Prima parte 7. Viene celebrata la giornata della vita e della famiglia? 8. Se ci sono famiglie in difficoltà? Con quali iniziative si opera per incontrarle?

Aspetti pastorali 33

34 Prima parte V. I giovani speranza della Chiesa «Questa Chiesa diocesana vuole dedicare ai giovani tutta l attenzione che richiede il loro presente per aiutarli a prepararsi all avvento di Cristo nella prossima loro storia umana e cristiana. Sull esempio del divino Viandante vuole farsi compagna di viaggio di ciascun giovane per ascoltarne le aspirazioni e le delusioni e per proporre la Parola vera, l unica capace di fare ardere il cuore» (CS 74). «Credo che una particolare attenzione meritino i giovani. Fin dall inizio ho cercato di avere una corsia privilegiata per i giovani e con i giovani, perché penso, senza per questo voler fare preferenze, che i giovani per costituzione vivono un momento molto delicato della loro vita: - perché hanno abbandonato l infanzia e con questa rischiano di abbandonare Dio nel tentativo di allontanare l idea infantile che si sono fatti di Lui; - perché sono più esposti alle novità che portano con sé sicuramente elementi di progresso e di futuro, ma che hanno in sé diversi elementi di rischio, se sganciati da valori e punti di riferimento certi e motivati; - perché rischiano, nel tentativo di trovare sicurezza, di appoggiarsi a persone, cose, atteggiamenti e scelte che, se non vissute con atteggiamento critico, possono condurre all insignificanza o addirittura a vicoli ciechi. Per questi motivi appena accennati, e per tanti altri che possiamo riconoscere, intuiamo con chiarezza che a questa fascia dobbiamo dedicare più impegno e maggiore attenzione pastorale. Individuo tre livelli per intercettare la vita dei giovani che diventano tre urgenze pastorali: - in ogni Parrocchia provare a costituire il gruppo giovanile; - in ogni città creare un collegamento dei gruppi e delle aggregazioni giovanili perché ci siano iniziative formative, culturali, ricreative e sociali comunitarie che incidano nel tessuto del territorio; - incominciare a pensare un oratorio parrocchiale o cittadino che diventi luogo di incontro e di dialogo tra tutti i giovani I giovani di oggi non sono meno generosi di quelli di ieri e anche inconsapevolmente, avvertono profondissimo il bisogno di Dio e di cose vere che riescano a riempire il cuore e a far giocare la vita. Possiamo scommetterci con loro» (La sfida del partire insieme, 23).

Aspetti pastorali 35 1. Educare: sfida decisiva (CS 76) 1. Quale rilevanza viene data nella Comunità all impegno educativo dei giovani? Vi sono esperienze particolari? 2. Si è provato a costituire o esiste già il gruppo giovanile?

36 Prima parte 3. Si sono realizzati tentativi per creare un collegamento dei gruppi e delle aggregazioni giovanili perché ci siano iniziative formative, culturali, ricreative e sociali comunitarie che incidano nel tessuto del territorio? 4. Esiste un oratorio parrocchiale o cittadino come luogo di incontro e di dialogo tra tutti i giovani? 2. L avvenimento della vocazione (CS 78) 1. È viva tra i battezzati secondo la vostra percezione la consapevolezza e la coscienza di possedere una vocazione che si configura come un progetto di Dio sulla persona singola?

Aspetti pastorali 37 2. E qual è la corrispondenza tra il dono della vocazione ricevuta e l assunzione di responsabilità nel servizio nella Chiesa e nella società? 3. Quali i percorsi che la comunità offre per favorire il riconoscimento della propria vocazione? Come è promossa la pastorale vocazionale in Parrocchia? (giovedì vocazionali: ogni primo giovedì del mese la comunità si potrebbe ritrovare davanti a Gesù Eucaristia per invocare dal Signore vocazioni e pregare per i nostri seminaristi [se alcune parrocchie hanno altri giorni in cui fanno adorazione, potrebbero dedicare l adorazione della prima settimana alla preghiera per le vocazioni sacerdotali e religiose ]; si consoce l esperienza del monastero invisibile?)

38 Prima parte VI. Attenzione ai bisogni dell uomo «L intima natura della Chiesa si esprime in un triplice compito: annuncio della Parola di Dio (kerygma-martyria), celebrazione dei Sacramenti (leiturgia), servizio della carità (diakonia). Sono compiti che si presuppongono a vicenda e non possono essere separati l uno dall'altro. La carità non è per la Chiesa una specie di attività di assistenza sociale che si potrebbe anche lasciare ad altri, ma appartiene alla sua natura, è espressione irrinunciabile della sua stessa essenza. La Chiesa di Nicosia, riunita in santo Sinodo, consapevole di ciò, vuole cercare il bene integrale dell uomo mostrando a tutti l amore sconfinato di Dio che in Gesù Cristo si è fatto compagni di viaggio di ogni creatura ed ha proclamato che tutta la legge trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso (Gal 5,14) La carità è molto più impegnativa che una beneficenza occasionale: la prima coinvolge e crea un legame, la seconda si accontenta di un gesto» (CS 88). «Le comunità cristiane non risponderanno pienamente alla loro identità se non avranno la caritas come attenzione, animazione e osservatorio delle povertà. In ogni Parrocchia dovrà essere visibile l angolo o l altare del povero. In ogni festa parrocchiale o patronale non dovrà mai mancare un gesto cospicuo, significativo e visibile (anche nel manifesto) per necessità, urgenze o progetti particolari» (La sfida del partire insieme, 21). 1. I poveri sentinelle dell amore (CS 88) 1. Quali attenzioni e sostegno si manifestano nei confronti dei poveri, degli emarginati, dei disabili, degli ammalati, degli anziani, delle persone sole?

Aspetti pastorali 39 2. Esistono in Parrocchia esperienze significative di carità? Nelle famiglie (ospitalità di bambini in affido, disponibilità di tempo e di beni da dedicare agli altri)? Nella comunità (disponibilità di luoghi di accoglienza in Parrocchia; esperienze di volontariato rivolto alle categorie più deboli)?

40 Prima parte 2. Sull esempio di Cristo buon samaritano (CS 89) 1. La nostra comunità, chiamata concretamente ad andare incontro alle necessità e sofferenze dei fratelli, svolge un reale servizio di carità? È in grado di avviare attraverso la Caritas parrocchiale o cittadina un itinerario formativo per operatori della carità e per coordinare eventuali gruppi caritativi? 2. Come viene coltivato lo spirito di carità tra i fedeli? È costituito in il gruppo Caritas? È costituita la Caritas cittadina (CS 92)?

Aspetti pastorali 41 3. Vi sono nel territorio parrocchiale altre associazioni o sodalizi con finalità assistenziali? 4. Si celebrano in Parrocchia giornate dedicate alla carità? Vi sono esperienze particolari in tal senso?

42 Prima parte 5. Qual è il rapporto tra la comunità ecclesiale e la città/paese, quale la posizione sulle forme di degrado ambientale e urbanistico? 6. La Parrocchia vive e promuove la qualità della vita anche nell ambito sociale? Quale l attenzione alle problematiche del lavoro, dell economia e della politica locale?

Aspetti pastorali 43 7. Uno dei problemi che affligge il nostro entroterra, e quindi tutta la nostra diocesi, è l arretratezza culturale con tutto quello che comporta. Qual è il ruolo svolto dalla comunità ecclesiale dal punto di vista culturale? Vi è un rapporto con il mondo della Scuola e delle istituzioni culturali?

44 Prima parte Altro

Aspetti pastorali 45

Seconda parte: aspetti amministrativi

DATI ANAGRAFICI DELLA PARROCCHIA Denominazione. Sede legale: Indirizzo...... C.A.P..... Città....... Prov..... Comune...... Riconoscimento giuridico.... Numero iscrizione Registro Persone Giuridiche... Legale Rappresentante...... Codice fiscale...... c/c Bancario...... c/c Postale... Tel...Fax... e-mail.... Sito web......

50 Parte seconda STATO PATRIMONIALE I BENI IMMOBILI DELLA PARROCCHIA 1. Titolo Proprietà (da allegare). Trascrizione Registri Immobiliari.

Aspetti amministrativi 51 2. Identificazione catastale esatta ed aggiornata, desunta da certificazione dell'agenzia del Territorio (Catasto) competente da allegare: Descrizione Comune Foglio Particella Sub. Cat. Proprietà/Uso 3. Tutte le proprietà immobiliari dell'ente Parrocchia, compresa la chiesa parrocchiale e la casa canonica, sono state regolarmente accatastate con le relative volture catastali? Se no, per quale motivo? Allegare l'estratto catastale.

52 Parte seconda 5. Regolarità edilizia di tutti i manufatti? 6. Abitabilità - Agibilità CHIESA PARROCCHIALE 7. Generalità: a. Titolo...... b. Ubicazione...... e. Via/Piazza...... d. Breve descrizione...... e. Data di costruzione.... f. Capienza (specificare mq.)......

Aspetti amministrativi 53 (se esiste, allegare relativa planimetria) g. Quali sono le sue condizioni statiche?...... 8. Quali le condizioni del a. Presbiterio......... b. Fonte Battesimale...... c. Tabernacolo...... d. Coro...... e. Sede Confessionale...... f. Organo...... g. Porte...... h. Finestre...... i. illuminazione...... l. Amplificazione...... k. Riscaldamento...... 9. La chiesa parrocchiale ha bisogno di riparazioni urgenti? Quali?......

54 Parte seconda 10. In questo ultimo quinquennio sono stati eseguiti lavori di straordinaria manutenzione? Quali e quando?.... 11. Vi sono attualmente lavori in corso? Quali? 12. È stata chiesta preventivamente la necessaria autorizzazione al Vescovo? E alla Soprintendenza ai beni culturali? In caso affermativo riportare gli estremi delle autorizzazioni

Aspetti amministrativi 55 13. Con quali mezzi economici sono stati eseguiti i predetti lavori? 14. Gli impianti sono adeguati alle normative vigenti con riferimento alle norme antincendio, di sicurezza e salvaguardia ambientale? Se si: quando sono stati adeguati? Esiste la relativa certificazione? Se no: esiste un progetto di adeguamento, sono stati richiesti preventivi o ipotesi di costo? 15. È stato installato un impianto di sicurezza antifurto? 16. In questi ultimi anni sono state fatte modifiche alla disposizione interna della Chiesa, in attuazione delle norme liturgiche? Quali?

56 Parte seconda È stata chiesta preventivamente la necessaria autorizzazione al Vescovo? E alla Soprintendenza ai beni culturali? In caso affermativo riportare gli estremi delle autorizzazioni 17. È in programma qualche particolare lavoro? Se sì, quale? SACRESTIA 18. In quali condizioni di manutenzione si trova?

Aspetti amministrativi 57 19. È fornita degli armadi necessari? CAMPANILE 20. Notizie storiche: Data/anno di costruzione... Data/anno di eventuali trasformazioni e/o adeguamenti...... Ubicazione (se non corpo unico con la Chiesa)..... Via/Piazza:...... (se esiste, allegare relativa planimetria) 21. In quali condizioni di manutenzione si trova? Quali i lavori più urgenti da programmare? 22. In questo ultimo decennio sono stati eseguiti lavori di straordinaria manutenzione?

58 Parte seconda Se si: quali e quando?.... 23. Vi sono attualmente lavori in corso? Quali? 24. Con quali risorse economiche si sono eseguiti tali lavori? 25. È stata chiesta preventivamente la necessaria autorizzazione al Vescovo? E alla Soprintendenza ai beni culturali? In caso affermativo riportare gli estremi delle autorizzazioni

Aspetti amministrativi 59 26. Gli impianti con riferimento alle norme antincendio, di sicurezza e salvaguardia ambientale sono adeguati? Se si: quando sono stati adeguati? esiste la relativa certificazione? Se no: esiste un progetto di adeguamento, sono stati richiesti preventivi o ipotesi di costo? 27. Quante sono le campane?...... Le campane funzionano regolarmente? Sono state elettrificate? 28. Sul campanile è sistemato anche un orologio? Di che epoca? 29. L'impianto delle campane è a norma e controllato periodicamente?

60 Parte seconda ALTRE CHIESE PRESENTI NEL TERRITORIO DELLA PARROCCHIA 30. Si enumerino qui di seguito, compilando poi separatamente per ciascuna le domande dell Allegato 1: 1)... 2)...... 3)... 4)... 5)... 6)... CASA CANICA 31. Notizie storiche Data/anno di costruzione... Data/Anno di eventuali trasformazioni e/o adeguamenti...... Ubicazione (se non corpo unico con la Chiesa) Via/Piazza:...... (se esiste, allegare relativa planimetria) Breve descrizione:......... Nr. Vani......

Aspetti amministrativi 61 32. In quali condizioni di manutenzione si trova? 33. Ha bisogno di riparazioni? Quali?............ 34. In questo ultimo decennio sono stati eseguiti lavori di straordinaria manutenzione? Quali e Quando?...... 35. Vi sono attualmente lavori in corso? Quali?

62 Parte seconda 36. Con quali risorse economiche sì sono eseguiti tali lavori? 37. È stata chiesta preventivamente la necessaria autorizzazione al Vescovo? E alla Soprintendenza ai beni artisti, architettonici e storici? In caso affermativo riportare gii estremi delle autorizzazioni 38. Gli impianti, con riferimento alle norme antincendio, di sicurezza e salvaguardia ambientale sono adeguati? Se si: quando sono stati adeguati? esiste la relativa certificazione?

Aspetti amministrativi 63 Se no: esiste un progetto di adeguamento, sono stati richiesti preventivi o ipotesi di costo? Descrivere 39. È utilizzata dal parroco? Se no, da chi è utilizzata? Ed a quale titolo? 40. Ha servitù attive e passive? Quali? 41. Ha annesso del terreno? Di che superficie? Qual è il suo uso?

64 Parte seconda OPERE PARROCCHIALI (salone parrocchiale, aule di catechismo, sale per riunioni) 42. Notizie storiche Data/anno di costruzione... Data/Anno di eventuali trasformazioni e/o adeguamenti...... Ubicazione (se non corpo unico con la Chiesa) Via/Piazza:...... (se esiste, allegare relativa planimetria) Breve descrizione:............... Nr. Vani...... 43. In quali condizioni di manutenzione si trovano?

Aspetti amministrativi 65 44. Hanno bisogno di riparazioni? Quali?...... 45. Sono sufficienti per l'attività pastorale? 46. In questo ultimo quinquennio sono stati eseguiti lavori di straordinaria manutenzione? Quali e quando?...... 47. Vi sono attualmente lavori in corso? Quali? 48. Con quali risorse economiche sono stati eseguiti tali lavori?

66 Parte seconda 49. È stata chiesta preventivamente la necessaria autorizzazione al Vescovo? E alla Soprintendenza ai beni culturali? In caso affermativo riportare gli estremi delle autorizzazioni 50. Gli impianti con riferimento alle norme antincendio, di sicurezza e salvaguardia ambientale sono adeguati? Se si: quando sono stati adeguati? esiste la relativa certificazione? Se no: esiste un progetto di adeguamento, sono stati richiesti preventivi o ipotesi di costo?

Aspetti amministrativi 67 FONDI URBANI 51. Notizie storiche Data/anno di costruzione... Data/Anno di eventuali trasformazioni e/o adeguamenti...... Ubicazione (se non corpo unico con la Chiesa) Via/Piazza:...... (se esiste, allegare relativa planimetria) Breve descrizione:......... 52. Destinazione d'uso catastale...... 53. Come di fatto è usato?...... 54. Se ne ricava un reddito e di che entità?...... 55. In quali condizioni di manutenzione si trova?......

68 Parte seconda 56. Ha bisogno di riparazioni? Quali?... 57. In questo ultimo quinquennio sono stati eseguiti lavori di straordinaria manutenzione? Quali e quando?..... 58. Vi sono attualmente lavori in corso? Quali? 59. Con quali risorse economiche si sono eseguiti tali lavori? 60. È stata chiesta preventivamente la necessaria autorizzazione al Vescovo?

Aspetti amministrativi 69 E alla Soprintendenza ai beni culturali? In caso affermativo riportare gli estremi delle autorizzazioni 61. Gli impianti con riferimento alle norme antincendio, di sicurezza e salvaguardia ambientale sono adeguati? Se si: quando sono stati adeguati? esiste la relativa certificazione? Se no: esiste un progetto di adeguamento, sono stati richiesti preventivi o ipotesi di costo? Descrivere... 62. Il fondo urbano è utilizzato per scopi pastorali? Indicare quali:

70 Parte seconda 63. Se no, da chi e a quale titolo viene utilizzata? Indicare gli estremi di eventuali contratti di locazione, comodato o altro: 64 Eventuali affitti? In caso affermativo allegare contratto d affitto e dichiarazione dei redditi (IRES IMU) 65. Quali eventuali oneri gravano sulla proprietà (ipoteche, canoni, censi, oneri di Messe o fondazioni pie)? Si ripeta quanto sopra per ogni Fondo urbano di proprietà della Parrocchia

Aspetti amministrativi 71 FONDI RUSTICI E TERRENI 66. Ubicazione: Ubicazione (se non corpo unico con la Chiesa) Via/Piazza:...... Località:...... Comune:...... Estensione:(Ha)... 67. Se vi sono fabbricati, breve descrizione (specificare quanti, a che uso e la loro condizione di statica e di manutenzione): 68. I terreni in quale zona di Piano Regolatore Generale ricadono? 69. Se edificabili indicare la tipologia esatta e se sono state fatte le rivalutazioni del valore di acquisto ai fini fiscali:

72 Parte seconda 70. Reddito imponibile e le imposte pagate (IRES): 71. I terreni sono a conduzione diretta? Se no: chi e a quale titolo li conduce (allegare eventuali contratti di affitto, di colonia o altro) Qual è stato il reddito effettivo ritratto nell'anno in corso? 72. Ha servitù attive e passive? Quali?

Aspetti amministrativi 73 73. Quali eventuali oneri gravano sulla proprietà (ipoteche, canoni, censi, oneri di Messe o fondazioni pie)? Si ripeta quanto sopra per ogni Fondo rustico o terreno di proprietà della Parrocchia

74 Parte seconda I BENI MOBILI DELLA PARROCCHIA TITOLI DI RENDITA (Certificati di deposito, obbligazioni, BOT, CCT, Buoni Postali etc.) 74. La Parrocchia possiede titoli di rendita? Nominativi o al portatore?... Dove sono depositati o custoditi?... Qual è il valore complessivo?... 75. La Parrocchia possiede titoli azionari o altri titoli di capitale di rischio? Nominativi o al portatore?... Dove sono depositati o custoditi?... Qual è il valore complessivo?... 76. Elencare i titoli, avendo cura di indicarne la denominazione, il tasso, il valore nominale, la serie e il numero, il reddito annuo e la sua destinazione: 1).. 2).. 3).. 4).. 5).. 6)..

Aspetti amministrativi 75 CAPITALI IN DENARO 77. La Parrocchia possiede somme depositate su libretti postali o bancari? In caso affermativo, indicare per ciascun libretto l'istituto debitore, l'intestazione e il numero del libretto, la somma depositata e il tasso di interesse...... 78. Esiste un conto corrente bancario intestato alla Parrocchia? In caso affermativo, indicare la banca, il numero di conto corrente e la somma depositata..... 79. Idem per eventuale conto corrente postale... 80. Il parroco tiene somme della Parrocchia depositate su conto corrente personale (cosa non regolare)? In caso affermativo, indicare il motivo, su quale banca è il conto, il numero del conto e l'entità della somma...

76 Parte seconda INVENTARIO BENI MOBILI 81. L'inventario di tutto ciò che è proprietà della Chiesa è stato già fatto e depositato in Curia? In quale anno?...... (Si accluda come appendice al presente questionario) 82. Esiste l'inventario aggiornato dei beni artistici e storici? [allegarlo, indicando - specie se si tratta di dipinti, sculture e mobili - lo stato di conservazione, custodia e sicurezza, se sono inventariati in base alla CEI e quali sono civilmente inventariati e fotografati]

Aspetti amministrativi 77 AMMINISTRAZIONE IL CONGLIO PER GLI AFFARI ECOMICI 83. Il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici è stato costituito e funziona regolarmente? Se non è stato costituito, quali sono i motivi?... Se è presente e funziona regolarmente si risponda alle seguenti domande: a. Ha uno statuto? [allegare lo Statuto e l'eventuale regolamento] b. Quante volte si è riunito negli ultimi tre anni? N.... c. Si redigono i verbali delle riunioni? d. Quanti ne fanno parte? N.... [riportare al termine del presente questionario l'elenco degli attuali membri che dovranno sottoscrive il presente questionario] e. Come sono stati scelti? Quali le difficoltà incontrate nell'attività del Consiglio?......

78 Parte seconda f. Quale rapporto c'è tra consiglio per gli affari economici ed il consiglio pastorale parrocchiale?... LO STATO ECOMICO 84. La Parrocchia riesce a far fronte a tutte le spese di natura pastorale e amministrativa? Vi sono difficoltà particolari? 85. In che misura concorrono i fedeli? 86. Per la celebrazione dei sacramenti e dei sacramentali si chiede un'offerta libera o si applica una tariffa fissa e di quale importo?

Aspetti amministrativi 79 87. Negli ultimi 5 anni vi sono state spese di natura straordinaria, oltre quelle già indicate precedentemente per lavori alla chiesa, alla canonica, ecc? Quali e di quale entità? 88. La Parrocchia ha debiti e/o mutui e/o scoperti di conto corrente bancari? Presso quali Banche? Ed a fronte di quale operazione sono sorti i debiti? [precisare eventualmente: l'importo e la forma del mutuo, qual è l'interesse da pagare, quali le modalità programmate per la sua restituzione, e se il debito è stato autorizzato dall'ordinario diocesano] 89. La Parrocchia ha debiti verso soggetti diversi dalle Banche? (Parroco, fornitori, fisco, dipendenti anche per trattamento di fine rapporto, assicurazioni)

80 Parte seconda 90. La Parrocchia vanta dei crediti? Da chi? Per quale causa? 91. Si presenta ogni anno alla Curia il resoconto amministrativo? Se non si presenta, da quanto tempo e per quali motivi? 92. I registri di amministrazione vengono tenuti regolarmente ed aggiornati? Riportare qui dì seguito i dati principali dei bilanci amministrativi della Parrocchia negli ultimi cinque anni; l'avanzo/disavanzo dell'anno precedente va contabilizzato all'inizio dell'anno seguente Anno Entrate Uscite Avanzo Disavanzo

Aspetti amministrativi 81 LEGATI E ONERI DI CULTO 93. La Parrocchia ha legati di Messe? Di culto? Di beneficenza? 94. Esiste il registro di tali oneri? 95. I legati di Messa vengono annualmente soddisfatti o versati in Curia? Si accluda un elenco dei legati, avendo cura di indicare per ciascun legato la denominazione, il capitale, gli oneri e, possibilmente, la data e l'atto di fondazione:

82 Parte seconda ASCURAZIONI 96. La chiesa è protetta da assicurazione per incendi, furti, responsabilità civili? Se si: specificare quali assicurazioni, con quale società, per quali somme e quale premio si è pagato per l anno in corso 97. Gli immobili di proprietà sono assicurati? 98. Esistono altre polizze assicurative complementari? Quali?...... 99. Gli ambienti di uso pastorale, sono coperti da polizza assicurativa?

Aspetti amministrativi 83 Riportare i dati completi della polizza assicurativa DIPENDENTI 100. La Parrocchia ha il sacrista come dipendente? 101. Ha altri dipendenti? Se sì quali?...... 102. Riportare le generalità, l'inquadramento economico e assicurativo e allegare copia del contratto di lavoro per ogni dipendente (sacrista ed altri eventuali dipendenti).

84 Parte seconda 103. Vengono accantonate le somme per la liquidazione dei dipendenti? In che misura e in che modo? 104. Le assunzioni sono state autorizzate dall'ordinario diocesano? 105. La Parrocchia si serve di collaboratori o di prestazioni occasionali?

Aspetti amministrativi 85 ALTRE AMMINISTRAZIONI 106. Esistono altre Amministrazioni dipendenti dalla Parrocchia? Quali? 107. La Parrocchia è responsabile di scuole o altre istituzioni? Hanno una propria amministrazione autonoma o sono gestite dalla Parrocchia? Enumerarle, specificando il grado (materna - elementare - media), l'istituto Religioso proprie-tario, il numero degli alunni e degli insegnanti

86 Parte seconda Eventuali osservazioni: 108. In Parrocchia ci sono Confraternite? Compilare l apposito allegato. (Allegato 2)

Aspetti amministrativi 87 ALIENAZIONI 109. Sì è proceduto negli ultimi 5 anni all'alienazione di qualche bene di proprietà della Parrocchia? Se si, di che cosa si è trattato? 110. È stata ottenuta l'autorizzazione da parte dell'ordinario Diocesano, quando?

88 Parte seconda CONTENZIOSO 111. La Parrocchia ha liti giudiziarie in corso? Se si: indicare se sono state previamente autorizzate, l'esito prevedibile e se negativo come si pensa di farvi fronte:

Aspetti amministrativi 89 112. Vi sono questioni, contestazioni o controversie di ordine amministrativo in corso? Quali?

90 Parte seconda DENUNCIA DEI REDDITI 113. Per la dichiarazione dei redditi è stato presentato il modello Unico Enti Non Commerciali? di tutti gli anni l ultimo anno saltuariamente 114. Per la dichiarazione di redditi del personale dipendente, collaboratori o prestazioni pro-fessionali è stato presentato il modello 770? di tutti gli anni l ultimo anno saltuariamente 115. Ci sono immobili soggetti alll IMU? Quali?...... 116. È stata fatta la Dichiarazione IMU per gli Enti Non Commerciali?

Aspetti amministrativi 91 ARCHIVIO PARROCCHIALE 117. È sistemato convenientemente in un luogo adatto e con un apposito armadio? Eventuali osservazioni:...... 118. I libri canonici sono in regola, compilati esattamente? Dove sono conservati?...... Con quali garanzie di sicurezza?..... Indicare da quale anno datano e se sono compilati in ogni loro voce Pro memoria. Libri obbligatori: libro dei battezzati (cfr. can. 535, par. I); registro delle cresime (cfr. delibera C.E.I. n.6); libro dei matrimoni (cfr. can. 535, par. I); libro dei defunti (cfr can. 535, par. I) Libri raccomandati: registro dello "status animarum" (cfr. delibera C.E.I. n. 7); registro delle prime comunioni (cfr. delibera C.E.I. n. 7); registro della cronaca parrocchiale (cfr. delibera C.E.I. n. 7) REGISTRO dall'anno Annotazioni Battesimo Cresima Prima comunione Matrimonio Defunti Sante Messe Legati

92 Parte seconda 119. I duplicati dei registri (transunti) sono stati regolarmente trasmessi alla Cancelleria? 120. Esiste in Parrocchia la sezione storica dell' Archivio (documenti più vecchi di 70 anni)? Da quale anno inizia?... Come è conservato?... 121. Esiste un Bollettino Parrocchiale? Con quale periodicità?... Viene conservato? Da quale anno inizia?... Viene archiviato il Bollettino Diocesano? 122. Esiste il sigillo parrocchiale? Esistono vecchi sigilli? Sono conservati nell'archivio? Osservazioni

Aspetti amministrativi 93 TESTAMENTO DEL PARROCO 123. il Parroco ha fatto testamento e lo ha aggiornato di recente, depositandolo in Curia? Eventuali osservazioni:..... UFFICIO PARROCCHIALE 124. Ha una sede propria e decorosa e fornita del necessario? 125. Nelle parrocchie più grandi c è un regolare orario di apertura, con almeno la reperibilità del Parroco o del Vicario parrocchiale? Quale?...... Ci sono laici disponibili ad offrire aiuto per l apertura e laccoglienza? Potrebbero essere utilizzati di più?......

94 Parte seconda OSSERVAZIONI GENERALI DEL PARROCO SULLA TUAZIONE PASTORALE ED ECOMICA DELLA PARROCCHIA

Aspetti amministrativi 95

96 Parte seconda Data... Sigillo Parrocchiale Firma del parroco... Segretario del Consiglio Pastorale... Segretario del Consiglio per gli affari economici...

Aspetti amministrativi 97 ANTAZIONI E OSSERVAZIONI DEL CONVITATORE

98 Parte seconda

Aspetti amministrativi 99

100 Parte seconda Data... Firma dei convisitatori Il Cancelliere... L Economo diocesano... Il Vicario per la Pastorale...

Allegati 103 Allegato 1 CHIESE ESTENTI NEL TERRITORIO PARROCCHIALE 1. Generalità: a. Titolo...... b. Ubicazione...... e. Via/Piazza...... d. Breve descrizione...... e. Data di costruzione.... f. Capienza (specificare mq.)...... (se esiste, allegare relativa planimetria) g. Quali sono le sue condizioni statiche?...... 2. Quali le condizioni del a. Presbiterio......... b. Fonte Battesimale...... c. Tabernacolo......

104 Allegati d. Coro...... e. Sede Confessionale...... f. Organo...... g. Porte...... h. Finestre...... i. illuminazione...... l. Amplificazione...... k. Riscaldamento...... 3. La chiesa ha bisogno di riparazioni urgenti? Quali?...... 4. In questo ultimo quinquennio sono stati eseguiti lavori di straordinaria manutenzione? Quali e quando?....

Allegati 105 5. Vi sono attualmente lavori in corso? Quali? 6. È stata chiesta preventivamente la necessaria autorizzazione al Vescovo? E alla Soprintendenza ai beni culturali? In caso affermativo riportare gli estremi delle autorizzazioni 7. Con quali mezzi economici sono stati eseguiti i predetti lavori? 8. Gli impianti sono adeguati alle normative vigenti con riferimento alle norme antincendio, di sicurezza e salvaguardia ambientale?

106 Allegati Se si: quando sono stati adeguati? Esiste la relativa certificazione? Se no: esiste un progetto di adeguamento, sono stati richiesti preventivi o ipotesi di costo? 9. È stato installato un impianto di sicurezza antifurto? 10. In questi ultimi anni sono state fatte modifiche alla disposizione interna della Chiesa, in attuazione delle norme liturgiche? Quali? È stata chiesta preventivamente la necessaria autorizzazione al Vescovo? E alla Soprintendenza ai beni culturali?

Allegati 107 In caso affermativo riportare gli estremi delle autorizzazioni 11. È in programma qualche particolare lavoro? Se sì, quale?

108 Allegati Allegato 2 CONFRATERNITE Confraternita (indicare nome e sede)......... 1. Approvazione dello Statuto:...... 2. Riconoscimento giuridico civile (se esiste).......... 3. Indicare le proprietà (reddito annuo, oneri di culto, legati): 4. Composizione del Consiglio di Amministrazione (se ne indichino i nominativi):

Allegati 109 5. Accludere il bilancio dell'ultimo anno