CINGHIALE: RACCOLTA DATI BIOMETRICI

Documenti analoghi
Cinghiale (Sus scrofa)

FORMULA DENTARIA (premessa)

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita

Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 ed in particolare l art. 18 concernente le specie cacciabili e i periodi di attività venatoria;

COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA - ATC PISTOIA 16

Regione Umbria. Giunta Regionale

REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI

Regione Umbria Giunta Regionale

A relazione dell'assessore Ferrero: Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 e s.m.i.;

A relazione dell'assessore Ferrero:

La gestione del cinghiale in provincia di Verona

IL CINGHIALE 3-Gestione

Corso per Rilevatore Biometrico

Allegato 2 LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE DEI PIANI DI PRELIEVO DEI BOVIDI E DEI CERVIDI SELVATICI NELLA REGIONE PIEMONTE

COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N PISTOIA PROT. N. 308/15 DELIBERA N APRILE 2015

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA MC 2 Val di Chienti

NORME DI ACCESSO AI DISTRETTI E ALLE GRADUATORIE PER LA CACCIA DI SELEZIONE AL CERVO APPENNINICO

Regione Umbria Giunta Regionale

Progetto di studio della migrazione dei Charadriiformi in Piemonte: primi risultati sull analisi delle ali di beccaccia

PROVINCIA DI PESCARA SETTORE IV - POLITICHE AMBIENTALI, ENERGETICHE E GENIO CIVILE

DECRETO N Del 27/09/2018

ANNATA VENATORIA 2017/2018

Rilevamento biometrico dei cinghiali. Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

NORME DI ACCESSO AI DISTRETTI E ALLE GRADUATORIE PER LA CACCIA DI SELEZIONE AL CERVO APPENNINICO

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE - PER BATTUTA DI CACCIA ALLA VOLPE IN SQUADRA - NEL TERRITORIO DEL C.A. CN 4 Valle Stura. CHIEDE

FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. n / 2014 del 30/05/2014

Indicare con O + numero i punti di appostamento, e con X + lettera i relativi posti auto

CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO SU STARNA E PERNICE ROSSA

INFORMAZIONI PER LE NUOVE AMMISSIONI ALLA CACCIA DI SELEZIONE AL CAPRIOLO s.v. 2019/2020 Da leggere con ATTENZIONE!

Corso per rilevatore biometrico. Corso biometria cinghiali dott. Alessandro Barabino

RISULTATI DEI CENSIMENTI E FORMULAZIONE DEI PIANI DI PRELIEVO DEL CINGHIALE NELLE A.F.V. DELLA COLLINA RAVENNATE. STAGIONE VENATORIA 2010/2011.

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità:

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità:

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita

GESTIONE E PRELIEVO DEL CINGHIALE IN FORMA COLLETTIVA

A relazione dell'assessore Sacchetto:

ANNATA VENATORIA 2016/2017

DECRETO N Del 20/07/2016

Ambito Territoriale di Caccia Lucca. CACCIA DI SELEZIONE A CERVIDI, BOVIDI E CINGHIALE SISTEMA DI TELEPRENOTAZIONE ARTEMIDE Modalità TELEFONATA

Ambito Territoriale di Caccia Lucca. CACCIA DI SELEZIONE AL CERVO SISTEMA DI TELEPRENOTAZIONE ARTEMIDE Modalità TELEFONATA

Censimento del capriolo: le diverse metodologie a confronto

visti i commi 2 e 3 dell articolo 40 della l.r. 4 maggio 2012 n. 5 Legge finanziaria per l anno 2012 ;

STATUS E GESTIONE DEGLI UNGULATI SELVATICI I PIEMONTE. Luca Picco Osservatorio regionale sulla fauna selvatica

REGOLAMENTO UNGULATI 2019/2020 COMPRENSORIO ALPINO VCO 2 OSSOLA NORD

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016

Caccia al cinghiale Art. 1

L esercizio venatorio, nella stagione 2013/2014, è consentito con le seguenti modalità:

DECRETO N Del 28/09/2018

COMPRENSORIO A.C.A.T.E.R. Orientale. Estratto da: PROGRAMMA ANNUALE OPERATIVO DI GESTIONE DEL CERVO

GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL CAPRIOLO (Capreolus capreolus) RELAZIONE CONSUNTIVA STAGIONE VENATORIA 2013/2014

GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL CAPRIOLO (Capreolus capreolus) RELAZIONE CONSUNTIVA STAGIONE VENATORIA 2014/2015

Ambito Territoriale di Caccia Lucca. CACCIA DI SELEZIONE A CERVIDI, BOVIDI E CINGHIALE SISTEMA DI TELEPRENOTAZIONE ARTEMIDE Modalità TELEFONATA

LA RACCOLTA DATI DERIVANTI DALL ATTIVITÀ VENATORIA AL CINGHIALE (Sus scrofa) NELLA ZONA DI PIANURA DELLA REGIONE PIEMONTE

A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2014/2015 RELAZIONE CONSUNTIVA

Domanda di costituzione gruppo di girata per la caccia al cinghiale

IL RILEVAMENTO BIOMETRICO NEGLI UNGULATI. Paolo Montanaro

Prot. n. (ABF/01/D1654AA) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO N Del 02/10/2018

dal 02/01/2019 al 31/01/2019

DECRETO N Del 29/09/2016

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA A

COMPRENSORIO ALPINO DI CACCIA DEL SEBINO CA5

PROVINCIA DI ROMA. Regolamento della caccia al cinghiale

NORME DI ACCESSO AI DISTRETTI E ALLE GRADUATORIE PER LA CACCIA DI SELEZIONE AL CERVO APPENNINICO

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2012/2013

RITROVAMENTO DI LUPI E LINCI MORTI O FERITI PROTOCOLLO

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità:

Punti di forza della legge157/92

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2014/2015

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2015/2016

A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2017/2018 RELAZIONE CONSUNTIVA

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2013/2014

DECRETO N Del 29/08/2018

CORSO PER CACCIATORE DI UNGULATI CON METODI SELETTIVI ABILITATO AL PRELIEVO DI CINGHIALE, CAPRIOLO, CERVO, DAINO E MUFLONE

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2017/2018

DECRETO N Del 02/10/2018

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2018/2019

PRELIEVO VENATORIO DI CINGHIALE NELL AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA AN2

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita

Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma- Parco Regionale Boschi di Carrega/ Cinghiale : Programma di Gestione

CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA

GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI

OPERAZIONI DI CONTENIMENTO DELLA SPECIE CINGHIALI

1. Impostazione dell OGUR

REGOLAMENTO INTERNO PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA VENATORIA DELLA CACCIA AL CINGHIALE E DELLA ISCRIZIONE DELLE SQUADRE CINGHIALISTE. Art.

REPUBBLICA DI SAN MARINO

Ambito Territoriale di Caccia VT 1 Associazione ALTA TUSCIA MODELLO RICHIESTA ISCRIZIONE SQUADRA DI CACCIA AL CINGHIALE

Ambito Territoriale di Caccia CN 2 Savigliano Via Carmagnola 5 Caramagna Piemonte

CORSI DI PREPARAZIONE ALLA GESTIONE FAUNISTICA DI CUI ALLA L.R. N. 8/1994, ART. 16, COMMA 3 E SUCCESSIVE MODIFICHE

DETERMINAZIONE N / Det./157del

LA GESTIONE FAUNISTICA IN PROVINCIA DI BOLOGNA

Servizio Territoriale di Sassari

Servizio Territoriale di Sassari

Ambito Territoriale di Caccia Arezzo. CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE SISTEMA DI TELEPRENOTAZIONE ARTEMIDE Modalità TELEFONATA

Transcript:

ASSESSORATO AGRICOLTURA, TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA Direzione Territorio Rurale Osservatorio Regionale sulla Fauna Selvatica CINGHIALE: RACCOLTA DATI BIOMETRICI a cura di Aurelio Perrone

Copia per l Amm.Regionale Numero scheda Comprensorio Alpino: A.F.V... Distretto:.. Ambito Territoriale di Caccia:.. A.T.V.. Stagione venatoria:.. SCHEDA RILEVAMENTO DATI CINGHIALE Dati del cacciatore Dati relativi all abbattimento Nome Cognome. Data di nascita Residente in... Via. Telefono... Licenza Porto di Fucile n. Data Ora. Comune.. Località Quota.. N. Contrassegno applicato.. Arma utilizzata... Maglia UTM Est (3 numeri). Maglia UTM Nord (4 numeri).. Tipo di caccia: Singola Collettiva N. partecipanti. Dati biometrici Sesso M F Età presunta: Striato (privo di M1) Rosso (con M1) Subadulto (con I3, C, M2) Adulto 1 (con I3, P4) Adulto 2 (con I2 in eruzione o pareggiato, M3 assente od erotto al massimo per metà) Adulto 3 (con I1, I2, I3 pareggiati, M3 erotto tutto o per 2/3) Adulto 4 anni stimati Femmina gravida Si No N. feti Femmina allattante Si No Mammelle attive N Peso: completamente eviscerato: Kg. parzialmente eviscerato: Kg Circonferenza torace: cm. Lunghezza mandibola cm lunghezza metatarso(garretto) cm. Organi prelevati: occhi utero ed ovaie mandibola o testa intera altro (specificare) Soggetto marcato(specificare la natura e la posizione della marca radio collare, ecc.). NOTE:. IL CACCIATORE IL TECNICO INCARICATO.

PROVINCIA C.A. S.U.S. VC 1 44252 VCO 3 114289 TO 5 210616 CN 7 203146 BI 1 23000 totale 17 595303

Cinghiali abbattuti nei CA piemontesi Periodo 1996-2002 6000 y = 348,82x + 2893,4 R 2 = 0,8558 5000 4417 4996 4853 5278 n cinghiali abbattuti 4000 3000 2000 3162 3433 3882 1000 0 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002

Indice cinegetico (cinghiali/100ha) PROVINCIA C.A. S.U.S. 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 VC 1 44252 0,04 0,06 0,19 0,23 0,36 0,31 VCO 3 114289 0,12 0,17 0,26 0,31 0,31 0,45 0,40 0,51 TO 5 210616 0,88 0,91 1,08 0,86 1,08 0,93 0,96 0,97 CN 7 203146 0,57 0,66 0,90 0,83 1,12 1,11 1,27 1,48 BI 1 23000 0,17 0,23 totale 17 595303 0,53 0,58 0,74 0,65 0,84 0,82 0,89 0,97

2% 9% Distribuzione dei cinghiali abbattuti nelle province alpine piemontesi Periodo 1996-2002 44% 45% CN TO VC VCO

Distribuzione degli abbattimenti nel corso della stagione venatoria 6000 n. capi abbattuti 5000 4000 3000 2000 1000 2000 2001 2002 totale 0 settembre ottobre novembre dicembre

Gestione venatoria: tipo di caccia (N=12359) 100 90 80 70 60 50 40 singola collettiva 30 20 10 0 VB VC BI TO CN Totale

Dimensione media dei partecipanti alla caccia collettiva in Zona Alpi nelle province piemontesi 14 12 10 8 6 4 2 0 VC VB TO BI CN Totale

Struttura di popolazione ripartita per sessi e classi di età nel periodo 2000-2002 >24 18_24 12_18 %F %M 6_12 0_6 0 5 10 15 20 25 30 35

Percentuale di femmine gravide nelle classi di età 100 90 1062 1268 1257 474 80 70 60 50 40 30 20 10 0 129 175 48 7 6-12 mesi 12-18 mesi 18-24 mesi oltre 24 mesi gravide non gravide

Numero di feti in femmine di età diverse 45 40 35 30 25 20 15 6-12 mesi 12-18 mesi 18-24 mesi oltre 24 mesi 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 13 15

Peso dei cinghiali in relazione alla quota altimetrica di abbattimento 160 140 120 100 80 60 40 200-600 m 700-1200 m 20 0 6-12 mesi *** 0-6 mesi oltre 24 mesi *** 18-24 mesi *** 12-18 mesi 1300-1800 m oltre 1800 m

In base alle linee guida regionali ogni ATC e CA deve individuare uno o più centri per il controllo dei capi abbattuti Detti centri dovranno essere siti in locali o luoghi ove non sia espletata altra attività professionale nelle ore di apertura e dovranno essere opportunamente attrezzati per le specifiche attività di rilevamento dei dati su ogni capo prelevato: Acqua corrente Luce Riscaldamento Attrezzature per i rilievi biometrici: Strumenti per valutare il peso degli animali Metro flessibile Calibro Righelli opportunamente predisposti per le misurazioni

Età presunta: - Striato (privo di M1) - Rosso (con M1) - Subadulto (con I3, C, M2) - Adulto 1 (con I3, P4) - Adulto 2 (con I2 in eruzione o pareggiato, M3 assente od erotto al massimo per metà) - Adulto 3 (con I1, I2, I3 pareggiati, M3 erotto tutto o per 2/3) -Adulto 4 anni stimati Siccome i tempi di eruzione dentaria variano tra individui anche all interno di una stessa figliata cresciuta nelle medesime condizioni, nella determinazione dell età tramite lettura della formula dentaria è opportuno considerare degli intervalli più che un età precisa

Età presunta: striato ( privo di M1) < 6mesi rosso (con M1) sub adulto (con I3, C, M2)

adulto 1 (con I3, P4) adulto 2 (con I2 in eruzione o pareggiato, M3 assente od erotto al massimo per metà)

adulto 3 (con I1, I2, I3 pareggiati, M3 erotto tutto o per 2/3) adulto 4 (usura M3). Età da valutare. Di questi animali è importante conservare la mandibola e quando possibile il cranio intero

Età in mesi Età in anni 1 2,5 3,5 5,5 6,5 8 10 11,5 13 14 15,5 17 19,5 21,5 26,5 31,5 36 0,5 1 1,5 2 3 (Boitani, Mattei, 1992)

Schema dei tempi di eruzione e di cambio della dentatura Alla nascita sono presenti i3 e c1; P1, M1, M2 ed M3 compaiono come definitivi. Le informazioni sono tratte e mediate da Baubet et al.. 1994; Mattei e Boitani, 1992, Briederman, 1990; Genov et al., 1992; Heck e Raschke, 1980; Iff, 1978; Massei e Toso, 1993; Matschke, 1967; ONC, 1988)

maschio coti zanne Metodo di Brandt, 1965

femmina Misura dell ampiezza del diametro della radice dei canini inferiori che si restringe progressivamente con l età (Brandt, 1965)

Iff, 1983 dimensioni del diametro della radice degli incisivi 1 anno 5-8 mm 4 anni 2 4 mm Oltre 10 a appena visibile

CIRC TOR LM LP Dati biometrici Sesso M F Età presunta: Striato (privo di M1) Rosso (con M1) Subadulto (con I3, C, M2).. Adulto 1 (con I3, P4) Adulto 2 (con I2 in eruzione o pareggiato, M3 assente od erotto al massimo per metà) Adulto 3 (con I1, I2, I3 pareggiati, M3 erotto tutto o per 2/3) Adulto 4 anni stimati Femmina gravida Si No N. feti Femmina allattante Si No Mammelle attive N Peso: completamente eviscerato: Kg.parzialmente eviscerato: Kg Circonferenza torace: cm. Lunghezza mandibola: cm lunghezza piede: cm. Organi prelevati: occhi utero ed ovaie mandibola o testa intera altro (specificare)