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La sperimentazione tariffaria per clienti domestici con pompa di calore mcter Ing. Emanuele Regalini Unità Regolazioni caratteristiche e innovative Direzione Infrastrutture, unbundling e certificazione Autorità per l energia elettrica, il gas e il sistema idrico Questo non è un documento ufficiale dell AEEGSI
In cosa consiste la sperimentazione tariffaria? 1. Identificazione di un insieme limitato di clienti 2. Applicazione di una tariffa elettrica non progressiva 3. Raccolta dati di contesto e monitoraggio continuativo dei prelievi 4. Analisi e divulgazione dei risultati 2
Sperimentazione tariffaria per clienti domestici con pompa di calore 1. Identificazione di un insieme limitato di clienti
1) Identificazione di un insieme limitato di clienti Clienti domestici (oggi con tariffe D2 o D3) che hanno riscaldamento autonomo basato su pompe di calore elettriche, che: costituiscono l unico (o quasi) generatore di calore rispettano requisiti prestazionali minimi sono state installate dal 2008 in avanti non fanno parte di sistemi ibridi o combinati siano clienti di venditori di energia elettrica aderenti alla sperimentazione (tutti quelli della maggior tutela e alcuni del mercato libero) 4
1) Identificazione di un insieme limitato di clienti Perché così tante restrizioni nella delimitazione dell insieme di clienti ammissibili? L intento è di: applicare - per ora - la tariffa D1 solamente agli utenti il cui prelievo annuo è influenzato in modo determinante da un utilizzo virtuoso del vettore elettrico; evitare che la rimozione della progressività delle tariffe possa favorire utilizzi non razionali dell energia elettrica; evitare adesioni opportunistiche di utenti con alti prelievi annui ma dotati di una pdc piccola, utilizzata a fini di integrazione nelle mezze stagioni; delimitare un insieme ragionevolmente omogeneo, per rendere significativi i risultati del monitoraggio 5
1) Identificazione di un insieme limitato di clienti L adesione alla sperimentazione è quindi: Volontaria, basata su richiesta esplicita del cliente con modulistica e documentazione definite da AEEGSI (Determina 9/2014-DIUC) da presentare al proprio venditore di energia elettrica, che compie verifica preliminare di completezza/correttezza e inoltra al distributore di riferimento, che applica la tariffa D1, effettua il monitoraggio e potrà effettuare controlli a campione 6
1) Identificazione di un insieme limitato di clienti In questa fase le utilities sono coinvolte così: i clienti aderenti hanno il proprio venditore come unica interfaccia; dal 20 giugno 2014 tutti i venditori sono tenuti a pubblicare in bolletta due messaggi informativi sulla sperimentazione; tutte le imprese di vendita a clienti in regime di maggior tutela sono tenuti a offrire la possibilità di aderire alla sperimentazione, mentre le imprese che operano sul mercato libero possono scegliere se offrire o meno tale possibilità ai propri clienti, comunicando tale decisione all Autorità. 7
Sperimentazione tariffaria per clienti domestici con pompa di calore 2. Applicazione di una tariffa elettrica non progressiva
2) Applicazione di una tariffa elettrica non progressiva Applicazione della tariffa D1 non progressiva con riferimento alle due macro-componenti definite dall Autorità (servizi di rete e oneri di sistema) 9
Cosa c è nel prezzo finale pagato dai consumatori «utente domestico tipo» 2700 kwh/anno 3 kw - residente Parti che dipendono dalla regolazione dell Autorità «tariffa» in senso proprio Aggiornamento: I trim.2015 10
c / kwh 2) Applicazione di una tariffa elettrica non progressiva 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Aliquote variabili per utenti residenti con P <= 3 kw Aliquote variabili per utenti aderenti alla sperimentazione PDC iva Trasporto Vendita accise Oneri 11
Spesa annua lorda (euro) 2) Applicazione di una tariffa elettrica non progressiva La convenienza economica della tariffa D1 è rilevante (200 600 /anno), crescente al crescente dei prelievi e maggiore per potenze impegnate > 3 kw 3.000 P = 3 kw 3.000 P = 6 kw 2.500 2.000 D2 BTA D1-PDC 2.500 2.000 D3 BTA D1-PDC 1.500 1.500 1.000 1.000 500 500 0 0 Prelievi annui di energia elettrica (kwh / anno) Prelievi annui di energia elettrica (kwh / anno) 12
2) Applicazione di una tariffa elettrica non progressiva La struttura progressiva delle tariffe domestiche è stata per anni ritenuta una delle maggiori responsabili della scarsa attrattività economica delle pompe di calore elettriche come unico sistema di riscaldamento delle abitazioni di residenza, perché i consumi elettrici annui sono elevati (5.000-8.000 kwh/anno in funzione di clima e dimensione della casa) e spesso è anche necessario impegnare una potenza maggiore di 3 kw. La sperimentazione è dunque un incentivo economico alle pdc? No, solo la parziale eliminazione di un disincentivo che da molti anni frena la diffusione di apparecchi elettrici caratterizzati da alti consumi, anche di quelli che potrebbero in verità aumentare l efficienza energetica complessiva del nostro sistema energetico. Il disincentivo è insito nella struttura della tariffa elettrica domestica, che influenza i costi di gestione delle pdc. 13
Sperimentazione tariffaria per clienti domestici con pompa di calore 3. Raccolta dati di contesto e monitoraggio dei continuativo dei prelievi
3) Raccolta dati di contesto e monitoraggio dei prelievi Per aderire alla sperimentazione il cliente deve fornire dati di contesto relativi a: dimensione dell abitazione e del nucleo familiare dotazione di apparecchiature elettriche energivore e di eventuali sistemi di generazione elettrica presenza di eventuali altri generatori di calore Caratteristiche della pompa di calore: sez. 1 e 4.4 del nuovo libretto di impianto possesso dei medesimi requisiti prestazionali già richiesti per detrazioni fiscali 55/65% o per CET 15
3) Raccolta dati di contesto e monitoraggio dei prelievi In aggiunta alle informazioni fornite dal cliente, l impresa di distribuzione deve fornire dati relativi a: Caratteristiche della fornitura (potenza impegnata) Prelievi elettrici mensili dei tre anni precedenti all applicazione della tariffa D1 Prelievi elettrici sia mensili sia quartorari successivi all applcazione della tariffa D1 e fino a fine 2016, in 5 tranches: dicembre 2014, giugno 2015, dicembre 2015, giugno 2016 e febbraio 2017. (Determina 21/2014-DIUC) 16
Sperimentazione tariffaria per clienti domestici con pompa di calore 4. Analisi e divulgazione dei risultati
4) Analisi e divulgazione dei risultati Alcuni primi risultati, ancora provvisori, relativi all attuazione della sperimentazione tra il 1 luglio e il 15 ottobre 2014: Venditori del mercato libero aderenti alla sperimentazione: solo 16 al 15/10/2014 (oggi sono 27) Famiglie aderenti: circa 700 equivalenti a più di 2200 persone e a più di 106.000 mq di abitazioni riscaldate (i cui dati sono stati raccolti da 28 imprese di distribuzione) 18
4) Analisi e divulgazione dei risultati Queste alcune prime informazioni provvisorie relative ai circa 700 clienti aderenti e ai loro impianti: Più di metà degli impianti è stato installato nel biennio 2012-2013: 2 impianti su 3 sono ubicati nelle regioni del Nord Italia: Nel 38% dei casi sono state richieste a ENEA le detrazioni fiscali 55/65% Anno di installazione Quota del totale 2008-2009 11% 2010-2011 19% 2012-2013 52% 2014 18% Regione Quota del totale VENETO 20% LOMBARDIA 18% TRENTINO ALTO ADIGE 8% PIEMONTE 8% EMILIA ROMAGNA 7% MARCHE 5% TOSCANA 5% LAZIO 4% SARDEGNA 3% 19
4) Analisi e divulgazione dei risultati Le tipologie di forniture elettriche: Quasi metà dei contratti di fornitura elettrica ha una potenza impegnata di 6 kw: Potenza impegnata Quota del totale 3 kw 8% 4,5 kw 15% 6 kw 46% 10 kw 24% 15 kw 5% > 15 kw 2% Nel 12% dei casi il punto è dedicato alla sola pompa di calore (al quale quindi, prima della sperimentazione, era applicata una tariffa di tipo BT altri usi ) 20
4) Analisi e divulgazione dei risultati Le tipologie di impianti: Più di metà degli impianti é costituita da impianti di tipo aria-acqua: Tipologia impiantistica Potenza Quota termica kw ARIA ACQUA 58% 1 44 ACQUA ACQUA 19% 2 31 ARIA ARIA 8% 2 18 dato mancante 14% dati incongruenti 1% COP nominali compresi tra 2,4 e 6,8 (media 4,2) Oltre il 60% delle famiglie aderenti dichiara di avere installato in casa anche un impianto fotovoltaico 21
Sperimentazione tariffaria per clienti domestici con pompa di calore CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Riassumendo: gli elementi chiave della sperimentazione A. adesione volontaria dei clienti alla sperimentazione; B. limitazione ai soli clienti domestici che utilizzano pompe di calore elettriche nell abitazione di residenza come principale sistema di riscaldamento individuale delle proprie abitazioni; C. applicazione della tariffa D1; D. assenza della necessità di installare un nuovo punto di prelievo dedicato alla PDC; E. sistema di monitoraggio dei consumi elettrici; F. termine della sperimentazione fissato alla fine dell attuale periodo di regolazione tariffaria (31 dicembre 2015); G. nessuna limitazione tecnologica (né sul tipo di PDC elettrica né sul tipo di impianto di distribuzione/emissione del calore). 23
Riassumendo: le difficoltà evidenziate finora 1. Iniziale scarsa partecipazione dimostrato dalle imprese di vendita sul mercato libero (poche adesioni e poco risalto sui siti internet) 2. Evidenziate difficoltà soprattutto nella raccolta dei nuovi libretti di impianto compilati in modo corretto. 3. Non sempre accurate verifiche preliminari di completezza/correttezza delle richieste dei clienti (da compiere a cura delle imprese di vendita in base alla checklist di cui all allegato 4 della Determina 9/2014-DIUC) 4. Difficoltà nella corretta predisposizione da parte dei distributori dei database contenenti dati anagrafici, di contesto e di monitoraggio (secondo i tracciati record forniti in allegato alla Determina 21/2014-DIUC). 24
Il prosieguo della sperimentazione L adesione da parte di imprese di vendita e di clienti è possibile fino al 31 dicembre 2015 Le condizioni economiche definite nella delibera 205/2014/R/eel (tariffa D1) rimangono valide fino alla fine del 2015 Dal 1 gennaio 2016 (avvio del nuovo Periodo Regolatorio) ai clienti aderenti vengono applicate condizioni economiche in grado di garantire uno scostamento minimo rispetto all aggiornamento della tariffa D1 qualora una tariffa di simile struttura non venga applicata alla generalità dei clienti domestici (a titolo di esempio: tutte le opzioni presentate nel DCO 34/2015/R/eel comporterebbero spese annue inferiori a quella oggi applicate nell ambito della sperimentazione) 25
PER APPROFONDIRE: http://www.autorita.energia.it/it/pompedicalore.htm Provvedimenti attualmente vigenti: Deliberazione 205/2014/R/eel Determinazione 9/2014 DIUC Determinazione 21/2014 DIUC Di cui questi atti sono stati i presupposti: Documento di consultazione 52/2014/R/eel Delibera 607/2013/R/eel (art. 8) Delibera 204/2013/R/eel
Sperimentazione tariffaria per clienti domestici con pompa di calore SLIDES DI BACKUP
I venditori del mercato libero aderenti alla sperimentazione In ordine cronologico di adesione: 13/06/2014 FINTEL ENERGIA GROUP SPA 13/06/2014 Nordovest Energie Srl 20/06/2014 GAS SALES S.R.L. 24/06/2014 SOENERGY S.R.L. 01/07/2014 ENEL ENERGIA S.P.A. 01/07/2014 HERA COMM S.R.L. SOCIO UNICO HERA S.P.A. 01/07/2014 IREN MERCATO SPA 01/07/2014 TRENTA S.P.A. 01/07/2014 VALLE CAMONICA SERVIZI VENDITE S.P.A. 08/07/2014 ENERCOM S.R.L. 17/07/2014 ARGOS ENERGIA SRL 21/07/2014 Azienda Elettrica Ticinese Italia Srl 21/07/2014 Illumia SpA 31/07/2014 SELTRADE SPA 01/10/2014 InEnergy srl 02/10/2014 CER SCARL 11/11/2014 ASCOTRADE S.P.A. 11/11/2014 ETRA ENERGIA 19/11/2014 AMGAS blu s.r.l. 19/11/2014 VERITAS ENERGIA 21/11/2014 BLUE META SPA A SOCIO UNICO 21/11/2014 PASUBIO SERVIZI S.R.L. UNIPERSONALE 24/11/2014 ASM SET S.R.L. 12/01/2015 BASILICATA ENERGIA S.R.L 15/01/2015 TEAENERGIA S.R.L 21/01/2015 APE SRL 05/03/2015 EDISON ENERGIA S.P.A. 28
Il libretto d impianto Le FAQ contengono anche un facsimile delle sezioni rilevanti del nuovo libretto d impianto, con indicazione dei campi da compilare obbligatoriamente: 29