CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA II COMMISSIONE CONSILIARE AFFARI ISTITUZIONALI. Seduta dell 8 marzo 2012 verbale n. 6

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CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA IX LEGISLATURA II COMMISSIONE CONSILIARE AFFARI ISTITUZIONALI Seduta dell 8 marzo 2012 verbale n. 6 Processo Il giorno 8 marzo 2012, alle ore 11.00 è convocata a norma dell art. 31, comma 1, del Regolamento generale, presso la sede del Consiglio regionale, la II Commissione consiliare, per la trattazione degli argomenti di cui all ordine del giorno allegato. Presiede la seduta il Presidente Sante ZUFFADA. Assistono alla seduta il dirigente Giancarlo MELITA, la responsabile della posizione organizzativa Elisa RESTELLI e il funzionario verbalizzante Antonio MASCHIO. Alle ore 11,10 il Presidente ZUFFADA apre la seduta.

ARGOMENTO n. 2 Approvazione del processo verbale n. 5 del 1 marzo dell o.d.g.: 2012. Ai sensi dell art. 61, comma 3 del Regolamento generale si intende approvato il processo verbale di cui sopra. ARGOMENTO n. 3 NOMINA RELATORE dell o.d.g.: PDL N. 147 MODIFICHE ALLA L.R. 12 GIUGNO 1975 N. 85 (LO STEMMA E IL GONFALONE DELLA REGIONE) - DISCIPLINA DELLA BANDIERA DI REGIONE LOMBARDIA. Consigliere ZUFFADA ARGOMENTO n. 4 dell o.d.g.: PDL N. 146 MISURE PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L'OCCUPAZIONE Il Presidente ZUFFADA cede la parola al relatore del provvedimento. Il Consigliere ALBONI riferisce che il progetto di legge oggi in discussione si propone di incentivare lo sviluppo del sistema economico e produttivo lombardo in un momento storico caratterizzato, a livello internazionale, da una crisi economica e produttiva e, a livello nazionale, da tagli ai trasferimenti governativi (l,5 miliardi di euro nell'ultimo biennio) e da crescenti limiti di spesa imposti dal Patto Stabilità a Regione Lombardia (25% di capacità di spesa nell'ultimo triennio). Nonostante i principali spazi di manovra in materia di politica economica siano del Governo Nazionale, la Regione Lombardia in questi anni si è però impegnata con interventi amministrativi e con azioni di governo a sostenere la competitività del sistema economico lombardo. Con questo progetto di legge si intende pertanto occupare tutti quegli spazi di manovra mirati a rendere ancora più incisive le azioni di governo regionale finalizzate a togliere ogni freno affinché i protagonisti della crescita, dello sviluppo e dell'occupazione possano meglio esprimersi. Il progetto di legge interviene sui settori più strategici per lo sviluppo, agendo su quelle leve che prevedono un effetto moltiplicatore, nel tempo, degli effetti previsti, quali quello del rilancio degli investimenti e dell'occupazione. Si persegue con decisione, quindi, nell'obiettivo di rimuovere gli ostacoli che frenano lo sviluppo, attuando una semplificazione risolutiva in tutti gli ambiti della vita sociale e produttiva dove può spingersi la potestà regionale. Nello specifico, gli articoli che in sede di assegnazione del progetto di legge sono stati ritenuti di competenza di questa commissione sono: l articolo 45 (Partecipazione degli enti pubblici al progetto BUL) prevede che gli enti locali possano favorire la diffusione della banda ultra larga, divenendo utenti della medesima per l'erogazione dei propri servizi, in attuazione di quanto a suo tempo previsto dal Codice dell'amministrazione digitale. In siffatta prospettiva, l'articolo 45 individua una serie di servizi che potranno essere resi mediante la rete in fibra, in tal modo innescando una sorta di meccanismo virtuoso, giacché il privato, per accedere ai predetti servizi, dovrà a sua volta divenire utente degli operatori della banda ultra larga. Le altre disposizioni che riguardano questa commissione sono tutte ricomprese nel Titolo VI (Disposizioni in materia di semplificazione, digitalizzazione e competitività). In proposito bisogna rammentare che la Regione Lombardia da anni fa

dell'efficienza e della semplificazione non solo un modello cui improntare la propria organizzazione, ma anche una leva per favorire lo sviluppo del sistema economico lombardo, come riconosciuto dalla riduzione media dei tempi di pagamento alle imprese a meno di 60 giorni. Allo stesso modo bisogna ricordare come Regione Lombardia ha investito sulla carta regionale dei servizi facendone uno strumento per facilitare e agevolare nel quotidiano il rapporto tra cittadini, imprese e PA. L'attuale legislatura, in particolare, è caratterizzata da un'attenzione alla semplificazione e alla digitalizzazione testimoniata non solo dalla istituzione di un assessorato ad hoc, ma soprattutto dalla creazione dell'agenda di governo "Lombardia Semplice" e dal lavoro della Task Force "Zero burocrazia", canale di ascolto diretto e di recepimento di contributi con il settore delle imprese, che agisce da impulso continuo alle azioni di governo nel settore. Le norme materia di semplificazione, digitalizzazione e qualità dei servizi pubblici presenti nel progetto di legge in discussione, quindi, mirano in particolare a ridurre ulteriormente il carico burocratico sul sistema delle imprese, favorendo l'uniformità di applicazione delle norme e delle procedure e l'informatizzazione di ogni flusso di comunicazione tra le PA competenti, con l'obiettivo di sostenere la competitività del sistema lombardo. Nello specifico con l articolo 46 (Atti Generali di Semplificazione e Digitalizzazione), Regione Lombardia riconosce un ulteriore rilievo sia alla semplificazione che alla digitalizzazione, anche dal punto di vista programmatorio, prevedendo che la Giunta Regionale adotti un atto generale di semplificazione, denominato "Agenda Lombardia Semplice", ed un atto generale di digitalizzazione, denominato "Agenda Lombardia Digitale", entrambi da costruirsi attraverso il metodo del confronto con i soggetti esterni La ratio della disposizione di cui all articolo 49 (Stage formativi del personale regionale presso imprese private), maturata da alcune esperienze già in atto in altri paesi comunitari, consiste nell'opportunità che funzionari pubblici che operano su tematiche inerenti o impattanti sulle imprese possano, attraverso lo strumento dello stage, essere impiegati nelle aziende stesse in maniera da verificare in modo diretto le modalità e l'impatto delle procedure amministrative gravanti sull'impresa e i relativi oneri. Questa procedura ha altresì lo scopo di raccogliere elementi utili per proporre nuovi interventi di semplificazione. La ratio della norma contenuta nell articolo 50 (Informatizzazione delle comunicazioni tra Pubbliche Amministrazioni) è quella di realizzare la completa informatizzazione delle comunicazioni tra P.A. A tal fine, la Giunta si impegna ad adottare le determinazioni tecniche per favorire l'informatizzazione delle comunicazioni, l'utilizzo di modulistiche compilabili on-line e i sistemi di interscambio in cooperazione applicativa. Per quanto attiene all articolo 51 (Accessibilità e valorizzazione del patrimonio informativo pubblico), si osserva che la disposizione è finalizzata a favorire la disponibilità di accesso al patrimonio informativo pubblico sia a parte delle PA che degli operatori privati. A tal fine la si prevede l'adozione di specifiche determinazioni tecniche per consentire l'utilizzo in formato aperto dei suddetti dati. Il comma 2 prevede l'attuazione delle disposizioni del CAD in materia di riuso delle soluzioni informatiche. La norma di cui all articolo 52 (Iniziative per la digitalizzazione attraverso la Carta Regionale dei Servizi - CRS), promuove la valorizzazione della CRS (Carta Regionale dei Servizi) al fini di assumere la doppia valenza di strumento di identificazione e di firma digitale, garantendo nel contempo standard uniformi nell'identificazione on-line dei cittadini. La norma di cui all articolo 53 (Qualità dei servizi pubblici), infine, mira a introdurre livelli minimi della qualità dei servizi erogati direttamente, attraverso gli Enti e le Società del Sistema Regionale o da Enti locali a cui ha conferito specifiche funzioni. Si preveda una successiva individuazione di strumenti di garanzia e meccanismi di misurazione e controllo dei servizi in argomento, con il coinvolgimento delle CCIAA, delle associazioni di rappresentanza delle imprese e delle associazioni di tutela dei consumatori. Il Consigliere BOTTARI propone di inserire al termine della parte di relazione concernente l art. 46 il seguente periodo: supportando anche politiche attive a favore del software libero,

opponendosi ad ogni discriminazione nei confronti di questo in nome del pluralismo e della flessibilità, della razionalizzazione e del contenimento della spesa pubblica. Il Consigliere BORGHETTI visto l importanza delle tematiche disciplinate dal progetto di legge ritiene necessario approfondire gli argomenti e rinviare la discussione di merito alla prossima seduta. La Commissione, con il parere favorevole del relatore, concorda di rinviare la discussione di merito e la votazione del provvedimento alla prossima seduta. ***** Il Consigliere ROMEO presenta, a nome del gruppo Lega Nord, una proposta di risoluzione sul superamento del Bicameralismo perfetto. Tale proposta potrà costituire una base di lavoro per formulare una proposta di risoluzione per la discussione in aula consiliare. Il Presidente ZUFFADA rammenta che l argomento era stato trattato nella seduta del 23 febbraio in seguito alla proposta della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali di un ordine del giorno per il superamento del Bicameralismo perfetto. Conclude rilevando che la proposta di risoluzione sarà inoltrata ai Consiglieri e rammenta che alle ore 12.00 l Ufficio di Presidenza della Commissione incontrerà la Giunta per il regolamento per un confronto sulle implicazioni che le eventuali modifiche statutarie avrebbero sul regolamento generale. Il Consigliere MIRABELLI dichiara, con rammarico, che le minoranze non parteciperanno alla riunione, in seguito alle recenti notizie che riguardano il Presidente del Consiglio Boni. Il Presidente ZUFFADA prende atto delle dichiarazioni del Consigliere Mirabelli e rammenta che l incontro era stato richiesto dalla Commissione. Infine comunica che verrà comunicato l esito dell incontro. La seduta termina alle ore 11,30. Partecipano ai lavori della seduta i seguenti Consiglieri componenti della Commissione: Presidente Sante ZUFFADA (Il Popolo della Libertà) 10 Vice Presidente Franco MIRABELLI (Partito Democratico della 4 Cons.Segretario Massimiliano ROMEO (Lega Lombarda Lega Nord Padania) 5 Componenti Roberto ALBONI (Il Popolo della Libertà) 10 Carlo BORGHETTI (Partito Democratico della 4 Renzo BOSSI (Lega Lombarda Lega Nord 5 Padania) Claudio BOTTARI (Lega Lombarda Lega Nord 5 Padania) Chiara CREMONESI (Sinistra Ecologia Libertà) 1 Elisabetta FATUZZO (Partito Pensionati) 1 Stefano GALLI (Lega Lombarda Lega Nord 5

Padania) Maurizio MARTINA (Partito Democratico della 4 Enrico MARCORA (U.D.C.) 3 Giovanni PAVESI (Partito Democratico della 5 Carlo SAFFIOTI (Il Popolo della Libertà) 9 Partecipa: Paolo MORA Direttore generale della Semplificazione e digitalizzazione Risultano assenti alla seduta i Consiglieri componenti della Commissione: Giulio CAVALLI Filippo PENATI Stefano ZAMPONI (Sinistra Ecologia Libertà) (Gruppo Misto) (Italia dei valori) IL PRESIDENTE (Sante ZUFFADA) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Massimiliano ROMEO) LA RESPONSABILE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA (Elisa RESTELLI) IL FUNZIONARIO VERBALIZZANTE (Antonio MASCHIO) Allegato: ordine del giorno

II Commissione AFFARI ISTITUZIONALI GIOVEDI 08/03/2012 Ore: 11.00 Seduta di Commissione Ore: 12.00 Incontro dell Ufficio di Presidenza della Commissione con la Giunta per il Regolamento in merito alle tematiche statutarie e regolamentari O.D.G. DELLA SEDUTA DI GIOVEDI 8 MARZO 2012 TRATTAZIONE RELATORE 1 Comunicazioni del Presidente 2 Approvazione del processo verbale n. 5 del 1 marzo 2012 3 PDL N. 147 MODIFICHE ALLA L.R. 12 GIUGNO 1975 N. 85 (LO STEMMA E IL GONFALONE DELLA REGIONE) - DISCIPLINA DELLA BANDIERA DI REGIONE LOMBARDIA Atto di iniziativa Consiliare Assegnazione: 28-02-2012 4 PDL N. 146 MISURE PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L'OCCUPAZIONE Atto di iniziativa del Presidente della Giunta Assegnazione: 16-02-2012 REFERENTE Nomina del relatore CONSULTIVA ALBONI R.