Contatto. ModKB. Il modulo ModKB è alloggiato in contenitore ribassato modulare per barra DIN 3M.

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Transcript:

: Modulo controllo accessi a PIN code Il modulo è stato espressamente studiato per il collegamento a tastiere numeriche di terze parti con uscita standard WIEGAND. Il modulo si interfaccia, attraverso il controllore MCP XT, al collaudato mondo, integrandolo con un sistema controllo accessi a PIN code di semplice utilizzo. Le caratteristiche generali sono le seguenti: 2 ingressi locali generici 1 uscita a relè per comando elettroserratura 2 uscite per LED di codice OK e codice NOK protocollo WIEGAND 32 o 26 (SITE code e PIN) durata impulso su relè elettroserratura programmabile gestione SITE code che identifica la tastiera gestione PIN code possibilità di memorizzare sino a 30 PIN code diversi per ogni PIN si possono definire i giorni della settimana in cui l ingresso è consentito per ogni PIN si possono impostare fino 2 fasce orarie in cui l ingresso è consentito (a patto che l ingresso sia in uno dei giorni consentiti) il modulo ha un indirizzo di ingresso che riporta su bus il PIN digitato, lo stato degli ingressi generici ed altre informazioni diagnostiche il modulo ha un indirizzo di uscita opzionale attraverso il quale è possibile bloccare separatamente ognuno dei 30 PIN e forzare la commutazione del relè Il modulo è dotato di una morsettiera estraibile a 12 poli per il collegamento della tastiera (non fornita), dei due ingressi generici e dei LED per la segnalazione di accesso consentito o negato. Su una morsettiera estraibile a 2 poli è disponibile il contatto normalmente aperto del relè interno per il collegamento di serrature elettriche o dispositivi simili. Una ulteriore morsettiera estraibile a 5 poli consente infine il collegamento al bus. Il modulo è alloggiato in contenitore ribassato modulare per barra DIN 3M. Funzionamento Il modulo permette il controllo accessi mediante digitazione, da parte dell utente, di uno dei 30 codici precedentemente memorizzati nel modulo. Le tastiere compatibili sono quelle con uscita seriale e protocollo Wiegand; il dato trasmesso dalla tastiera è composto da SITE code (che identifica la tastiera) e PIN code. Nel caso di Wiegand 32 il SITE code è a 16 bit mentre nel Wiegand 26 è a 8 bit; in entrambi i casi il PIN è a 16 bit. Il SITE code deve essere memorizzato nella tastiera nel momento della messa in servizio dell impianto utilizzando la procedura propria della tastiera. Essendo il PIN a 16 bit, questo sarà un numero decimale compreso tra 00001 e 65535. Il modulo può essere configurato per riconoscere sino a 30 codici PIN diversi, ognuno corrispondente, ad esempio, a diverse tipologie di personale; se il codice digitato corrisponde ad uno dei 30 presenti in memoria, viene controllato se l accesso sta avvenendo nel giorno e nella fascia oraria abilitata. Le fasce orarie che possono essere impostate per ogni PIN sono due e una volta fissate valgono per ogni giorno della settimana che viene abilitato. Tutti i ragionamenti per decidere se un PIN è valido vengono eseguiti dal modulo, come pure il comando dell'eventuale elettroserratura viene gestita autonomamente dal modulo stesso. In questo modo non viene richiesta alcuna programmazione particolare per il controllore MCP XT, riducendo quindi drasticamente i tempi di sviluppo e di messa in servizio dell'impianto. Inoltre, in questo modo, il funzionamento del sistema di controllo accessi è garantito anche in caso di temporaneo disservizio del bus. È comunque possibile configurare il modulo in modo che non prenda decisioni autonome e lasciare quindi la gestione dell'accesso al controllore MCP XT o al supervisore del sistema; in questo caso il si limiterà a trasmettere sul bus il PIN che è stato digitato. Programmazione indirizzo del modulo Il modulo occupa 1 indirizzo di ingresso a 4 canali 16 bit; in opzione è possibile attivare anche 1 indirizzo di uscita a 4 canali 16 bit per eseguire alcuni comandi come descritto nel seguito. I due indirizzi di ingresso e di uscita sono uguali tra loro, quindi è richiesto un unico indirizzo base che deve essere assegnato mediante il programmatore FXPRO. Ingressi digitali Il modulo mette a disposizione 2 ingressi digitali generici, che possono essere utilizzati per il collegamento di contatti liberi da potenziale. Questi due ingressi possono essere configurati per contatti NA o NC in fase di messa in servizio. Rel.: 1.1 Luglio 2012 Pag. 1 di 6

Installazione Lo schema elettrico in Figura 1 mostra i collegamenti da effettuare tra il modulo e il bus, la tastiera, l'elettroserratura, i contatti di ingresso e i LED opzionali. Per i dettagli di collegamento della tastiera, essendo di terze parti, fare riferimento allo specifico foglio tecnico. Il modulo ha un LED verde vicino alla morsettiera bus che indica se il modulo è alimentato. I contatti collegati agli ingressi in Figura 1 sono di tipo NA a titolo puramente esemplificativo, essendo possibile configurare ogni singolo ingresso con la logica NA/NC voluta (vedi nel seguito di questo manuale). La tabella che segue dà un indicazione della sezione dei cavi da utilizzare per le connessioni e la massima lunghezza consigliata. Collegamento Bus Ingressi LED Elettroserratura Tastiera Cavo consigliato 4 x 2.5 mmq non schermato 0.5 mmq, MAX 25mt 0.22 mmq, MAX 25mt 0.5 mmq 5 x 0.5mmq, MAX 15mt Metodo di controllo accesso Il controllo dell accesso si basa sulla digitazione di un codice PIN sulla tastiera. La verifica del PIN inserito, operata dal modulo, viene eseguita in base alle regole descritte nel seguito. I PIN da riconoscere (fino a 30) possono essere liberamente definiti in fase di installazione e trasferiti alla memoria del attraverso il bus. I primi 8 o 16 bit (a seconda che si tratti di WIEGAND 26 o 32 rispettivamente) trasmessi dalla tastiera corrispondono al SITE code impostato nella tastiera stessa; questo codice identifica in modo univoco la tastiera connessa ad un dato. I successivi 16 bit trasmessi dalla tastiera corrispondono al codice digitato e formano un numero compreso tra 00001 e 65535. Il modulo possiede una memoria di tipo non volatile che contiene 30 blocchi di informazioni, ciascuno relativo ad un diverso PIN che deve essere riconosciuto; inoltre, nella memoria del si deve memorizzare il SITE code che è stato impostato nella tastiera. BUS +24V 0V L1 L2 Ve DOOR LOCK Elettroserratura ON 13 14 15 16 17 1 2 +24V 0V L1 L2 P 1 2 3 4 5 6 7 8 9 * 0 # DUEMMEGI MILANO-ITALY Access controller Power supply 24V= ±25% / 40mA ADDRESS KB MODKB 12VLD D1 D0 C I1 I2 C O1 O2 C 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 Corrispondenza morsetti tastiera: 21 12V per tastiera 22 comando LED tastiera 23 non collegare 24 Wiegand data '1' 25 Wiegand data '0' 26 comune O1 = codice OK O2 = codice NOK Figura 1: Schema di collegamento Rel.: 1.1 Luglio 2012 Pag. 2 di 6

Quando il riceve un messaggio dalla tastiera, esso verifica che il SITE code sia corretto, poi verifica che il PIN sia uno tra quelli memorizzati; nel caso in cui tutto corrisponda, prima di consentire l'accesso, il modulo valuta però anche altri parametri relativi a quel PIN: i giorni della settimana in cui è consentito l accesso le due fasce orarie in cui è consentito l accesso Nel caso in cui tutte le condizioni elencate fossero soddisfatte, allora il modulo genera un impulso sul relè per attivare l'elettroserratura o altro dispositivo simile. Inoltre, sia che quelle condizioni siano state soddisfatte o meno, verranno inviate sul bus alcune informazioni relative al PIN riconosciuto come descritto nel seguito. Informazioni da e verso il modulo Il modulo occupa, all interno del sistema, un indirizzo di ingresso ed uno di uscita (opzionale) di uguale valore. L'indirizzo di uscita, se non necessario, può essere disattivato in fase di messa in servizio. Sezione di ingresso Sull indirizzo di ingresso sono disponibili 4 canali a 16 bit utilizzati come descritto nel seguito. Canale 1 di ingresso: stati digitali Punto Descrizione CH1 1 Stato ingresso generico 1 (1=attivo) 2 Stato ingresso generico 2 (1=attivo) 3-4 - 5-6 - 7-8 - 9 SITE code errato 10 PIN errato 11 Tentativo di accesso in giorno non consentito 12 Tentativo di accesso in orario non consentito 13-14 - 15-16 - I punti 1 e 2 riportano lo stato dei due ingressi generici del modulo. La logica dei contatti collegati a questi ingressi dipende dalla configurazione NC/NA scelta, in fase di messa in servizio, per ognuno di essi. Se l'ingresso è stato configurato come NC, allora lo stato sul bus è 1 quando il contatto è aperto; se l'ingresso è stato configurato come NA, allora lo stato sul bus è 1 quando il contatto è chiuso. I punti 9 12 si attivano quando il nega l'accesso per uno dei quattro motivi descritti. L'informazione relativa a questi punti permane per il tempo impostato nel pannello di configurazione del (Permanenza Codice, valore tipico 5 secondi). Canale 2 di ingresso: PIN digitato Questo canale riporta l'ultimo codice PIN che è stato digitato sulla tastiera; questo codice rimane in questo canale per il tempo impostato (Permanenza Codice) poi ritorna al valore zero. Canali 3 e 4 di ingresso: codice PIN validi Questi canali riportano 30 punti mutuamente esclusivi, ognuno dei quali corrisponde al riconoscimento avvenuto di uno dei 30 PIN programmati nel. Il punto relativo all'ultimo codice valido digitato si attiva e rimane attivo per il tempo impostato (Permanenza codice), per poi tornare a zero. Punto CH3 CH4 1 PIN 1 OK PIN 17 OK 2 PIN 2 OK PIN 18 OK 3 PIN 3 OK PIN 19 OK 4 PIN 4 OK PIN 20 OK 5 PIN 5 OK PIN 21 OK 6 PIN 6 OK PIN 22 OK 7 PIN 7 OK PIN 23 OK 8 PIN 8 OK PIN 24 OK 9 PIN 9 OK PIN 25 OK 10 PIN 10 OK PIN 26 OK 11 PIN 11 OK PIN 27 OK 12 PIN 12 OK PIN 28 OK 13 PIN 13 OK PIN 29 OK 14 PIN 14 OK PIN 30 OK 15 PIN 15 OK - 16 PIN 16 OK - Sezione di uscita Sull indirizzo di uscita, se abilitato in fase di configurazione del, sono disponibili 4 canali a 16 bit utilizzati come descritti nella tabella che segue: Punto CH1 CH2 CH3 CH4 1 Impulso relè - PIN 1 lock PIN 17 lock 2 - - PIN 2 lock PIN 18 lock 3 - - PIN 3 lock PIN 19 lock 4 - - PIN 4 lock PIN 20 lock 5 - - PIN 5 lock PIN 21 lock 6 - - PIN 6 lock PIN 22 lock 7 - - PIN 7 lock PIN 23 lock 8 - - PIN 8 lock PIN 24 lock 9 - - PIN 9 lock PIN 25 lock 10 - - PIN 10 lock PIN 26 lock 11 - - PIN 11 lock PIN 27 lock 12 - - PIN 12 lock PIN 28 lock 13 - - PIN 13 lock PIN 29 lock 14 - - PIN 14 lock PIN 30 lock 15 - - PIN 15 lock ALL lock 16 - - PIN 16 lock - Attivando il punto 1 del CH1, il modulo genera un impulso sul relè di durata pari a quella configurata in fase di messa in servizio, indipendentemente dal fatto che il punto 1 di uscita rimanga attivato o meno. Rel.: 1.1 Luglio 2012 Pag. 3 di 6

Il canale 2 non è utilizzato. I canali 3 e 4 mettono a disposizione 30 punti che, quando attivati, negano l'accesso al relativo PIN. Il punto 15 del CH4, quando attivato, nega l'accesso a tutti i PIN. Configurazione modulo Questo paragrafo descrive la configurazione del modulo che permette di adattarne il funzionamento in base alle richieste della propria applicazione, oltre che ad inserire i codici PIN che devono consentire l'accesso. Per la configurazione del modulo è necessario il programma MCP IDE per MCP XT. La configurazione viene eseguita attraverso il bus. Nota: può funzionare solo in impianti ove sia stato installato il controllore MCP XT; la configurazione e la programmazione di MCP XT richiede il programma MCP IDE. Tutti i moduli installati nell impianto devono essere dichiarati nella configurazione di MCP XT, specificando gli indirizzi come nel seguente esempio (dove si è supposto che l'indirizzo di uscita fosse abilitato): MODKB = ( I100, O100 ) MODKB = ( I101, O101 ) MODKB = ( I102, O102 ) Dopo aver trasferito un programma a MCP XT contenente almeno gli indirizzi dei moduli installati, il secondo passo consiste nella configurazione dei parametri operativi. Dal menu di MCP IDE selezionare Programmazione, poi Configurazione Moduli e infine. Apparirà la finestra mostrata in Figura 2 dove: Indirizzo Modulo: è l'indirizzo del che si vuole configurare. Abilita Indirizzo d'uscita: questa opzione abilita l'indirizzo di uscita, consentendo così l'esecuzione di comandi verso il come descritto nel paragrafo Sezione di uscita. Impulso (msec): è la durata, in millisecondi, dell'impulso generato sul relè interno del per il comando di elettroserrature o dispositivi simili. Questa durata può essere definita a passi di 100msec; il valore massimo ammesso è 25500msec pari a 25.5sec. Permanenza Codice (sec): è la durata, in secondi, della permanenza delle informazioni a tempo nella sezione di ingresso; il valore massimo ammesso è 255sec. SITE code: è il codice che è stato impostato nella tastiera ed è un numero tra 0 e 255 per tastiere WIEGAND 26 oppure tra 0 e 65535 per tastiere WIEGAND 32 (per come impostare questo codice nella tastiera fare riferimento alla documentazione della stessa). Ingressi N.C.: consente di scegliere la logica per ciascuno dei due ingressi. Se un ingresso è stato configurato come NC, allora lo stato sul bus sarà 1 quando il contatto è aperto, in caso contrario lo stato sul bus sarà 1 quando il contatto è chiuso. Nella tabella in basso nella finestra di configurazione si possono definire i codici PIN cui consentire l'accesso e altri parametri correlati. Figura 2: Configurazione Rel.: 1.1 Luglio 2012 Pag. 4 di 6

La prima colonna riporta un numero progressivo da 1 a 30 corrispondente ad ognuno dei possibili PIN; le altre colonne hanno il seguente significato: PIN: è il codice PIN che, digitato sulla tastiera, deve consentire l'accesso. Questo codice deve essere un numero compreso tra 1 e 65535 (il codice 0 significa che non utilizzato). Giorni Validi: sono i giorni della settimana in cui l'accesso è consentito. Facendo doppio click nella cella appare il pannello raffigurato qui a lato, nel quale è possibile selezionare i giorni consentiti (dal Lunedì alla Domenica). I due pulsanti sotto i giorni della settimana consentono di selezionare e deselezionare tutti i rispettivi giorni. Il pulsante OK serve per confermare la selezione eseguita. Dalle...Alle: in queste due colonne si deve selezionare la fascia oraria in cui è consentito l'accesso. Facendo doppio click in queste celle appare il pannello raffigurato qui a lato che permette impostare l'orario con risoluzione di 15 minuti. Inserire l'ora voluta nella casella in basso a sinistra, poi selezionare i minuti (0, 15, 30, 45) cliccando su uno dei 4 puntini. Il pulsante in basso serve per confermare la selezione eseguita. Le colonne relative agli orari consentiti sono 4 in quanto sono previste due fasce orarie per ogni PIN. Per abilitare l'accesso su tutte le 24 ore inserire il carattere sia nella colonna Dalle che in quella Alle di almeno una delle due fasce orarie, come nel seguente esempio: Per disabilitare una delle due fasce orarie, si deve invece inserire valori uguali per gli orari di inizio e fine (tipicamente 00:00); nell'esempio che segue l'accesso è consentito dalle 10:00 alle 14:00: Programma: trasferisce le impostazioni visualizzate nella finestra al ID & Ver.: riporta la versione firmware del Da File e A File: rispettivamente per aprire un file contenente le impostazioni di un e per salvare in un file le impostazioni visualizzate (il file ha estensione.kb) Azzera: pulisce la tabella Chiudi: chiude la finestra di configurazione Caratteristiche tecniche Tensione di alimentazione 24V ± 25% SELV Tensione di alimentazione 12V 50mA MAX fornita da tastiera modulo Assorbimento di corrente 50mA TYP a 24V totale (solo ) Protocollo seriale da tastiera WIEGAND 26 e WIEGAND 32 a riconoscimento automatico Ingressi digitali 2, per contatti liberi da potenziale Corrente per ogni IN digitale 4mA (con contatto chiuso) TYP Tensione di soglia su IN digit. 8V TYP Numero di uscite LED 2 (codice OK e NOK) Corrente per ogni uscita LED 3.5mA internamente limitata Numero uscite a relè 1 Portata MAX contatto NA del relè 5A, 0 250V~ carico resistivo 1A, 0 250V~ carico induttivo 3A, 0 30V carico resistivo Carico minimo commutabile 1.2W (100mA a 12V ) contatto NA del relè Temperatura di -10 +50 C funzionamento Temperatura di -30 +85 C immagazzinaggio Grado di protezione IP20 Dimensioni Si noti che nel seguente esempio, invece, l'accesso sarebbe consentito su tutte le 24 ore: ON 13 14 15 16 17 +24V 0V L1 L2 P 1 2 Sono consentite anche fasce orarie a cavallo della mezzanotte come nel seguente esempio, dove l'accesso è consentito tra le 22:00 del Sabato e le 3:00 della Domenica: DUEMMEGI MILANO-ITALY Access controller MODKB Power supply 24V= ±25% / 40mA ADDRESS KB 12V LD D1 D0 C I1 I2 C O1 O2 C 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 90mm I pulsanti nella finestra di configurazione hanno il seguente significato: Leggi: legge le impostazioni correnti del e le visualizza nella finestra 53.5mm 33mm 42mm Rel.: 1.1 Luglio 2012 Pag. 5 di 6

Smaltimento Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull apparecchiatura o sulla sua confezione indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti. L utente dovrà, pertanto, conferire l apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno. L adeguata raccolta differenziata per l avvio successivo dell apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull ambiente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l apparecchiatura. Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell utente comporta l applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente. Prescrizioni di installazione e limitazioni d'uso Norme e disposizioni La progettazione e la messa in servizio di impianti elettrici deve avvenire attenendosi alle norme, direttive, prescrizioni e disposizioni in vigore nella rispettiva nazione. L installazione, la configurazione e la programmazione dei componenti deve essere eseguita esclusivamente da personale qualificato. L installazione ed il collegamento della linea bus e dei dispositivi correlati deve essere eseguita in conformità alle indicazioni del costruttore ed alle norme vigenti. Tutte le norme di sicurezza vigenti, come per esempio norme antinfortunistiche o leggi su mezzi o strumenti di lavoro, devono essere rispettate. Indicazioni di sicurezza Proteggere l apparecchio, sia durante il trasporto, l immagazzinaggio e durante il funzionamento, da umidità, sporcizia e danneggiamenti vari. Non utilizzare l apparecchio in modo non conforme ai dati tecnici specifici. Non aprire mai il contenitore. Se non diversamente specificato, installare in contenitore chiuso (es. quadro elettrico). Se previsto, collegare il terminale di terra. Non ostacolare il raffreddamento dell apparecchio. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Messa in servizio L assegnazione dell indirizzo fisico e la configurazione di eventuali parametri si realizza con gli specifici programmi forniti o con l'apposito programmatore. Per la prima messa in funzione del dispositivo procedere nel modo seguente: Accertarsi che l impianto non sia in tensione Indirizzare il dispositivo (se previsto) Montare e cablare il dispositivo secondo gli schemi indicati sul foglio tecnico di riferimento Solo successivamente inserire la tensione d esercizio 230Vca per l alimentatore del bus e gli altri circuiti correlati. Conformità normativa Questo dispositivo è conforme ai requisiti essenziali delle direttive: 2004/108/CE (EMC) 2006/95/CE (Low Voltage) 2002/95/CE (RoHS) Nota Le caratteristiche dichiarate ed il presente foglio tecnico possono essere soggetti a modifiche senza preavviso. Rel.: 1.1 Luglio 2012 Pag. 6 di 6