ATTO DI GIUNTA del 01/04/2008 n. 158

Documenti analoghi
ATTO DI GIUNTA del 04/10/2011 n. 370

ACCORDO QUADRO. costitutivo del COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ENTI LOCALI CONTRO LA TRATTA

ATTO DI GIUNTA del 23/01/2008 n. 24

ATTO DI GIUNTA del 29/05/2012 n. 200

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA

UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI FLUVIALIS CIVITAS PROVINCIA DI CREMONA

ATTO DI GIUNTA del 14/11/2006 n. 610

COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di Lodi OGGETTO: ADESIONE ALLA 7^ MARCIA DELLA PACE LODIGIANA E DEL CREMASCO DEL 4 OTTOBRE 2015

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

Ambito Territoriale Sociale di Gioia del Colle, Casamassima, Turi e Sammichele di Bari Ufficio di Piano

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

ATTO DI GIUNTA del 23/11/2010 n. 497

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CORREZZANA N. 82 DEL

SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI

COMUNE DI BOCCHIGLIERO PROVINCIA DI COSENZA

Provincia di Alessandria COPIA Deliberazione n.20 del ore 17.00

COMUNE DI LUISAGO Provincia di Como

UNIONE DEI COMUNI VALLE DEGLI IBLEI

COMUNE DI BOSCO MARENGO Provincia di Alessandria

Comune di Provaglio d Iseo Provincia di Brescia

COMUNE DI ERVE Provincia di Lecco

Comune di Mentana (Provincia di Roma) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 271 DEL 25/03/2013

COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA

COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.67 DEL

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese

Copia verbale deliberazione di Giunta Comunale

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

Società della Salute di Firenze ESECUTIVO

COMUNE DI CASTELLANA SICULA

COPIA di deliberazione della Giunta Comunale N. 142 del 28/11/2015

COMUNE DI LINAROLO PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

COMUNE DI MONASTIER DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA

COMUNE DI MESE Provincia di Sondrio

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DI LONATE POZZOLO E DI FERNO. Verbale di deliberazione della Giunta dell'unione

COMUNE DI RIPALTA ARPINA Provincia di Cremona

C O M U N E D I O S I N I Provincia Ogliastra

Presidente Vice Presidente Componente Componente Componente. Partecipa alla seduta il Segretario Dott.ssa Bonito Michelina

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. ATTO N. 39 del MERO RITIRO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 36 DEL 12/10/2013.

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA PROVINCIA DI VERONA

COMUNE DI CASTELL ARQUATO. Provincia di Piacenza... VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI CASALE SUL SILE

COMUNE DI CALTRANO PROVINCIA DI VICENZA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI AZZANO MELLA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA STRAORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE- SEDUTA PUBBLICA

COMUNE DI GEMMANO PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COMUNE DI SINNAI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 200 DEL 15/12/2017 CITTÀ METROPOLITANA DI CAGLIARI

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE

COMUNE DI PRIVERNO Provincia di Latina

PROVINCIA REGIONALE DI ENNA

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE ADUNANZA DEL 21/04/2011

Delibera della Giunta Regionale n. 616 del 08/11/2016

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza N. 128 DEL

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

Comune di Barengo (NO) Trasmessa a. Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SABBIONETA

ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE DISTRETTO TURISTICO COSTA D AMALFI. APPROVAZIONE PERIMETRAZIONE E STUDIO DI FATTIBILITA.

COMUNE DI SAN DONATO MILANESE

COMUNE DI FRATTAMINORE PROVINCIA DI NAPOLI

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI

C O M U N E D I M A R I A N O P O L I

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

Il Progetto Con-Trat-To Un esperienza regionale per il contrasto della tratta e del traffico di esseri umani

Provincia di Piacenza

COMUNE DI LINAROLO PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI REANA DEL ROJALE PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI LONATE POZZOLO

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

DELIBERAZIONE N. 89 del 29/12/2011

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

Comune di Sclafani Bagni Città Metropolitana di Palermo DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 70 DEL 12/12/2018

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. ATTO N. 32 del

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE SEDUTA DEL REGISTRO N. 111

COMUNE DI CASTELL ARQUATO. Provincia di Piacenza... VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COMUNE DI CAPREZZO (Provincia del Verbano Cusio Ossola)

COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COPIA DI ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE

Transcript:

ATTO DI GIUNTA del 01/04/2008 n. 158 Oggetto: ADESIONE DELLA PROVINCIA DI ANCONA ALL'ACCORDO QUADRO COSTITUTIVO DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ENTI LOCALI CONTRO LA TRATTA, EX ART. 18 D.LGS. N.286/1998 E ART. 13, LEGGE N.228/2003, PROMOSSO DALL'ANCI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI) E DALL'UPI (UNIONE PROVINCE D'ITALIA). L anno 2008, il giorno uno del mese di Aprile, alle ore 09:45, nella sede della Provincia, a seguito di convocazione, si è riunita la Giunta nelle persone dei Signori: CASAGRANDE ESPOSTO PATRIZIA Presidente Presente SAGRAMOLA GIANCARLO VicePresidente Presente MAIOLINI ELIANA Assessore Presente MARIANI MARCELLO Assessore Presente PESARESI CARLO MARIA Assessore Presente QUERCETTI MAURIZIO Assessore Presente VIRILI CARLA Assessore Assente Partecipa il Segretario Generale BITONTO PASQUALE. Presenti n.6 Assenti n.1 Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza CASAGRANDE ESPOSTO PATRIZIA ed invita la Giunta all esame dell oggetto su riferito. Atto di Giunta n. 158 del 01/04/2008 Pag. 1

Alla Giunta Provinciale OGGETTO: Adesione della Provincia di Ancona all'accordo quadro costitutivo del coordinamento nazionale degli enti locali contro la tratta, ex art. 18 d.lgs. n. 286/1998 e art. 13, legge n. 228/2003, promosso dall'anci (associazione nazionale comuni italiani) e dall'upi (unione province d'italia). Premesso: - che, l'upi (Unione Province d Italia) con comunicazione assunta al Protocollo dell Ente al n.10122 del 1 Febbraio 2008, ha informato l'amministrazione Provinciale di aver siglato un accordo quadro che istituisce il Coordinamento nazionale degli enti locali contro la tratta; - che la tratta degli esseri umani, in prevalenza donne e minori provenienti da paesi caratterizzati da situazioni socio-economiche precarie, e le forme contemporanee di schiavitù hanno assunto negli ultimi anni una rilevanza e una visibilità sociale di allarmante gravità; - che la complessità del fenomeno nelle sue diverse tipologie rende sempre più urgente un costante confronto tra gli attori pubblici coinvolti, una metodologia di progettazione, monitoraggio e valutazione partecipata rispondente ad una strategia operativa condivisa dagli Enti Locali, al fine di addivenire ad interventi più omogenei e meglio sostenuti dall'amministrazione Centrale, avviando una strategia di sistema che permetta di rispondere efficacemente all'attuale frammentazione delle pratiche e degli strumenti in un settore difficile come quello della lotta alla tratta; Visti: - l'art. 18 del D.Lgs n. 286/1998 "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e il successivo regolamento di attuazione che prevedono il finanziamento di programmi di assistenza e integrazione sociale per gli stranieri che versino nelle situazioni di sfruttamento e pericolo; - l'art. 13 della Legge n. 228/2003 "Misure contro la tratta di persone" che ha istituito uno speciale programma di assistenza alle vittime dei reati di riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù; VISTO l Accordo Quadro costitutivo del Coordinamento nazionale degli Enti Locali contro la tratta sottoscritto tra A.N.C.I. e U.P.I. in data 29.11.2007 ed aperto all adesione di tutte le Pubbliche Amministrazioni locali interessate, agli atti del Settore; RITENUTO di aderire all'accordo Quadro (parte integrante della presente deliberazione) costitutivo del "Coordinamento nazionale degli enti locali contro la tratta" condividendone gli Atto di Giunta n. 158 del 01/04/2008 Pag. 2

obiettivi che si esplicano nel favorire, nel rispetto delle esigenze e peculiarità di ogni territorio coinvolto, la definizione di una piattaforma programmatica degli Enti locali in materia di tratta, al fine di migliorare e sostenere le azioni di programmazione, attuazione e monitoraggio degli interventi in favore delle persone vittime di tratta, nel promuovere occasioni di confronto e dibattito pubblico, definire proposte comuni di riforma normativa, volte ad esempio alla unificazione dei bandi ex art 13 della L. 228/2003 e art 18 del T.U. Immigrazione, nonché di favorire la sensibilizzazione della cittadinanza in materia di tratta e connessi servizi pubblici di protezione attivati a tutela delle vittime; Si propone l adozione della seguente proposta di deliberazione: 1) di approvare, per le motivazioni addotte in premessa, l adesione all Accordo Quadro costitutivo del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali contro la tratta, allegato al presente atto e che ne costituisce parte integrante e sostanziale, promosso dall ANCI e dall UPI, già sottoscritto da altri organi ed aperto all adesione delle singole Amministrazioni locali. Ancona, Parere favorevole di regolarità tecnica Il Dirigente del settore I F.to Dott. Fabrizio Basso LA GIUNTA PROVINCIALE Visto il sopra riportato documento istruttorio redatto dal Settore I Affari Generali e Istituzionali; Ritenuto di condividere il documento per le motivazioni riportate e pertanto di far propria la proposta presentata; Visto che la proposta riporta il parere favorevole di regolarità tecnica dell ufficio interessato; A voti unanimi D E L I B E R A 1) di approvare, per le motivazioni addotte in premessa, l adesione all Accordo Quadro costitutivo del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali contro la tratta, allegato al presente atto e che ne costituisce parte integrante e sostanziale, promosso dall ANCI e dall UPI, già sottoscritto da altri organi ed aperto all adesione delle singole Amministrazioni locali. Atto di Giunta n. 158 del 01/04/2008 Pag. 3

oc Allegato alla deliberazione della Giunta provinciale n. 158 del 01/04/2008 ACCORDO QUADRO costitutivo del COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ENTI LOCALI CONTRO LA TRATTA Premesso che: - la tratta degli esseri umani e le forme contemporanee di schiavitù hanno assunto negli ultimi anni una rilevanza e una visibilità sociale di allarmante gravità. Vittime di questi fenomeni, assai più estesi di quanto sia socialmente percepito, sono diverse migliaia di migranti tra i quali piuttosto elevato è il numero delle donne e dei minori, provenienti da paesi caratterizzati da situazioni socioeconomiche precarie e per questo insicure. Lo stesso mercato criminale che trova nutrimento dallo sfruttamento di queste vittime è per molti aspetti sommerso; - Gli Enti locali si sono da tempo attivati per sostenere le persone vittime della tratta, con interventi complessi che vanno dal primo contatto, all accoglienza, all assistenza legale, psicologica e sanitaria, ad interventi socio-sanitari di riduzione del danno, alla stabilizzazione abitativa e lavorativa, alle campagne di sensibilizzazione sul territorio, fino alla promozione di accordi e protocolli finalizzati alla concertazione delle azioni e alla collaborazione tra i diversi soggetti attivi sul territorio, costruendo reti operative e interventi organici sui propri territori di riferimento; - l articolo 18 del D. Lgs. 286/98 T.U. delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero - e il successivo regolamento di attuazione prevedono il finanziamento di programmi di assistenza e integrazione sociale per gli stranieri che versino nelle situazioni di sfruttamento e pericolo previste dal medesimo articolo 18 D. Lgs. 286/98; - l articolo 13 della Legge 11 agosto 2003 n. 228 (Misure contro la tratta di persone) ha istituito uno speciale programma di assistenza che garantisce, in via transitoria, adeguate condizioni di alloggio, di vitto e di assistenza sanitaria alle vittime dei reati di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù (art. 600 c.p.) e tratta di persone (art. 601 c.p.); - ad entrambi i programmi partecipano gli Enti locali in qualità di enti proponenti e/o attuatori, e comunque finanziando rispettivamente almeno il 30% e il 20% del totale delle spese; - sono state attivate 14 postazioni periferiche del Numero Verde Antitratta affidate agli enti pubblici locali e che, di recente, anche la postazione centrale è stata affidata ad un ente pubblico locale; Atto di Giunta n. 158 del 01/04/2008 Pag. 4

- l Associazione Nazionale Comuni Italiani - ANCI, costituisce il sistema della rappresentanza di Comuni, Città metropolitane ed enti di derivazione comunale e svolge, da Statuto, attività di sostegno, assistenza tecnica ed erogazione di servizi nell interesse e nei confronti dei Comuni italiani, riconoscendo e promuovendo, attraverso la Commissione Pari opportunità, la partecipazione delle donne alla vita sociale, politica ed economica come strumento fondamentale per la crescita e lo sviluppo di tutta la comunità; - l Unione delle Province d Italia (Upi) è l Associazione che rappresenta tutte le Province italiane, escluse le Province autonome di Trento, Bolzano e Aosta e, attraverso la Consulta Pari Opportunità, promuovendo un equilibrata presenza femminile nei luoghi delle decisioni pubbliche, risponde non soltanto a fondamentali obiettivi di uguaglianza e di democrazia, ma stabilisce una condizione necessaria per garantire strategie di sviluppo locale capaci di includere la generalità dei bisogni e delle risorse presenti sul territorio; - ANCI ed UPI hanno siglato, in occasione dell Anno europeo delle Pari opportunità per tutti, un Protocollo di intesa per il sostegno e lo sviluppo delle politiche di genere nella Pubblica Amministrazione che le impegna ad agire congiuntamente per favorire la messa in rete delle azioni svolte da Comuni e Province a sostegno delle vittime della tratta ; considerato che - la crescente assunzione di responsabilità che ha caratterizzato l azione degli Enti locali in questi anni, sia in termini di gestione diretta che di investimento finanziario e di programmazione degli interventi nel quadro dei servizi sociali, impone una collaborazione strutturata e una valorizzazione, visibilità e sostegno a livello territoriale, nazionale ed europeo; - la complessità del fenomeno nelle sue diverse tipologie, quali: lo sfruttamento sessuale, il lavoro forzato, l accattonaggio, il matrimonio forzato, le adozioni internazionali illegali, il traffico di organi, rende sempre più urgente un costante confronto tra gli attori pubblici coinvolti, una metodologia di progettazione, monitoraggio e valutazione partecipata rispondente ad una strategia operativa condivisa dagli Enti locali, al fine di addivenire ad interventi efficaci di sostegno alle persone vittime dello sfruttamento; - l art. 3 del DPR 237/2005 (Regolamento di attuazione dell art. 13 della l. 228/2003, recante misure contro la tratta di persone) ha integrato la Commissione interministeriale per l attuazione dell articolo 18 con due rappresentanti effettivi e due supplenti, nominati dalla Conferenza Unificata. Atto di Giunta n. 158 del 01/04/2008 Pag. 5

- Tutto ciò premesso e considerato Le Associazioni firmatarie del presente Accordo e gli Enti che aderiranno allo stesso intendono attivare un Coordinamento nazionale degli enti locali contro la tratta, di seguito Coordinamento. Art. 1 Obiettivo Il Coordinamento intende favorire, nel rispetto delle esigenze e peculiarità di ogni territorio coinvolto, la definizione di una piattaforma programmatica degli Enti locali in materia di tratta, al fine di migliorare e sostenere le azioni di programmazione, attuazione e monitoraggio degli interventi in favore delle persone vittime di tratta, promuovere occasioni di confronto e dibattito pubblico, definire proposte comuni di riforma normativa, volte ad esempio alla unificazione dei bandi ex art 13 della L. 228/2003 e art 18 del T.U. Immigrazione, nonché di favorire la sensibilizzazione della cittadinanza in materia di tratta e connessi servizi pubblici di protezione attivati a tutela delle vittime. Art. 2 Settori d intervento Il Coordinamento svolgerà, attraverso i suoi componenti, le seguenti attività: - attivare una comunicazione in rete che veicoli le conoscenze ed esperienze acquisite, consolidando altresì le buone prassi fra i soggetti aderenti; - attivare un dialogo stabile con gli interlocutori istituzionali dell Amministrazione centrale competenti in materia, valorizzando e sostenendo il punto di vista e il ruolo degli Enti locali in ordine alle istanze, priorità, valutazioni e punti di vista dei territori in materia di lotta alla tratta degli esseri umani e sostegno alle persone che ne sono vittime; - favorire, con il supporto dei rappresentanti nominati dalla Conferenza unificata, iniziative di coordinamento tra i progetti territoriali in sede di Commissione interministeriale tratta; - condividere le informazioni sulle opportunità di finanziamento a livello nazionale/europeo e valutare l opportunità di presentare collettivamente o per gruppi di interesse proposte progettuali di interesse nazionale; Atto di Giunta n. 158 del 01/04/2008 Pag. 6

- favorire e sostenere azioni e campagne di informazione/sensibilizzazione sul territorio sui diritti delle vittime di tratta, onde ridurre gli elementi di conflittualità sociale ed intolleranza; - favorire la promozione di un dialogo e un confronto con le associazioni e organizzazioni attive nell ambito della tratta; - favorire la conoscenza di eventuali iniziative di cooperazione decentrata nei paesi di origine, finalizzati alla prevenzione del fenomeno e al sostegno e reinserimento delle vittime di tratta che scelgano di avvalersi di programmi di rimpatrio volontario. Art. 3 Adesioni Al presente Accordo quadro possono aderire tutte le Pubbliche Amministrazioni locali e loro forme associative. Roma, 29 novembre 2007 Atto di Giunta n. 158 del 01/04/2008 Pag. 7

LA PRESIDENTE CASAGRANDE ESPOSTO PATRIZIA IL SEGRETARIO GENERALE BITONTO PASQUALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Ai sensi degli artt. 124 e 125 del D.Lgs. n. 267/2000 si certifica che copia della presente deliberazione è affissa all Albo pretorio per 15 giorni consecutivi, con contestuale trasmissione del relativo elenco ai capigruppo consiliari, dal Ancona, I L FUNZIONARIO INCARICATO (POSANZINI MILENA) CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Su conforme attestazione del funzionario incaricato, si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000 il Ancona, IL SEGRETARIO GENERALE (BITONTO PASQUALE) CERTIFICATO DI ESEGUITA PUBBLICAZIONE Ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000 si certifica che copia della presente deliberazione è stata affissa all Albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal al Ancona, IL FUNZIONARIO INCARICATO (POSANZINI MILENA) Atto di Giunta n. 158 del 01/04/2008 Pag. 8