Regolamento per l assegnazione in locazione transitoria delle unità immobiliari

Documenti analoghi
Pagamenti per il miglioramento del benessere degli animali

Programma di sviluppo rurale Misura Annualità 2013 Pagamenti per il miglioramento del benessere degli animali

Corsi obbligatori sul Benessere animale Provincia di SASSARI - Annualità 2010

DISCIPLINARE. Cartelli Pubblicitari. Cartelli indicatori. per l installazione di manufatti negli agglomerati industriali di

COMUNE DI OSILO. Capofila Ambito PLUS

CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE SASSARI AVVISO PUBBLICO INDAGINE DI MERCATO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

COMUNE DI CAMPOFORMIDO ************ PROVINCIA DI UDINE. L anno duemiladiciassette, addì del mese di

COMUNE DI SANLURI Provincia del Sud Sardegna BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI FISCALI ALLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI BIENNIO

Oggetto : BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI UNA AUTORIZZAZIONE PER PUNTO VENDITA NON ESCLUSIVO DI QUOTIDIANI E/O PERIODICI IL RESPONSABILE DEL III SETTORE

AVVISO. Progetto Mobilità sostenibile in Aeroporto. La GE.S.A.C., considera la sostenibilità, economica, ambientale e sociale, una

Servizio Territoriale Gestione Utenze di Sassari

LA DIRIGENTE DELLA 2^ AREA

Pagamenti per il miglioramento del benessere degli animali

IL PROGETTO AURORA NELLA RETE DEI SERVIZI: UNA RISPOSTA POSSIBILE AL MALTRATTAMENTO IN FAMIGLIA

CONTRATTO ASSEGNAZIONE DI LOCALE DI PROPRIETA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI FORLI -CESENA UBICATO IN PIAZZA SAFFI ANGOLO VIA ALLEGRETTI A

COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI

Giunta Regionale della Campania

COMUNE DI NEMBRO BANDO PUBBLICO PER LE ASSEGNAZIONI DI CONCESSIONI DI POSTEGGIO NEL MERCATO

CITTÀ di ALTAMURA Provincia di Bari Settore 4 - Servizi alla Persona Servizio TURISMO, SPORT, CULTURA, SPETTACOLO Tel. E Fax 080.

Allegato 3 Elenco degli oneri informativi previsti dal decreto ministeriale 14 ottobre 2015 e ss.mm.ii. e dalla presente circolare

Comune di Sanluri. Provincia del Medio Campidano. Regolamento per la concessione di Aree nel piano di zona per gli insediamenti produttivi

C O M U N E D I S A M M I C H E L E D I B A R I PROVINCIA DI BARI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI PER L AVVIO ALLA PROFESSIONE (Art.40 Regolamento di Attuazione allo Statuto) Rev.

L.R. 24/2003 SISTEMA MUSEALE REGIONALE - SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI CONNESSI E SS. MM. PROGRAMMA ANNUALE 2015

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

Prot. n Det. n. 563 del 07/09/2009

COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI

Comune di Paullo. Provincia di Milano. Regolamento per la concessione in uso dei locali e degli immobili comunali

Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

COMUNE DI CORBETTA CONCESSIONE IN USO DI UNITA IMMOBILIARE DI PROPRIETA COMUNALE SITA NEL PARCO DI VILLA FERRARIO VIA MADONNA TRA

BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO

COMUNE D I USINI. Provincia di Sassari. Allegato A alla determinazione n.187 del

art. 1 oggetto e finalità

COMUNE DI BUSALLA PROVINCIA DI GENOVA

COMUNE DI FORIO. - (Provincia di Napoli) Via marina 2 Forio. Partita IVA

BANDO N. 1/2014 PER L ASSEGNAZIONE DI N. 1 ALLOGGIO SITO NEL COMUNE DI FAEDIS VIA ZIRACCO 4- FRAZ.RONCHIS

Procedure di presentazione e rendicontazione dei progetti. Obblighi successivi.

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo ed in particolare gli artt. 5 e 75;

CONTRATTO DI LOCAZIONE TRA

BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE

C O M U N E D I S A T R I A N O ( P R O V I N C I A D I C A T A N Z A R O ) <><><> Sito web:

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 144 del IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Art.1- Norme generali. Art.2- Finalità dell iniziativa

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI AREE DEL PIANO PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

CITTA DI ASTI SETTORE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREA PUBBLICA SERVIZIO COMMERCIO SU AREA PUBBLICA

A.N.S.A.P. Service S.r.l. Società di Servizi dell Associazione Nazionale Sindacale Attività Produttive

CITTÀ DI MONTESILVANO (PROVINCIA DI PESCARA)

Comune di Castagnole delle Lanze Provincia di Asti

Capo I Disposizioni generali Articolo 1 Finalità Articolo 2 Soggetti beneficiari Articolo 3 Attuazione degli interventi. Capo III

Direzione Servizi Educativi e di Protezione Sociale. Determinazione Dirigenziale n del 29/12/2014

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

FONDO DESTINATO AGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI (D.L. n. 102/2013 convertito nella L. 124/2013)

Il/la sottoscritto/a. il residente in. Via. Codice fiscale. n. telefono. Chiede

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO DEI FORNITORI...

Provincia di Sassari Comune di Osilo (Ente capofila) questo sconosciuto. A cura di Mario Bonu

CAPITOLATO PER IL SERVIZIO. Periodo presumibile.

Il/La sottoscritto/a nato/a a. il residente a prov. in via n., in qualità di. della Ditta. con sede in via n. partita IVA telefono

COMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi

COMUNE DI TREVISO CAPITOLATO SPECIALE

COMUNE DI DELIANUOVA PROVINCIA DI REGGIO DI CALABRIA

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2007

COMUNE DI TARVISIO , , , , , , ,00 8 Più 0,04 per ogni unità

COMUNE DI BALLAO PROVINCIA DI CAGLIARI

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

COMUNE DI MONTELEPRE REGOLAMENTO PER L AGEVOLAZIONE DELLE NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI E DI LAVORO AUTONOMO

5. CONTRIBUTO REGIONALE Gli interventi candidati a finanziamento devono prevedere una spesa minima pari ad euro ,00 e la percentuale del

Del CC. NR. 61 DEL 22/7/2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI EDILIZI NEL CENTRO STORICO ART. 1

ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE N. 38 DEL SERVIZIO PROVVEDITORATO U.O. PROVVEDITORATO E SERVIZI AUSILIARI BANDO

COMUNE DI SEDINI Provincia di Sassari

ISMA ISTITUTI DI S. MARIA IN AQUIRO Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza

ANNO Il/la sottoscritto/a, nato/a a, il, residente a COSEANO Via, n., tel., codice fiscale, in qualità di conduttore di un alloggio di

L.R. n. 17/2000, art. 3 B.U.R. 12/12/2001, n. 50. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 28 novembre 2001, n. 0454/Pres.

COMUNE DI FOMBIO CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI FOMBIO ED IL CAAF (CENTRO DI ASSISTENZA FISCALE) DENOMINATO C.A.A.F. / CISL

Città di Casorate Primo

COMUNE DI CAMPOFORMIDO ************ PROVINCIA DI UDINE. L anno duemilasedici, addì del mese di tra il

COMUNE DI BISCEGLIE Bando comunale per l assegnazione di box e panca al mercato giornaliero.

ANNO Il/la sottoscritto/a, nato/a a, il, residente a COSEANO Via, n., tel., codice fiscale, in qualità di conduttore di un alloggio di

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

COMUNE DI VAL BREMBILLA Provincia di Bergamo

COMUNE DI SADALI PROVINCIA DEL SUD SARDEGNA BANDO PUBBLICO

CONTRATTO DI FORNITURA TRA

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia

Schema di CONTRATTO. Il giorno... presso la Sede dell'ente CONSORZIO TRA. nel presente atto denominato semplicemente "CONSORZIO" - (Codice

UNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO

Il / la sottoscritto/a. nato/a il a - (Prov. ) Codice Fiscale. residente in Via Città. Prov. C.A.P. Tel.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE DEI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI, E PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, DI CONTRIBUTI E DEL PATROCINIO NEL SETTORE SOCIALE. ART.

C O M U N E D I S I N N A I Provincia di Cagliari

NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI PER L INTRODUZIONE DI INNOVAZIONE DI PRODOTTO, DI PROCESSO ED ORGANIZZATIVE

COMUNE DI SARDARA (Provincia del Medio Campidano) Ufficio Servizio Sociale tel /559 BANDO PUBBLICO

COMUNE DI RAVENNA. Codice Fiscale n CONTRATTO DI LOCAZIONE, CON, INERENTE I LOCALI, DI PROPRIETA COMUNALE, ADIBITI A, SITI IN.

Transcript:

CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE SASSARI (già Consorzio A.S.I.) CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA PER LE PICCOLE IMPRESE Regolamento per l assegnazione in locazione transitoria delle unità immobiliari Sede Legale 07100 SASSARI Via M. Coppino, 18 Centro Direzionale Corte Santa Maria tel. 079 219002 fax 079 217380 C.F. e Partita IVA 00124720905 07041 Alghero Loc. San Marco Tel. 079 989 900 Porto Torres Via Ponte Romano, 164 Tel 079 516 008 e-mail: protocollo@pec.cipsassari.it casi@casi-sassari.it www.cipsassari.it

2

CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE SASSARI (già Consorzio A.S.I.) CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA PER LE PICCOLE IMPRESE Agglomerato Industriale di Sassari Truncu Reale REGOLAMENTO per l assegnazione in locazione transitoria delle unita immobiliari del centro di prima accoglienza per le imprese ubicato nell agglomerato industriale di Sassari Truncu Reale 3

ARTICOLO 1 (premessa) Il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari già Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale di Sassari Porto Torres Alghero (di seguito chiamato C.I.P.), con il concorso di Promin S.C.p.A., ha realizzato, nell Agglomerato industriale di propria competenza in Alghero San Marco, un fabbricato denominato centro di prima accoglienza. Con la realizzazione del centro, il C.I.P. e Promin S.C.p.A. si propongono prioritariamente di favorire il rapido insediamento nell agglomerato industriale di nuove iniziative imprenditoriali e di servizi in fase di avvio, favorendo in questo modo lo sviluppo dell occupazione. Il centro è quindi destinato a soddisfare esigenze transitorie di insediamento, comunque limitate al solo tempo necessario per consentire alle imprese che fanno domanda di realizzare o acquisire la unità immobiliare nella quale stabilire la propria sede definitiva. La realizzazione del centro ha beneficiato dei contributi a valere sulla Legge 236/1993, art. 1 ter, concessi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a Promin S.C.p.A., per la attuazione di un intervento denominato Programma di sviluppo per l area di crisi di Sassari, Alghero e Porto Torres. Il fabbricato è costituito da diverse unità immobiliari che, con apposita procedura, verranno concesse a imprese selezionate tra quelle che ne faranno richiesta. Il presente documento disciplina le modalità di concessione delle unità immobiliari e, più in generale, le norme alle quali gli utenti ospitati dovranno attenersi. Il C.I.P. ha facoltà di modificare, ampliare o ridurre gli articoli che compongono il presente regolamento, dandone immediata comunicazione scritta a tutti gli u tenti del Centro. 4

ARTICOLO 2 (destinatari) Possono presentare richiesta di insediamento le imprese: società o ditte individuali costituite o da costituire; con sede legale in uno dei 36 comuni destinatari del programma di sviluppo di cui in premessa, il cui elenco è di seguito riportato: Sassari Laerru Santa Maria Coghinas Alghero Martis Sedini Porto Torres Monteleone Roccadoria Sennori Badesi Muros Sorso Bulzi Nulvi Stintino Cargeghe Olmedo Tergu Castelsardo Osilo Tissi Chiaramonti Ossi Uri Codrongianos Perfugas Usini Erula Ploaghe Valledoria Florinas Putifigari Viddalba Ittiri Romana Villanova Monteleone classificate come piccole ai sensi della normativa vigente; che, alla data di presentazione della domanda di localizzazione di cui al successivo art. 4, risultino iscritte da non più di un anno al Registro Imprese della Camera di Commercio; che, in attesa di poter disporre di immobili e locali nei quali stabilire la sede definitiva, intendono avviare immediatamente la loro attività; 5

che esercitino o intendano esercitare attività economiche manifatturiere e di servizi, con priorità per quelle di tipo leggero (compatibili con gli spazi e le strutture del Centro) ed esclusione delle attività commerciali. Possono presentare domanda anche quelle Imprese manifatturiere ed artigianali che devono lasciare il Centro Storico per obblighi di legge anche se iscritte al Registro Imprese da più di un anno alla data di presentazione della domanda. ARTICOLO 3 (altre condizioni di ammissibilità) Oltre alle condizioni preliminari indicate all articolo 2, si stabiliscono le seguenti ulteriori condizioni di ammissibilità: L applicazione, nei confronti di tutti i soggetti che collaborano con l impresa, sia a titolo subordinato che a titolo parasubordinato, di condizioni non inferiori a quelle risultanti nei contratti collettivi nazionali e dalle leggi che regolano i rapporti di lavoro; La non sussistenza di procedure esecutive e di pignoramenti in corso; La non sussistenza di cause di scioglimento; La regolarità contributiva nei confronti dei dipendenti e degli enti previdenziali ed assistenziali previsti dalle leggi in vigore. Altre condizioni, oltre quelle indicate, potranno essere stabilite dalla Commissione Tecnica di cui al successivo articolo 4. ARTICOLO 4 (Unità immobiliari e durata della locazione) Il fabbricato denominato centro di prima accoglienza è composto dalle seguenti unità immobiliari concedibili: 1. unità immobiliari della superficie, ciascuna, di circa 350 mq.; 2. unità immobiliari della superficie, ciascuna, di circa 70 mq.. Ogni unità immobiliare di cui al punto 1. può, sulla base delle indicazioni contenute nelle richieste delle Imprese ed a discrezione del C.I.P., essere assegnata 6

per intero o ulteriormente suddivisa in due unità della superficie, ciascuna, di circa mq. 175. Le indicazioni di superficie delle unità di cui al punto 1 richieste dalle Imprese non sono, in alcun caso, vincolanti per il C.I.P., che si riserva di procedere alla assegnazione ed alla concessione delle singole unità immobiliari in base alla effettiva disponibilità. Le unità immobiliari di cui al punto 2. hanno, quale destinazione d uso, quella di attività per servizi come ad esempio uffici, laboratori, etc.. Le domande relative alla concessione di tali unità immobiliari non sono vincolanti per il C.I.P., che si riserva di decidere l assegnazione sulla base della specifica destinazione d uso proposta. Ad ogni impresa costituita o da costituire può essere assegnata e concessa soltanto una unità immobiliare. I locali verranno concessi dal C.I.P. con contratto di locazione transitoria che, in considerazione delle finalità del Centro, non potrà avere durata superiore a tre anni. Eventuali proroghe straordinarie, del periodo massimo di 12 mesi, potranno essere concesse a giudizio insindacabile dalla Commissione Tecnica (di seguito chiamata Commissione) a fronte di documentate e comprovate necessità dell impresa insediata. ARTICOLO 5 (canone di locazione transitoria) Il canone di locazione transitoria viene stabilito inizialmente in euro1,50 (uno/50) mensili, oltre all I.V.A., al mq. (metro quadrato) e può essere aggiornato con motivata delibera della Commissione. I pagamenti, a cadenza trimestrale, dovranno essere effettuati anticipatamente entro 15 giorni dal ricevimento della fattura. In caso di ritardato pagamento verranno applicati automaticamente gli interessi di mora, secondo la vigente normativa (D.L. 231/2002). Il ritardato pagamento di due rate comporta l immediata rescissione del contratto, con rivalsa degli oneri e delle spese di competenza dell utente. Ogni utente dovrà rilasciare, all atto della stipula del contratto, apposita fideiussione (bancaria o assicurativa, escutibile a prima richiesta) a garanzia di sei (6) mesi di canone di locazione o, in alternativa dovrà versare un deposito cauzionale di pari somma, che verrà restituito alla scadenza del rapporto contrattuale. 7

ARTICOLO 6 (domanda di insediamento e criteri di assegnazione) L assegnazione dei locali sarà effettuata a seguito di formale domanda, che dovrà essere indirizzata al Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, con sede in Sassari Via Michele Coppino N. 18, utilizzando esclusivamente i modelli allegati al presente Regolamento e dovrà essere corredata, a pena di esclusione, da tutta la documentazione richiesta. Le domande rispondenti ai requisiti di ammissibilità come sopra indicati saranno sottoposte alla valutazione ed approvazione insindacabile della Commissione. Le domande accolte saranno ordinate secondo una graduatoria redatta sulla base dei punteggi assegnati a ciascuna iniziativa, rispondenti agli specifici indicatori di merito, tra i quali sarà attribuito un peso prevalente alla nuova occupazione attivata. I locali saranno assegnati in base all ordine di graduatoria fino ad esaurimento degli stessi. ARTICOLO 7 (presentazione domande e parametri di valutazione) Le domande di ammissione al Centro vanno indirizzate al Consorzio Industriale Provinciale di Sassari (di seguito chiamato C.I.P.), con sede in Sassari Via Michele Coppino 18, redatte con i modelli allegati in fac simile, sottoscritte in originale e corredate dalla seguente documentazione di supporto: relazione sull attività che l impresa richiedente intende svolgere nel centro, che illustri con particolare dettaglio gli elementi alla base dei parametri di merito di seguito indicati e le motivazioni della esigenza di un insediamento transitorio; Atto costitutivo e statuto (per le società); Certificato di iscrizione alla CCIAA; Documento di identità in corso di validità e codice fiscale del rappresentante legale della società o del titolare della ditta individuale; Autocertificazione di rispetto delle clausole del CCNL applicato; 8

Certificazioni attestanti la assenza di carichi pendenti, istanze di fallimento o di procedure concorsuali dell impresa e dei suoi rappresentanti legali. Costituiscono fattori di priorità le domande che presenteranno le migliori condizioni sui seguenti indicatori: nuova occupazione, durata della locazione, tipologia d impresa manifatturiera innovativa. La concessione delle unità localizzative avverrà pertanto sulla base dei seguenti parametri di merito: 1. NUOVA OCCUPAZIONE DA ATTIVARE Considerando il numero dei nuovi occupati (2 punti per ogni nuovo addetto) 2. DURATA DELLA LOCAZIONE Considerando gli anni di locazione richiesti (1 anno = 3 punti, 2 anni = 2 punti e 3 anni = 1 punto) 3. LA TIPOLOGIA D IMPRESA Considerando in ordine di priorità i seguenti settori: imprese innovative (3 punti), imprese manifatturiere classiche (2 punti); Imprese di servizi (1 punto). Il rispetto dei parametri indicati dall impresa richiedente e accolti dal C.I.P. in sede di selezione costituirà obbligo contrattuale; l eventuale inadempienza costituirà motivo di revoca. ARTICOLO 8 (contratto di locazione transitoria ed utilizzo dei locali) A seguito delle procedure di assegnazione degli spazi di cui ai precedenti articoli 6 e 7, I locali verranno concessi dal C.I.P. alle imprese selezionate con contratto di locazione transitoria della durata massima stabilita all art 4. 9

Il C.I.P. provvederà a redigere apposito verbale di consegna, riportante il dettaglio dei locali assegnati, delle attrezzature, degli spazi comuni, dei parcheggi, dei servizi in dotazione e quant altro occorra per regolamentare il rapporto contrattuale. Il verbale di consegna dovrà essere sottoscritto dal rappresentante legale o titolare dell impresa e dal Presidente del C.I.P. o suo delegato e sarà allegato al contratto di locazione transitoria per farne parte integrante. Il rappresentante legale o titolare dell impresa provvederà inoltre a sottoscrivere per integrale accettazione il regolamento che disciplina l utilizzo degli spazi assegnati, che sarà allegato al contratto di locazione transitoria per farne parte integrante. Ogni utente potrà allestire gli spazi ad esso destinati con propri arredi, apparecchiature e macchine d ufficio, suppellettili e attrezzature, purché questi siano rispondenti alle disposizioni ed alle leggi vigenti in materia di sicurezza e di sanità e sempre che queste siano utilizzate per la realizzazione di attività coerenti con la destinazione d'uso dei locali. È affidata alla cura degli utenti l apertura e la chiusura dei locali assegnati. Gli utenti dovranno gestire, relativamente agli spazi assegnati ad uso esclusivo, le manutenzioni ordinarie. Esse dovranno essere eseguite nel rispetto delle regole dell arte da personale qualificato ed abilitato. La Commissione potrà ispezionare, direttamente o con propri esperti appositamente autorizzati, i locali concessi in locazione, al fine di verificare il puntuale rispetto di tutte le clausole contrattuali. ARTICOLO 9 (risoluzione del contratto di locazione transitoria) Il mancato rispetto anche di una sola clausola del contratto di locazione transitoria e dei suoi allegati comporterà l immediata rescissione del contratto, fermi restando a carico degli utenti gli oneri maturati e le responsabilità nei confronti dei propri dipendenti, fornitori e clienti. Qualora si dovessero verificare atti con responsabilità civile o penale, il C.I.P. attiverà ogni più opportuna azione legale di tutela. Il contratto con l impresa verrà inoltre risolto per le seguenti cause: 10

conceda a terzi e a qualsiasi titolo, anche parzialmente, l utilizzo di quanto messo a sua disposizione; introduca nei locali del Centro beni o materiali vietati; decada dalle autorizzazioni, concessioni o licenze amministrative, inerenti l attività svolta, rilasciate dagli enti competenti; sia dichiarata fallita o comunque ammessa ad altre procedure concorsuali; versi in grave stato di insolvenza attestato dall avvenuto protesto di cambiali o assegni; a seguito di avviso da parte del C.I.P., non rimuova eventuali situazioni di pericolo che abbia determinato all interno dei locali. Allegati al presente regolamento: Modelli in fac simile, presenti anche sul sito istituzionale del C.I.P. www.cipsassari.it 11

CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE SASSARI già Consorzio A.S.I. Area Sviluppo Industriale Sassari Porto Torres Alghero 07100 SASSARI Via M. Coppino, 18 Centro Direzionale Corte Santa Maria tel. 079 219002 fax 079 217380 C.F. e Partita IVA 00124720905 07041 Alghero Loc. San Marco Tel. 079 989 900 Porto Torres Via Ponte Romano, 164 Tel 079 516 008 e mail: protocollo@pec.cipsassari.it casi@casi sassari.it www.cipsassari.it 12