Le borse di studio e gli affidamenti a personale estraneo

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Le borse di studio e gli affidamenti a personale estraneo Norme per l attivazione l e regolamentazione delle borse di studio finanziate da enti pubblici e privati e gli affidamenti a personale estraneo. 12-27 27 febbraio 2007 a cura di Noemi Rossi 1

Ambito di applicazione La normativa di cui trattiamo è di carattere interno, in attuazione dei principi generali relativi al diritto allo studio e delle finalità dell Universit Università Non si applica: alle borse di dottorato di ricerca; Alle borse per scuole di specializzazione; che sono oggetto di normative specifiche ed anche di esenzione fiscale a cura di Noemi Rossi 2

Ambito di applicazione Queste borse di studio trovano il loro fondamento nell art. 89 del Regolamento di amministrazione e contabilità per: Borse di studio post dottorato (1 comma); Borse di studio per laureati e premi di studio per laureati e studenti (2 comma). a cura di Noemi Rossi 3

Regolamento Il Consiglio di amministrazione, sentito il Senato Accademico, definisce le modalità per l attivazione l delle borse, indicando i criteri di assegnazione, le procedure di selezione, la durata massima e l entitl entità delle stesse. a cura di Noemi Rossi 4

Regolamento Regolamento per le borse di studio finanziate da enti pubblici e privati in vigore dal 1 maggio 1998. Possono essere istituite borse di studio anche con i proventi derivanti dall attivit attività conto terzi. a cura di Noemi Rossi 5

Principi generali La borsa di studio è conferita in seguito a concorso Il concorso può essere per soli titoli e per titoli ed esami Il bando di concorso deve avere adeguata pubblicità Possono partecipare cittadini italiani e stranieri, il cui titolo di studio sia dichiarato equipollente. La dichiarazione di equipollenza è di competenza del Consiglio di Dipartimento ove viene effettuata la ricerca. a cura di Noemi Rossi 6

Iter di attivazione Domanda del docente Contenuto: titolo della borsa di studio, importo, durata, ente finanziatore, laurea richiesta, altri titoli ed esperienze richieste, eventuale conoscenza di lingue straniere. Approvazione del Consiglio di Dipartimento a cura di Noemi Rossi 7

Iter di attivazione Il Segretario Amministrativo provvede alla redazione e pubblicazione di un bando di concorso. La pubblicazione viene fatto all albo albo del dipartimento, eventualmente sul sito del dipartimento o dell Ateneo, deve rimanere pubblicato tempo congruo (20-30 giorni). a cura di Noemi Rossi 8

Iter di attivazione Dopo la scadenza del bando è nominata la commissione giudicatrice, composta di regola da tre membri, designati con decreto del direttore di dipartimento, di cui uno è il responsabile scientifico che richiede la borsa di studio. Gli altri sono docenti o ricercatori confermati. a cura di Noemi Rossi 9

La graduatoria La commissione provvede alla valutazione dei titoli ed all espletamento della/e prova/e. Il diario delle prove, ove non sia indicato nel bando, viene comunicato ai candidati almeno 20 giorni prima. Espletate le prove, la commissione determina una graduatoria dei candidati giudicati meritevoli della/e borsa/e a cura di Noemi Rossi 10

La nomina dei vincitori La nomina del vincitore viene proclamata con decreto del direttore del dipartimento. Il candidato, entro il termine indicato nella lettera di aggiudicazione, deve inviare l accettazione della borsa di studio. La borsa di studio ha inizio quando il titolare della ricerca attesta la data in cui il borsista inizia l attivitl attività a cura di Noemi Rossi 11

Documenti Oltre alla dichiarazione di accettazione della borsa di studio, devono essere presentati: Copia di un documento di riconoscimento Copia del codice fiscale Dichiarazione di avvalersi/non avvalersi dell assicurazione per infortuni e responsabilità civile stipulata dall Universit Università. Modello per detrazioni fiscali a cura di Noemi Rossi 12

Esclusività Il borsista dovrà inoltre dichiarare che non usufruirà,, durante tutto il periodo di godimento della borsa, di altre borse di studio, e di non essere lavoratore dipendente. a cura di Noemi Rossi 13

Pagamenti La borsa di studio non da luogo a trattamento previdenziale e costituisce un reddito che, secondo la normativa vigente, è assimilato a lavoro dipendente. Non essendo tuttavia una delle forme di borsa di studio per le quali sia prevista l esenzione fiscale, sono soggette a ritenuta fiscale. a cura di Noemi Rossi 14

Pagamenti Il pagamento della borsa di studio avviene in ratei di uguale importo, con frequenza indicata nel bando o nella lettera di aggiudicazione. Normalmente sono posticipati, ma può essere stabilito il loro pagamento nel periodo corrente. a cura di Noemi Rossi 15

Pagamenti Il pagamento della borsa di studio avviene in ratei di uguale importo, con frequenza indicata nel bando o nella lettera di aggiudicazione. Normalmente sono posticipati, ma può essere stabilito il loro pagamento nel periodo corrente. a cura di Noemi Rossi 16

Frequenza e assenze Il borsista ha l obbligo l di frequentare le strutture universitarie o le altre strutture finalizzate allo scopo per cui è elargita la borsa. Le assenze sono autorizzate dal docente responsabile della borsa, non devono pregiudicare i risultati cui è finalizzata e non devono comunque essere superiori ad 1/3 della sua durata (fatti salvi i casi di sospensione per gravidanza e puererio,, malattia o altri gravi motivi) Al termine della borsa l assegnatario l deve presentare una relazione conclusiva dell attivit attività di ricerca svolta. a cura di Noemi Rossi 17

Decadenza e proroga Il borsista può incorrere in decadenza ove non assolva ai suoi obblighi. La borsa di studio può essere prorogata per un ulteriore periodo, (di norma di durata non superiore alla durata iniziale della borsa) purchè ci sia disponibilità di fondi da parte dell ente ente finanziatore e il parere favorevole del docente responsabile. a cura di Noemi Rossi 18

Le prestazioni di lavoro autonomo a cura di Noemi Rossi 19

Le prestazioni di lavoro autonomo In questa categoria vengono ricomprese diverse figure di prestazione, cui corrispondono altrettante figure di lavoratori. Fra queste si ricordano: Le prestazioni occasionali Le collaborazioni coordinate e continuative Le collaborazioni professionali a cura di Noemi Rossi 20

Riferimento normativo Le prestazioni di lavoro autonomo trovano la loro giustificazione normativa nell art. 77 del regolamento di amministrazione e contabilità. a cura di Noemi Rossi 21

Condizioni E consentito l affidamento l a soggetti estranei all Universit Università di specifiche prestazioni professionali o di collaborazione scientifica o tecnica. Condizioni: - Che l affidamento l sia temporaneo e a tempo determinato - che la struttura interessata non disponga, per il periodo considerato, delle competenze scientifiche e tecnico- professionali necessarie; - sia fatta constatare l impossibilitl impossibilità di avvalersi delle prestazioni ordinarie o straordinarie del personale dipendente. a cura di Noemi Rossi 22

Approvazione Per tali affidamenti di lavoro autonomo a personale estraneo all universit università occorre: la richiesta da parte del docente interessato L approvazione del consiglio di dipartimento La stipula di un apposito contratto, che regoli l intero l rapporto. a cura di Noemi Rossi 23

Regolamento Già il regolamento di amministrazione e contabilità prevedeva che per tali affidamenti venisse approvato un apposito regolamento. Il D.L. 223 del 4 luglio 2006, convertito in L. 248 del 4 agosto 2006 ha imposto che gli affidamenti a personale estraneo all universit università avvengano previo espletamento di una procedura selettiva. a cura di Noemi Rossi 24

Il regolamento oggi L Ateneo ha provveduto a redigere un testo di regolamento che è ora soggetto al vaglio degli organi accademici. Aggiornamento al 8.3.2007 Il Regolamento per il conferimento di incarichi di prestazione d opera d autonoma e entrato in vigore il 1 marzo 1 2007 ed è consultabile in rete. a cura di Noemi Rossi 25

Regime giuridico delle collaborazioni coordinate e continuative Sono redditi assimilati a lavoro dipendente, soggetti ad Irpef Sono soggetti a contribuzione previdenziale (differenziata a seconda delle categorie di collaboratori) Sono soggetti a contribuzione Inail Sono soggetti ad Irap Sono inquadrati comunque come prestazione di lavoro autonomo a cura di Noemi Rossi 26

Regime giuridico delle prestazioni occasionali Sono soggette a ritenuta d acconto d 20% se residenti in Italia e a ritenuta d acconto d 30% se residenti all estero (salva la presenza di convenzioni contro le doppie imposizioni) Sono soggette a Irap Sono soggette a contribuzione previdenziale solo nel caso in cui il soggetto abbia percepito nel corso dell anno un importo per prestazioni occasionali superiore a Euro 5.000,00. Per il pagamento occorre presentare apposita nota. a cura di Noemi Rossi 27

I seminari Nella vita universitaria capita spesso di dover retribuire incarichi di insegnamento di brevissima durata: i seminari Sono trattati alla stregua delle prestazioni occasionali e soggetti allo stesso trattamento fiscale anche se per essi non viene stipulato un contratto. a cura di Noemi Rossi 28

I seminari Nella vita universitaria capita spesso di dover retribuire incarichi di insegnamento di brevissima durata: i seminari Sono trattati alla stregua delle prestazioni occasionali e soggetti allo stesso trattamento fiscale anche se per essi non viene stipulato un contratto. a cura di Noemi Rossi 29

Le prestazioni professionali Può accadere che una collaborazione professionale venga affidata ad un professionista In tal caso il compenso pattuito è soggetto a IVA. Per i soggetti non iscritti a casse di previdenza è possibile riconoscere un contributo INPS del 4% Non sono soggette a Irap Occorre che il professionista presenti regolare fattura. a cura di Noemi Rossi 30

Il modello D/A Quando si fa un affidamento a personale estraneo è necessario sapere la qualificazione professionale della persona. Lo si fa attraverso la compilazione di un modello, con il quale il collaboratore si assume la responsabilità di tale qualificazione professionale, ai fini di un corretto inquadramento ed una corretta liquidazione dei compensi. a cura di Noemi Rossi 31

Grazie per l attenzionel a cura di Noemi Rossi 32