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Azienda USSLL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro IIstituto Nazionale per l Assicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro Sede di Viareggio 0SSERVATORIO CONDIVISO SUL LAVORO SUL LAVORO IN VERSILIA 2 semestre 2013

Pubblicazione a cura di: Lucia Bramanti Valeria Ceragioli Paola Lorenzoni Stefano Neri Rossella Nicoletti Lucia Baldassari Anna maria Battistini Giovanna Mizzi In copertina: disegno satirico di Giuseppe Scalarini (1873 1948) per gentile concessione della Sig.ra Dora Chiabov, Milano. Osservatorio Infortuni PISLL Indirizzo mail: dip-prevenz@usl12.toscana,it Web: http:// www.sup.usl12.toscana.it:8000/index.php?modulo=albero_notizie

Infortuni sul lavoro accaduti in Versilia dal 1 luglio al 31 dicembre 2013: 1172 (725 uomini e 447 donne) Fonti informative dell Osservatorio Infortuni condiviso (Servizio PISLL USL Viareggio e sede INAIL di Viareggio): 1 certificato medico redatto da Pronto Soccorso (P.S.) Ospedale Versilia, da PP.SS. di altre UUSSLL, da medici di famiglia, copia della denuncia di infortunio INAIL, resoconto mensile infortuni redatto dalle aziende del settore estrattivo, notizie tratte dalla cronaca locale, allerta telefonico da centrale operativa 118. Sulla base delle modalità evidenziabili dai referti medici, dalle denunce INAIL e dagli approfondimenti di singoli casi operati dai tecnici del Servizio di PISLL, gli infortuni sono stati distinti in infortuni prevenibili e non prevenibili. Di seguito si riportano le due definizioni: PREVENIBILI: eventi lesivi di interesse dal punto di vista della prevenzione nei luoghi di lavoro, che possono essere stati determinati dalla carenza di adeguati standard di sicurezza nell ambiente di lavoro, da omessa cautela o vigilanza o rispetto di norme, da modalità operative scorrette o incaute. NON PREVENIBILI: eventi lesivi che non rispondono ai criteri sopra riportati (ad esempio gli infortuni da traffico veicolare, in itinere, le aggressioni subite sul lavoro da persone o animali, i malori presentatisi duranti il lavoro senza una specifica motivazione derivante dal lavoro, come un infarto acuto del miocardio). Per queste tipologie di infortuni i servizi di prevenzione USL non dispongono di misure di prevenzione tali da ridurne la gravità o il numero. Gli infortuni con modalità prevenibili sono stati 866, i non prevenibili 306. EVENTI SENTINELLA In medicina si definiscono eventi sentinella eventi avversi rari e gravi, di malattia o di morte che, quando si verificano, meritano di essere indagati per accertare se si possono individuare azioni del sistema sanitario che li rendano in futuro meno probabili. Per analogia nell ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro, si può definire evento sentinella l accadimento di infortunio grave o mortale a cittadini non lavoratori o lavoratori irregolari. Si tratta di casi gravi o mortali poiché è opinione comune e corrente che incidenti di più lieve entità rimangano misconosciuti. Nei casi in cui siano state svolte delle indagini di approfondimento da parte dei tecnici di

prevenzione, e siano emerse circostanze di lavoro nel determinismo delle lesioni, gli eventi saranno descritti come eventi sentinella e non come infortuni sul lavoro: si tratta infatti di lavoratori irregolari (non esiste un rapporto di lavoro formalizzato con un committente o un datore di lavoro, il lavoratore non risulta iscritto ad albi professionali e/o camera di commercio, non è attivo un rapporto assicurativo con INAIL o altro ente previdenziale). ELEMENTI SALIENTI DEL PERIODO Si conferma la flessione del numero assoluto di infortuni rispetto allo storico già rilevata nel 1 semestre dell anno, pur considerando l incremento della forza lavoro a carattere stagionale legata al turismo. Dati sulle imprese e sulla forza lavoro provinciale forniti da INPS Lucca e mostrano una flessione nel numero di aziende artigiane nel confronto 2013/2012, pari al -5,08% in media di soggetti attivi (titolari, e collaboratori: 17.504 versus 18.441). Nell industria il confronto tra gli stessi due anni fa osservare una caduta pari al 9% circa del numero dei dipendenti in forza (10.790 nel 2013 contro 11.837 nel 2012). Le informazioni disponibili presso Osservatorio del Mercato del Lavoro della provincia di Lucca dimostrano che è soprattutto la forza lavoro maschile a fare le spese, nel 2013, della contrazione dei posti di lavoro. due infortuni di tipo prevenibile con prognosi riservata: il marinaio di un peschereccio durante le attività di alaggio del natante e un elettricista artigiano durante un intervento di riparazione presso una azienda terza. nel semestre ben il 30% di infortuni, quasi un caso su tre, è avvenuto su strada o per aggressione il 29% di tutti gli infortuni di tipo prevenibile ha riguardato titolari di attività o lavoratori autonomi Un buon numero di infortuni con prima prognosi grave (almeno 20 giorni) sono occorsi in agricoltori, spesso titolari o lavoratori autonomi. In un buon numero di casi si è trattato di traumi da sforzo per il rachide o gli arti superiori oppure di scivolamenti e distorsioni in campo. Nella Tabella 1 sono riportati gli infortuni nel loro complesso suddivisi in base alla gravità (rilevata dal 1 certificato medico) e confrontati con la quota rispettiva (numerica e percentuale) degli eventi prevenibili e di quelli non prevenibili sul totale degli infortuni del periodo.

Tab.1: TOTALI, PREVENIBILI E NON PREVENIBILI PERIODO LUGLIO - DICEMBRE 2013 PROGNOSI (da 1 certificato in giorni) numero totale infortuni % sul totale infortuni (1167*) numero infortuni prevenibili (862*) % sul totale infortuni prevenibili numero infortuni non prevenibili (305*) % sul totale infortuni non prevenibili Mortali 0 0 0 0 0 0 Prognosi Riservata 2 0,2 2 0,2 0 0 Gravi (=/> 20 giorni) 182 15,6 118 13,7 64 21 4 19 giorni 757 64,8 554 64,3 203 66,5 Lievi (0 3 giorni) 226 19,4 188 21,8 38 12,5 Prognosi Sconosciuta 5 4 1 1172 100 866 100 306 100 (*) gli infortuni senza prognosi (5 complessivamente) sono stati esclusi dall'analisi DESCRIZIONE DEI CASI DI O PREVENIBILE PIU GRAVE E/O CON MAGGIORI RICADUTE IN PREVENZIONE Infortunio con prognosi riservata: un elettricista intervenuto in azienda per la riparazione di un guasto è caduto dalla scala sulla quale stava operando. Per quanto è stato possibile appurare nell immediatezza, non erano in corso operazioni lavorative interferenti nell'area di lavoro dell'infortunato e l attrezzatura utilizzata era conforme agli standard di sicurezza Infortunio con prognosi riservata: un addetto dell'equipaggio di un peschereccio in fase di alaggio per lavori allo scafo è caduto dalla sommità di un ponteggio che collegava il piazzale di lavoro allo scafo stesso, utilizzato per il riposo e il consumo dei pasti dall'equipaggio. Le indagini svolte nell'immediatezza hanno evidenziato non conformità nella struttura provvisionale.

INDAGINI DI APPROFONDIMENTO SVOLTE PER PREVENIBILI ACCADUTI NEL PERIODO LUGLIO DICEMBRE 2013 Le indagini di approfondimento iniziate dagli operatori del servizio di prevenzione, per quanto possibile, nell immediatezza degli infortuni sono state 32. In 6 casi i lavoratori infortunati erano autonomi o soci dell attività o lo stesso titolare. Tab.2: MODALITA DI ACCADIMENTO DEGLI NON PREVENIBILI DEL 2 SEMESTRE 2013 E DIFFERENZE DI GENERE MODALITA NUMERO % SUL (1172) UOMINI % SUL UOMINI (725) DONNE % SUL DONNE (447) In itinere e da traffico veicolare 274 23,4 151 20,8 123 27,5 da aggressione 27 2,3 17 2,3 10 2,2 altro 5 0,4 2 0,3 3 0,7 306 26,1 170 23,4 136 30,4 Tra gli infortuni di tipo non prevenibile, quelli da traffico stradale sono una discreta percentuale, sempre elevata in Versilia, come in precedenti report infortunistici. Si conferma la prevalenza percentuale nel genere femminile rispetto agli uomini, in virtù della maggiore occupazione femminile nel settore terziario (commercio, servizi, sanità), nel quale è più frequente l uso di veicoli rispetto ad altri settori manifatturieri, a manodopera maschile.

Tabella n. 3: TOTALI E PREVENIBILI PER COMPARTO PRODUTTIVO COMPARTO PRODUTTIVO N. PREVENIBILI % SUL DEGLI Agricoltura e silvicoltura 47 41 87 Pesca 5 4 80 Prod. e lav. alimenti 19 13 68 Calzaturiero 2 1 50 Cantieristica Navale in ferro e lega leggera 6 5 83 Cantieristica Navale in VTR e legno 50 42 84 Edilizia 81 67 83 Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori 39 34 87 Chimico 1 1 100 Estrattivo (*) 8 7 87 Lavorazione lapidea 24 22 92 Legno 26 22 85 Metalmeccanica 53 44 83 Commercio 132 92 70 Albergo e ristorazione 127 72 57 Servizi (**) 266 180 68 Sanità e assistenza alla persona 189 154 81 Altri settori industria 73 48 66 Trasporti/magazzinaggio 24 17 71 1172 866 74 (*) = sono compresi anche infortuni occorsi presso aziende di produzione di granulati (**) = questo gruppo comprende enti locali, dipendenze dello stato, aziende di raccolta e trattamento rifiuti e reflui, cooperative ed imprese di pulizia, attività di colf e di cura della persona (parrucchieri, estetisti ecc.), esercizio di stabilimenti balneari e di locali di intrattenimento (quando non codificati sotto la voce commercio ).

(***) = questo gruppo comprende ospedali e case di cura private, Pubbliche Assistenze, Residenze Sanitarie Assistite ed in generale attività di assistenza alla persona. Tab. 4: COMPARTI CON MAGGIOR NUMERO DI PREVENIBILI (ALMENO 30 EVENTI ) UOMINI COMPARTO PRODUTTIVO TOTALI PREVENIBILI % SUL DEGLI DI COMPARTO Servizi 147 102 69 Edilizia propriamente detta 80 66 82 Altre industrie manifatturiere 45 33 73 Nautica da diporto complessivamente 55 85 47 intesa Metalmeccanica 52 44 85 Albergo e ristorazione 59 32 54 Commercio 76 54 71 Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori Sanità e assistenza alla persona 37 34 92 42 33 79

Tab. 5: COMPARTI CON MAGGIOR NUMERO DI PREVENIBILI (ALMENO 15 EVENTI ) DONNE COMPARTO PRODUTTIVO TOTALI PREVENIBILI % SUL DEGLI Sanità e assistenza alla persona 147 121 82 Servizi 119 78 66 Albergo e ristorazione 68 40 59 Commercio 56 38 68 IN TIPOLOGIE DI LAVORATORI PARTICOLARI Lavoratori migranti i lavoratori infortunatisi con modalità prevenibili nel corso del 2 semestre del 2013 in Versilia sono 58 (40 uomini e 18 donne), pari a circa il 7 % del totale degli eventi. Nel semestre in esame i comparti di provenienza degli infortunati sono i più disparati, anche se con prevalenza di casi in edilizia (12 eventi), attività ricettive turistiche/servizi (13 casi), nautica (6 casi). 7 infortuni sono di tipo grave, tra cui una delle 2 prognosi riservate. Lavoratori dipendenti di agenzie di intermediazione di lavoro Nel corso del secondo semestre del 2013 un solo infortunio è stato registrato per questo tipo di lavoratori. Si tratta di un caso occorso con modalità generiche (distorsione di caviglia) con prima prognosi di 18 giorni in un lavoratore italiano di 47 anni. Minori Nel periodo è accaduto un solo infortunio ad un ragazzo di 17 anni, cameriere, di tipo non prevenibile (incidente stradale) e prima prognosi di 7 giorni. Titolari di impresa, lavoratori autonomi, coltivatori diretti, artigiani: 145 infortuni di tipo prevenibile nel periodo luglio - dicembre 2013 hanno riguardato queste categorie di lavoratori, tra cui 35 di grave entità, in buona parte verificatisi in agricoltori (il 40%). La distribuzione nei vari settori produttivi è evidenziata in

tabella 6, e in prevalenza si tratta di edilizia, compresi impiantisti elettrici ed idraulici e agricoltori. Rispetto al totale degli infortuni gravi prevenibili del periodo (120), titolari e simili rappresentano quasi un caso su tre. Tab. 6: PREVENIBILI 2 SEMESTRE 2013 LAVORATORI NON DIPENDENTI Settore produttivo di appartenenza Infortuni con 1 prognosi maggiore o uguale a 20 giorni (sul totale di 120 nel periodo) * Infortuni con 1 prognosi inferiore a 20 giorni (sul totale di 742 nel periodo) * Agricoltura 14 12 Edilizia ed indotto 7 (*) 36 (*) Lapideo 3 3 Metalmeccanico 2 11 Servizi 2 10 Altre attività manifatturiere 2 6 Legno 2 4 Commercio 1 14 Trasporti e comunicazione 1 2 Pesca 1 0 Albergo e ristorazione 0 8 Nautica 0 4 Produzione lavorazione alimenti 0 1 35 (29,2%) 111 (15%) *= gli infortuni con prognosi sconosciuta sono stati esclusi dall'analisi IN VERSILIA PER COMUNE DI ACCADIMENTO Per tutti i 1172 casi di infortunio è possibile risalire al luogo geografico di accadimento. Nelle tabelle 7 e 8 sono evidenziati gli infortuni, totali e stradali (questi ultimi sia in itinere che in orario di lavoro) ed i settori produttivi di appartenenza dei lavoratori infortunatisi con modalità di tipo prevenibile, pari a 866 eventi.

Tab. 7: DISTRIBUZIONE PER COMUNE COMUNE NUMERO % PER COMUNE SU STRADA % STRADALI SUL DEL COMUNE Camaiore 329 28 54 16,4 Forte dei Marmi 90 7,8 30 33,3 Massarosa 82 7 21 25,6 Pietrasanta 170 14,5 47 27,6 Seravezza 63 5,3 12 19 Stazzema 14 1,2 0 0 Viareggio 424 36,2 110 25,9 1172 100 274 23,4 (infortuni stradali su infortuni totali) Come più volte rilevato, la maggior parte degli infortuni riguarda il territorio di Viareggio, dove si concentra il maggior numero di attività produttive della Versilia, e a Camaiore, nel cui territorio sono situati l Ospedale Versilia e la sede amministrativa e tecnica dell azienda USL di Viareggio, entrambe strutture con molti dipendenti (l Azienda USL di Viareggio, che comprende anche l Ospedale Versilia, è la più grande del territorio versiliese).

Tab. 8 : DISTRIBUZIONE DEGLI PREVENIBILI PER COMPARTO PRODUTTIVO E COMUNE DI ACCADIMENTO COMPARTO PRODUTTIVO Camaiore Forte dei Marmi Massarosa Pietrasanta Seravezza Stazzema Viareggio Agricoltura 13 3 6 2 3 1 13 41 Pesca 0 0 0 0 0 0 4 4 Prod. e lav. alimenti 2 0 6 2 1 0 2 13 Cantieristica Navale in ferro 1 0 0 0 0 0 4 5 e lega leggera Cantieristica Navale in VTR e 1 1 3 0 0 0 37 42 legno Edilizia 13 7 13 16 4 0 14 67 Elettricisti, idraulici, 6 0 6 4 0 1 17 34 imbianchini, verniciatori Chimico 0 0 0 0 0 0 1 1 Calzaturiero 1 0 0 0 0 0 0 1 Estrattivo (*) 0 0 0 0 2 5 0 7 Lavorazione lapidea 0 0 0 10 11 1 0 22 Legno 8 0 3 3 1 0 7 22 Metalmeccanica 5 0 3 8 8 0 20 44 Commercio 22 10 4 8 7 2 39 92 Albergo e ristorazione 24 15 3 12 0 1 17 72 Servizi 33 14 9 38 6 3 77 180 Sanità e ass. alla persona 125 5 2 7 6 0 9 154 Altri settori industria 7 3 1 7 2 0 28 48 Trasporti e magazzinaggio 1 1 2 5 0 0 8 17 262 59 61 122 51 14 297 866 (*)= sono compresi anche infortuni occorsi in attività di produzione di granulati