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CONSORZIO ER L'AREA DI SVILUO INDUSTRIALE ROVINCIA di CASERTA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL COLLEGIO REVISORI DEI CONTI CON I OTERI DEL CONSIGLIO GENERALE (ART.2386 CODICE CIVILE) Numero 13 del 03/12/2014 OGGETTO AROVAZIONE VERBALE SEDUTA DI CONSIGLIO GENERALE DEL GIORNO 25/11/2014 L'anno DUEMILAQUATTORDICI, il giorno TRE del mese di DICEMBRE alle ore 15:45 presso la Sede Consortile, il COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI, nelle persone del residente Dott. MARTONE GENNARO e dei Componenti Dott. CAUCCIO LORENZO e Dott. IODICE GENNARO, Assistito dal Direttore Generale Vicario, Dott. IETRO SANTONASTASO, in qualità di Segretario. Sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti Componenti: Cognome e Nome BUCCIERO FRANCESCO CAELLA IETRO ANDREA CAELLO VINCENZO CIMMINO EMIDDIO DAVIDDE SALVATORE DE CHIARA MARIA GRAZIA DE LUCIA ROSA DE ROSA FRANCESCO DEL GAUDIO IO DI GIROLAMO GIUSEE DI MURO BIAGIO MARIA GIAMMATTEO ANGELO IAIA ANTONIO LAURENZA DOMENICO LUSINI BIAGIO MARCHIONE LUIGI AA ANTONIO ECUNIOSO EMILIO EE FABRIZIO ICCIRILLO CARLO SAGLIOCCO GIUSEE SCHIAA GIOVANNI TAMBURRINO NICOLA ZARONE FRANCESCO ZARRILLO MAIETTA ANGELO resente/assente (/A) A A A A A A A TOTALI: 18 resenti e 7 Assenti. RINTED FROM : DelibereNet Ver. 1.27.0

Il Consiglio Generale remesso: - che nella seduta del giorno 25.11.2014 ha adottato le delibere dalla n. 10 alla n. 11; - che l ufficio ha predisposto il verbale di detta seduta che si allega alla presente come parte integrante e sostanziale; accertato che il verbale riporta correttamente la volontà manifestata dal Consiglio Generale sui singoli argomenti; rilevato: - che si tratta di seduta in prima convocazione; - che i membri aventi diritto, che concorrono alla formazione del quorum, presenti alla seduta, sono n.17 ; ritenuto di dover provvedere; con n. 17 voti favorevoli dei membri aventi diritto, espressi nelle forme di legge, delibera per le ragioni esposte in narrativa e che s intendono qui integralmente richiamate: - di approvare, come di fatto approva, il verbale della seduta di Consiglio Generale del 25.11.2014, che si allega come parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione; - di dare atto che il verbale riporta correttamente la volontà espressa dal Consiglio sui singoli argomenti. FL////////////////////////////////////// RINTED FROM : DelibereNet Ver. 1.27.0

Consorzio Asi Caserta Verbale seduta di Consiglio Generale del giorno 25.11.2014 L anno duemilaquattordici il giorno venticinque del mese di novembre alle ore 15.30, in Caserta, nella sede del Consorzio sita in Viale Enrico Mattei, n. 36, si è riunito, per auto convocazione in seduta di prima convocazione, giusta nota prot. N. 5345 del giorno 18.11.2014, il Consiglio Generale del Consorzio Asi Caserta, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Approvazione verbale seduta precedente; 2. Adeguamento Statuto consortile alla Legge Regionale 6 dicembre 2013 n. 19. resiede, ai sensi dell art. 2386 del Codice Civile, il residente del Collegio dei Revisori, dr. Gennaro Martone. Assiste con funzioni di segretario, ai sensi dell art. 11 dello Statuto, il Direttore dr. ietro Santonastaso. er il Collegio dei Revisori, è presente il componente dr. Gennaro Iodice. Il residente informa preliminarmente l assemblea che gli interventi devono essere prenotati e avvenire in ordine di prenotazione e che i lavori del Consiglio sono sottoposti ad audio registrazione. ertanto, i richiedenti parola dovranno relazionare al tavolo della presidenza. Il residente procede, quindi, all appello nominale e, constata la presenza dei sigg. 1 BUCCIERO FRANCESCO 14 LUSINI BIAGIO 2 CAELLA IETRO ANDREA 15 MARCHIONE LUIGI 3 CAELLO VINCENZO 16 AA ANTONIO 4 CIMMINO EMIDDIO 17 ECUNIOSO EMILIO 5 DAVIDDE SALVATORE 18 ICCIRILLO CARLO 6 DE CHIARA MARIA GRAZIA 19 SAGLIOCCO GIUSEE 7 DEL GAUDIO IO 20 SCHIAA GIOVANNI 8 DE ROSA FRANCESCO 21 TAMBURRINO NICOLA 9 DI MURO BIAGIO MARIA 22 ZARRILLO MAIETTA ANGELO 10 DI GIROLAMO GIUSEE 11 GIAMMATTEO ANGELO 12 IAIA ANTONIO 13 LAURENZA DOMENICO e l assenza dei consiglieri De Lucia Rosa, epe Fabrizio e Zarone Francesco. Il residente dà lettura dei seguenti documenti che si allegano come parte integrante e sostanziale al presente verbale: 1. Nota del componente del Consiglio avv. Francesco Bucciero del 24.11.2014 prot. Asi n. 5430 con la quale chiede al residente del Collegio ed al Direttore Generale Vicario, a tutela dell operato proprio e dell intero Consiglio Generale, prima di procedere ad altre sedute del Consiglio, di verificare, accertare e certificare l insussistenza di condizioni di inconferibilità ed incompatibilità tra i componenti del Consiglio Generale alla luce del D.Lgs. 8 aprile 2013 n.39; RINTED FROM : DelibereNet Ver. 1.27.0

2. Richiesta di parere alla Regione Campania, quale organo di controllo, del Direttore Generale Vicario in ordine alla mancata pubblicazione sui siti dei consorziati delle dichiarazioni di cui all art. 20 del DS.Lgs 39/2013, sulla insussistenza di condizioni di inconferibilità e incompatibilità, necessaria ai fini della verifica di cui al punto precedente, prot. Asi n. 5442 del 24.11.2014; 3. Nota del Direttore Generale Vicario al Collegio dei Revisori, prot. Asi 5444 del 24.11.2014, con la quale attese le richieste di parere inoltrate alla Regione Campania ed alla ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) e la mancanza delle dichiarazioni di cui all art. 20 della citata norma, chiede il rinvio delle sedute di Consiglio già convocate per i giorni 25 e 26 novembre e 3 dicembre 2014. 4. Il arere formulato dall avv. Luigi Adinolfi in ordine al diritto al voto dei componenti l assemblea e la impossibilità dei rappresentanti di Alife e Villa Literno, di esercitare tale diritto e di partecipare alla formazione al quorum costitutivo e deliberativo, atteso il mancato rispetto dei termini fissati dal verbale di conciliazione sottoscritto con il Consorzio per il pagamento rateizzato delle quote consortili non versate. Il residente fa rilevare che a suo avviso i lavori dell assemblea non sono aperti, ma chiede se ci sono osservazioni alle sue dichiarazioni. Interviene, il consigliere Di Muro, e chiede, avendo l Asi un ufficio legale, per quale motivo sia stato incaricato un avvocato esterno per il parere in ordine al diritto di voto in seno all assemblea e dichiara che la contestazione sulla validità dell assemblea doveva essere fatta nella prima riunione e, quindi, la stessa deve considerarsi quale atto compiuto ed annullabile solo dal TAR, per cui l Assemblea deve proseguire. Chiede di intervenire il Sindaco di ignataro Maggiore, Cuccaro, il Direttore fa presente che lo stesso non è componente dell assemblea avendo lo stesso Cuccaro nominato, con proprio decreto sindacale, il sig. Francesco De Rosa. Il residente chiede all assemblea se è d accordo a far intervenire il Sindaco di ignataro Maggiore, e la stessa acconsente. Cuccaro dichiara di volere intervenire avendo constatato una grande tensione in aula per chiarire una questione estremamente delicata. Il residente lo interrompe per chiedere preliminarmente all assemblea se sui siti dei rispettivi enti sia stata pubblicata la dichiarazione di cui all art. 20 del D.Lgs. 20/2013. Il Sindaco di ignataro afferma di averla pubblicata e prosegue affermando che l assemblea è sovrana e che il residente deve limitarsi esclusivamente a dirigere i lavori, dal momento che l assemblea si è già insediata e ha deciso di procedere in una certa direzione, e aggiunge che il residente sta dettando condizioni che non può dettare. Il residente interviene affermando che non risulta che gli enti conferenti abbiano pubblicato sui siti istituzionali le dichiarazioni di cui sopra. Il sindaco di ignataro ribadisce che si tratta di un vizio che non inficia la procedura. Il residente chiede di fare una propria dichiarazione, anticipando che è sua intenzione, dopo la lettura, di abbandonare la seduta, lasciando libera l assemblea di continuare i propri lavori. Interviene ancora il Sindaco di ignataro Maggiore affermando che il fatto che non siano state pubblicate sui siti isituzionali le dichiarazioni è un vizio formale sanabile sempre e comunque. L importante è che in sede di Consiglio si acquisiscano le dichiarazioni con allegato documento di riconoscimento e dichiara che l assemblea si è insediata e deve andare avanti anche se illegittimamente. Il residente dà lettura dell art. 20 del D.Lgs. 39/2013 commi 1, 2 e 3 e ribadisce il contenuto della nota del Direttore Generale Vicario, dr. ietro Santonastaso, circa la mancata pubblicazione delle autocertificazioni sui siti istituzionali dei consorziati attestanti l insussistenza di cause di inconferibilità e/o incompatibilità di cui all art. 20 del D.Lgs. 39/2013 dei soggetti nominati e di ritenere, unitamente agli altri componenti del Collegio dei Revisori, che il Consiglio Generale non ha il quorum costitutivo e deliberativo prescritto dallo Statuto vigente e, quindi, dichiara che l Assemblea non è idonea a deliberare, ferma restando la verifica della validità dell assemblea precedente. Il residente dichiara di voler abbandonare la seduta chiedendo all assemblea di nominare un proprio componente alla presidenza, in modo da tornare ai suoi compiti di revisore. Interviene il consigliere Lusini che afferma che gli enti consorziati hanno ricevuto un invito RINTED FROM : DelibereNet Ver. 1.27.0

dall Asi a nominare il proprio rappresentante e continua affermando che forse a quel tempo il residente era distratto perché non ha chiesto ai Consiglieri questa cosa e dice al residente di provare a sciogliere l assemblea. er quanto riguarda la pubblicazione all albo ritiene che si possa fare anche in sede di Consiglio. Interviene il consigliere Del Gaudio affermando che il residente ha chiesto le nomine e che una volta fatte, andava effettuata anche la verifica delle condizioni di incompatibilità e inconferibilità. Dichiara anche che dopo le nomine sono state effettuate due convocazioni di Consiglio senza che il tema fosse posto. Quindi, c è stata una lettera dell avv. Bucciero che pone una questione e poi una nota del direttore che pone un altra questione che non è la stessa, ma che si aggancia a quella e parla degli artt. 15, 16 e 17 che sono relativi alla pubblicazione di un a serie di cose, sui siti dei Consorziati. Del Gaudio fa rilevare che il dott. Santonastaso non dice che l assemblea non è valida perché i consiglieri sono incompatibili o inconferibili, ma dice che sui siti non sono indicate una serie di cose. Del Gaudio afferma che uno dei principi fondanti del diritto amministrativo è la conservazione degli atti e quindi il residente non se ne può andare, e che non riscontra nella nota del Direttore elementi tali da consentire al residente di affermare che il suo incarico e quello degli altri consiglieri è inconferibile e /o incompatibile. Rivolto al Direttore, il Sindaco Del Gaudio lo invita, se è tale la sua convinzione, ad affermare e a mettere a verbale che l assemblea non è legittima ai sensi della norma citata, prendendo una enorme responsabilità. Lo stesso dichiara anche che, trattandosi di un Ente ubblico Economico, soggetto a contabilità economica e non finanziaria, resta da verificare l applicabilità all Asi della normativa in discussione. Invita, pertanto, il residente a non abbandonare l assemblea dal momento che la responsabilità del rispetto della legge ricade sull assemblea stessa e non sul residente. Del Gaudio afferma, a fronte delle osservazioni prodotte dal Direttore, di non sapere se le dichiarazioni sono presenti o meno sui siti istituzionali, ma è sufficiente che i componenti dell Assemblea, nel corso dei lavori del Consiglio, per il principio della conservazione degli atti, autocertifichino e, quindi proseguire con i lavori e che, poi, chi vorrà farà ricorso al TAR. Il Sindaco di ignataro, Cuccaro interviene nuovamente dichiarando la scarsa chiarezza della norma in particolare dell art. 7 e suggerisce di lasciare la decisione al giudice amministrativo e afferma che è, invece, chiaro il dettato dell art. 11 che sancisce che i sindaci e assessori e consiglieri di comuni superiori a 15000 abitanti non possono avere incarichi. Lo stesso afferma anche che l Assemblea è sovrana e si può procedere all approvazione dello statuto e che le osservazioni fatte dal direttore sono molto restrittive nella interpretazione della norma e possono essere affrontate successivamente, e afferma ancora che la mancata pubblicazione delle dichiarazioni sui siti istituzionali da parte sua e degli altri consiglieri non assume nessuna rilevanza giuridica. Il residente fa notare all assemblea che nel verbale della precedente riunione era chiaramente indicato l obbligo delle autocertificazioni della legge 39/2013 e il Direttore era tenuto a fare delle verifiche e queste dichiarazioni non erano pubblicate sui siti. Il Direttore invita l assemblea a rispettare la volontà del dr. Martone e ad eleggere un proprio presidente. Di Muro chiede al residente di elencare i soggetti inadempienti e il residente ribadisce che fino alle ore 12 non c era alcuna pubblicazione da parte di nessuno dei soggetti consorziati. Il residente, alla domanda di Di Muro, risponde che alle ore 12 il Comune di S. Maria C.V. non era legalmente rappresentato, dal momento che sul sito non c era la dichiarazione. Interviene il Sindaco di Teverola, Lusini, dichiarando che non ci sono le condizioni di invalidità ed invita tutti i sindaci, se richiesto dal presidente e per la sua tranquillità, a fare le opportune dichiarazioni. Interviene l avv. Bucciero che ribadisce il contenuto della nota inviata sottolineandone il valore di tutela di tutta l assemblea. Interviene il Sindaco di iedimonte Matese, Cappello, e dichiara che nella precedente seduta non si era reso conto di questo passaggio ed in particolare della parte della delibera n. 8 con la quale si afferma che gli Enti hanno provveduto alla nomine di propria competenza e che gli stessi erano tenuti ad acquisire le relative autocertificazioni di cui all art. 20 del D.Lgs. 39/2013, in relazione alla insussistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità e che detta dichiarazione è condizione di efficacia dell incarico. Cappello dichiara di non aver firmato alcuna dichiarazione per la inconferibilità e incompatibilità e, quindi, di non aver effettuato la pubblicazione e che non ha intenzione di sottoscriverne alcuna. ertanto, si riserva di nominare RINTED FROM : DelibereNet Ver. 1.27.0

un proprio delegato per rappresentare la città di iedimonte Matese nel Consiglio Generale. Interviene il sindaco di S. Maria La Fossa, apa, che si associa alle dichiarazioni rese dal Sindaco di iedimonte Matese. Interviene il Sindaco di Mondragone, Schiappa, e dichiara che il Collegio dei revisori ha manifestato grande senso di responsabilità a convocare l assemblea, chiedendo ai consorziati di indicare il nominativo del rappresentante. L assemblea di insediamento si è tenuta e la delibera è stata pubblicata. Afferma che la legge è scritta male e di difficile interpretazione e dichiara che la incompatibilità stabilita dalla norma per gli organi di indirizzo riguarda soltanto l esecutivo dell Asi e non l assemblea che, come il consiglio comunale, è organo di indirizzo politico. er quanto attiene la pubblicazione delle dichiarazioni, Schiappa dichiara che, con il voto nella precedente seduta, l assemblea ha attestato uno status e ha fatto ciò che serviva per deliberare e dà ragione al sindaco di ignataro Maggiore quando dice che l eventuale, ulteriore adempimento di pubblicazione non mina l efficacia del provvedimento. Il Consigliere Schiappa continua affermando che dal sito dell ANAC, anche se per casistica diversa, si evince che il soggetto tenuto a pubblicare (le dichiarazioni) è il Consorzio. Quindi, afferma che, per evitare che, nel dubbio sull interpretazione, si possano fare più danni di quelli che si potrebbero fare portando avanti un assunzione di responsabilità politica e amministrativa rispetto all Asi che era bloccata, chiede formalmente al residente Martone di continuare fino a quando non saranno eletti gli organi dell Asi, dal momento che tutti gli atti posti in essere dall assemblea, dopo la presa d atto della regolare costituzione, sono esclusivamente ascrivibili alla volontà espressa dalla stessa. Aggiunge che, pertanto, il residente Martone non ha alcuna responsabilità sull assunzione degli atti da parte dell assemblea e che la responsabilità rispetto alla inconferibilità e incompatibilità è personale e sarebbero ben più gravi le vicende che potrebbero generarsi dalla situazione di stallo. Afferma che non c è motivo di fermare i lavori né di fare verifiche dal momento che i singoli consiglieri lo sanno perfettamente anche se c è in assemblea chi ritiene che non lo sia. Schiappa dichiara che il punto di partenza è che quella delibera (regolare costituzione) è stata votata da tutti. Quindi, conclude affermando che da quella delibera non si può deflettere se non per giudicato amministrativo a fronte di un ricorso. Invita, quindi, il residente Martone a continuare il suo ruolo fino alla elezione degli organi. Interviene il Sindaco di San Tammaro, Cimmino, e dichiara che, a suo avviso, la legge si riferisce ad organi amministrativi di vertice e la fase in discussione non è quella dell organo di vertice, si sta parlando di consiglio generale. Cimmino afferma che i Consorzi Asi sono enti pubblici economici per i quali ritiene che la normativa oggetto di discussione non sia applicabile. Cimmino dichiara che l assemblea è sovrana e che la dichiarazione di cui all art. 20 della legge 39/2013 possa essere data anche sul momento, ma era compito degli Uffici del Consorzio, dopo la seduta del 18, richiedere la stessa, ammonendo che ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità. Interviene il Sindaco di Caserta che dichiara che il residente aveva il dovere ai sensi del Codice del Civile di convocare la prima assemblea considerando anche la situazione di impasse in cui versava il Consorzio e bloccare oggi questo processo è una scelta non condivisibile e che in assemblea è stata posta una questione procedurale dall avv. Bucciero, ma le questioni procedurali si pongono davanti al Tar. Del Gaudio afferma che la presenza dei Consiglieri è di per sé stessa certificazione del possesso di determinati requisiti e che essendo venuti una volta e poi una seconda volta (in assemblea), l autocertificazione è nei fatti. Del Gaudio invita il residente dell assemblea a domandare ai sindaci presenti se ritengono di avere interpretato correttamente la norma e se qualcuno voglia ripensarci come hanno fatto il Sindaco di iedimonte e di S. Maria La Fossa. E, quindi, dichiara che se nessuno dei restanti consiglieri ritiene di avere sbagliato si deve andare avanti, perché l assemblea non si può bloccare ed afferma che la legge 39/2013 è relativa soltanto alla gestione e non all assemblea. Del Gaudio chiede infine, ad ulteriore garanzia per il residente, che, per votazione, i sindaci si esprimano in merito alla loro corretta interpretazione della legge e, quindi, sulla regolarità della nomina per sé o per altri. Interviene il residente Martone affermando che con l auto-convocazione dell assemblea che ha posto all ordine del giorno l adeguamento dello Statuto è stato stravolto il percorso cominciato ai sensi del Codice Civile che prevedeva l assunzione di responsabilità del collegio nella convocazione dell assemblea solo per la ricostituzione degli Organi. Il Sindaco di Caserta ribadisce la sovranità dell assemblea regolarmente costituita RINTED FROM : DelibereNet Ver. 1.27.0

nell assunzione di questa decisione e chiede ancora la votazione come sopra. Il presidente ribadisce la sua volontà di abbandonare la presidenza dell Assemblea recuperando solo il ruolo di Revisore, posto che la maggioranza la ritiene validamente costituita. Interviene il sindaco Schiappa e suggerisce di riportare a verbale la stessa dichiarazione riportata nel verbale precedente con la quale i sindaci dichiarano di conoscere la legge e di non trovarsi in nessuna condizione di inconferibilità e incompatibilità. Interviene l avv. Bucciero che dichiara di non aver prodotto la nota per precostituire un ricorso al TAR, ma per il fatto che la validità dell assemblea era condizionata dall autocertificazione ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. 39/2013. Bucciero afferma che la legge necessita di interpretazione perciò non è possibile superare questa difficoltà solo attraverso la volontà dell assemblea o con le dichiarazioni rese oggi, rimettendo poi il tutto all eventualità di un giudizio amministrativo. Bucciero afferma che il residente e il Direttore non avevano alcun obbligo di dire agli Enti consorziati che quando si nominava il rappresentante dell amministrazione si doveva anche rendere l autocertificazione, perché lo dice la legge. Non hanno, pertanto, responsabilità di questo, ma la responsabilità è degli amministratori. La legge non ammette ignoranza e non si può scaricare questa responsabilità su chi ci ha convocato. Bucciero fa rilevare come le dichiarazioni mendaci abbiano rilevanza penale e che c è bisogno di avere una certezza sulla legittimità amministrativa dell Ente. Bucciero propone di superare questa difficoltà con un quesito all organo di controllo e si chiede come sia possibile che ci sia tanta fretta di andare ad amministrare il Consorzio assumendo tali responsabilità. Il Sindaco di Caserta propone di mettere in votazione la dichiarazione sulla insussistenza di inconferibilità e incompatibilità dell incarico dato a sé stesso o al delegato. Interviene il Consigliere Marchione il quale fa rilevare come la responsabilità penale sia personale e che si sta facendo una questione di lana caprina dal momento che se in aula si dichiara di non avere alcuna causa di inconferibilità o incompatibilità, ciascuno, con tale dichiarazione, si assume le proprie responsabilità davanti alla legge per eventuali dichiarazioni mendaci. Il Consigliere Lusini chiede al Sindaco Del Gaudio di precisare la proposta da mettere in votazione. Il Sindaco Del Gaudio propone di mettere in votazione l approvazione del verbale della seduta precedente con particolare riferimento alla parte relativa alle autocertificazioni e, quindi, propone a ciascun consigliere di ribadire la insussistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità. A titolo anche personale afferma di ritenere di essere incompatibile con il consiglio di amministrazione, ma non con l assemblea. Chiede di porre ai voti il tema, sollevando il residente da ogni responsabilità, ma invitandolo però a continuare a presiedere l assemblea fino alla costituzione degli organi. Il residente fa rilevare che la posizione del Collegio, compresa quella dei Componenti Cappuccio e Iodice, è quella espressa in precedenza e tale resta e che, pertanto, si ritiene sollevato da qualunque responsabilità, con preghiera ai consiglieri di pubblicare nei giorni successivi le autocertificazioni sui siti istituzionali. Abbandonano l aula i consiglieri, Cappello, apa, Cappella, Bucciero, e Zarrillo Maietta. Il residente alle ore 17.15 procede all appello nominale e risultano assenti i consiglieri Bucciero, Cappella, Cappello, De Lucia, apa, epe, Zarone e Zarrillo Maietta. I presenti in aula passano a 17. Il Consigliere Tamburrino fa una dichiarazione, che si acclude a verbale, con la quale rivendica il diritto al voto avendo il Comune di Villa Literno rispettato i termini economici della transazione con il Consorzio Asi per il pagamento delle quote non versate, sebbene con ritardo rispetto alle date statuite. Alla dichiarazione si associa il rappresentante del comune di Alife firmando la medesima dichiarazione. Il Direttore suggerisce all assemblea al fine di regolarizzare la posizione dei Comuni di Alife e Villa Literno di mettere ai voti la riconferma della validità dei verbali di riconciliazione dal momento che i due Enti hanno comunque soddisfatto le condizioni di natura economica versando il dovuto anche se con ritardo. Si allontanano i Consiglieri Tamburrino e Giammatteo. I presenti passano a 15. Il residente mette in votazione per appello nominale la proposta Del Gaudio: l assemblea approva all unanimità dei 15 presenti. (Delibera n. 10) RINTED FROM : DelibereNet Ver. 1.27.0

Rientrano i consiglieri Tamburrino e Giammatteo. L assemblea approva con 15 voti favorevoli e l astensione di Giammatteo e Tamburrino la proposta di rinnovare la validità dei verbali di conciliazione dei Comuni di Alife e Villa Literno, restituendo ai rispettivi rappresentanti il diritto a partecipare ai lavori degli organi consortili con ogni diritto. Il residente chiede di mettere in votazione la delibera di approvazione del verbale della seduta precedente. Il Sindaco Del Gaudio dichiara che tale votazione è già avvenuta avendo l assemblea votato all unanimità il verbale della seduta precedente con particolare riferimento alla parte relativa alla insussistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità. Il residente mette in discussione il secondo punto all ordine del giorno: l adeguamento dello Statuto consortile alla legge regionale 6 dicembre 2013 n. 19. L assemblea chiede di dare per letta la bozza presentata dal ufficio e di metterla ai voti. Il residente mette in votazione lo statuto come predisposto dagli Uffici consortili trasmesso a mezzo EC ai Consiglieri. L Assemblea approva all unanimità dei 17 presenti (Delibera n. 11). Alle ore 17,45 il residente scioglie la seduta. Del che è verbale. f.to Il Direttore Generale Vicario Dr. ietro Santonastaso f.to Il residente del Collegio dei Revisori dr. Gennaro Martone RINTED FROM : DelibereNet Ver. 1.27.0

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IL DIRETTORE GENERALE VICARIO Dott. IETRO SANTONASTASO Copia della presente deliberazione viene pubblicata per 15 gg. sull'albo retorio on-line del sito consortile www.asicaserta.it lì, IL DIRETTORE GENERALE VICARIO Dott. IETRO SANTONASTASO RINTED FROM : DelibereNet Ver. 1.27.0