Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Prot. AOODRCAL -23378 VISTA la legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione"; VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni e integrazioni, recante "Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa"; VISTO l'articolo 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, contenente la "Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri"; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300. e successive modifiche e integrazioni, concernente la "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59"; VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, contenente "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)" ed in particolare l'articolo 1, commi da 404 a 416; VISTO il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121 contenente "Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244", con il quale è stato istituito il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca; VISTO il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ed in particolare l'articolo 74; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 2008, di ricognizione in via amministrativa delle strutture trasferite al Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca, ai sensi dell'articolo 1, comma 8, del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 262 dell'8 novembre 2008;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche e integrazioni relativo alle "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche": VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 di "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59"; VISTA la legge 10 marzo 2000, n. 62, relativa alle ''Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione"; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, contenente il "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59"; VISTO il decreto de! Presidente della Repubblica 14 gennaio 2009, n. 16, concernente il "Regolamento recante la riorganizzazione degli Uffici di diretta collaborazione presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2009, n. 17, concernente il "Regolamento recante disposizioni di riorganizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca", con particolare riferimento all'articolo 8, comma 8, che demanda la definizione dei compiti degli uffici dirigenziali non generali di ciascun Ufficio scolastico regionale ad un decreto ministeriale di natura non regolamentare, da adottare su proposta del dirigente generale preposto a] medesimo Ufficio scolastico regionale; VISTO il Decreto Ministeriale 29 dicembre 2009 di individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale degli Uffici Scolastici Regionali per la Calabria; RITENUTO opportuno di riunire in un unico provvedimento per motivi di completezza e chiarezza di informazioni, le disposizioni relative all'articolazione e alle competenze nonché alle deleghe conferite da questa Regionale, agli Ambiti Territoriali Provinciali fino al 31/12/2011; RITENUTO, quindi, di rinnovare le deleghe di funzioni agli Ambiti Territoriali Provinciali anche per assicurare l'ottimale funzionalità del servizio scolastico erogato sul territorio regionale che presenta una complessa e variegata dislocazione di 520 Istituzioni Scolastiche Autonome, ulteriormente ripartite in numerosi plessi, sezioni e sedi associate;
DECRETA: Articolo 1 1. Gli Ambiti Territoriali Provinciali realizzano la presenza dell'amministrazione nel territorio e facilitano l'accesso ai procedimenti amministrativi in relazione alle competenze proprie dell'amministrazione, residuate allo Stato (D.L.vo 300/99 art. 75). Tali Ambiti svolgono le funzioni amministrative di gestione dei ruoli provinciali, le funzioni relative all'assistenza agli Istituti Scolastici Autonomi per le procedure amministrative e amministrativo-contabili. 2. Gli Ambiti Territoriali Provinciali svolgono attività di accoglienza, informazione, acquisizione di pratiche amministrative, rilascio di atti amministrativi relativi alle materie di cui al comma precedente, assistenza e consulenza giuridica; realizzano e sviluppano i compiti attribuiti agli Uffici Relazioni con il pubblico fornendo informazioni anche mediante l'utilizzo di strumenti telematici, al personale della scuola, agli utenti, agli Enti, alle agenzie e realtà professionali educative e formative esistenti sul Territorio. Art. 2 Ai Coordinatori degli Ambiti Territoriali Provinciali di Catanzaro, Crotone, Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia, in aggiunta a quanto disposto dall art. 3 - comma 2 - del D. M. 29 dicembre 2009, concernente le funzioni di cui all art. 8, comma 3, del DPR 20 gennaio 2009, n, 17, viene delegato il potere di esercitare fino al 31 dicembre 2011 le sottoindicate attività e funzioni amministrative, ciascuno per il proprio ambito territoriale di competenza ed in ossequio alla normativa vigente ed alle direttive impartite da questa. a) Organi collegiali: gestione degli organi collegiali fino alla riforma degli stessi. scioglimento dei Consigli di Istituto e nomina dei Commissari Straordinari. b) Alunni ed esami: adempimenti connessi con lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali, paritarie ad eccezione delle nomine dei Presidenti delle Commissioni esaminatrici e relative sostituzioni; gestione portale SIDI per le scuole non statali; gestione pratiche riguardanti lagnanze esiti scrutini, valutazioni; gestione pratiche inerenti gli infortuni alunni ( richiesta relazione alle SS. LL.);
esami integrativi, eventuali riconvocazioni consigli di classe per nuove valutazioni; adempimenti connessi con lo svolgimento degli esami di Stato di licenza media, ivi compresa la nomina dei Presidenti delle Commissioni giudicatrici e relativa sostituzione; dichiarazione di equipollenza di titoli di studio conseguiti all'estero ( ex L. 153/71); rilascio di duplicati di diplomi, di certificati di abilitazioni per la scuola materna, di certificati di idoneità per la scuola elementare nonché rilascio dei certificati di abilitazione e di idoneità dei concorsi ordinari e di abilitazione delle sessioni riservate direttamente gestiti dagli ex Provveditorati agli Studi e dagli ATP. e) erogazione risorse finanziarie: assegnazione fondi alle scuole sulla base delle direttive ed eventuali piani di riparto fissati dalla Regionale; liquidazione compensi accessori, missione rimborso spese per il personale dell'amministrazione periferica ed a favore di altro personale per le attività disposte dall ATP; spese d'ufficio e gestione Ufficio Economato dell ATP; rivalutazione monetaria ed interessi legali per somme dovute al personale della scuola e dell'amministrazione periferica; rinnovo e modifica delle convenzioni in atto delle scuole primarie parificate; gestione fondi per contabilità speciale esistenti presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato già intestate all'amministrazione Scolastica e amministrate dai Provveditorati agli Studi fino al 31.12.2001 secondo quanto previsto dal D.M. prof 383 del 17.01.2002; Equo indennizzo; pagamento spese legali; Erogazione fondi scuole paritarie e parificate; passaggi di consegne; discarichi inventariali; recuperi valori beni mancanti. Vigilanza di cui al capo III art.53 per le Istituzioni Scolastiche annesse ai Convitti, e di cui al D.R. n.854 30/04/1931 per i Convitti medesimi. Gestione ed ottimizzazione del personale e dei servizi di pulizia nelle Istituzioni scolastiche con riferimento alle funzioni Amministrative, Tecniche ed Ausiliarie connesse al subentro nei contratti stipulati dagli Enti Locali ed alla Terziarizzazione dei servizi (ex L.S.U. ). Liquidazione dei compensi ed indennità dovuti agli Ispettori Tecnici, in relazione al servizio svolto nelle scuole della provincia di competenza.
Approvazione conti consuntivi delle Istituzioni Scolastiche fino al 31/12/2000; Stipula contratto per il servizio di pulizia. d) gestione personale del Comparto Ministeri adozione degli atti istruttori e dei provvedimenti finali in ordine ai procedimenti finalizzati a tutti gli atti di gestione ordinaria del personale degli AA.TT.PP. in particolare a titolo esemplificativo: la rilevazione delle presenze e delle assenze, la concessione delle ferie, dei permessi sindacali, l'autorizzazione all'uso del mezzo proprio ed alle missioni, la richiesta di visite medico fiscali e di accertamenti sanitari in genere, il rilascio dei tesserini di riconoscimento; il compimento degli atti istruttori nell'ambito dei procedimenti finalizzati all'adozione, da parte del Direttore Generale, dei provvedimenti di gestione straordinaria del personale dell ATP ed in particolare: l'istruzione delle pratiche relative alla concessione del part-time, delle aspettative, dei distacchi, dei comandi e della mobilità intercompartimentale, all'adozione dei provvedimenti di decadenza, dispensa e riammissione in servizio, all'adozione dei provvedimenti finali in ordine ai procedimenti finalizzati al riconoscimento della causa di servizio, di equo indennizzo, di inidoneità assoluta a qualsiasi impiego e mansione ( DPR 29 ott. 2001, n.461 ); l'adozione degli atti istruttori in relazione alle istanze di cessazioni dal servizio presentate dal personale degli ATP; e) gestione personale del Comparto Scuola inquadramento economico e ricostruzione di carriera Dirigenti Scolastici e gestione atti vincolati ( congedi, malattie ecc.); atti istruttori e provvedimenti finali per il riconoscimento delle infermità o lesioni dipendenti da cause di servizio, concessione dell'equo indennizzo e pensioni privilegiate, fermo restando l'osservanza delle disposizioni emanate con C.M. n. 45 del 6 maggio 2003 e successive modificazioni ed integrazioni; determinazione, nel rispetto della normativa vigente e in attuazione delle direttive impartite da questa, degli organici del personale della Scuola, esclusa l'attivazione dei posti di sostegno in deroga ai sensi delle disposizioni normative vigenti; adozione degli atti istruttori e dei provvedimenti finali relativi alla mobilità territoriale e professionale del personale della Scuola con esclusione dei Dirigenti Scolastici ed in particolare: trasferimenti, trasferimenti annuali, assegnazione provvisoria, utilizzazioni;
part-time e diritto allo studio del personale della scuola fino alla individuazione nominativa degli aventi diritto, essendo i relativi provvedimenti finali di competenza delle Istituzione Scolastiche di titolarità del personale individuato come avente diritto; rilascio delle tessere di riconoscimento; compimento degli atti istruttori nell'ambito dei procedimenti finalizzati all'adozione, da parte del Direttore Generale, dei provvedimenti di riammissione in servizio del personale della Scuola; utilizzazione personale della scuola in altri compiti per motivi di salute. adozione degli atti istruttori e dei provvedimenti finali relativi alla riammissione in servizio del personale docente, educativo ed ATA; Adozione degli atti istruttori relativi al mantenimento e riammissione in servizio, dimissioni e dispense dal servizio dei Dirigenti Scolastici; atti istruttori e provvedimenti finali relativi ai procedimenti già avviati alla data del 1 sett. 2000 riferiti a: ricostruzione di carriera ed inquadramento; computo, riscatto e ricongiunzione di cui alle Leggi 29/79 e 45/90 e di sistemazione contributiva di cui all'art. 142 comma 2 del DPR 1092/73; costituzione della posizione assicurativa di cui alla Legge 322/1958; pensioni definitive limitatamente al personale cessato con decorrenza fino all'1/9/2000; contratti a tempo indeterminato e relativo seguito; Lo scrivente si riserva di modificare e/o integrare il presente decreto laddove dovessero presentarsi nuove esigenze funzionali. Catanzaro 21/12/2010 f.to IL DIRETTORE GENERALE Francesco Mercurio Ai Responsabili degli Uffici dell U.S.R. Calabria Ufficio 1-2 - 3-4 - 5 - SEDE All Ufficio 6 - ATP CATANZARO All Ufficio 7 - ATP COSENZA All Ufficio 8 - ATP CROTONE All Ufficio 9 - ATP REGGIO CALABRIA All Ufficio 10 - ATP VIBO VALENTIA