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Unità Operativa Complessa E-Procurement - Settore Beni Capitolato speciale d oneri per la fornitura e installazione, chiavi in mano, di n. 1 diagnostica trocoradiografica digitale occorrente alla AUSL di Viterbo. Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto ha per oggetto la fornitura ed installazione, chiavi in mano, di n. 1 diagnostica trocoradiografica digitale. L appalto comprende, altresì, il servizio di manutenzione full risk per un periodo di cinque anni post garanzia nel caso in cui la ASL eserciti il diritto di opzione ex art 1331 c.c. di cui al punto 6 della Busta B ed al punto 2 della Busta C. Si precisa, inoltre, che la fornitura delle apparecchiature dovrà essere chiavi in mano e, quindi, comprensiva di tutti i lavori edili-impiantistici che dovessero essere necessari per l installazione ed il corretto funzionamento delle stesse. Art. 2 Descrizione dettagliata delle prestazioni L apparecchiatura, per l esecuzione di esami del torace e dell apparato muscolo-scheletrico in tutte le direzioni e proiezioni, dovrà avere la configurazione ed i requisiti appresso riportati: Generatore e complesso tubo-guaina 1. Generatore ad alta frequenza, non inferiore a 100 khz; 2. Potenza massima non inferiore a 80 kw; 3. Tubo ad anodo rotante con elevato rpm, non inferiore a 3000; 4. Elevata capacità termica anodica e del complesso tubo/guaina; 5. Elevata dissipazione termica anodica e del complesso tubo/guaina; 6. Tavolo di comando a microprocessore, con modalità di lavoro possibili a 3 punti, 2 punti ed 1 punto; 7. Doppia macchia focale di dimensioni non superiori a 0,6x0,6 mm per il fuoco fine e non superiori a 1,3x1,3 mm per il fuoco grande; 8. Ampio intervallo di regolazione della tensione, con valore massimo 150 kv; 9. Ampio intervallo di regolazione della corrente anodica, con valore massimo 800 ma; 10. Display digitale dei parametri impostati; 11. Possibilità di protocolli per tecniche anatomiche programmate. Geometria del sistema 1. Stativo pensile a soffitto; 2. Ampia corsa trasversale e longitudinale; 3. Ampia corsa verticale; 4. Ampio intervallo di rotazione del tubo intorno all asse orizzontale e verticale. Acquisizione e visualizzazione dell immagine 1. Detettore digitale tipo flat panel a silicio amorfo; 2. Ampie dimensioni del campo di vista, indicativamente 43x43 cm; 3. Stativo del detettore a pavimento, con ampia corsa verticale; 4. Detettore angolabile, con angoli di inclinazione rispetto allo stativo indicativamente selezionabile da -20 a +90 (posizione orizzontale); 5. Due griglie rimovibili focalizzate per distanza sorgente detettore adeguata per esami scheletrici/toracici (indicativamente 100 150 cm); o sistema equivalente; 1

6. Esposimetro automatico AEC integrato nel detettore (tre sensori); 7. Software di calibrazione integrato; 8. Range dinamico di almeno 14 bit; 9. elevata velocità di acquisizione visualizzazione dell immagine 10. Matrice di acquisizione elevata, indicativamente 3000x3000 pixel; 11. Matrice di visualizzazione elevata; 12. Elevata capacità di memoria, sia RAM che di massa; 13. Dotazione di una unità di masterizzazione CD-ROM; 14. Monitor antisfarfallio LCD da almeno 19 ; 15. Compatibilità ed interfacci abilità DICOM verso il sistema RIS/PACS aziendale (EBIT/CARESTREAM), con almeno le seguenti classi: Storage (SCU, SCP), Print (SCU), Query/Retrive (SCU/SCP), MPPS (SCP), Worklist management (SCU); 16. Dotazione di pacchetti software per l elaborazione e l analisi delle immagini (specificare), adatti in particolare ad esami dell apparato muscolo-scheletrico; Lettino portapaziente 1. Lettino mobile radiotrasparente; 2. Ampia corsa verticale, con movimenti motorizzati; 3. Ampia portata massima, indicativamente 150 kg ripartiti; Radioprotezione del paziente e dell operatore 1. Misuratore di dose al paziente (in Gy o Gy7cm 2 ) con camera a ionizzazione o sistema equivalente (in ottemperanza al D.Lgs. n. 187/00, art. 8.8); 2. Eventuale filtrazione aggiuntiva per la riduzione della dose; 3. Collegamento con avvisatore luminoso della emissione di raggi sulle porte di accesso alla sala raggi. Durata della garanzia 1. Minimo 24 mesi, tipo FULL-RISK Corso di formazione per gli operatori 1. Specificare modalità ed argomenti del corso. Le ditte concorrenti dovranno compilare dettagliatamente il questionario tecnico allegato. Le ditte dovranno fornire due copie del manuale utente ed una del manuale di service, tutte in lingua italiana. Le ditte dovranno inoltre presentare prova delle certificazioni di conformità alle norme di sicurezza nazionali ed internazionali (CEI, UNI, etc.) e della marchiatura CE richiesta dal D.Lgs. n. 37/2010. Ogni eventuale certificazione di qualità rilasciata da Istituti riconosciuti (IMQ, TUV, VDE, etc.) sarà adeguatamente considerata. La fornitura dovrà essere comprensiva di tutte le parti elettriche ed impiantistiche e strutturali riguardanti: l impianto elettrico di alimentazione: la ditta offerente ha l obbligo di effettuare un sopralluogo per verificare l idoneità della linea elettrica e del quadro comandi esistenti; tutte le opere murarie di installazione, incluso l eventuale adeguamento strutturale per rinforzo dei solai; eventuale adeguamento delle schermature esistenti, secondo le indicazioni dell Esperto Qualificato, redatte sul progetto preliminare prodotto dalla ditta. Ogni offerta dovrà essere corredata da una dettagliata descrizione delle caratteristiche tecniche e prestazionali di tutti i componenti radiologici, del detettore digitale, delle connettività DICOM e del sistema nel suo insieme, conformemente alla configurazione offerta. 2

La ditta dovrà fornire un elenco delle configurazioni similari installate sul territorio nazionale, che siano visitabili dai membri della Commissione di valutazione. Art. 3 Ammontare dell appalto L appalto per n. 1 diagnostica trocoradiografica digitale, IVA inclusa, al lordo del ribasso offerto dall aggiudicatario per l effettuazione delle prestazioni di cui agli artt. 1 e 2 che precedono nonché: a) della fornitura ed installazione, chiavi in mano, dell apparecchiatura; b) tutti i lavori edili-impiantistici che dovessero essere necessari per l installazione ed il corretto funzionamento dell apparecchiatura stesse; ammonta per un importo massimo di 180.000,00 euro. L appalto comprende, altresì, anche il servizio di manutenzione full risk per un periodo di cinque anni post garanzia al prezzo offerto in sede di gara dall aggiudicatario nel sol caso in cui la ASL eserciti il diritto di opzione ex art. 1331 c.c. di cui alla lettera di invito. Art. 4 Garanzie e coperture assicurative Ai sensi dell art. 113 del D.L.vo n. 163/2006, l'affidatario del contratto è obbligato a costituire una garanzia fidejussoria pari al 10 per cento dell'importo contrattuale. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa di cui al comma 1 dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determinerà la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria di cui all'art. 75 del D.L.vo n. 163/2006 da parte della stazione appaltante che aggiudicherà l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione e, comunque, dopo il decorso dell intero tempo contrattuale inerente l oggetto dell appalto di cui al precedente art. 1. L impresa aggiudicataria risponde pienamente per danni a persone e/o cose che potessero derivare dall espletamento delle prestazioni contrattuali ed imputabili ad essa, o ai suoi dipendenti, o ai suoi incaricati. Art. 5 Luogo di consegna L apparecchiatura dovrà essere consegnata, installata e collaudata presso l U.O. Diagnostica per Immagini del P.O. di Tarquinia. Art. 6 Stipula del contratto La ditta aggiudicataria sarà tenuta, nel termine di dieci giorni dalla comunicazione di aggiudicazione, a presentare i documenti che saranno richiesti dalla AUSL per la stipula del contratto. La AUSL provvederà alla stipula del contratto entro 60 giorni, ma non prima di 30 giorni, dalla data di comunicazione dell aggiudicazione. Il contratto sarà stipulato mediante forma pubblica amministrativa a cura dell ufficiale rogante della AUSL, previa consegna della cauzione di cui al precedente art. 4. Tutte le spese interenti e conseguenti al contratto (bolli, registrazioni, ecc.), nonché tutte le imposte e tasse, nessuna esclusa, saranno a carico della Ditta aggiudicataria. 3

Art. 7 Tempo utile per l ultimazione della fornitura e collaudo Il tempo utile per la fornitura e installazione dell apparecchiatura è di 60 giorni dall ordine dell Amministrazione, salvo tempi inferiori indicati dalla Ditta con la dichiarazione prevista al punto 9, Busta B, della lettera d invito. È fatto obbligo all affidatario di rispettare i tempi di consegna. Le operazioni di messa in funzione e collaudo delle apparecchiature dovranno concludersi entro 60 giorni dalla consegna. Tale collaudo avverrà secondo le modalità meglio descritte all art. 8. Art. 8 Collaudo Entro 30 giorni dalla data d ultimazione, posa in opera ed attivazione della fornitura l Amministrazione provvederà al collaudo che dovrà verificare tutte le condizioni previste dal presente capitolato speciale di appalto e, comunque, certificare la funzionalità delle apparecchiature, la corrispondenza all offerta e la corrispondenza alle norme CEI vigenti ed a quelle di cui al D.L.vo n. 37/2010, il rispetto degli standard e delle prescrizioni di cui alla normativa nazionale e comunitaria di riferimento. Art. 9 Oneri, obblighi e responsabilità dell affidatario Saranno a carico dell affidatario gli oneri e le prestazioni seguenti: 1) la perfetta efficienza delle apparecchiature per l intero periodo di garanzia che decorrerà dalla data del collaudo positivo; 2) la responsabilità per casi di infortunio e di danni arrecati, eventualmente, al Committente ed a terzi in dipendenza di manchevolezze o di trascuratezza nell esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto; 3) l obbligo di garantire al Committente il sicuro ed indisturbato possesso delle attrezzature fornite; 4) la responsabilità per l uso di dispositivi o per l adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino brevetti per invenzioni, modelli industriali, marchi e diritti d autore; 5) l osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni sociali obbligatorie, derivanti da leggi o da contratti collettivi, nonché il pagamento dei contributi a carico dei datori di lavoro, come gli assegni familiari e le indennità ai richiamati alle armi e l osservanza delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Art. 10 Oneri ed obblighi a carico della stazione appaltante Rimangono a carico del Committente i contratti di fornitura di energia elettrica cui provvederà separatamente l AUSL di Viterbo. Art. 11 Revisione dei prezzi Il prezzo dell appalto e tutti gli oneri ad esso correlati non sono soggetti a revisione. 4

Art. 12 Cessione dei crediti Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità. I crediti derivanti dal contratto, ai sensi dell art. 117 del D.Lgs n. 163/2006, sono cedibili nell assoluto rispetto della legge 21 febbraio 1991, n. 52. Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa. Ai fini dell'opponibilità alla AUSL di Viterbo, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alla amministrazione debitrice e saranno efficaci e opponibili alla AUSL di Viterbo qualora questa non le rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quindici giorni dalla notifica della cessione. In ogni caso, la AUSL di Viterbo cui sarà notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente affidatario in base al contratto con questo stipulato. Art. 13 Modalità e termini di pagamento Le forniture sono finanziate con fondi aziendali. I pagamenti sono fissati in 30 giorni dal ricevimento delle relative fatture che potranno essere emesse solo ad avvenuto collaudo con esito positivo. Tale termine verrà applicato soltanto nel caso in cui tutte le condizioni della fornitura siano state rispettate. La presentazione delle fatture, in regola con le vigenti disposizioni fiscali, dovrà avvenire a seguito dell esito positivo del collaudo. Si fa presente che, in caso di ritardato pagamento di quanto dovuto gli interessi decorreranno solo dopo che siano trascorsi 30 giorni dalla messa in mora dell Azienda da parte del creditore. Il saggio di interessi dovuto dall Azienda è conforme a quello prescritto dall art. 5 del D.L.vo n. 231 del 9/10/2002. Art. 14 Penali L affidatario è soggetto a penalità quando ritardi la ultimazione della prestazione di fornitura rispetto al termine indicato in sede di offerta. Per il ritardato adempimento delle suddette obbligazioni, la penale da applicare è stabilita nella misura giornaliera del 1 per mille dell'ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente non superiore al 10 per cento. E altresì prevista l applicazione di una penale di 100,00 pro die qualora l appaltatore: 1) non ottemperi, od ottemperi con ritardo, agli obblighi derivanti dalla prestazione di manutenzione delle apparecchiature fornite, decorrente dalla data del collaudo; 2) non adempia, o adempia con ritardo, all obbligo di ritiro dei prodotti che al collaudo sono risultati difettosi. L ammontare delle penali fa salvo ed impregiudicato il diritto della Amministrazione al risarcimento del maggior danno. L ammontare delle penali eventualmente applicate verrà addebitato sul primo pagamento successivo da effettuarsi in favore dell affidatario, ovvero, nell ipotesi in cui questo ultimo non vanti crediti sufficienti a compensare l ammontare delle penali irrogate nei suoi confronti, queste verranno addebitate sulla cauzione. In tal caso, l integrazione dell importo della cauzione dovrà avvenire entro il termine di 15 giorni dalla richiesta. 5

Art. 15 Recesso L AUSL di Viterbo ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore dei materiali utili esistenti a piè d opera, senza dovere riconoscere altro ulteriore compenso, risarcimento o indennizzo. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all'affidatario da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali l AUSL di Viterbo prenderà in consegna dell eseguito ed effettuerà il collaudo definitivo. Art. 16 Risoluzione del contratto per reati accertati Fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, qualora nei confronti dell'affidatario sia intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'articolo 3, della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati al contratto, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro, il responsabile del procedimento valuta, in relazione allo stato della prestazione e alle eventuali conseguenze nei riguardi delle finalità dell'intervento, l'opportunità di procedere alla risoluzione del contratto. Nel caso di risoluzione, 'affidatario ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto. Art. 17 Risoluzione del contratto per inadempimento L AUSL di Viterbo ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi: a) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo del contratto; b) frode nell'esecuzione delle prestazioni; c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell esecuzione delle prestazioni; d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale; e) sospensione delle prestazioni da parte dell affidatario senza giustificato motivo; f) rallentamento delle prestazioni, senza giustificato motivo; g) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; h) perdita, da parte dell'affidatario, dei requisiti per l'esecuzione delle prestazioni quali il fallimento, l'irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione. L'affidatario è sempre tenuto al risarcimento dei danni. Art. 18 Procedure di affidamento in caso di fallimento dell affidatario o risoluzione per inadempimento L AUSL di Viterbo si riserva, in caso di fallimento dell'affidatario o di risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo, di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento dell appalto ovvero del completamento delle prestazioni. Si procede all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, escluso l'originario 6

affidatario. L'affidamento avverrà alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta dal soggetto progressivamente interpellato, sino al quinto migliore offerente in sede di gara. Art. 19 Foro competente Per tutte le controversie che dovessero insorgere, sia relative alla procedura di gara sia derivanti dalla sua esecuzione, è competente esclusivamente il Foro di Viterbo. Art. 20 Disposizione finale e di rinvio Per quanto non espressamente disciplinato con il presente capitolato, valgono e si applicano le norme vigenti in materia ed in particolare il D.Lgs n. 163/2006 s.m.i. e la vigente legislazione regionale per le AUSL. Per delega del Direttore Generale Il Dirigente dell U.O.C.E.Procurement Dr. Andrea Bianchini Per accettazione delle condizioni contenute nel presente disciplinare 7 L Impresa Il Legale Rappresentante: Timbro e firma leggibile Luogo e data