dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Documenti analoghi
dell Istruzione, dell Università e della Ricerca;

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D INTESA TRA M.P.I.

Ministero della Pubblica Istruzione

Protocollo d intesa. Tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA

PROTOCOLLO D INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D INTESA. tra. L'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. e le. Associazioni Regionali dei Genitori

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D INTESA. tra. il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IL COMITATO NAZIONALE ITALIANO FAIR PLAY

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato M.I.U.R.)

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

PROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ASSOCIAZIONE LA STRADA

PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COLDIRETTI

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Accademia di Belle Arti di Trapani Kandinskij. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA. LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Campania

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE L AGENZIA DELLE ENTRATE

Protocollo d Intesa. tra. Ministero dell istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue

PROTOCOLLO D INTESA PER L ATTUAZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO AI SENSI DELLA L.R. 18/2016 ********** TRA

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. La Lega Italiana Fibrosi Cistica (nel seguito denominata LFC)

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la Provincia di Trapani (di seguito denominato AT Trapani)

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana

PROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL UMBRIA

` Ç áàxüé wxää:\áàüâé ÉÇx? wxää:hç äxüá àõ x wxäät e vxüvt hyy v É fvéätáà vé exz ÉÇtÄx ÑxÜ Ät VtÅÑtÇ t W Üxé ÉÇx ZxÇxÜtÄx

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR IL CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL MARCHIO PATTICHIARI

ACCORDO OPERATIVO TRA

PROTOCOLLO DI INTESA. IL MINISTERO dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. INTEL Corporation Italia S.p.A.

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Siciliana

Partecipare, promuovere e proteggere

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MIUR

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

ACCORDO OPERATIVO TRA

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) WWF Italia

MIUR.AOODRCA.REGISTRO UFFICIALE(U) cciaa_ce AOO1-CCIAA_CE - REG. CCERP - PROTOCOLLO /U DEL 15/11/ :09:09

PROTOCOLLO D INTESA. tra. UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO (di seguito denominato Ufficio Scolastico Regionale)

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA

(di seguito denominato

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Comune di Lamezia Terme (CZ)

PROTOCOLLO D INTESA fra il MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE e il COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ENTI LOCALI PER LA PACE E I DIRITTI UMANI

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l infanzia e l adolescenza e Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

"Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro"

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

~.~ ~.t..v~ tra. Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) (di seguito denominato E.N.I.P.

ACCORDO OPERATIVO TRA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca. (di seguito denominato MIUR)

Il Ministro dell'istruzione, dell università e della ricerca

m_pi.aoodgefid.registro DEI DECRETI DIRETTORIALI.R IL DIRETTORE GENERALE

PROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE SAVE THE CHILDREN

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA. tra MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) e CONFEDERAZIONE NAZIONALE YOGA (di seguito denominato CNY)

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO DI INTESA

PROTOCOLLO D'INTESA. tra. Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca {di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA LEGA NAVALE ITALIANA

Protocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Softlab S.p.a. (di seguito denominato SOFTLAB)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D INTESA MIUR USR Sicilia Ufficio XVIII Ambito Territoriale per la provincia di Trapani Azienda Sanitaria Provinciale n 9 di Trapani

MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL EDUCAZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA, TRAMITE IL DIPARTIMENTO DELL ISTRUZIONE

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI) E IL TOURING CLUB ITALIANO (TCI)

PROTOCOLLO D INTESA. tra

Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione Generale

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca il Consiglio Nazionale Forense

CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale]

PROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

PROTOCOLLO D'INTESA tra MINISTERO DELLISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

la legge del 31 maggio 1965, n. 575 recante Disposizioni contro la mafia ;

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROTOCOLLO D'INTESA. Tra

Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e l ADMO, Associazione dei Donatori di Midollo Osseo

si conviene e si stipula quanto segue : Art. 1 Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente protocollo. Art.

"Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro"

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Cioccolateria (di seguito denominata

Transcript:

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E ASSOCIAZIONE GUIDE E SCOUT CATTOLICI ITALIANI IL MINISTRO dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e I PRESIDENTI DEL COMITATO CENTRALE dell Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI) VISTI gli articoli 3 e 9 della Costituzione della Repubblica Italiana; VISTA la legge n. 59 del 15 marzo 1997, in particolare l art. 21, che consente alla scuola dell autonomia di interagire da protagonista con le Autonomie locali, con gli Enti pubblici e con le Associazioni del territorio, nonché di realizzare, mediante l autonomia, attività formative dotate di un alto livello di flessibilità; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 567 del 10 ottobre 1996, così come modificato ed integrato dal Decreto del Presidente della Repubblica n.156 del 9 aprile 1999 e dal D.P.R. n. 105 del 13 febbraio 2001 con il quale è stato emanato il Regolamento disciplinante le iniziative complementari e le attività integrative nelle istituzioni scolastiche; VISTA la legge n. 440 del 18 dicembre 1997, concernente l'istituzione del fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa;

VISTO il Decreto legislativo n.112 del 31 marzo 1998, riguardante il trasferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni e agli Enti Locali; VISTO il D.P.R. n.275 dell'8 marzo 1999, con il quale è stato emanato il Regolamento, recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della citata legge n. 59/1997; VISTO il Decreto legislativo n.300 del 30 luglio 1999, concernente la riforma dell organizzazione del Governo; VISTO il D.P.R. n. 319 dell 11 agosto 2003, recante norme di organizzazione del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca; VISTA la legge n. 53 del 28 marzo 2003, di delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; VISTO il Protocollo d Intesa tra il Ministero della pubblica istruzione e l AGESCI, sottoscritto in data 25 novembre 1999; CONSIDERATO che la Scuola svolge un ruolo primario nello sviluppo delle competenze relative alla convivenza civile, così come previsto nella legge n. 53 del 28 marzo 2003; CONSIDERATO che solo un adeguata educazione scolastica può favorire la conoscenza del patrimonio artistico, culturale e ambientale e la consapevolezza della sua vulnerabilità; VALUTATA l esigenza di coordinare le iniziative e le attività volte alla promozione e allo sviluppo della cultura della solidarietà e al rispetto dei beni ambientali, anche attraverso la diffusione delle buone pratiche didattiche già PREMESSO realizzate su tali tematiche; che il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) è impegnato in un ampio e complessivo progetto di innovazione del sistema educativo, teso, tra l altro, a valorizzare il ruolo centrale dello studente nei processi d istruzione e formazione; sostiene le istituzioni scolastiche autonome nell esercizio del loro ruolo di interpreti delle vocazioni del territorio, unitamente alle Autonomie locali, agli Enti pubblici e alle Associazioni del territorio; riconosce la necessità, anche in conformità con la Risoluzione del Consiglio Europeo del 25 luglio 2003, di realizzare forme di interscambio e di collaborazione tra la scuola e le agenzie formative operanti sul territorio, al fine di valorizzare le specifiche potenzialità, di pianificare gli interventi e di promuovere forme razionali di gestione delle risorse umane, strutturali e finanziarie; promuove lo sviluppo di una diffusa cultura della convivenza civile, quale momento rilevante delle attività scolastiche curriculari ed extracurriculari; riconosce che la sensibilizzazione e il coinvolgimento dei giovani nelle attività scoutistiche costituiscono un laboratorio formativo idoneo a sviluppare senso civico e cultura dei valori umani e ambientali;

ritiene indispensabile la realizzazione di una forte sinergia Scuola-Genitori, così come previsto dall art. 1 della legge 53/2003, al fine di valorizzare il ruolo delle famiglie nelle scelte educative delle scuole e di coinvolgerle nell educazione delle giovani generazioni, nonché nella prevenzione e nel superamento delle forme di disagio e di abbandono; PREMESSO che l AGESCI ritiene che debba permanere l interazione già esistente tra le sue strutture centrali e periferiche e la Scuola; considera fondamentale una positiva collaborazione con l istituzione scolastica, al fine di contribuire a rendere efficace il sistema formativo al servizio della crescita dei ragazzi; è disponibile a collaborare con le istituzioni scolastiche costruendo percorsi di tutela ambientale, di protezione civile, di educazione alla solidarietà; ritiene di poter offrire un contributo per la riduzione della dispersione scolastica, coadiuvando gli istituti scolastici nella realizzazione di progetti relativi all integrazione degli alunni in situazione di disagio; PREMESSO che il MIUR e l AGESCI valutano molto positivamente l attuazione del precedente protocollo d intesa firmato il 25 novembre 1999; ritengono che nell ambito dell ampliamento dell offerta formativa i piani di studio possono prevedere specifici moduli tematici volti ad integrare conoscenze formali e apprendimenti non formali; intendono predisporre un sistema di certificazione di percorsi formativi individualizzati che preveda crediti formativi ed unità capitalizzabili da riconoscersi agli studenti che attraverso l esperienza scout hanno migliorato la propria formazione umana, culturale e civile; ravvisano nella conoscenza e diffusione del metodo scout nella scuola un valido supporto alla formazione dei docenti; CONVENGONO QUANTO SEGUE Art. 1 Il MIUR e l AGESCI, nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali, si impegnano a: individuare possibili aree di progetto per lo sviluppo di forme di collaborazione tra istituzioni scolastiche e AGESCI promuovere iniziative di formazione permanente dei docenti, che possano prevedere la partecipazione di questi ultimi a corsi, convegni e stages organizzati dall AGESCI.

Art. 2 Il MIUR si impegna a: - valutare la possibilità di far riconoscere e certificare i crediti formativi acquisiti dagli studenti nell ambito di attività di volontariato e di apprendimento non formale; - concedere il patrocinio, a livello nazionale, regionale e locale, per le attività promosse in attuazione del presente protocollo; - agevolare la diffusione delle esperienze realizzate, anche attraverso l utilizzo delle nuove tecnologie informatiche (realizzazione di CD Rom, sito web,...). Art. 3 l AGESCI si impegna a: - mettere al servizio dell istituzione scolastica la metodologia e le competenze che le appartengono; - consentire, nel rispetto delle norme legali e assicurative vigenti, la partecipazione di studenti non iscritti all Associazione ai campi scuola per ragazzi che si svolgono in estate nelle basi dell Associazione, su temi riguardanti: o la tutela dell ambiente e del territorio (attività di guida, geologo, topografo,...) o la sensibilizzazione della protezione civile (azioni di pronto soccorso, di pompiere,...) o l educazione alla solidarietà (tirocinio in cantieri di servizio,...) o l educazione alla globalizzazione, all intercultura e alla pace fra i popoli o l abilità manuale (mestieri di falegname, cuoco, ceramista, fotografo,...) o la utilizzazione degli spazi aperti (attività di orientering, metereologo, gabbiere, timoniere,...) - far pervenire alle istituzioni competenti progetti di attività da svolgere all interno delle scuole, anche in cooperazione con le associazioni dei genitori e degli studenti, relativamente ai temi di cui al comma precedente; - collaborare nell elaborazione di progetti di formazione dei docenti sui temi di cui al comma precedente, in coerenza con il metodo educativo scout; - prevedere la possibilità che i gruppi scout presenti sul territorio predispongano, insieme alle istituzioni scolastiche autonome e alle famiglie, progetti educativi volti alla riduzione della dispersione scolastica e all integrazione degli alunni in situazioni di disagio. Art. 4

All attuazione della presente Intesa è preposta una commissione mista permanente, composta da due rappresentanti del MIUR e da due membri designati dall AGESCI e presieduta dal Direttore Generale per lo Studente. La commissione cura la corretta applicazione del presente protocollo, individua le modalità di diffusione delle informazioni e promuove il monitoraggio delle azioni previste. Art. 5 Il MIUR fornirà comunicazione agli Uffici scolastici periferici e, per il loro tramite, alle istituzioni scolastiche, alle consulte degli studenti ed ai Forum delle Associazioni maggiormente rappresentative dei genitori e degli studenti, in merito all attuazione del presente Protocollo. Art.6 I profili organizzativi e di gestione, afferenti l attuazione del presente Protocollo d Intesa, saranno curati dalla Direzione Generale per lo Studente del MIUR, che assicurerà il necessario coordinamento con gli altri Uffici centrali interessati. Art.7 Le Parti firmatarie del presente Protocollo ed i relativi organi concorreranno all attuazione del Protocollo stesso, nel quadro dei rispettivi ordinamenti ed assetti organizzativi. Art.8 Il presente Protocollo ha validità di tre anni dalla data di sottoscrizione e può essere, d intesa tra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza. Roma, 27 aprile 2004 Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Letizia Moratti I Presidenti del Comitato Centrale dell AGESCI Grazia Bellini Pasquale Lacagnina