Pagina : 1/5 I - PREMESSA Le istruzioni descritte in questo protocollo sono delle raccomandazioni: qualsiasi altra disposizione è sotto diretta responsabilità dell esecutore. Queste istruzioni sono applicabili agli elementi potenzialmente contaminati da prodotti biologici (coperchi, taniche ecc...) e la loro disinfezione: - Prima di qualsiasi intervento da parte del personale della SEBIA; - Prima di qualsiasi ripresa di uno strumento da parte della SEBIA. Queste raccomandazioni devono essere seguite anche per la manutenzione delle superfici di lavoro. II - RESPONSABILITÀ Conformente alle regolamentazioni applicabili ( tipo le direttive europee), è l utilizzatore finale che è responsabile della disinfezione del suo strumento. III - REFERENZE BIBLIOGRAFICHE - Norma ISO 15190: 2003 : «Medical Laboratories Requirements for safety»; - Norme d efficacia antimicrobica NF EN 1040, NF T 72-170, NF T 72-190, T 72-300 e T 72-301; - Chimie appliquée: Lessives, antiseptiques, désinfectants de J. STEYAERT au CRDP de Grenoble); - Articolo di I. Muranyi-Kovacs (INSERM) e P. de Micco (Hôpital Salvador Marseille). IV - SOLUZIONI DISINFETTANTI IV.1 - SOLUTIONE DI IPOCLORITO DI SODIO Spettro d attività Batteri +++ Spore, micobatteri ++ Funghi, virus + L'attività è parzialmente inibita dalle proteine (+++) e da acqua calcarea (+) Incompatibilità chimiche Incompatibile con acidi forti (liberazione di cloro gassoso), detergenti cationici, formaldeide in soluzione concentrata. Tossicità Caustica (soluzione a 36 clorometrici) ; moderatamente irritante per pelle, occhi e vie respiratorie (soluzioni diluite). Uso di guanti ed occhiali per la manipolazione della soluzione concentrata.
Pagina : 2/5 Preparazione Le differenti forme commercializzate di candeggina La candeggina si trova sotto varie forme, ivi compresa quella per uso domestico. Ogni forma presenta vantaggi ed inconvenienti che dipendono dall utilizzo della soluzione : - candeggina a 100 Cl (uso industriale) ; - candeggina a 48 o 50 Cl ; - candeggina in contenitori morbidi da 250 ml la cui concentrazione è 36 clorometrici ( Cl) che corrispondono a 9,82 % di cloro attivo ; - candeggina in soluzione da 1 litro o 2 litri in imballo plastico semirigido la cui concentrazione è, dall estate 2001, di 9 Cl (precedentemente 12 Cl ) che corrispondono a 2,74 % di cloro attivo. Preparazione Versare la soluzione concentrata in un flacone e portare al volume finale desiderato aggiungendo acqua fredda. Conservazione In contenitore opaco, identificabile, non alimentare e chiuso. Conservare al fresco. Attenzione : il gelo degrada la candeggina. Materiale contaminato (vedere l allegato per ulteriori dettagli) In generale : 1,2 Cl (diluizione ~1/7 a partire da 1 litro) per 15 minuti. HIV : 2 Cl (diluizione ~1/4) per 15 minuti. HBV, HCV : 4 Cl (diluizione ~1/2) per 30 minuti. Sovranatante di coltura, sangue 4 Cl (diluizione 1/3) per 30 minuti, a causa di presenza di proteine. Conservazione La candeggina si degrada in quattro modi : o per carbonatazione da parte del biossido di carbonio dell aria che provoca una diminuzione del ph (se il contenitore è lasciato aperto) o per effetto della luce ; o per l azione dell ipoclorito sulle impurità provenienti dall imballo o dall acqua di diluizione ; o per decomposizione naturale in funzione della temperatura e della concentrazione. Un aumento di 5 C raddoppia la velocità di reazione di decomposizione. È facile compensare i primi tre modi mentre l ultimo è irreversibile. Verificare la data di scadenza della soluzione commerciale a 36 Cl. La soluzione a 9 si conserva per tre mesi in assenza di luce e calore ( 25 C). La soluzione diluita si conserva oltre una settimana a temperatura ambiente e senza la presenza di proteine poichè l ipoclorito è distrutto da materiale organico.
Pagina : 3/5 IV.2 - SOLUZIONE PRONTA ALL USO Le soluzioni commerciali che rispondono alle norme di efficacia antimicrobica NF EN 1040, NF T 72-170, NF T 72-190, T 72-300 e T 72-301 possono essere ugualmente utilizzate. Importante : queste soluzioni non devono contenere nè fenolo nè ammonio quaternario. V - DISINFEZIONE DI STRUMENTI E SUPERFICI Come per qualsiasi manipolazione in laboratorio, occorre indossare camice, guanti, occhiali ed altri D.P.I. (dispositivi di protezione individuale) appropriati. Per disinfettare le superfici, polverizzare o passare con un panno imbibito di soluzione di ipoclorito di sodio diluita (vedere allegato), poi asciugare con un panno imbibito di acqua distillata o demineralizzata e lasciare asciugare. In caso di sversamento accidentale di liquido biologico su una superficie o all interno di uno strumento : Isolare ed identificare la zona interessata. Eliminare l eccesso di liquido biologico usando carta assorbente. Lasciar asciugare almeno ½ ora prima della disinfezione (l esposizione all aria diminuisce il rischio biologico). Disinfettare quindi la zona contaminata : Non utilizzare prodotti a base di ammonio quaternario. Non utilizzare prodotti a base di fenoli. Assorbire l eccesso di prodotto disinfettante. Lasciar asciugare e ripetere la disinfezione. Sciacquare con acqua. Lasciare asciugare. Attenzione : la totalità dei materiali utilizzati per la disinfezione è considerata come rifiuto biologico e deve essere tassativamente trattata come tale. Agente infettivo : Virus Ebola Sensibilità ai disinfettanti : Il virus Ebola è sensibile all'acido acetico al 3 %, alla gluteraldeide all'1 %, a prodotti a base di alcol, a soluzioni diluite di varechina (ipoclorito di sodio) al 5,25% (da 1:10 a 1:100 per 10 minuti) e all'ipoclorito di calcio (polvere sbiancante). Secondo le raccomandazioni dell'oms relative alla pulizia dei versamenti di sangue o di liquidi biologici, le superfici contaminate che possono tollerare un contatto con potenti agenti sbiancanti (come le superfici in cemento o metallo) devono essere bagnate abbondantemente con una soluzione di varechina al 5,25% diluita 1:10 (1,5 Cl), che deve essere lasciata agire per 10 minuti. Se le superfici contaminate sono soggette alla corrosione o a una decolorazione, si raccomanda di pulirle con cura per eliminare le macchie visibili, quindi applicare una soluzione di varechina al 5,25% diluita 1:100 (0,15 Cl) e lasciarla agire per più di 10 minuti.
Pagina : 4/5 ALLEGATO : Come disinfettare? La letteratura (Chimie appliquée : Lessives, antiseptiques, désinfectants di J. STEYAERT al CRDP di Grenoble) dà i seguenti valori : o effetto battericida a 0,005 % ovvero 0,015 Cl (5 mg di cloro attivo per litro), o virucida alla stessa concentrazione (salvo per il Poliovirus II), fungicida a 0,05 % ovvero 0,15 Cl (0,5 g di cloro attivo per litro), o sporicida a 0,5 % ovvero 1,5 Cl (5 g di cloro attivo per litro). Un articolo di I. Muranyi-Kovacs (INSERM) e P. de Micco (Hôpital Salvador Marseille) dà delle indicazioni più precise a partire dalle quali è stata realizzata la tabella seguente. Tiene conto di due situazioni, superficie pulita e superficie contaminata da materiale organico poichè non si deve dimenticare che l ipoclorito è distrutto dal materiale organico. L unità di misura del dosaggio di Cloro attivo viene espressa in ppm (parti per milione) cioè mg/l.
Pagina : 5/5 su una superficie PULITA Disinfezione corrente di pavimenti nel caso di uso domestico Disinfezione di pavimenti, superfici di lavoro e di materiali da laboratorio Lavabi, vasche, lavandini Disinfezione virale (HIV, HBV) Prioni (malattia di CreutzFeldt- Jakob) Diluizione della candeggina a 2,7 % o 9 Cl 1/70 (0,12 Cl - 0,40 g /L 0,04 %) 1/35 (0,24 Cl - 0,80 g/l 0,08 %) 1/15 (0,60 Cl - 2,0 g/l 0,2 %) 1/15 a 1/6 (0,60 a 1,5 Cl - 2,0 a 5 g/l 0,2 a 0,5 %) 1/6 a intero (1,5 a 8 Cl - 5 a 25 g/l 0,5 a 2,5 %) Durata del contatto 5 10 min 5 10 min 10 min 20 min almeno Molte ore (24 h) su una superficie sporcata da materiale organico e contaminata Disinfezione dei pavimenti, superfici di lavoro e di materiali da laboratorio Lavabi, vasche, lavandini Disinfezione virale (HIV, HBV) Prioni (malattia di CreutzFeldt- Jakob) Diluizione della candeggina a 2,7 % o 9 Cl 1/7 a 1/2 (1,2 a 4 Cl - 4 a 12,5 g/l 0,4 a 1,25 %) 1/15 à 1/7 (0,6 à 1,2 Cl - 2 à 4 g/l 0,2 à 0,4 %) 1/3 à 1 (3 à 9 Cl - 10 à 29 g/l 1,0 à 2,7 %) intera (12 Cl - 32 g/l 3,2 %) Durata del contatto 10 15 min 15 20 min 20 min almeno Molte ore (24 h) Per i virus HIV e HBV, gli autori menzionati indicano che la neutralizzazione di una goccia di sangue contaminato da HIV è effettuata in 2 minuti con un volume equivalente di candeggina a 10 g.dm -3 mentre occorrono 20 minuti per l HBV.