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Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 6 maggio 2015, n. 207 POR FESR Lazio 2007-2013. Obiettivo Competitività regionale e Occupazione. Asse II Ambiente e prevenzione dei rischi - Attività 1 Promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili - Modifica della D.G.R. 27 maggio 2014 n. 299 - Allegato 1 Paragrafo 1.5 "Spese ammissibili" e Paragrafo 1.9.3 "Selezione delle imprese affidatarie".

OGGETTO: POR FESR Lazio 2007-2013. Obiettivo Competitività regionale e Occupazione. Asse II Ambiente e prevenzione dei rischi - Attività 1 Promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili Modifica della D.G.R. 27 maggio 2014 n. 299 Allegato 1 Paragrafo 1.5 Spese ammissibili e Paragrafo 1.9.3 Selezione delle imprese affidatarie. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative, Ambiente di concerto con l Assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale, e successive modifiche e integrazioni; VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, e successive modifiche e integrazioni; VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione ; VISTA la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 17 Legge di Stabilità regionale 2015 ; VISTA la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 ; VISTA la deliberazione di Giunta regionale 30 dicembre 2014, n. 942 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese. ; VISTA la deliberazione di Giunta regionale 30 dicembre 2014, n. 943 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa. ; VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e successive modifiche e integrazioni; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» ; VISTO il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999, relativamente ai Programmi operativi per gli obiettivi Convergenza e Competitività regionale e occupazione ;

VISTO il regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999; PRESO ATTO che il suddetto regolamento (CE) n. 1080/2006 definisce i compiti del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il campo di applicazione del suo intervento con riguardo agli obiettivi «Convergenza», «Competitività regionale e occupazione» e «Cooperazione territoriale europea» quali definiti all'articolo 3, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1083/2006 nonché le norme in materia di ammissibilità al sostegno del Fondo; PRESO ATTO, inoltre, che il suddetto regolamento (CE) n. 1080/2006, all art. 5 stabilisce che, nell'ambito dell'obiettivo Competitività regionale e occupazione, l'intervento del FESR si concentra principalmente su tre priorità, tra le quali la priorità Ambiente e prevenzione dei rischi, che contempla in particolare la promozione dell'efficienza energetica e la produzione di energie rinnovabili e lo sviluppo di sistemi efficienti di gestione dell'energia; VISTO il regolamento (CE) n. 1828/2006 del Consiglio dell'8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; VISTO il Quadro Strategico Nazionale per la Politica Regionale di Sviluppo (QSN) 2007-2013, approvato dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni in data 20/12/06 e dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) in data 21/12/06, che è stato approvato definitivamente dalla Commissione Europea con decisione C (2007) 3329 del 13 luglio 2007; VISTA la delibera CIPE n.166 di attuazione della politica regionale unitaria delineata nel Q.S.N. approvata in data 21/12/2007 pubblicata sulla GURI Serie generale n. 111 del 13/5/2008 (S.O. n.123); VISTO il POR FESR Lazio 2007-2013 approvato dal Consiglio regionale del Lazio con D.C.R. 3 aprile 2007 n. 39 e adottato con decisione della Commissione n. C (2007) 4584 del 2.10.2007; VISTA la revisione del POR FESR Lazio 2007-2013 approvata dal Consiglio regionale del Lazio con D.C.R. n.15 del 28.3.2012; VISTA la decisione della Commissione Europea C (2012) 1659 del 28 marzo 2012 recante modifica della decisione C (2007) 4584 del 2.10.2007 che adotta il programma operativo per l intervento comunitario del Fondo Europeo di sviluppo regionale ai fini dell obiettivo Competitività Regionale e Occupazione nella Regione Lazio in Italia ; VISTO il POR FESR Lazio 2007-2013 come da ultimo modificato con decisione della Commissione n. C (2013) 6769; CONSIDERATO che il Q.S.N. 2007-2013 individua nell ambito della Priorità 3 Energia e ambiente: uso sostenibile e efficiente delle risorse per lo sviluppo l obiettivo generale 3.1 Promuovere le opportunità di sviluppo locale attraverso l attivazione di filiere produttive collegate all aumento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e al risparmio energetico e, in particolare, l obiettivo specifico 3.1.2 Promozione dell efficienza energetica e del risparmio dell energia, volto a migliorare l efficienza energetica e a diffondere modelli di sviluppo a bassa intensità di energia, strettamente correlato all Attività II.1 del POR FESR Lazio;

ATTESO che nel POR FESR Lazio 2007-2013 è prevista l Attività II.1 Promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili; VISTA la Deliberazione di G.R. 1 agosto 2013 n. 223 POR FESR Lazio 2007-13 Approvazione degli indirizzi programmatici relativi alle modalità di selezione e attuazione delle operazioni destinate al sistema pubblico territoriale per l efficientamento degli edifici pubblici nell ambito dell Asse II Ambiente e prevenzione dei rischi - Attività II.1 Promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili - Energia sostenibile ; VISTA la determinazione dirigenziale 6 agosto 2013, n. A06395 POR FESR Lazio 2007-2013 Approvazione della Call for proposal relativa alla linea di intervento denominata Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilità economica ed ambientale attraverso interventi per l efficienza energetica e l incremento dell uso delle energie rinnovabili e degli allegati. Definizione degli indirizzi operativi per l implementazione della linea di intervento e dello Schema di Atto di impegno ; VISTA la D.G.R. 27 maggio 2014 n. 299 recante POR FESR Lazio 2007-2013. Obiettivo Competitività regionale e Occupazione. Asse II Ambiente e prevenzione dei rischi - Attività 1 Promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili. Approvazione delle Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) relative alla Linea di intervento Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilità economica ed ambientale attraverso interventi per l efficienza energetica e l incremento dell uso delle energie rinnovabili ; VISTO l Allegato 1 della suddetta D.G.R. 299/2014, in cui sono riportati, tra l altro, le Spese ammissibili e i criteri di Selezione delle imprese affidatarie ; TENUTO CONTO che sono in corso di attuazione le attività previste nella fase III della Call for proposal richiamate nel paragrafo 1.9.1 del sopracitato Allegato 1 alla D.G.R. 299/2014, per gli interventi per i quali la Stazione appaltante è la Regione Lazio, in particolare quelle afferenti alla responsabilità dei Geni Civili (in tabella GC); CONSIDERATO che per uniformare e ottimizzare i tempi di attuazione del cronoprogramma della Call for proposal, il Dirigente dell Area Genio Civile Lazio Nord è stato incaricato, dal Direttore della competente Direzione regionale, di coordinare tale attività con note prot. GR/03/531876 del 26 settembre 2014 e GR/03/674181 del 3 dicembre 2014; CONSIDERATO che l allegato 1 della suddetta D.G.R. 299/2014 prevede che la Stazione Appaltante scelga l'operatore economico, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, con il sistema della procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara, selezionando gli Operatori Economici da invitare, da un elenco (long list) costituito con Determinazione Dirigenziale G04051 del 31/03/2014; CONSIDERATO che il Coordinatore della fase III, in esito alle procedure negoziate già esperite, ha registrato un elevato numero di gare andate deserte pari a circa il 40%, segnalando gravi ritardi sul cronoprogramma di attuazione; TENUTO CONTO che i progetti esecutivi posti a base di gara, non evidenziano particolari profili di complessità, e che la documentazione di gara non lascia margini di definizione del contenuto dell appalto all impresa, predefinendo e descrivendo puntualmente tutti gli elementi progettuali, e che l opportunità di poter procedere, in via subordinata, con il criterio del prezzo più basso, potrebbe agevolare una più alta partecipazione degli O.E. a cui verrebbe richiesto di effettuare uno studio approfondito del progetto esecutivo, e non anche la presentazione di una proposta tecnica migliorativa, con conseguente riduzione dei tempi fissati per la ricezione delle offerte e per la successiva fase di aggiudicazione;

CONSIDERATO altresì che l art. 86 del codice dei contratti prevede che, quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, le stazioni appaltanti possano valutare la congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa, a garanzia del rischio che ribassi eccessivi possano compromettere la realizzabilità dell intervento; CONSIDERATO inoltre che la Direzione regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative, oltre che Stazione Appaltante di tutti gli interventi selezionati, provvederà con proprio personale tecnico alla Direzione dei lavori, con evidente azione di controllo del contratto in fase esecutiva; TENUTO CONTO delle ulteriori osservazioni formulate dal Coordinatore della Fase III in merito alla impossibilità di erogare così come previsto al paragrafo 1.5 dell Allegato 1 alla D.G.R. 299/2014, gli importi non contabilizzati alle imprese affidatarie degli interventi, per i quali la Regione Lazio è essa stessa Stazione appaltante; CONSIDERATO che le modifiche al paragrafo 1.5 Spese ammissibili e al paragrafo 1.9.3 Selezione delle Imprese affidatarie dell Allegato 1 alla D.G.R. 299/2014 sono riportate nell Allegato A alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale; TENUTO CONTO che le modifiche non sono state oggetto di osservazioni da parte della Direzione Sviluppo economico e Attività produttive; PRESO ATTO che la Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative, Responsabile della Gestione dell Attività II.1 Promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili, provvederà, in conformità alle vigenti disposizioni di legge, all attuazione della Fase III della Call for proposal, secondo le modifiche sopra richiamate; DELIBERA Per le motivazioni indicate nelle premesse che qui si intendono integralmente richiamate - di modificare i Paragrafi 1.5 e 1.9.3 dell Allegato 1 alla D.G.R. 27 maggio 2014 n. 299 recante POR FESR Lazio 2007-2013. Obiettivo Competitività regionale e Occupazione. Asse II Ambiente e prevenzione dei rischi - Attività 1 Promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili. Approvazione delle Modalità Attuative del Programma Operativo relative alla Linea di intervento Energia sostenibile - Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilità economica ed ambientale attraverso interventi per l efficienza energetica e l incremento dell uso delle energie rinnovabili così come riportato nell Allegato A alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. La Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative, Responsabile della Gestione dell Attività II.1 Promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili provvederà, in conformità alle vigenti disposizioni di legge, all attuazione della Fase III della Call for proposal, secondo le modifiche sopra richiamate. La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all unanimità