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Progetto realizzato da ANCI e da ANCITEL nell ambito del PON SICUREZZA 2000-2006 MONITORAGGIO TELEMATICO DEL TERRITORIO www.mtt.anci.it/sicurezzaurbana SINTESI DEI DATI STATISTICI RILEVATI IN COLLABORAZIONE CON I COMANDI DI POLIZIA MUNICIPALE ADERENTI AL SISTEMA MONITORAGGIO TELEMATICO DEL TERRITORIO - SICUREZZA URBANA

INDICE 1. INTRODUZIONE - Obiettivi e articolazione dell indagine... 3 2. Il confronto fra universo di indagine e campione... 3 3. La rilevazione dei dati... 5 4. Le misure dei Comandi di Polizia Municipale aderenti a MTT... 6 4.1 Alcuni dati significativi di contesto... 6 4.2 Le risorse disponibili... 7 4.3 La Formazione... 9 5. I dati di attività... 10 5.1 Attività di Polizia Stradale... 10 5.1.1 del codice della strada... 10 5.1.2 Sanzioni accessorie... 11 5.1.3 Incidenti stradali... 12 5.2 L attività di Polizia Amministrativa... 13 5.2.1 Urbanistica ed edilizia...13 5.2.2 Commercio su aree pubbliche... 14 5.2.3 Commercio su aree private... 14 5.2.4 Pubblici esercizi... 15 5.2.5 Tutela ambientale... 15 5.2.6 Pubblicità e affissioni...16 5.2.3 I dati di sintesi sulle attività svolte... 17 2

1. INTRODUZIONE- Obiettivi e articolazione dell indagine L indagine condotta grazie al progetto Monitoraggio Telematico del Territorio - Sicurezza Urbana ha avuto lo scopo di rilevare e analizzare i dati sulla struttura dei Comandi e Servizi di Polizia Municipale, delle Regioni obiettivo 1, e sulle principali attività da essi svolte. Con riferimento alle attività svolte, l analisi è stata centrata sulle attività di Polizia Stradale e Amministrativa e si presenta come un primo interessante elemento conoscitivo teso alla predisposizione di sistemi per il trattamento delle informazioni, finalizzati alla prevenzione delle attività illecite di natura commerciale e/o amministrativa al fine della sicurezza degli investimenti nelle Regioni obiettivo 1. Non sono state considerate pertanto le attività ausiliarie di Pubblica Sicurezza che pure rappresentano una quota rilevante delle attività svolte dai Comandi e Servizi di PM (si pensi ai servizi di Ordine Pubblico per manifestazioni sportive, politico-sindacali, ecc.). Lo strumento di rilevazione è stato un questionario per la raccolta dati strutturato e articolato in due differenti Sezioni: dati anagrafici e organizzativi: tipologia, sede del comando, dotazione di strumenti informatici, apparecchiature, mezzi di trasporto, strumenti di difesa, ecc.; dati sulle attività di Polizia Stradale (violazioni del codice della strada, sanzioni accessorie, incidenti stradali, veicoli posti sotto sequestro, rapporti all Autorità giudiziaria, ecc.) e di Polizia Amministrativa (violazioni accertate, controlli ai cantieri, abusi edilizi accertati, ecc.) nelle differenti aree (urbanistica ed edilizia, commercio su aree pubbliche e private, pubblici esercizi, tutela ambientale, ecc.). 2. Il confronto fra universo di indagine e campione Il campione complessivo ammonta a 329 Comandi di PM, di cui solo 9 gestiscono il servizio di Polizia Municipale in forma associata. Non disponendo del dato assoluto dei Comandi di PM presenti nelle Regioni obiettivo 1 e considerando che quasi tutti i Comuni tendono a costituire un proprio Comando di PM il confronto fra universo e campione è stato effettuato su base comunale. L analisi della tabella 1 mostra che i 329 Comuni costituenti il campione, nonostante risultino il 15,5% dell universo dei 2.116 Comuni delle Regioni obiettivo 1, hanno una popolazione complessiva di circa la metà dell intero universo (47,2%): 3

Tabella 1 Confronto universo e campione: numero complessivo dei comuni e abitanti Numero di comuni Abitanti Universo 2.116 18.932.790 Campione 329 8.945.050 % del campione sull universo 15,5% 47,2% Comandi di PM delle regioni Obiettivo 1 campione rimanenti Popolazione delle regioni Obiettivo 1 campione rimanenti 15,5% 52,8% 47,2% 84,5% Nella tabella 2 si può vedere come nel campione risultano maggiormente presenti i Comandi di PM più grandi (di dimensione superiore ai 10.000 abitanti) mentre risultano meno presenti i Comandi di PM più piccoli, che com è noto costituiscono la quota più elevata dell universo. Tabella 2 Confronto universo e campione: distribuzione dei comuni per classi dimensionali Universo Campione Differenza % fra Classi dimensionali Campione e Frequenza % Frequenza % Universo fino a 10.000 ab. 1.701 80,4% 124 37,7% -42,7% da 10.001 a 50.000 ab. 357 16,9% 161 48,9% 32,1% più di 50.000 ab. 58 2,7% 44 13,4% 10,6% Totale 2.116 100,0% 329 100,0% 0,0% 4

Distribuzione dei comandi di PM per classe dimensionale (valori percentuali) 2,7% 16,9% 13,4% più di 50.000 abitanti 48,9% da 10.001 a 50.000 abitanti fino a 10.000 abitanti 80,4% 37,7% universo campione 3. La rilevazione dei dati L analisi dei dati ha dimostrato che le attività di sensibilizzazione realizzate nel corso dell azione progettuale hanno avuto un effetto positivo in termini di questionari compilati dai Comandi di PM. Quasi la metà dei Comandi di PM che hanno partecipato ai workshop territoriali (201 Comandi di PM) hanno successivamente riempito il questionario; oltre un quarto dei 329 questionari complessivi raccolti provengono dai Comandi di PM che hanno partecipato al workshop territoriale. Nella tabella 3 è riportata la distribuzione congiunta relativa a tutti i 2.116 Comandi di PM rispetto alla partecipazione al workshop e all invio dei questionari. Esiste una relazione positiva fra chi ha beneficiato del workshop e chi ha inviato in misura maggiore il questionario (26,4% a fronte del 6,4%). Tabella 3 Distribuzione dei Comandi di PM secondo la partecipazione al workshop e all invio del questionario questionario inviato questionario non inviato partecipazione al workshop Frequenza % Frequenza % SI 87 26,4% 114 6,4% NO 242 73,6% 1.673 93,6% Totale 329 100,0% 1.787 100,0% 5

4. Le misure dei Comandi di Polizia Municipale aderenti a MTT 4.1 Alcuni dati significativi di contesto I Comandi di PM che hanno aderito al Progetto MTT operano prevalentemente (89,4%) in Comuni turistici. Circa la metà di questi Comandi di PM ha una o più Zone a Traffico limitato (Ztl - 46,7%), quasi tutti (95,1%) presentano deroghe alla ZTL, soprattutto per servizio collettame. Il 65% dei Comandi di PM ha aree pedonali e il 35% ha piste ciclabili. Si evidenzia che non c è alcuna relazione fra Comune turistico e la presenza di ZTL, di aree pedonali e di piste ciclabili; anzi nel campione considerato prevale una relazione inversa. Il 75% dei Comandi di PM (246 sui 329 considerati) ha adottato regolamenti in base alla Legge Quadro 7 marzo 1986 n. 65. Tabella 4 Adozione di regolamenti Adozione Regolamenti Frequenza Percentuale NO 83 25,2% SI, ex art. 4 L. 7/86 95 28,9% SI, ex art. 7 L. 7/86 65 19,8% SI, ex art. 4 e art. 7 L. 4/86 86 26,1% Totale 329 100,0% Quasi l 80% dei Comandi di PM (262 sui 329 considerati) non ha adottato la Carta dei Servizi; tra quelli che l hanno adottata 58 Comandi di PM (17,6%) l hanno adottata in forma cartacea e solo 9 Comandi di PM anche in formato elettronico. Tabella 5 Adozione di Carta dei servizi Adozione Carta dei Servizi Frequenza Percentuale NO 262 79,6% SI, solo cartacea 58 17,6% SI, anche in formato elettronico 9 2,7% Totale 329 100,0% 6

4.2 Le risorse disponibili Dai dati raccolti risulta che, tra le modalità elencate la principale modalità di spesa delle risorse ex art. 208 (tabella 6) fa riferimento agli strumenti e apparecchiature (32,2%); seguono quasi appaiate le spese per mezzi di trasporto e uniformi (intorno al 20-23%); le spese per consumi (energetici, telefonici e informatici) raggiungono il 16,4% mentre la quota percentuale minore (di poco superiore all 8%) è relativa alla formazione e all addestramento. Tabella 6 Utilizzo delle risorse ex art. 208 Modalità di utilizzo Percentuale media Risorse ex art. 208: % spese per strumenti e apparecchiature 32,2% Risorse ex art. 208: % spese per mezzi di trasporto 23,1% Risorse ex art. 208: % spese per uniformi 20,2% Risorse ex art. 208: % spese per consumi energetici, telefonici, informatici 16,4% Risorse ex art. 208: % spese per formazione 8,2% Totale percentuale risorse economiche tipologie di spesa 100,0% Quasi tutti i Comandi di PM (95%) risultano collegati a Internet (tabella 7); metà di essi sono collegati in banda larga: Adsl, fibra ottica, linea dedicata e satellite (tabella 8). Tabella 7 Presenza collegamento a Internet Modalità Frequenza Percentuale NO 18 5,5% SI 311 94,5% Totale 329 100,0% Tabella 8 Tipologia di collegamento in due classi Modalità Percentuale Banda stretta (modem+isdn) 50,0% Banda larga (Adsl+fibraottica, linea dedicata, satellite) 50,0% Totale 100,0% 7

Va osservato che la connessione a banda larga non dipende né dalla dimensione dei Comandi di PM né dalla regione di appartenenza, a testimonianza della sua ormai diffusa penetrazione nelle amministrazioni. In tutti i Comandi di PM sono presenti almeno una stazione di lavoro informatizzata costituita da un PC, una stampante, uno scanner e un masterizzatore. In molti casi le stazioni di lavoro sono connesse a un server, presente in circa il 93% dei Comandi di PM. Quanto al loro numero, per ogni 100 dipendenti ci sono 38 stazioni di lavoro informatizzate, metà delle quali incorporano il masterizzatore e circa 8 server (tabella 14). I PC portatili risultano diffusi nell 87% dei Comandi di PM ma in numero limitato rispetto ai dipendenti (3,6 per 100 dipendenti), essendo forse disponibili solo per le qualifiche più elevate. Tabella 9 Dotazioni informatiche per 100 dipendenti Risorse Informatiche Autovetture, ciclomotori e motocicli sono diffusi in quasi tutti i Comandi di PM (oltre il 95%) così come le stazioni mobili (90%); meno diffusi tutti gli altri mezzi di trasporto (tabella 15). In rapporto al personale si registra che, ogni 100 dipendenti, ci sono circa 25 autovetture (una ogni 4 dipendenti), 17 ciclomotori (quasi 1 ogni 5 dipendenti), 15 motocicli e circa 12 stazioni mobili. Il numero di biciclette è anch esso prossimo a 15 ma le biciclette risultano presenti solo in circa la metà dei comuni (46,2%). Tabella 10 Mezzi di trasporto per 100 dipendenti 100 dipendenti PC 38,7 Stampanti 38,5 Masterizzatori 20,0 Scanner 10,1 Server 8,3 PC Palmari 7,7 PC Portatili 3,6 Mezzi di trasporto 100 dipendenti Autovetture 24,3 Ciclomotori 16,6 Motocicli 14,8 Biciclette 14,5 Stazioni mobili (furgoni attrezzati) 11,8 Autocarri 1,2 8

4.3 La Formazione Dei Comandi di PM intervistati circa il 65% ha svolto attività di formazione nel corso dell anno (tabella 11). Tabella 11 - Attività di formazione svolta nel corso dell anno Modalità Frequenza Percentuale NO 116 35,3% SI 213 64,7% Totale 329 100,0% Tali attività (tabella 12) vedono coinvolti: con riferimento ai corsi di formazione, una media annua di circa 38 dipendenti su 100 per un ammontare medio di circa 700 ore annue; con riferimento alle esercitazioni di tiro, una media annua doppia di partecipanti (circa 70) per un ammontare medio di 157 ore annue. Tabella 12 - Attività di formazione e esercitazione svolta nel corso dell anno % dei Comandi di PM che svolgono attività formativa e di addestramento Numero di partecipanti per 100 dipendenti Numero medio annuo di ore Corsi di formazione 64,7% 37,7 699,0 Esercitazione di tiro 75,0% 70,8 156,9 Ancora con riferimento ai Corsi (tabella 13), il numero medio di partecipanti risulta più numeroso (circa doppio) in quelli periodici e presso scuole e istituti rispetto ai corsi regionali e a quelli di aggiornamento; con riferimento invece alla durata sono proprio questi ultimi che risultano, in media, più elevati. Tabella 13 Ripartizione dei corsi di formazione per tipologia, numero di partecipanti e ore % partecipanti % ore di formazione Corsi periodici 35,0% 19,3% Corsi presso scuole e istituti 35,1% 27,2% Corsi regionali 16,3% 27,8% Corsi di aggiornamento 13,6% 25,7% Totale Corsi 100,0% 100,0% 9

10 5. I dati di attività 5.1 Attività di Polizia Stradale 5.1.1 del Codice della Strada Fermate e soste irregolari (artt. 7, 157 e 158 cds), disciplina della circolazione nei centri abitati (art. 7 cds), superamento dei limiti di velocità (art. 142 cds) e disciplina della segnaletica stradale (art. 146 cds) costituiscono buona parte di tutte le violazioni accertate (tabella 14). Tabella 14 del CdS: graduatoria in base alla media annua di violazioni accertate medie medie medie per annue per per 1000 1000 mezzi dipendente abitanti circolanti residenti Fermate e soste irregolari (artt. 7, 157 e158 cds) 89,1 159,9 91,7 Disciplina della circolazione nei centri abitati (art. 7 cds) 36,1 68,9 36,6 Limiti di velocità (art. 142 cds) 70,4 126,5 66,4 della segnaletica stradale (art. 146 cds) 31,9 53,3 30,4 Uso del casco protettivo (art. 171 cds) 5,4 8,7 5,0 Varie altre norme di comportamento 9,6 15,9 9,0 Possesso di documenti (art. 180 cds) 5,5 9,3 5,5 Precedenza (art. 145 cds) 5,2 6,5 3,8 Uso delle cinture di sicurezza (art. 172 cds) 2,4 4,1 2,3 Trasporto sui veicoli (artt. 164, 167,168, 169 e 170 cds) 1,0 1,6 0,9 Velocità (art. 141 cds) 1,5 2,3 1,3 Obbligo revisione veicoli (art. 80 cds) 0,9 1,4 0,8 Uso di apparecchi radiotelefonici (art. 173 cds) 0,8 1,3 0,8 Obblighi verso gli agenti di polizia stradale (art. 192 cds) 0,7 1,2 0,7 Trasporto della seconda persona sui ciclomotori (art. 170 cds) 0,9 1,4 0,8 Assicurazione (art. 193 cds) 0,6 0,9 0,5 Sorpasso (art. 148 cds) 0,5 0,7 0,4 Posizione di marcia sulla carreggiata (art. 143 cds) 0,6 0,9 0,5 Distanza di sicurezza (art. 149 cds) 0,4 0,6 0,4 Obblighi in caso di incidente (art. 189 cds) 0,2 0,2 0,1 Guida in stato di ebbrezza da alcool (art. 186 cds) 0,1 0,1 0,1 Guida sotto l effetto di sostanze stupefacenti (art. 187 cds) 0,1 0,1 0,1 Considerando gli indicatori, osserviamo che tali violazioni, se sommate, ammontano a circa 230 violazioni annue accertate per dipendente, a 407 violazioni annue

accertate per 1.000 mezzi in circolazione e 225 violazioni accertate per 1.000 abitanti residenti nella sede del Comando di PM. Sommando tutte le altre violazioni si arriva a valori molto inferiori. Nel complesso i dati di attività mostrano che nei Comandi e Servizi di PM indagati si registrano nel corso di un anno: 266 violazioni per ciascun dipendente 463 violazioni per 1000 mezzi in circolazione 258 violazioni per 1000 abitanti residenti. Va infine osservato che tra i Comandi di PM che accertano violazioni relative al superamento dei limiti di velocità l 84% ha uno strumento per la rilevazione elettronica. 5.1.2 Sanzioni accessorie La graduatoria in base al numero di sanzioni accertate mostra che l attività maggiormente frequente è la rimozione di veicoli, ogni anno in media nei Comandi e Servizi di PM indagati, vengono rimossi circa 466 veicoli, 8,5 per ciascun dipendente, 15 per 1000 veicoli circolanti e circa 10 per 1000 abitanti residenti (tabella 15). Valori decisamente più bassi si riscontrano per la sospensione di patenti di guida e i fermi amministrativi; Tabella 15 Sanzioni accessorie: graduatoria in base alla media annua di sanzioni accertate Nel complesso i dati di attività mostrano che si registrano nel corso di un anno: per dipendente 1000 mezzi circolanti 1000 abitanti residenti Veicoli rimossi 8,5 15,2 9,8 Fermi amministrativi 2,2 3,7 2,1 Patenti di guida sospese 2,3 4,2 2,1 Sequestri amministrativi 0,9 1,4 0,8 Carte di circolazione ritirate 0,8 1,2 0,7 Recupero veicoli in stato di abbandono o fuori uso 1,0 1,4 0,8 Carte di circolazione sospese 0,3 0,4 0,3 Alienazione veicoli 0,4 0,7 0,3 Recupero veicoli rubati 0,6 0,9 0,5 Patenti di guida ritirate 0,2 0,4 0,2 Sequestri giudiziari 0,3 0,4 0,2 11

17 sanzioni accessorie per ciascun dipendente 30 sanzioni accessorie per 1000 mezzi in circolazione 18 sanzioni accessorie per 1000 abitanti residenti. 5.1.3 Incidenti stradali Nella tabella 16 è presentato il confronto fra i dati sugli incidenti stradali relativi all Italia nel suo complesso, le Regioni obiettivo 1 e il campione dei 329 Comandi di PM indagati. Il numero complessivo di incidenti stradali nel campione indagato si colloca a metà tra i dati medi dell Italia e quelli delle Regioni obiettivo 1: ciò dipende dai criteri di formazione del campione, essendo esso costituito dai Comandi di PM situati nelle città di maggiori dimensioni dove il numero di incidenti risulta maggiore. I valori più bassi dei feriti e dei morti dipende invece dal fatto che molti Comandi di PM non hanno fornito dati validi; gli ordini di grandezza testimoniano però che chi ha risposto al questionario lo ha fatto in modo corretto. Tabella 16 Incidenti stradali: confronto fra universo e campione (dati nazionali al dicembre 2004) Totale Italia Valore medio per 1000 abitanti residenti Totale Regioni obiettivo 1 Valore medio per 1000 abitanti residenti Totale regioni del campione indagato Valore medio per 1000 abitanti residenti incidenti 224.553 3,84 39.734 2,10 25.542 2,93 Feriti 316.630 5,42 62.183 3,28 12.803 2,12 Morti 5.625 0,10 1.423 0,08 154 0,07 Popolazione di riferimento 58.462.375 1.000,00 18.932,79 1.000,00 8.945.050 1.000,0 I veicoli danneggiati (tabella 17) sono soprattutto autovetture (63%), seguono a grande distanza ciclomotori (12%) e motoveicoli (8%) e via via tutti gli altri con percentuali molto minori. 12

Tabella 17 Incidenti stradali: percentuali di veicoli danneggiati Veicoli danneggiati 5.2 L attività di Polizia Amministrativa 5.2.1 Urbanistica edilizia % sul totale Autovetture 62,8 Ciclomotori 12,2 Motoveicoli 8,2 Autocarri 6,1 Altri veicoli 3,9 Autobus 3,4 Velocipedi 3,4 Totale 100,0 L attività di gran lunga più frequente è quella relativa ai controlli ai cantieri (tabella 18), con una media annua di oltre 151 controlli effettuati: essi corrispondono a circa 6 controlli per dipendente, 55 controlli su 100 unità locali (UL) del settore costruzioni e 60 su 1000 UL complessive presenti nel Comune di appartenenza. Segue a grande distanza il controllo della regolare osservanza della legge sui cementi armati, con 69 controlli medi annui che corrispondono a circa 2,4 controlli annui per dipendente, circa 20 su 100 UL del settore costruzioni e 22 su 1000 delle UL complessive. Tutte le altre attività presentano lo stesso andamento medio: 30-40 controlli medi annui nel complesso, più o meno 1 controllo annuo per dipendente, da 7 a 14 per 100 UL del settore costruzioni e da 8 a 16 per 1000 UL complessive. Tabella 18 Urbanistica ed edilizia: graduatoria in base al numero di controlli eseguiti e violazioni accertate per dipendente 100 UL del settore costruzioni 1000 UL complessive Controlli ai cantieri 6,4 54,6 60,5 Controlli regolare osservanza legge cementi armati 2,4 20,3 22,2 Abusi edilizi accertati 1,6 14,9 15,8 Notizie all Autorità giudiziaria per abusi edilizi 1,5 12,8 14,5 Violazione della legge antisismica 1,3 10,1 10,6 Sequestri di cantieri per abusivismo edilizio 1,0 7,3 9,2 per inosservanza dei regolamenti comunali 1,0 11,9 10,8 Denunce per violazione legge cementi armati 0,9 7,3 7,8 13

5.2.2 Commercio su aree pubbliche Nel commercio su aree pubbliche le attività prevalenti risultano le violazioni accertate e le ordinanze ingiuntive emesse con un valore di circa 1,5 per dipendente (tabella 19). Rapportate alle unità locali presenti nel territorio tali valori risultano pressoché simili con riferimento alle unità locali complessive (valori di 1,3 e 1,1), diversi se rapportati invece alle unità locali operanti nel settore commercio: le violazioni accertate risultano in questo caso 4,1 per 100 unità locali rispetto alle 3,4 ordinanze ingiuntive emesse. Sequestri amministrativi e penali, confische e violazione dei diritti d autore presentano valori tutti vicini a 0,3 per dipendente e per le unità locali complessive; raggiungono invece circa l unità se rapportate alle unità locali operanti nel commercio. Tabella 19 Commercio su aree pubbliche: graduatoria in base al numero di violazioni accertate per dipendente 100 UL del settore commercio 1000 UL complessive accertate 1,4 4,1 1,3 Ordinanze ingiuntive emesse 1,3 3,4 1,1 Sequestri amministrativi 0,3 0,8 0,3 Confische amministrative 0,3 0,8 0,3 Sequestri penali 0,3 0,9 0,2 Contraffazione e violazione di diritti di autore 0,2 0,6 0,2 5.2.3 Commercio su aree private Nel commercio su aree private (tabella 20), su base media annua, violazioni e ordinanze ingiuntive raggiungono quasi l unità (rispettivamente 0,8 e 0,7); valori più bassi si riscontrano con riferimento alle confische amministrative e alla contraffazione e violazione dei diritti d autore (0,5); valori ancora più bassi in relazione ai sequestri amministrativi e penali. In termini di unità locali operanti nel settore del commercio sono sempre le violazioni che toccano il valore di 2,2 per 100 unità locali del commercio, le altre tipologie variano da 0,2 a 1,6. Rapportati alle unità locali complessive presenti nel territorio tali valori risultano meno omogenei variando da 7,1 per 1000 per le violazioni a 0,8 per 1000 per i sequestri penali. 14

Tabella 20 Commercio su aree private: graduatoria in base al numero di violazioni accertate 5.2.4 Pubblici esercizi per dipendente Nei pubblici esercizi (tabella 21) prevalgono, su base media annua, violazioni e ordinanze ingiuntive che raggiungono il valore di 0,6 per dipendente; valori più bassi si riscontrano con riferimento alle altre tipologie. Lo stesso andamento si riscontra in termini di unità locali, sia complessive (5,7 e 6,1 contro valori di poco superiori all unità) che operanti nel settore del commercio (valori prossimi a 2 contro valori compresi fra 0,3 e 0,4). Tabella 21 Pubblici esercizi: graduatoria in base al numero di violazioni accertate per dipendente 100 UL del settore commercio 100 UL del settore commercio 1000 UL complessive accertate 0,8 2,2 7,1 Ordinanze ingiuntive emesse 0,7 1,6 5,9 Confische amministrative 0,5 1,3 4,0 Contraffazione e violazione di diritti di autore 0,5 1,4 3,8 Sequestri amministrativi 0,3 0,7 2,4 Sequestri penali 0,1 0,2 0,8 1000 UL complessive accertate 0,6 1,8 5,7 Ordinanze ingiuntive emesse 0,6 1,6 6,1 Confische amministrative 0,2 0,4 1,3 Sequestri amministrativi 0,1 0,3 1,0 Contraffazione e violazione di diritti di autore 0,1 0,4 1,1 Sequestri penali 0,1 0,3 1,1 5.2.5 Tutela ambientale Nelle attività di tutela ambientale prevale nettamente il controllo dei siti (tabella 22) con 3,4 controlli medi annui per dipendente, circa 3 per 1000 abitanti residenti. Valori di gran lunga minori si registrano per tutte le altre voci sia per dipendente che per abitanti. 15

Tabella 22 Tutela ambientale: graduatoria in base al numero di violazioni accertate per dipendente 1000 abitanti residenti Controllo dei siti 3,4 2,9 Abbandono di rifiuti 1,1 0,9 Altre violazioni penali sulla tutela ambientale: suolo, acque, aria e rumori 0,8 0,7 Altre inosservanze di regolamenti comunali o ordinanze locali 0,8 0,7 Altre violazioni amministrative sulla tutela ambientale: suolo, acque, aria e rumori 0,5 0,4 Discariche abusive 0,5 0,5 Trasporto rifiuti pericolosi 0,1 0,1 5.2.6 Pubblicità e affissioni Nelle attività di polizia amministrativa relativa alla pubblicità e affissioni prevalgono le violazioni per inosservanza dell art. 23 del NCds e del DLgs 507/97 (tabella 28) con oltre un controllo medio annuo per dipendente e per 1000 abitanti residenti. Valori minori, pari a circa la metà (0,6 contro 1,2 e 1,0), si registrano per le altre due voci sia per dipendente che per abitanti. Tabella 23 Pubblicità e affissioni: graduatoria in base alle percentuali di risposta e al numero di violazioni accertate per dipendente 1000 abitanti residenti per inosservanza art. 23 NCds 1,2 1,0 per inosservanza D.Lgs. 507/93 e regolamenti comunali 1,0 0,9 A accertate per inosservanza della disciplina di propaganda elettorale 0,6 0,6 accertate per affissioni fuori dai luoghi art. 113 TULPS 0,6 0,5 16

5.3 I dati di sintesi sulle attività svolte La tabella 24 mostra in modo sintetico che le violazioni complessive per dipendente che ammontano a 316,5, circa 1,5 al giorno. Su 100 violazioni accertate circa il 90% afferisce alle attività di Polizia Stradale, al cui interno il peso determinante è dato dalle fermate e soste irregolari (28%) e dalle sanzioni relative ai limiti di velocità (22%). Valori minori ma elevati fanno riferimento alle violazioni della disciplina di circolazione nei centri abitati e della segnaletica stradale; fra le sanzioni accessorie assumono un rilievo significativo solo quelle relative ai veicoli rimossi, sicuramente per effetto del numero elevato di sanzioni per fermate e soste irregolari. Le sanzioni relative alle attività di Polizia Amministrativa coprono il restante 11% delle violazioni accertate. Fra queste, assumono rilievo significativo i controlli ai cantieri con riferimento al settore urbanistica ed edilizia e i controlli ai siti all interno delle attività di tutela ambientale. Tabella 24 Attività di Polizia Stradale e di Polizia Amministrativa: violazioni accertate per dipendente, per 100 abitanti residenti nel comune di appartenenza, per 100 mezzi di trasporto circolanti nel comune di appartenenza e per 100 unità locali situate nel comune di appartenenza Attività per dipendente per 100 abitanti residenti per 100 mezzi di trasporto circolanti per 100 UL Attività di Polizia Stradale 189 19 33 - Attività di Polizia Amministrativa 19 2-18 Totale attività svolte 208 21 - - 17

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