Comune di Pecetto Torinese

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Transcript:

Copia Comune di Pecetto Torinese PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 102 OGGETTO: TARIFFA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2011 - MODIFICA L anno duemilaundici addì diciassette del mese di agosto alle ore quindici e minuti trentacinque nella solita sala delle adunanze, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero per oggi convocati i componenti di questa Giunta Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. PIZZO ADRIANO - Sindaco Sì 2. FALCHERO ANNALISA IN BEMPORAD - Vice Sindaco Sì 3. MIRANTI AGOSTINO - Assessore Sì 4. NARETTO LUIGI - Assessore Sì 5. SAVIO CECILIA - Assessore Sì 6. RIPA FRANCO - Assessore esterno Sì Assiste in qualità di Segretario, la D.SSA DIANA VERNEAU. Totale Presenti: 6 Totale Assenti: 0 Assume la Presidenza il Signor PIZZO ADRIANO nella sua qualità di Sindaco il quale, dichiarata aperta la seduta per aver constatato il numero legale degli intervenuti, dà atto che sono stati acquisiti i pareri del responsabile del servizio interessato e del responsabile di ragioneria, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs 18.8.2000, n. 267, e passa alla trattazione dell'argomento di cui all'oggetto.

Premesso che: - la Tariffa per la Gestione dei Rifiuti Urbani prevista dall art. 49 del Decreto Legislativo 5..2.1997 n. 22 è stata soppressa e sostituita con analoga Tariffa prevista dall art. 238 del Decreto Legislativo 3.4.2006 n. 152; - il Consiglio Comunale, secondo quanto previsto dall art. 238 del Decreto Legislativo 152/2006, ha approvato con proprio atto n. 12 del 12.2.2009, il Regolamento per l applicazione della Tariffa per la Gestione dei Rifiuti Urbani, successivamente integrato e modificato con deliberazioni n. 29 del 2010 e n. 13 e 25 del 2011; - l art. 14 comma 33 del Decreto Legge 31.5.2010 n. 78, ha chiarito che le disposizioni di cui all'art. 238 si interpretano nel senso che la natura della tariffa ivi prevista non è tributaria e ne conferma la natura patrimoniale; - la determinazione della Tariffa per la Gestione dei Rifiuti Urbani è di competenza della Giunta Comunale, così come si desume dall art. 42, del Testo Unico degli Enti Locali, approvato con decreto legislativo n. 267 del 18.8.2000, che, in merito alle attribuzioni dei Consigli Comunali, alla lettera f) così recita istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi ; - l articolo 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18.8.2000, n. 267, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l anno successivo da parte degli enti locali e dispone che tale termine possa essere differito con decreto del Ministro dell interno d intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; - l articolo 1 comma 169 della legge n. 296 del 27.12.2006, prevede che il termine per deliberare le tariffe e le aliquote di competenza degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio, purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento ; - con Decreto del Ministro dell Interno è stato differito al 30 giugno 2011 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno 2011 da parte degli Enti Locali; - la precedente deliberazione Giunta Comunale n. 73 del 2010 ha approvato le Tariffe per la Gestione dei Rifiuti Urbani per anno 2010; Premesso altresì che il Consorzio Chierese per i Servizi, soggetto gestore del Servizio di gestione dei rifiuti Urbani, ha trasmesso il nuovo Piano Finanziario della Tariffa per la Gestione dei Rifiuti Urbani per l anno 2011, approvato con delibera dell Assemblea Consortile n. 8 del 23/2/2011, che presenta un fabbisogno totale di. 555.490 di cui. 547.490 derivanti da proventi tariffari, al netto di IVA e tributo provinciale ambientale; Richiamata la propria precedente deliberazione n. 82 del 27.6.2011, con la quale veniva recepito il Piano finanziario relativo all anno 2011, approvato dal Consorzio Chierese per i Servizi, soggetto gestore del servizio di gestione dei rifiuti urbani, e determinata la tariffa ai sensi degli artt. 3 e 12 comma 1), sulla base del metodo normalizzato approvato con il D.P.R. 27.04.1999 n. 158 ed in attuazione del vigente regolamento comunale; Considerata la necessità di apportare le seguenti modifiche: nella tabella relativa alla tariffa variabile, il contenitore per carta, vetro ed organico, deve intendersi /lit/anno anziché ; nella tabella relativa alla tariffa variabile, il contenitore per sfalci e potature, deve intendersi /lit/anno anziché /lit/contenitore/anno; Richiamato l articolo 53, comma 16 della legge n. 388 del 23.12.2000, come modificato dall articolo 27, comma 8 della legge n. 448 del 28.12.2001, che stabilisce che il termine per deliberare le aliquote, le tariffe dei tributi locali e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di

previsione; i regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; Dato atto che, con decreto del Ministero dell Interno in data 30 giugno 2011 (G.U. n. 153 del 4.7.2011), il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno 2011 da parte degli enti locali è prorogato al 31.8.2011 e, ai sensi dell art. 163 del D.Lgs. 267 del 2000, l esercizio provvisorio risulta automaticamente autorizzato dal 1 gennaio 2011 e sino al termine del 31 agosto 2011; Tutto ciò premesso, L'ASSESSORE COMPETENTE PROPONE CHE LA GIUNTA COMUNALE DELIBERI - di confermare il recempimento del Piano finanziario anno 2011 approvato dal Consorzio Chierese per i Servizi, soggetto gestore del servizio di gestione dei rifiuti urbani, con deliberazione dell Assemblea Consortile n. 8 del 23.2.2011; - di determinare, con la modifica indicata in premessa, la tariffa ai sensi degli artt. 3 e 12 comma 1), sulla base del metodo normalizzato approvato con il D.P.R. 27.04.1999 n. 158 ed in attuazione del vigente regolamento comunale, come segue: Ripartizione del costo totale del servizio*: utenze non domestiche : 39,5% utenze domestiche : 60,5% *con eccezione degli sfalci imputati in base al numero dei contenitori consegnati: 99% utenze domestiche - di prevedere che una quota delle voci di costo considerate variabili vengano imputate alla parte fissa, con conseguente ripartizione dei costi nella quota fissa e variabile della tariffa come segue: quota fissa: per utenze domestiche: 42% per utenze non domestiche: 42% quota variabile: per utenze domestiche: 58% per utenze non domestiche: 58% - di approvare, per l anno 2011 le Tariffe per la Gestione dei Rifiuti Urbani, determinare i coefficienti ka, kb per le utenze domestiche, kc per le utenze non domestiche e fissare la tariffa per il conferimento di sfalci e potature con contenitori appositi, come da tabelle che seguono, al netto di IVA e tributo ambientale applicati in fattura: Tariffa fissa UTENZE DOMESTICHE ANNO 2011 CATEGORIA DESCRIZIONE COEFFICIENTE Ka TARIFFA FISSA * TARIFFA FISSA * 1 NNucleo familiare con 1 componente 0,84 0,349 0,338 2 NNucleo familiare con 2 componenti 0,98 0,407 0,394 3 NNucleo familiare con 3 componenti 1,08 0,448 0,435 4 NNucleo familiare con 4 componenti 1,16 0,482 0,467 5 NNucleo familiare con 5 componenti 1,24 0,515 0,499 6 NNucleo familiare con un 6 o più componenti al netto di IVA e tributo ambientale 1,30 0,540 0,523 Tariffa variabile Coefficiente Kb per il riparto del volume dei contenitori per rifiuti non recuperabili condivisi CATEGORIA DESCRIZIONE COEFFICIENTE Kb 1 Nucleo familiare con 1 componente 1,00 2 Nucleo familiare con 2 componenti 1,50

3 Nucleo familiare con 3 componenti 1,95 4 Nucleo familiare con 4 componenti 2,35 5 Nucleo familiare con 5 componenti 2,70 6 Nucleo familiare con un 6 o più componenti 3,00 CONTENITORE TARIFFA VARIABILE 2011 * TARIFFA VARIABILE 2010 * Rifiuto non recuperabile 0,131 0,127 Tariffa fissa UTENZE NON DOMESTICHE CATEGORIA DESCRIZIONE COEFFICIENTE Kc ANNO 2011 ANNO 2010 TARIFFA FISSA* TARIFFA FISSA* 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,400 0,745 0,726 2 Cinematografi e teatri 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,510 0,949 0,926 4 Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi 0,900 1,675 1,634 5 Stabilimenti balneari 6 Esposizioni, autosaloni 7 Alberghi con ristorante 1,300 2,420 2,360 8 Alberghi senza ristorante 0,950 1,768 1,725 9 Case di cura e di riposo 1,000 1,862 1,816 10 Ospedali 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,500 2,792 2,724 12 Banche ed istituti di credito 1,500 2,792 2,724 13 Negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli 1,000 1,862 1,816 14 Edicole, farmacie, tabaccai, plurilicenze 1,110 2,066 2,015 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 1,000 1,862 1,816 16 Banchi di mercato beni durevoli 17 Attività artigianali tipo botteghe, parrucchieri, barbieri, estetista 0,800 1,489 1,453 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegnami, idraulici, fabbri, elettricisti 0,820 1,526 1,489 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,000 1,862 1,816 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,700 1,303 1,271 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,800 1,489 1,453 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 4,400 8,191 7,989 23 Mense, birrerie, amburgherie 24 Bar, caffè, pasticcerie 3,300 6,143 5,992

25 Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari 2,020 3,760 3,668 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 2,000 3,723 3,631 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 2,000 3,723 3,631 28 Ipermercati di generi misti 29 Banchi di mercato generi alimentari 30 Discoteche, night club 1,500 2,792 2,724 Tariffa variabile CONTENITORE TARIFFA VARIABILE 2011* TARIFFA VARIABILE 2010* Rifiuto non recuperabile 0,061 0,060 CONTENITORE TARIFFA VARIABILE 2011* /lit/anno TARIFFA VARIABILE 2010* /lit/anno Carta 0,409 0,395 Vetro 0,660 0,630 Organico 2,134 2,150 SERVIZIO SFALCI E POTATURE PER UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE SERVIZIO TARIFFA UNITARIA 2011 * /lit/anno TARIFFA UNITARIA 2010 * /lit//anno Conferimento sfalci e potature 0,153 0,153 55,08 /anno 55,08 /anno - di dare atto che, ai sensi dell art 5 comma 9 e dell art. 7 comma 8 del Regolamento Comunale, il numero minimo degli svuotamenti annui per i contenitori dei rifiuti non recuperabili è stabilito in 6, sia per le utenze domestiche che non domestiche; - di dare atto che, ai sensi dell art. 12 comma 2, del Regolamento comunale la tariffa sia ridotta del 12% limitatamente alla quota variabile per le utenze che procedono direttamente al recupero della frazione organica o anche degli sfalci e potature con formazione di compost, riutilizzabile nella pratica agronomica, o altro sistema certificato dal gestore, rinunciando alla dotazione dei contenitori relativi; - di dare atto che, ai sensi dell art. 13 del Regolamento Comunale, sono previste agevolazioni, contributi ed esenzioni sulla tariffa conformemente all allegato 3 al regolamento; - di dare atto che le categorie di attività di studi professionali o artigianali svolte in locali condivisi con l abitazione principale, sono considerate utenze domestiche unitamente all abitazione alle seguenti condizioni: Il locale adibito alle predette attività è inferiore a mq 75 L attività ha un coefficiente Kc minore od uguale a 1,5 Non hanno contenitori specifici attribuiti - di dare atto che i proventi tariffari non incidono sul bilancio di previsione dell Ente; - di dare atto che, ai sensi dell art. 14, comma 2, del regolamento, il soggetto gestore potrà scegliere, ai fini della riscossione, il sistema della fattura annuale o delle fatture periodiche.

Vista la suddetta proposta di deliberazione; LA GIUNTA COMUNALE Richiamato lo Statuto Comunale approvato ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 267 del 2000; Richiamato il vigente regolamento di contabilità; Acquisiti sulla proposta di deliberazione i pareri favorevoli di cui all'art. 49 del D. Lgs. 267 del 2000; Con voti unanimi e favorevoli D E L I B E R A - di approvare la suddetta proposta di deliberazione, come trascritta; - di attribuire alla presente deliberazione, a seguito di successiva votazione, l'immediata eseguibilità, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267 del 2000.

Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO F.to PIZZO ADRIANO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to D.SSA DIANA VERNEAU Sulla proposta di deliberazione sono stati richiesti ed acquisiti i seguenti pareri: Parere Esito Data Il Responsabile Firma Parere Contabile Favorevole 16/08/2011 D.ssa Lorella LONGO F.to in Originale Parere Tecnico Favorevole 16/08/2011 D.ssa Lorella LONGO F.to in Originale Visto F.to IL SINDACO / Visto F.to L ASSESSORE COMPETENTE E' copia conforme all'originale in carta semplice per uso amministrativo Pecetto T.se, lì 23/08/2011 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il Vice Segretario DR. BERNARDO CACCHERANO La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 23/08/2011 con contestuale trasmissione, in elenco, ai Capigruppo consiliari. Pecetto Torinese, lì 23/08/2011 Il Vice Segretario DR. BERNARDO CACCHERANO CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'ufficio: CERTIFICA che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 17-ago-2011 - dichiarata immediatamente esecutiva (art. 134, comma 4 del d.lgs 267/2000). Pecetto Torinese, lì 17-ago-2011 Il Vice Segretario F.to DR. BERNARDO CACCHERANO