STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE: IN MISSIONE"

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STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE: IN MISSIONE" TITOLO 1 DENOMINAZIONE - SEDE - FINALITA' Art. 1 L'Ispettoria Salesiana Lombardo-Emiliana. con sede in Milano. Via Copernico. n. 9, promuove l'associazione di educazione della gioventù e di assistenza ai poveri senza scopo di, lucro ed a struttura democratica denominata: IN MISSIONE Che avrà sede in Milano, via Copernico n. 9. Art. 2 L' Associazione si ispira ai valori del messaggio della Chiesa Cattolica e allo spirito di don Bosco in particolare, improntando tutta la propria attività ai principi della carità cristiana. L Associazione, per mezzo dei suoi aderenti si mette al servizio dei giovani e dei poveri educandoli ai valori del lavoro, della preghiera, dell'amicizia e della solidarietà, secondo gli insegnamenti di don Bosco.

Art. 3 - FINALITA' L'Associazione si propone di: a) assistere moralmente e materialmente i giovani ed i poveri b) organizzare interventi assistenziali in strutture di accoglienza c) promuovere incontri informativi e corsi di informazione tesi a sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi della gioventù e del terzo mondo, anche attraverso apposite pubblicazioni d) promuovere attività di lavoro e di impegno occasionali con i soci, convenzionandosi con Enti pubblici o privati allo scopo di reperire fondi da destinare al finanziamento di progetti di sviluppo con il Volontariato Internazionale e) collaborare in accordo con i missionari Salesiani del luogo alla realizzazione di progetti nei Paesi in via di sviluppo f) offrire un annuncio esplicito della fede cristiana e concorrere allo sviluppo integrale delle persone, ispirandosi ai valori cristiani, al sistema preventivo di Don Bosco e agli apporti della prassi salesiana Art. 4- RISORSE STRUMETALI Per il raggiungimento delle finalità statutarie l'associazione potrà contare su: - quote associative versate dagli Associati come deliberate dagli organi sociali; - elargizioni di Associazioni o terzi; - corrispettivi pagati a copertura dei costi di diretta imputazione per prestazioni di servizi resi dagli Associati, in conformità alle finalità istituzionali; - corrispettivi per servizi resi ad Enti o privati e regolati da apposita lettera d'incarico. L'Associazione potrà compiere, in via subordinata ed accessoria

- tutte le operazioni finanziarie (anche di leasing) che saranno ritenute dal Consiglio Direttivo necessarie od utili per il conseguimento dello scopo sociale, escluso ogni fine di lucro; - attività commerciali e produttive marginali dalle quali trarre risorse economiche Art. 5 - REGOLAMENTO Il presente Statuto può essere integrato da Regolamento che proposto dal Consiglio Direttivo, venga approvata dall Assemblea TITOLO 2 I SOCI Art. 6 Possono far parte dell'associazione quanti simpatizzino per gli scopi statutari presentino domanda scritta al Consiglio Direttivo e versino, all'atto dell'ammissione la quota di Associazione annualmente stabilita dal Consiglio Art. 7 Gli associati hanno tutti pari diritti e doveri. In particolare, gli associati hanno diritto di partecipare alle assemblee, di votare personalmente o per delega di essere eletti alle cariche sociali di svolgere le attività preventivamente concordate ed organizzate, nonché di recedere in qualunque momento dall'associazione. Per contro gli associati hanno il dovere di rispettare le norme del presente Statuto di versare le quote sociali nella misura annualmente stabilita dal Consiglio e di uniformarsi alle direttive dell'associazione collaborando a realizzare pur nella pluralità delle iniziative l'unicità degli intenti e delle finalità associative.

Il servizio prestato dagli associati è personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, e non può essere retribuito in alcun modo nemmeno dai beneficiari. Possono essere rimborsate entro limiti preventivamente stabiliti le spese effettivamente sostenute per l'attività prestata. Gli associati non si assumono alcuna responsabilità oltre l'importo delle rispettive quote. Art. 8 I soci si distinguono in: a) Soci Fondatori b) Soci Ordinari Sono Soci Fondatori coloro che sono intervenuti all'atto Costitutivo Sono Soci Ordinari coloro che versano le quote associative stabilite annualmente dal Consiglio Art. 9 La domanda di iscrizione importa la accettazione dello Statuto impegna il Socio al perseguimento dei fini statutari e gli consente l'esercizio dei diritti di associato Art. 10 La qualifica di Socio si perde: a) per dimissioni b) per espulsione a seguito di provvedimento disciplinare definito dal Collegio dei Probiviri contro cui è ammesso il ricorso all'assemblea c) per omesso versamento della Quota sociale d) per decesso

TITOLO 3 ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE E LORO COMPITI Art. 11 Sono organi dell'associazione: a) l'assemblea b) il Consiglio direttivo c) il Collegio dei Probiviri d) il Collegio dei Revisori dei conti Tutte le cariche sono gratuite ed elettive Art. 12 L ASSEMBLEA L'Assemblea di tutti i Soci è l'organo collegiale supremo e permanente dell'associazione; possono parteciparvi tutti i soci iscritti in regola con il pagamento della Quota associativa Art. 13 - L'Assemblea è convocata e presieduta in via ordinaria e straordinaria, dal Presidente dell'associazione a mezzo di comunicazione indirizzata ai Soci anche per il tramite di avviso contenuto nel notiziario Ufficiale dell Associazione o esposto all'albo della Sede. La convocazione deve essere fatta con preavviso di almeno dieci giorni. L'Assemblea ordinaria è tenuta almeno una volta all'anno, entro il 30 ottobre. L'Assemblea, tanto ordinaria quanto straordinaria dovrà inoltre essere convocata quando ne faccia richiesta almeno un quinto degli associati.

Art. 14 - I compiti dell'assemblea sono: a) dare direttive generali e deliberare su tutta l'attività dell'associazione; b) eleggere i componenti del Consiglio; c) eleggere i Revisori dei Conti; d) eleggere i membri del Collegio dei Probiviri; e) approvare i bilanci annuali preventivi e consuntivi dell'associazione; f) modificare lo Statuto associativo e approvare e modificare il regolamento. L'Assemblea può validamente deliberare in prima convocazione quando è presente la metà più uno dei suoi membri: trascorsa un'ora da quella fissata, l'assemblea è valida in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti. Art. 15 - L'Assemblea delibera a maggioranza semplice. E' necessaria la presenza di almeno la metà dei Soci ed il voto favorevole della maggioranza (metà più uno) dei presenti per le modifiche statutarie. Art. 16 IL CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio è eletto dall Assemblea e dura in carica tre anni. I membri eletti dall Assemblea sono sette, uno dei quali eletto nell ambito di una terna proposta dall Ispettore. Il Consiglio può invitare, secondo le esigenze, consulenti anche estranei all Associazione, la cui presenza sia ritenuta utile.

Art. 17 Il Consiglio designa nel proprio seno: a) il Presidente; b) il vice-presidente; c) il segretario d) il Tesoriere. Art. 18 Il Consiglio si raduna almeno due volte all anno ed è convocato dal Presidente. Il Consiglio deve essere convocato quando ne facciano richiesta almeno tre dei suoi componenti in carica. Esso è validamente costituito con la presenza di almeno cinque consiglieri e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti. Il delegato dell Ispettore, qualora ritenesse di doversi consultare con l ispettore stesso su un particolare argomento, può chiedere di rinviare la decisione al successivo Consiglio. I compiti del Consiglio sono: a) promuovere iniziative nell interesse dell Associazione; b) predisporre i regolamenti di cui all art. 5; c) decidere sull ammissione dei soci; d) deliberare l assegnazione dei fondi ad iniziative promosse in ambito di Volontariato Internazionale; e) predisporre il Bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all Assemblea.

PRESIDENTE, SEGRETARIO, AMMINISTRATORE Art. 19 Il Presidente. Rappresenta legalmente l Associazione, sia nei confronti degli associati che di terzi. Egli da esecuzione alle deliberazioni dell Assemblea e del Consiglio, vigila sul rispetto dei principi associativi e sulla tenuta dei libri sociali. In caso di assenza o di impedimento è sostituito dal vice-presidente, da lui nominato tra i consiglieri. Art. 20 Il Segretario. Ha la responsabilità organizzativa dell Associazione, provvede e controlla il tesseramento, cura l attività di propagandistica generale, tiene il registro dei Soci, redige e conserva i verbali dell Assemblea e del Consiglio redatti da lui o dal Presidente. Art 21. Il Tesoriere. È responsabile della gestione amministrativa dell Associazione, tiene il controllo dello stato patrimoniale e redige i libri contabili. TITOLO 6 Art. 22 IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI È costituito da tre membri eletti dall Assemblea. Dura in carica tre anni. La carica è incompatibile con ogni altra carica dell Associazione. Il Collegio designa al suo interno un Presidente. Le decisioni sono prese a maggioranza.

Il Collegio pronuncia pareri e giudica inappellabilmente, quale amichevole compositore, su tutte le questioni che non siano riservate, per Statuto ad altri organi dell Associazione. L adesione all Associazione comporta l accettazione della clausola arbitrale ad ogni effetto di legge. TITOLO 7 Art. 23 - IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Sono tre effettivi e due supplenti e vigilano sull andamento della gestione economica e finanziaria dell Associazione. Durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Debbono compilare un rapporto annuale da comunicare all Assemblea ordinaria e riscontrare l esattezza dei bilanci. I tre Revisori del Conti effettivi eleggono nel loro seno un Presidente che coordina l attività del Collegio. Art. 24 IL PATRIMONIO E IL BILANCIO Il patrimonio dell Associazione è unico ed è costituito da beni mobili ed immobili, dai proventi delle quote sociali, dalle eccedenze annuali di Bilancio (coperta ogni spesa di gestione) non altrimenti utilizzate su delibera del Consiglio, nonché delle eventuali erogazioni, donazioni o lasciti fatti a qualunque titolo a favore dell Associazione stessa, con specifica destinazione al patrimonio. L acquisto e l alienazione dei beni mobili registrati sono demandati al Presidente con firma libera, ovvero a persona delegata dal Consiglio.

Art. 25 Del patrimonio dell Associazione deve essere tenuto un inventario, aggiornato annualmente, da allegarsi al Bilancio. Art. 26 L esercizio finanziario decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre. Art. 27 - IL BILANCIO Il Bilancio preventivo e il Bilancio consuntivo dell Associazione devono essere presentati per l approvazione all Assemblea entro il 1 febbraio. Art. 28 Il Consiglio, alla scadenza del terzo anno dalla sua elezione, decade dall incarico, con l Assemblea che approva l ultimo Bilancio e provvede all elezione del nuovo Consiglio. Nella stessa occasione si provvederà al rinnovo dei membri del Collegio Revisore dei Conti e del Collegio dei Probiviri. TITOLO 9 SCIOGLIMENTO DELL ASSOCIAZIONE Art. 29 L Associazione può essere sciolta a seguito di deliberazione dell Assemblea, espressamente convocata, quando venisse meno il fine sociale o vi fosse una deviazione dai fini istituzionali e pedagogici e dai principi ispiratori rilevati dall Ente promotore. Lo scioglimento può essere deliberato col voto favorevole di almeno due terzi dei membri componenti l Assemblea. La delibera di scioglimento prevede la nomina di uno o più liquidatori. Il patrimonio residuo dovrà comunque essere devoluto all Ente promotore per i suoi fini istituzionali.

TITOLO 10 Art. 30 Per tutto quello non previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle norme di legge e dei principi generali dell ordinamento giuridico italiano.