FACOLTA DI INGEGNERIA. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA DEI PROCESSI CHIMICI Classe 27/S delle Lauree Specialistiche in Ingegneria Chimica

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FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA DEI PROCESSI CHIMICI Classe 27/S delle Lauree Specialistiche in Ingegneria Chimica Regolamento Didattico Art. 1 Attivazione 1. La Facoltà di Ingegneria, nell'ambito del proprio Corso di Studio di Ingegneria Chimica, istituisce il Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Processi Chimici, afferente alla classe 27/S prevista dal DM 4 agosto 2000. 2. Il Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Processi Chimici prevede una durata ordinaria di due anni, l'acquisizione di 120 Crediti Formativi Universitari (CFU) ed il superamento di una prova finale per il conseguimento della laurea di cui al punto 1. 3. Il Corso di Studio è retto dallo stesso Consiglio di Corso di Studio della Laurea in Ingegneria Chimica. Pertanto, per la composizione e le regole di funzionamento dello stesso si rinvia al regolamento didattico della suddetta Laurea. Art. 2 Consiglio Didattico di Corso di Studio. 1. Il Corso di Studio in Ingegneria Chimica è retto da un Consiglio Didattico di Corso di Studio (CDCS), costituito da una rappresentanza di professori di prima e seconda fascia, di ricercatori e di studenti, in accordo a quanto stabilito dall art. 7, comma 4 del Regolamento Didattico della Facoltà di Ingegneria (RDFI). I compiti del CDCS sono fissati in accordo con l art. 7, comma 6 del RDFI. L elezione del CDCS è indetta, almeno 30 giorni prima della sua scadenza, dal Preside della Facoltà che provvede, a tale scopo, a notificare agli aventi diritto al voto la data, la sede e le modalità di elezione. I membri del CDCS restano in carica 3 anni. Art. 3 Il Presidente del CDCS. 1. Il CDCS elegge il suo Presidente tra i professori di ruolo che ne fanno parte. Il Presidente rimane in carica per tutta la durata del Consiglio e, pertanto, il suo mandato termina alla scadenza del CDCS stesso. Il Presidente ha la responsabilità del funzionamento del Consiglio, convoca le riunioni ordinarie e straordinarie e relaziona in Consiglio di Facoltà sulle attività didattiche e tutoriali svolte all'interno del Corso. La convocazione del CDCS viene fatta mediante comunicazione scritta da inviare a tutti i membri con un anticipo di almeno 5 giorni rispetto alla data prevista per la riunione. In caso di dimissioni o decadenza di uno o più membri, il Presidente chiede al Preside di attivare le procedure necessarie per il ripristino della composizione numerica del CDCS. 2. Le funzioni di Segretario del CDCS vengono svolte da uno dei professori di ruolo che ne fanno parte, nominato dal Presidente. 1

Art. 4 Profilo formativo. 1. Per ottenere la Laurea Specialistica in Ingegneria dei Processi Chimici è necessario dimostrare: Di conoscere approfonditamente agli aspetti teorico-scientifici della matematica, della fisica, della biochimica e delle altre scienze di base; Di saper applicare tali conoscenze per interpretare e descrivere quantitativamente i fenomeni fisici e biochimici, anche quando tali fenomeni e/o processi siano caratterizzati da particolare complessità e/o richiedano un approccio interdisciplinare; Di conoscere approfonditamente, in aggiunta agli aspetti metodologici ed operativi, anche quelli teorico-scientifici delle discipline tipiche dell Ingegneria, dell Ingegneria Industriale e dell Ingegneria Chimica in particolare; Di saper applicare tali conoscenze per progettare e gestire esperimenti e programmi sperimentali anche quando sia necessario utilizzare apparecchiature sofisticate e/o operare in contesti caratterizzati da un elevato livello di multi-disciplinarietà, nonché per interpretare ed analizzare i risultati ottenuti con adeguate e moderne tecniche di regressione e di modellizzazione; Di saper identificare, formulare e risolvere, anche in modo non tradizionale, le problematiche tipiche dell Ingegneria Industriale e dell Ingegneria Chimica in particolare, con specifico riferimento all innovazione e sviluppo di processi e prodotti inclusa la fattibilità tecnica ed economica, la progettazione, l avviamento, la conduzione ed il controllo automatico di impianti industriali. 2. L acquisizione delle conoscenze previste nel profilo formativo avviene mediante attività organizzate dal CDCS: lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio, seminari, visite tecniche, tirocini. L impegno temporale previsto per tali attività copre circa il 50% dell impegno orario complessivo richiesto agli studenti. Art. 5 Ammissione al Corso di Laurea, Attività formative e riconoscimento dei Crediti Formativi. 1. Per essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Processi Chimici, si richiede il possesso della Laurea in Ingegneria Chimica o di un altra Laurea della Facoltà di Ingegneria o di altra Facoltà oppure di altro titolo di studio, conseguito in Italia o all estero, riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente, del Regolamento Didattico di Ateneo e del RDFI. Per i Laureati in Ingegneria Chimica, l ammissione al Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Processi Chimici avviene senza alcun debito formativo. Per tutti gli altri l ammissione è subordinata dall aver acquisito almeno 120 CFU riconosciuti come validi dal CDCS ed attribuiti allo studente dalla Facoltà. 2. L Ordinamento Didattico degli studi per il conseguimento della Laurea Specialistica in Ingegneria dei Processi Chimici è quello riportato nel sito www.offertaformativa.miur.it (Allegato A); l annuale Manifesto degli Studi che recepisce l Offerta Formativa (Allegato B) si articola in: Attività formative di base (60 CFU) articolate nell ambito delle discipline matematiche, chimiche e fisiche. Attività caratterizzanti (126 CFU) articolate nell ambito delle discipline dell Ingegneria Chimica; 2

Attività affini o integrative articolate nell ambito delle discipline ingegneristiche (39 CFU), oltre che negli ambiti della cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica e socio-politica (6 CFU) ) ( in totale 42 CFU); Attività relative a insegnamenti di Aggregati di Sede (12 CFU); Attività formative a scelta dello studente (15 CFU). Attività formative relative alla Prova Finale (18 CFU). Attività formative finalizzate a migliorare le abilità informatiche e relazionali degli studenti, attività di tirocinio presso industrie, enti e laboratori universitari e conoscenze linguistiche (27 CFU). Il periodo dei tirocini può essere sostituito in tutto o in parte mediante la frequenza di corsi professionalizzanti tenuti da esperti "esterni" e consigliati dal CDCS. 3. Il Manifesto degli Studi è predisposto annualmente dal CDCS per adeguare la proposta formativa all evoluzione del mondo del lavoro e, dopo l approvazione da parte del Consiglio di Facoltà, è riportato null annuale Ordine degli Studi della Facoltà di Ingegneria come Piano di Studi Consigliato dalla Facoltà, insieme con: a) la denominazione ed un programma sintetico per ciascun modulo di insegnamento, b) le prove d esame. 4. Ad ogni insegnamento viene attribuito il numero di crediti stabilito nel Manifesto Annuale degli Studi. Ogni credito corrisponde a 25 ore di impegno per lo studente, comprendenti l impegno in aula o presso l Ente che ospita il tirocinio e l impegno di studio individuale. In media, per un CFU, si assumono le seguenti equivalenze di riferimento: 9 ore di lezione; 12 ore di esercitazione; 16 ore di laboratorio; 25 ore di visite didattiche. 5. Su motivata richiesta dello studente, il CDCS può accogliere Piani di Studio Individuali (PDSI) purché risultino: coerenti e funzionali agli obiettivi formativi del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Processi Chimici e rispettosi di quanto previsto nei precedenti commi 2 e 3. Di norma, i PDSI devono essere presentati all atto dell iscrizione all Università. È consentita la presentazione di PDSI successivamente alla data di iscrizione, comunque non oltre il 31 dicembre, soltanto quando questi hanno per oggetto attività formative programmate su periodi didattici successivi. 6. Nell ambito dei programmi di mobilità studentesca promossi dalla UE tra le Università o derivanti da convenzioni stipulate con Atenei stranieri, una parte delle attività formative può essere svolta all'estero presso altri Atenei. Al CDCS spetta l'autorizzazione e il riconoscimento di tali attività, conformemente a quanto stabilito dal RDFI e dalle modalità di reciproco riconoscimento eventualmente previste dalle convenzioni. 7. A coloro che si iscrivono al Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Processi Chimici trasferendosi da altro Corso della Facoltà di Ingegneria o di altra Facoltà, viene concesso un credito formativo pari alla somma dei CFU relativi a tutti gli insegnamenti superati con esito positivo e riconducibili ai settori scientifico-disciplinari previsti dalla Classe 10 ed a quelli della classe 27/S che il CDCS ritiene coerenti con la Laurea Specialistica, facendo comunque salvi i parametri di cui al comma 2. In caso contrario il CDCS valuta se ricorrono le condizioni per il riconoscimento, anche parziale, del credito e individua l eventuale debito formativo. Il CDCS può inoltre riconoscere ulteriori crediti utilizzabili come CFU relativi alle attività formative di tipologia D (attività formative scelte dallo studente) ed F (ulteriori conoscenze linguistiche, 3

attività di tirocinio o equivalenti espressamente indicate nell annuale Ordine degli Studi, oltre alle abilità informatiche e/o relazionali), nei limiti delle rispettive capienze. 8. Il CDCS può riconoscere l acquisizione di competenze e abilità professionali, opportunamente documentate e certificate, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative non universitarie ma seguite a valle del completamento della scuola media superiore e del relativo esame di maturità o di diploma; in tal caso sono da prendere in considerazione solo quelle attività formative alla cui progettazione e/o realizzazione l Università abbia concorso, definendo anche il numero e la tipologia di CFU riconoscibili. I crediti relativi alla conoscenza della lingua straniera sono riconosciuti dal CDCS sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne all Ateneo, specificamente competenti per ciascuna delle lingue, in conformità alle indicazioni degli Organi Accademici. 9. In relazione alla quantità di crediti riconosciuti, la durata del Corso di Laurea Specialistica può essere abbreviata dal CDCS che stabilisce a quale anno del Corso debba essere ammesso lo studente che al momento dell iscrizione vanti pertinenti crediti formativi. Art. 6 Verifiche, prove d esame e prova finale 1. I crediti formativi universitari vengono effettivamente maturati dallo studente al momento dell esame quando esso abbia avuto esito positivo. Per ogni esame è prevista la valutazione in trentesimi ed esso ha esito positivo quando il punteggio corrispondente alla valutazione non è inferiore a 18. 2. La verifica delle competenze per le abilità informatiche e relazionali, di quelle relative a moduli didattici ad elevato contenuto professionalizzante e dei risultati delle attività di tirocinio e/o di stages, è affidata a procedure di tipo pratico e dà luogo a valutazioni di tipo idoneativo. A tale scopo il CDCS nomina, per ciascuna delle attività sopra citate, uno o più relatori che esaminano i risultati conseguiti dallo studente mediante colloquio e/o esame di relazioni o altra documentazione presentata a conclusione di ciascuna delle predette attività. Nel caso in cui i crediti formativi per le competenze di cui al presente comma vengano acquisiti mediante riconoscimento da parte del CDCS di attività didattica istituzionale, il voto dei corrispondenti esami sostenuti non concorre alla determinazione della media delle votazioni di esame. 3. I crediti formativi relativi alla conoscenza della lingua straniera sono attribuiti dal CDCS con la procedura di cui al precedente Art. 5, comma 8. 4. Per le ripetenze si fa riferimento al RDFI. 5. La Prova Finale, finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Processi Chimici, consiste nella elaborazione e discussione di una tesi scritta che deve essere commisurata a 12 CFU (300 ore di lavoro individuale). La tesi consiste, in generale, di un progetto di un impianto o parte di esso; in alternativa potrà riguardare: a) uno studio dettagliato di fattibilità tecnica ed economica relativo alla costruzione di un impianto industriale adeguatamente identificato e descritto; b) lo sviluppo e/o l ottimizzazione di un processo e/o di prodotti, eventualmente riferite ad esigenze specifiche emerse durante l attività di tirocinio; c) la determinazione sperimentale di proprietà e/o grandezze termodinamiche e/o cinetiche e/o di trasporto insieme con una adeguata analisi dei dati sperimentali ottenuti atta a quantificarne l affidabilità e ad indicarne le modalità, le opportunità ed i settori di utilizzazione. Per la scelta dell'argomento della tesi e per la preparazione della Prova Finale lo studente viene assistito da uno o più "Relatori" individuati 4

dallo studente interessato; almeno uno dei Relatori deve essere un docente del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Processi Chimici. Lo studente è tenuto a comunicare al Presidente del CDCS il nominativo del relatore, il titolo e l argomento della tesi, nonché la data stimata in cui verrà sostenuta la Prova Finale. Tale comunicazione deve essere controfirmata dal Relatore. Il Relatore è tenuto: a) ad esaminare e sottoscrivere la tesi prima che venga presentata e discussa in presenza della Commissione Giudicatrice della Prova Finale (CGPF); b) a relazionare in CGPF sull'attività di preparazione dell'elaborato ed esprimere un proprio giudizio di supporto alla CGPF ai fini della determinazione del voto di Laurea. La CGPF è costituita ed opera in conformità a quanto previsto dal RDFI. La modalità di attribuzione del punteggio della Prova Finale e stabilita nel RDFI. 6. Per essere ammessi alle prove d esame è necessario essere in regola con i versamenti delle tasse e dei contributi di frequenza. Per essere ammessi alla Prova Finale è necessario che, oltre quanto sopra previsto, lo studente presenti apposita domanda alla Segreteria Studenti della Facoltà di Ingegneria e consegni alla stessa Segreteria copia della tesi sottoscritta dallo studente e dal/i Relatore/i, nei tempi stabiliti dalla Facoltà. 7. Il CDCS definisce annualmente nel Manifesto degli Studi le attività formative per le quali la frequenza è obbligatoria. Risulta comunque obbligatoria l iscrizione ai corsi. All atto dell iscrizione annuale o dell immatricolazione all Università, lo studente acquisisce d ufficio l iscrizione ai corsi obbligatori dell anno, mentre per quelli a scelta dell anno, essa viene acquisita con la formalizzazione della relativa opzione. Gli esami relativi agli insegnamenti per i quali è stata acquisita l iscrizione non possono essere sostenuti prima della conclusione di tali insegnamenti. Il CDCS, ad eventuale richiesta documentata e riconosciuta ammissibile con delibera del Consiglio di Facoltà, prevede annualmente particolari forme di organizzazione didattica e di attribuzione dei crediti formativi per studenti lavoratori o altre categorie di studenti svantaggiati. Art. 7 Rinvii 1. Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento si rinvia alla normativa generale, a quella riguardante la formazione di livello universitario ed a quanto previsto nel Regolamento d Ateneo e nel RDFI. Art. 8 Modifiche del Regolamento Didattico Le modifiche del presente Regolamento Didattico debbono essere approvate a maggioranza assoluta dei componenti del CDCS. 5

(A) Attività formative di base Fisica e Chimica Matematica, Informatica e Statistica ALLEGATO A (Ordinamento Didattico) Range CFU 30-36 30-36 Settori scientifico disciplinari CHIM/06: CHIMICA ORGANICA CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/03 : FISICA DELLA MATERIA MAT/02: ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/08: ANALISI NUMERICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA Complessivamente variabili tra 60 e 72 CFUper le Attività Formativa di Base (B) Attività caratterizzanti Range CFU Settori scientifico disciplinari Ingegneria Chimica 126-132 ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/24 : PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/25 : IMPIANTI CHIMICI ING-IND/26 : TEORIA DELLO SVILUPPO DEI PROCESSI CHIMICI ING-IND/27 : CHIMICA INDUSTRIALE E TECNOLOGICA Complessivamente variabili tra 126 e 132 CFU per le Attività Caratterizzanti (C)Attività affini o Range integrative CFU Settori scientifico disciplinari Cultura Scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica 6 MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Discipline Ingegneristiche 30-42 ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ING-IND/08 : MACCHINE A FLUIDO ING-IND/15 : DISEGNO E METODI DELL INGEGNERIA INDUSTRIALE ING-IND/31 : ELETTROTECNICA ING-INF/04 : AUTOMATICA ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE ING-IND/16 : TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE Complessivamente variabili tra 36 e 48 CFU per le Attività Affini o Integrative Range (S) Aggregati di Sede Settori scientifico disciplinari CFU 3-15 CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/24 : PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/25 : IMPIANTI CHIMICI ING-IND/26 : TEORIA DELLO SVILUPPO DEI PROCESSI CHIM. ING-IND/27 : CHIMICA INDUSTRIALE E TECNOLOGICA Complessivamente variabili tra 3 e 15 CFU per le Attività Aggregati di Sede Altre attività formative CFU Tipologie (D) A scelta dello studente 15 (E) Per la prova finale 18 Prova finale 6

(F) Altre (art.10, comma1, Conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, 27 lettera f) tirocini, altro Complessivamente 60 CFU per le Altre Attività Formative TOTALE CREDITI 300 7

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ALLEGATO B (I2N) CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA DEI PROCESSI CHIMICI (OFFERTA FORMATIVA) A ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE TOTALE C.F.U. Fisica e Chimica 30 Matematica, Informatica e Statistica 30 Totale attività formative di base 60 B ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI TOTALE C.F.U. Ingegneria Chimica 126 Totale attività caratterizzanti 126 C ATTIVITÀ AFFINI O INTEGRATIVE Cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica TOTALE C.F.U. Discipline ingegneristiche 36 (27/S Classe delle Lauree Specialistiche in Ingegneria Chimica) SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI INSEGNAMENTI ATTIVATI NELL A.A. 2005/06 CHIM/07 Fondamenti Chimici delle Tecnologie FIS/01 Fisica Sperimentale MAT/03 Geometria MAT/05 Analisi Matematica MAT/08 Analisi Numerica 9 Chimica (CHIM/07) Chimica II (CHIM/07) Chimica III (CHIM/07) Fisica Generale I (FIS/01) Fisica Generale II (FIS/01) Analisi Matematica I (MAT/05) Analisi Matematica II (MAT/05) Analisi Matematica III (MAT/05) Analisi Numerica (MAT/08) Geometria (MAT/03) SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI INSEGNAMENTI ATTIVATI NELL A.A. 2005/06 ING-IND/22 Scienza e Tecnologia dei Materiali ING-IND/24 Principi di Ingegneria Chimica ING-IND/25 Impianti Chimici ING-IND/26 Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici ING-IND/27 Chimica Industriale e Tecnologica Tecnologie di Chimica Applicata (ING-IND/22) Scienza e Tecnologia dei Materiali (ING-IND/22) Termodinamica dell Ingegneria Chimica (ING-IND/24) Principi di Ingegneria Chimica (ING-IND/24) Reattori Chimici (ING-IND/24) Fondamenti delle Operazioni Unitarie dell Industria Chimica (ING-IND/24) Impianti Chimici (ING-IND/25) Progettazione di apparecchiature dell'industria chimica (ING-IND/25) Sicurezza degli Impianti e Sistemi di Qualità (ING-IND/25) Dinamica e Controllo dei Processi Chimici (ING-IND/26) Analisi dei Sistemi a Flusso Continuo (ING-IND/26) Chimica Industriale (ING-IND/27) Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici (ING-IND/26) Termodinamica dell Ingegneria Chimica II (ING-IND/24) Principi di Ingegneria Chimica II (ING-IND/24) Impianti Chimici II (ING-IND/25) Scienza dei Materiali e Corrosione (ING-IND/22) Dinamica e Controllo dei Processi Chimici II (ING-IND/26) Chimica Industriale II (ING-IND/27) Dinamica dei Sistemi Eterogenei (ING-IND/26) Progettazione di apparecchiature dell industria chimica II (ING-IND/25) SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI INSEGNAMENTI ATTIVATI NELL A.A. 2005/06 6 MAT/05 Analisi Matematica Modelli Matematici per l Ingegneria I (MAT/05) ICAR/08 Scienza delle Costruzioni ING-IND/08 Macchine a Fluido ING-IND/15 Disegno e Metodi dell'ingegneria Industriale ING-IND/31 Elettrotecnica ING-IND/35 Ingegneria Economico-Gestionale Scienza delle Costruzioni (ICAR/08) Macchine (ING-IND/08) Elettrotecnica (ING-IND/31) Economia ed Organizzazione delle Aziende (ING-IND/35) Disegno Tecnico Industriale (ING-IND/15) Sistemi di Controllo di Gestione (ING-IND/35)

Totale attività affini o integrative 42 S CREDITI DI SEDE AGGREGATI TOTALE C.F.U. Totale crediti di sede aggregati 12 ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE 12 TOTALE C.F.U. D A scelta dello studente 15 E Per la prova finale 18 F Altre (art. 10, comma 1, lettera f) 27 Totale altre attività formative 60 TOTALE CREDITI 300 SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI INSEGNAMENTI ATTIVATI NELL A.A. 2005/06 ING-IND/24 Principi di Ingegneria Chimica ING-IND/25 Impianti Chimici Fondamenti di Biotecnologie (ING-IND/24) Sicurezza nella progettazione degli impianti chimici (ING- IND/25) SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI INSEGNAMENTI ATTIVATI NELL A.A. 2005/06 Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, altro Software Dedicato all Ingegneria di Processo (ING- IND/24) 6 CFU può essere messo anche come tipologia D Lingua straniera 3 CFU 10