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Transcript:

COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso COPIA Delibera nr. 43 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: ART. 9 D.L. N. 78/2009 CONVERTITO IN LEGGE N. 102/2009 - D. LGS. 09.11.2012 N. 192 - DEFINIZIONE MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE AL RISPETTO DELLA TEMPESTIVITA' DEI PAGAMENTI DA PARTE DELL'ENTE. L anno duemilatredici, il giorno quattro del mese di aprile alle ore 17:00, nella residenza comunale, in seguito a convocazione verbale del Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale. Intervengono i Signori: GIULIATO STEFANO SINDACO P BIOTTI LORENZO VICE SINDACO P BORTOLINI STEFANO ASSESSORE P CESTARO PAOLO ASSESSORE P DA ROS MASSIMO ASSESSORE P Partecipa alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE Dott. Ghedin Daniela. Il SINDACO GIULIATO STEFANO, riconosciuta legale l adunanza, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta. Sull oggetto sopra indicato la Giunta Comunale adotta la seguente deliberazione. n.. reg. pubblicazioni REFERTO DI PUBBLICAZIONE E CONTESTUALE INVIO AI CAPIGRUPPO (Artt. 124 e 125 D.Lgs. n. 267/2000) Certifico io sottoscritto, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene pubblicata in data odierna all albo Pretorio ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Contestualmente viene trasmessa in elenco ai Capigruppo Consiliari. Casale sul Sile, lì Il RESPONSABILE DI SERVIZIO F.to Canonaco Franca

Oggetto: ART. 9 D.L. N. 78/2009 CONVERTITO IN LEGGE N. 102/2009 - D. LGS. 09.11.2012 N. 192 - DEFINIZIONE MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE AL RISPETTO DELLA TEMPESTIVITA' DEI PAGAMENTI DA PARTE DELL'ENTE. LA GIUNTA COMUNALE Premesso: - che il D. L. 1 luglio 2009 n. 78 (Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 150 del 1 luglio 2009), coordinato con la legge di conversione 3 agosto 2009 n. 102 (Gazzetta Ufficiale n. 179 del 4 agosto 2009), ha introdotto alcuni provvedimenti anticrisi, nonché proroga di alcuni termini; - che, in particolare, l'art. 9, rubricato Tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, in attuazione della direttiva 2000/35/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 giugno 2000, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, recepita con il D. Lgs. 9 ottobre 2002 n. 231, dispone che per prevenire la formazione di nuove situazioni debitorie: 1. le pubbliche amministrazioni incluse nell'elenco adottato dall'istituto Nazionale d 2. i statistica (ISTAT), ai sensi del comma 5 dell'art. 1 della Legge 30 dicembre 2004 n. 311, adottano entro il 31 dicembre 2009, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, le opportune misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti. Le misure adottate sono pubblicate sul sito internet dell'amministrazione; 2. nelle amministrazioni di cui al numero 1, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica: la violazione dell'obbligo di accertamento comporta responsabilità disciplinare e amministrativa; qualora lo stanziamento di bilancio, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, l'amministrazione adotta le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo e contrattuale per evitare la formazione di debiti pregressi; 3. allo scopo di ottimizzare l'utilizzo delle risorse ed evitare la formazione di nuove situazioni debitorie, l'attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse a bilancio prevista per i Ministeri dall'art. 9, comma 1ter del D.L. 185/2008, convertito con modificazioni dalla Legge n. 2/2009, è effettuata anche per gli enti locali; 4. per le amministrazioni dello Stato, il Ministero dell'economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, anche attraverso gli uffici centrali del bilancio e le ragionerie territoriali dello Stato, vigila sulla corretta applicazione delle precedenti disposizioni secondo procedure da definire con apposito D.M., da emanarsi entro 30 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto. Per gli Enti locali i rapporti sono allegati alle relazioni rispettivamente previste nell'art. 1, commi 166 e 170, della Legge 23 dicembre 2005 n. 266 ; Richiamato il D. Lgs. 9 novembre 2012 n. 192 Modifiche al D. Lgs. 9.10.2002 n. 231, per l integrale recepimento della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotto contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma dell articolo 10, comma 1, della Legge 11 novembre 2011 n. 180 ; Dato atto che il Comune di Casale sul Sile ha da sempre avuto disponibilità di cassa tali da garantire il tempestivo rispetto dei termini nel pagamento delle fatture debitorie, alle scadenze stabilite dalle varie norme in materia di pagamenti che si sono susseguite durante questi ultimi anni e comunque secondo quanto previsto nelle clausole contrattuali, sempre che i medesimi non rientrassero nelle casistiche comprese per il rispetto del patto di stabilità (pagamento spese di investimento rientranti nel vincolo del patto di stabilità), controllo pagamenti ai sensi del Decreto Ministero dell'economia e delle Finanze 40/2008, per i quali sono stati adottati i provvedimenti di competenza; Considerato che: - al fine di garantire il rispetto delle richiamate disposizioni in materia di tempestività dei pagamenti della pubblica amministrazione è necessario prevedere una riprogrammazione delle attività dell'ente, fornendo i necessari indirizzi operativi agli organi gestionali; - il Responsabile del Servizio Finanziario ha effettuato un'accurata attività di revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse di bilancio; Visto il parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica, espresso sulla proposta di deliberazione dal Responsabile del Servizio, ai sensi dell art. 49, comma 1, e art. 147bis - come introdotto dall'art. 3, comma 1,

lett. d), della Legge n. 213/2012 - del D. Lgs. n. 267/00; Con l'assistenza giuridico-amministrativa del Segretario Generale, ai sensi dell'art. 97, comma 2, del D. Lgs. n. 267/00; Ad unanimità di voti favorevoli, resi ed accertati nei modi e forme di legge, DELIBERA 1) di prendere atto dell'attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle risorse in bilancio effettuata dal Responsabile del Servizio Finanziario; 2) di approvare, ai fini del rispetto delle disposizioni dell'art. 9 del D.L n. 78/2009, convertito con Legge n. 102/2009, le misure organizzative indicate nell'allegato documento; 3) di trasmettere il presente provvedimento a tutti i Responsabili dei Servizi, al fine di dare massima e immediata attuazione delle suddette misure organizzative; 4) di pubblicare le presenti misure adottate sul sito internet dell'ente, ai sensi dell'art. 9 del D.L. n. 78/2009; 5) di dare mandato al Responsabile del Servizio Finanziario di verificare che le determinazioni comportanti impegni di spesa siano coerenti con i presenti indirizzi. Con separata votazione, unanime e favorevole espressa in forma palese, il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267/00.

ALLEGATO A) - MISURE ORGANIZZATIVE Premesso che il Comune di Casale sul Sile ha da sempre avuto disponibilità di cassa tali da garantire il tempestivo rispetto dei termini nel pagamento delle fatture debitorie, nei termini stabiliti dalle norme e comunque secondo quanto previsto nelle clausole contrattuali, sempre che i medesimi non rientrassero nelle casistiche comprese per il rispetto del patto di stabilità (pagamento spese di investimento rientranti nel vincolo del patto di stabilità), controllo pagamenti ai sensi del Decreto Ministero dell'economia e delle Finanze 40/2008 che abbiano dato esito inadempiente, mancanza di DURC con posizione assicurativa regolare, per i quali sono stati adottati i provvedimenti di competenza. Di norma, salvo quanto eventualmente previsto in appositi contratti tra le parti o da norme particolari (rispetto patto di stabilità, controlli ai sensi circolare Mef 40/08, opere finanziate con mutuo ove il pagamento può essere effettuato in concomitanza con l'erogazione della rata richiesta) i pagamenti delle spese sostenute dal Comune devono avvenire entro i 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura o di una richiesta di pagamento di contenuto equivalente. Al fine di evitare ritardi dei pagamenti ed evitare l'insorgere di debiti in special modo nel titolo 2 - spese di investimento - anche alla luce di quanto disposto dall art. 9 del D.L. 78/2009 e dal D. Lgs. 09.11.2012 n. 192 in tema di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, i Responsabili di Servizio devono: 1) trasmettere con congruo anticipo le determinazioni di impegno di spesa al Responsabile del Servizio Finanziario per la registrazione contabile dell'impegno, nonché verificare, prima dell ordinativo della spesa, che la relativa determinazione di impegno sia divenuta esecutiva e regolarmente pubblicata all albo on line e, nel caso rientri nelle disposizioni di cui all art. 18 della Legge n. 134 del 22.06.2012, regolarmente pubblicata sul sito dell Ente nell apposito spazio dedicato all Amministrazione Aperta; 2) accertare preventivamente la compatibilità dei pagamenti derivanti dall'assunzione dell'impegno di spesa con lo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica (patto di stabilità); 3) trasmettere gli atti di liquidazione di spesa al Responsabile del Servizio Finanziario, debitamente firmati e completi di tutti gli allegati, con congruo anticipo rispetto alla scadenza del pagamento, tenuto conto dei tempi tecnici necessari al settore finanziario per emettere i mandati di pagamento. Si rammentano inoltre gli ulteriori adempimenti di legge in merito alla regolarità degli atti di liquidazione delle spese, quali ad esempio: - obbligo di acquisire preventivamente il D.U.R.C. in corso di validità e con esito regolare; - divieto di effettuare pagamenti superiori ad 10.000,00 a favore dei creditori della P.A. morosi di somme iscritte a ruolo pari almeno ad 10.000,00 verso gli agenti della riscossione; - obbligo di indicazione delle coordinate IBAN del beneficiario nei mandati di pagamento per l'esecuzione dei bonifici. Si rammenta infine che è prevista una responsabilità in capo ai Responsabili dei Servizi in caso di violazione dell'obbligo del preventivo accertamento della compatibilità dei pagamenti.

Allegato alla delibera nr.43 del 04-04-2013 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: ART. 9 D.L. N. 78/2009 CONVERTITO IN LEGGE N. 102/2009 - D. LGS. 09.11.2012 N. 192 - DEFINIZIONE MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE AL RISPETTO DELLA TEMPESTIVITA' DEI PAGAMENTI DA PARTE DELL'ENTE. ESTENSIONE DEL PARERE TECNICO, CONTABILE (art. 49 - comma 1 e art.147 bis, come introdotto dall'art. 3, comma 1, lett. d), L. 213/2012, del D.Lgs.vo n. 267/2000 T.U. delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali) Vista la proposta di deliberazione e la documentazione di supporto ed istruttoria, i sottoscritti esprimono il seguente parere: per quanto concerne la REGOLARITA TECNICA esprime parere: Favorevole Data 04-04-2013 Il Responsabile del Servizio f.to Cornace Lorena

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente F.to GIULIATO STEFANO Il SEGRETARIO COMUNALE F.to Ghedin Daniela Copia conforme all originale, in carta libera, per gli usi consentiti dalla legge. Lì, Il Responsabile del Servizio X deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. 18/8/2000 n. 267. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Art. 134 comma 3 D.Lgs. n. 267/2000) Si certifica che la su estesa deliberazione, è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio comunale e la stessa è divenuta esecutiva ai sensi del 3 comma, art.134 T.U. 267/2000, decorsi 10 gg dalla pubblicazione. Lì Il RESPONSABILE DI SERVIZIO F.to Canonaco Franca