HIV/AIDS & BAMBINI Restituire la speranza ad una generazione L aiuto alimentare contribuisce a dare un istruzione agli orfani e ai bambini a rischio
L inarrestabile diffusione dell HIV/AIDS, lascia un segno profondo nella vita dei bambini e minaccia la stabilità e la prosperità future di molte nazioni. Un enorme numero di bambini ha perso i genitori a causa dell AIDS e tanti lottano per sopravvivere. Moltissimi, sieropositivi già dalla nascita, soffrono nel corso della loro breve esistenza, mentre in numero assai maggiore lottano per crescere in un mondo dove la minaccia dell infezione è onnipresente. Anche se i tassi di diffusione dell HIV si vanno stabilizzando, le morti per AIDS sono destinate a crescere in modo vertiginoso e in alcuni paesi il numero di orfani potrebbe raggiungere il picco massimo solo dopo il 2020. Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) si occupa di garantire la sicurezza e il benessere degli orfani e dei bambini a rischio. Il sostegno alimentare per i bambini e per le famiglie può riportare un po di speranza nelle loro esistenze minacciate dalla malattia. Il cibo e il nutrimento aiutano a mantenere in vita i genitori sieropositivi il più a lungo possibile, permettendo loro di trascorrere più tempo con i propri figli. Un assistenza alimentare mirata consente, inoltre, a questi bambini di ricevere un istruzione e di acquisire competenze utili per il futuro. Gli aiuti alimentari del WFP vanno incontro al problema della fame nella sua dimensione attuale ma rappresentano anche una speranza per il futuro. Il modo migliore di raggiungere chi ha bisogno di aiuti alimentari è di collaborare con quelle organizzazioni che già si occupano dei malati di HIV/AIDS. Fornire parallelamente un aiuto alimentare, rafforza e amplia i programmi che si occupano di formazione e specializzazione professionale, assistenza di base o orientamento. Attraverso la creazione di nuovi partenariati, il WFP il più grande organismo che fornisce aiuti umanitari nel mondo sviluppa il suo intervento nella lotta all HIV/AIDS.
WFP/V. Dewitt Le terapie esistenti richiedono un alimentazione sana. Un alimentazione adeguata è essenziale per prolungare la vita dei genitori e concedere loro poche preziose settimane, mesi o forse anche anni per lavorare e trascorrere il tempo con le proprie famiglie. Forse non possiamo garantire la speranza di guarire, ma possiamo dar loro del tempo. James T. Morris, Direttore esecutivo del WFP
Mantenere i genitori più sani Mantenere i genitori in buona salute il più a lungo possibile dà ai loro figli una speranza di riuscita per il futuro. Quando uno o entrambi i genitori muoiono, l effetto sui figli è devastante. Oltre all estremo dolore, depressione e senso di abbandono, spesso i bambini devono farsi carico della pesante responsabilità di sostenere la famiglia. Gli orfani e i bambini a rischio hanno maggiori probabilità di andare incontro a malnutrizione o malattie. Sono spesso obbligati a vivere in ambienti familiari ostili, possono finire sulla strada spinti dalla povertà e dall abbandono e senza la protezione dei genitori vanno incontro ad ogni tipo di abuso o di rischio. In questa situazione di completo abbandono, gli orfani e i bambini a rischio sono i primi ad abbandonare la scuola. Senza istruzione e senza l amore, l attenzione e la guida dei genitori, il futuro degli orfani o di altri bambini a rischio è privo di speranza: più a lungo rimangono in vita i genitori, maggiori sono le probabilità di un futuro migliore. CIBO PER LA VITA Un alimentazione nutriente può mantenere chi è sieropositivo più a lungo in buona salute. Il cibo dovrebbe essere un elemento essenziale di qualsiasi programma di assistenza medica per l HIV/AIDS. Per chiunque debba convivere con il virus, un alimentazione adeguata può migliorare l efficacia dei trattamenti terapeutici e la qualità della vita. Il WFP aiuta i genitori affetti da virus attraverso le organizzazioni che forniscono assistenza domiciliare e fornendo razioni da portare a casa previste dai programmi di alimentazione scolastica. Il sostegno alimentare ai pazienti affetti da tubercolosi e alle loro famiglie è ugualmente essenziale, dato che la tubercolosi è una delle principali cause di morte tra i malati di AIDS. L assistenza alimentare viene fornita ai pazienti come incentivo per completare il lungo ciclo di cure per la TBC. IL CIBO È UN BISOGNO IMMEDIATO Kampala, Uganda: A trent anni Annet Nadase è vedova e madre di cinque figli piccoli e si occupa di sette orfani. Vive in una bidonville a Kampala, dove il
HIV/AIDS e istruzione L istruzione è il cardine per un futuro di salute e di speranza, per ogni bambino, ma per i figli di genitori colpiti da HIV/AIDS, andare a scuola rischia di non essere più una priorità. Il WFP intende cambiare questo stato di cose. L assistenza alimentare incoraggia i bambini a frequentare la scuola. Con un bagaglio di conoscenze e alfabetizzazione, i bambini che hanno ricevuto un istruzione potranno condurre una vita più sana e produttiva e porteranno il loro contributo allo sviluppo sociale. WFP sostiene il lavoro di un organizzazione locale. Annet, che è sieropositiva, ha cominciato a sentirsi male due anni fa. Lavorava in una cava, spaccando pietre con un martello per ricavarne ghiaia, e diventava ogni giorno più debole. Malgrado la febbre e la debolezza, Annet continuava a lavorare perché la cava rappresentava l unica fonte di reddito e di cibo per la sua famiglia. Alla fine però ha dovuto mandare i bambini a lavorare nella cava. CIBO IN CAMBIO DI ISTRUZIONE Per bambini che altrimenti non riceverebbero alcun tipo di istruzione, il cibo gioca un ruolo fondamentale nell attirarli a scuola e garantire la loro continuità scolastica. Quasi 16 milioni di bambini sono destinatari dei programmi di alimentazione del WFP che forniscono un pasto giornaliero nutriente a tutti quelli che si iscrivono a scuola e la frequentano. Una volta attivati i programmi di alimentazione scolastica, le attività complementari come la terapia antielmintidica e la prevenzione dell HIV ottimizzano i benefici dell aiuto alimentare. Prevenzione dell HIV e educazione I bambini rappresentano una speranza nella lotta alla diffusione dell HIV/AIDS. Mantenere i bambini sieronegativi è di massima importanza per le future generazioni, ma ciò è possibile solo a patto che comprendano come il virus si trasmette e come possono proteggersi. Il WFP si impegnerà affinché un progetto educativo di prevenzione dell HIV sia attivato in tutte le scuole dove esistono programmi di assistenza alimentare. Il WFP sta, inoltre, studiando sistemi di assistenza per le scuole di comunità, non ufficiali, dove spesso si trovano i bambini maggiormente a rischio. Annet ricorda quei giorni come un incubo: Sapevo che stavo morendo. Tutti gli amici che stavano male come me e che non hanno ricevuto in tempo cibo e cure, sono morti. Ero disperata per i miei bambini. Ora che ricevo cibo e cure posso lavorare di nuovo, e il denaro che guadagno va per le rette scolastiche. Posso solo permettermi di mandare a scuola due bambini, ma prima non potevo farlo neanche per loro dovevamo mangiare. WFP/A. du Toit
Razioni da portare a casa UNAIDS/S.Noorani Le famiglie colpite dall HIV/AIDS spesso indicano come loro bisogno primario il cibo. In mancanza di cibo e di trattamenti medici validi e alla loro portata, le famiglie con il problema della fame sono costrette a prendere delle decisioni drastiche a breve termine. In momenti di crisi una delle prime scelte di una famiglia povera è quella di non mandare più i bambini a scuola. I bambini, e soprattutto le bambine, abbandonano la scuola a ritmi sempre più allarmanti per aiutare la famiglia a procurarsi il cibo o per assistere genitori malati e fratelli più piccoli. Il WFP distribuisce razioni da portare a casa per fornire un aiuto alle famiglie e dare l opportunità ai bambini di rimanere a scuola. L istruzione e le bambine In alcune regioni del mondo le donne hanno maggiori probabilità di contrarre il virus rispetto agli uomini e vanno incontro al rischio di trasmetterlo ai propri figli, durante la gestazione, con il parto o con l allattamento al seno. Garantire un istruzione alle bambine può contribuire a fermare la propagazione dell HIV. Il WFP è leader mondiale nella promozione dell educazione delle future donne attraverso il programma di razioni da portare a casa. Il programma garantisce una fornitura mensile di cibo ai genitori delle bambine che vengono iscritte a scuola e che mantengono alto il livello della frequenza scolastica. In alcuni casi il tasso di iscrizioni si è triplicato. CIBO IN CAMBIO DI FORMAZIONE Gli orfani e i bambini a rischio, in particolare le bambine, che sono stati allontanati dalla scuola, avranno scarse probabilità di trovare, in futuro, un lavoro sicuro e ragionevolmente pagato. La formazione professionale in settori in cui esiste una richiesta di lavoro aumenterà le loro possibilità di procurarsi da vivere. Il WFP fornisce agli orfani più grandi e ad altri adolescenti a rischio e/o alle loro famiglie razioni di cibo mentre frequentano un corso professionale. Gli aiuti alimentari possono anche interrompere il circolo vizioso che porta i bambini di strada e le donne bisognose a intraprendere attività ad alto rischio come la prostituzione. Una volta terminata la formazione, i ragazzi in possesso di un diploma possono beneficiare di un assistenza di avviamento. Quando l assistenza alimentare è legata a progetti di generazione di reddito e di microcredito, le famiglie bisognose hanno la possibilità di evitare un futuro di povertà. Non avendo la necessità di spendere il proprio denaro per procurarsi del cibo, i ragazzi che hanno conseguito un diploma, possono concentrarsi sullo sviluppo delle proprie prospettive di lavoro e sulla creazione di attività economiche. CIBO PER I VOLONTARI La maggior parte delle iniziative di lavoro comunitarie dipende dagli sforzi dei volontari che studiano, sostengono e sviluppano le diverse attività. I volontari spesso devono affrontare gli stessi problemi delle persone per le quali lavorano e stentano a trovare il tempo per occuparsi degli altri e, contemporaneamente, per soddisfare i propri bisogni primari. L assistenza alimentare può fornire un enorme contributo all impegno, al lavoro e al morale dei volontari delle comunità che si occupano dell educazione o dell assistenza domiciliare. UNICEF/G.Pirozzi
Cibo in loco: i nuovi partenariati In Cambogia, l alimentazione scolastica e le razioni da portare a casa permettono a bambini di famiglie povere con problemi di malnutrizione e di HIV/AIDS, di continuare a frequentare la scuola. In Cina, il WFP ha lavorato con UNAIDS per realizzare una campagna di informazione per far conoscere alle famiglie contadine il problema dell HIV/AIDS. In Etiopia, Il WFP fornisce alimenti arricchiti per le madri sieropositive che vivono nelle città e che sono iscritte a un programma di sostegno. Ad Haiti, il WFP sostiene programmi di sviluppo personale e formazione professionale per malati di HIV/AIDS destinati all incremento della produzione agricola. Nel Lesotho, il WFP fornisce razioni alimentari da portare a casa per i malati di tubercolosi e di HIV/AIDS attraverso centri sanitari e sostiene l assistenza domiciliare e le attività produttrici di reddito. In Malawi il WFP, in collaborazione con Story Workshop, ha lanciato una campagna radiofonica di informazione sull HIV/AIDS e contro lo sfruttamento sessuale di donne e bambini. In Mozambico, in collaborazione con cinque diversi partner, il WFP sostiene i malati cronici e le loro famiglie con l assistenza domiciliare; gli orfani e i bambini a rischio ricevono assistenza alimentare presso centri sociali e frequentano corsi di istruzione informale e professionale. Nello Swaziland, il WFP fornisce una miscela di grano e soia a cliniche pre e post natali per donne in gravidanza e donne che allattano, molte delle quali sono sieropositive. H ENRY RITROVA LA SPERANZA LUSAKA, ZAMBIA: Henry Mwamba ha sette anni ed è sieropositivo. Un anno fa ha perso entrambi i genitori malati di AIDS. È stato costretto ad andare a vivere con una zia in un villaggio vicino. A causa dell ignoranza sulla malattia e dell estrema povertà della sua nuova famiglia, Henry ha subito maltrattamenti fisici e psicologici. Non gli era permesso di giocare con gli altri bambini, perché sua zia temeva che potessero contrarre il virus e lei stessa lo toccava solo indossando dei guanti. Spesso non riceveva da mangiare, è diventato presto gravemente malnutrito e quindi più predisposto a contrarre malattie correlate con l HIV/AIDS. In seguito all interessamento della comunità, Henry è stato trasferito nel Centro della Zambia Children s New Life vicino a Lusaka. Si tratta di una ONG che si occupa di 30 bambini e ragazzi maltrattati di età compresa fra i 6 mesi e gli 8 anni. Al centro, Henry riceve il cibo del WFP nell ambito del programma di alimentazione supplementare di assistenza degli orfani. Grazie al cibo del WFP, Henry non è più un bambino malnutrito ed ora il suo organismo è più resistente alle infezioni. Gli alimenti che riceve sono granoturco, olio, fagioli, soia, latte e i preferiti di Henry, i piselli. Ora va a scuola e ha nuovi amici. Henry, a sinistra, insieme agli amici. WFP/B. Mulemba
Stampato nel Settembre 2003 - Foto di copertina: UNAIDS/L.Taylor UNITÀ HIV/AIDS SERVIZIO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE, DELLE RETI DI PROTEZIONE SOCIALE E DEL SOCCORSO PROGRAMMA ALIMENTARE MONDIALE Via Cesare Giulio Viola, 68/70 00148 Roma, Italia Tel.: +39-066513-1 Fax: +39-066513-2873 Sito Web: www.wfp.org E-Mail: wfp.hiv-aids@wfp.org