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Ente Committente COMUNE DI GRADARA Via Mancini, n. 23 61012 Gradara (PU) Tel. 0541/823911 Fax 0541/964490 Ditta Appaltatrice DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Documento elaborato ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. 81/2008 Contratto d appalto Ubicazione Plesso scolastico sito in via Tavullia Località Gradara (PU) CONTRATTO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL Natura del servizio SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO ESTIVO DEL COMUNE DI GRADARA Inizio presunto dei lavori 28 giugno 2010 Fine presunta dei lavori 31 agosto 2011 Ammontare presunto dei lavori Come da contratto d appalto Costi per la sicurezza Euro 500,00 n. 1 educatrice/10-15 bambini N. Addetti n. 3 addetti ai servizi n. 1 addetto alla spiaggia Gradara (PU), lì

SICUREZZA DEGLI APPALTI Art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 Documento degli adempimenti per la sicurezza in caso di affidamento dei lavori all interno dell azienda, ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi (ai sensi art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008): Ente Committente: Ditta Appaltatrice: Natura del servizio: Ubicazione: COMUNE DI GRADARA CONTRATTO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO ESTIVO DEL COMUNE DI GRADARA VIA TAVULLIA (PRESSO PLESSO SCOLASTICO) 61012 GRADARA (PU) In relazione ai lavori in oggetto e ai relativi adempimenti si registra quanto segue: l Ente Committente ha preso atto della specifica idoneità tecnico-professionale dell appaltatrice, ai sensi dell art. 26 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 81/2008 come da verbale allegato (Allegato 1); i Datori di Lavoro sono: per l Ente committente il Dott.ssa Pacini Carmen; per la Ditta appaltatrice il Sig. ; i Responsabili dei rispettivi Servizi di Prevenzione e Protezione (RSPP) sono: per l Ente committente il Sig. Severi Oscardo (presso Sea Gruppo Srl); per la Ditta appaltatrice il Sig. ; i rispettivi Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) sono: per l Ente committente il Sig. Battistelli Mirco; per la Ditta appaltatrice il Sig.. I Datori di lavoro dell Ente committente e dell Impresa appaltatrice, consultati in merito i rispettivi Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, hanno inoltre: preso visione del documento di valutazione dei rischi del Committente, (art. 28 D.Lgs. n. 81/2008), con i rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare, ovvero preso visione dell informativa sui rischi specifici esistenti nell ambiente di lavoro dell Ente committente ai sensi dell art. 26 comma 1 lettera b) (Allegato 2); preso visione del documento di valutazione dei rischi redatto dall Appaltatore, limitatamente ai rischi specifici dell appalto oggetto del presente documento, ai sensi dell art. 28 del D.Lgs. 81/2008; concordato e definito le seguenti misure di prevenzione e protezione da adottare per il coordinamento della sicurezza nel corso dei lavori, anche per eliminare i rischi dovuti alle interferenze; tali interventi sono concordati ai sensi dell art. 26 commi 2 e 3 del D.Lgs. 81/2008: 2

1 Macchine attrezzature previste per i lavori appaltati e mezzi antinfortunistici adottati Oggetto della presente convenzione è la progettazione educativa, l organizzazione e la gestione dell attività di animazione e di laboratorio del centro estivo rivolto ai bambini che hanno frequentato la scuola dell infanzia, primaria e secondaria di I grado, nonché l organizzazione e la gestione del servizio ausiliario necessario per il regolare svolgimento del servizio stesso. Il servizio viene svolto all interno del plesso scolastico sito in via Tavullia nel comune di Gradara e per qualche giorno a settimana presso la spiaggia libera di Gabicce Mare. L Ente committente mette a disposizione i locali della scuola dell infanzia e della scuola primaria con i relativi arredi e le seguenti apparecchiature: - n. 1 televisore; - n. 1 videoregistratore; - n. 1 lettore DVD. Tutto quanto necessario per l espletamento del servizio (materiale per l attività di animazione e di laboratori) viene messo a disposizione dalla ditta appaltatrice. Le attrezzature fornite dall Ente committente dovranno essere adeguate al lavoro da svolgere ed idonee ai fini della sicurezza e della salute, cioè dotate delle adeguate protezioni e dispositivi di sicurezza come imposto dalla normativa antinfortunistica vigente. Le attrezzature dovranno essere usate correttamente secondo dettagliate procedure di sicurezza. Per le attrezzature di lavoro che devono essere accompagnate da specifiche documentazioni e/o certificazioni dovranno rendersi disponibili le documentazioni relative. In mancanza è fatto divieto di utilizzo. I locali di lavoro devono essere dotati di certificato di agibilità/abitabilità e deve essere presente idonea dichiarazione di conformità dell impianto elettrico. 2 Rischi specifici presenti e misure di prevenzione adottate I rischi generici presenti all interno di tutti i locali di lavoro sono: - inciampo, scivolamento e caduta; - rischio di urti, colpi ed impatti; - rischio incendio; - elettrocuzione. I rischi specifici presenti all interno del locale cucina sono: - rischio di ustioni; - rischio di caduta oggetti dall alto; - rischio di tagli e abrasioni agli arti superiori; - rischio infortunistico-meccanico per la presenza di attrezzature specifiche. Durante il trasporto alla spiaggia i rischi presenti sono: - rischi in itinere. Per i rischi specifici presenti e misure di prevenzione adottate si faccia riferimento all allegato 2 Informazioni sui rischi. 3

3 Lavorazioni interferenti pericolose e misure di sicurezza integrative Le lavorazioni interferenti derivano dalla co-presenza, all interno dei locali in questione (sede del centro estivo), degli addetti della ditta appaltatrice (educatrici, addetti ai servizi) e dei dipendenti dell Ente committente (n. 1 cuoca e n. 1 aiuto-cuoca). Nel corso della giornata l unico momento in cui si possono avere lavorazioni interferenti pericolose tra il personale della ditta appaltatrice ed il personale comunale si ha durante l orario del servizio mensa allorché le cuoche provvederanno a consegnare i pasti/il pentolame contenente le vivande alle educatrici/addetti ai servizi che eseguiranno lo sporzionamento. Durante l attività di consegna del cibo, presso i locali al piano terra, le situazioni che potrebbero dare origine a rischi interferenziali sono riconducibili ai seguenti: 1. rischio di urti, impatti; 2. rischio di ustioni; 3. rischio di inciampo, scivolamento e caduta; 4. rischio di caduta oggetti o pentolame. Le misure di prevenzione e protezione che gli addetti devono adottare, relativamente ai rischi riportati sopra, sono le seguenti: - gli addetti devono operare (eccetto che nel momento della consegna dei pasti) nella specifica area di lavoro loro assegnata (le dipendenti comunali all interno del locale cucina e le educatrici/addetti ai servizi della ditta appaltatrice nei locali di relativa competenze per lo svolgimento dell attività); - nel momento di presenza contemporanea tutti gli operatori devono operare con estrema cautela ed attenzione per evitare reciproci rischi; - prestare particolare attenzione durante la movimentazione di pietanze calde a temperatura elevata. 4 Dotazione dei Dispositivi di Protezione Individuali L addetto/a alle pulizie deve essere dotata dei seguenti dispositivi di protezione individuale: - guanti di protezione contro le aggressioni chimiche; - calzature di sicurezza con suola antiscivolo; - occhiali di protezione e mascherina di protezione delle vie respiratorie se necessario (se indicato nelle relative schede di sicurezza dei singoli prodotti di pulizia). Le educatrici devono essere dotate dei seguenti dispositivi di protezione individuale: - guanti in lattice monouso. L addetto alla spiaggia deve essere dotato di: - giubbotto di salvataggio. 4

5 Aree destinate allo stoccaggio dei materiali Gli operatori della ditta appaltatrice che gestisce il centro estivo sono tenuti a stoccare i materiali ed i prodotti di pulizia all interno di appositi locali chiusi a chiave e/o all interno di adeguati armadietti per evitare il rischio di contatto ed ingestione da parte dei bambini dei prodotti chimici pericolosi. Per quanto riguarda i cibi e le vivande queste vengono stoccate, da parte delle addette alla cucina, all interno di apposito locale su adeguate scaffalature. E comunque sempre vietato posizionare materiali ed attrezzature davanti alle vie di fuga in modo da permettere una rapida evacuazione in caso di emergenza. 6 Misure per la prevenzione incendi e le situazioni di emergenza I locali di lavoro, presso cui operano gli operatori della ditta appaltatrice, dispongono delle necessarie attrezzature di prima lotta antincendio quali estintori portatili; le uscite d emergenza sono opportunamente segnalate. E presente Cassetta di Primo Soccorso il cui contenuto è conforme a quanto richiesto dal D.M. 388/03. I locali sono dotati di adeguati dispositivi di illuminazione di sicurezza. In caso di evacuazione in emergenza abbandonare immediatamente i locali seguendo le indicazioni della cartellonistica di sicurezza e radunarsi all esterno in zona sicura. 7 Locali zone di lavoro ad accesso controllato o interdetti Gli operatori della ditta appaltatrice non devono accedere ai locali cucina se non dietro preventiva autorizzazione da parte della cuoca comunale. 8 Delimitazione ed organizzazione dell area di lavoro Non previste. 9 Spogliatoi, servizi igienici, locali di riposo per i lavoratori I lavoratori della ditta appaltatrice si avvalgono dei servizi igienici presenti all interno dei locali di lavoro dell Ente committente. 10 Altre, specificare Gli operatori della ditta appaltatrice devono essere dotati di apposito tesserino di riconoscimento previsto dall art. 26, comma 8 del D.Lgs. 81/2008. Si allegano: Idoneità tecnico-professionale (Allegato 1) informazione sui rischi specifici esistenti (Allegato 2); verbale di riunione preliminare di coordinamento svolta tra l Ente Committente e la Ditta Appaltatrice (Allegato 3). 5

Il Datore di Lavoro Committente ed il Datore di Lavoro Appaltatore si impegnano a fornire ai lavoratori interessati tutte le informazioni e la formazione sui rischi specifici presenti negli ambienti in cui sono destinati ad operare. Gradara (PU), lì Per l Ente Committente: Il Datore di Lavoro Per la Ditta Appaltatrice Il Datore di Lavoro Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza 6

Allegato 1 IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE art. 26 comma 1 lettera a) D.Lgs. 81/2008 Impresa appaltatrice: Sede, riferimenti (tel.): Datore di Lavoro: Responsabile del Centro Estivo: Dichiarazione dell Appaltatore La suddetta impresa, DICHIARA che: possiede tutti i requisiti tecnici ed organizzativi adeguati alle opere richieste: organico medio (anno preced. ): soci lav. / tecnici / impiegati / operai è regolarmente iscritta alla CCIAA di con n. reg. ; applica ai propri dipendenti quanto previsto nel CCNL del settore: ; rispetta quanto previsto dalle leggi e contratti vigenti in merito agli obblighi assicurativi e previdenziali; n. posizione INAIL: n. posizione INPS: ; ha ottemperato a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008 e, in particolare: - ha provveduto ad effettuare la valutazione dei rischi ai sensi del D. Lgs. 81/2008; - ha nominato il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione nella persona di ; - ha nominato il Medico Competente ed attivato la sorveglianza sanitaria per i lavoratori soggetti; - ha designato i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di pronto soccorso e, comunque, di gestione delle emergenze, sigg.ri ; - ha informato, formato ed addestrato i propri dipendenti sui rischi per la salute e la sicurezza; ha ricevuto e valutato i documenti tecnici relativi al servizio da espletare, assieme ai documenti di valutazione dei rischi specifici; ha valutato e conosce le condizioni di lavoro particolari dove verrà realizzato il servizio; preventivamente all inizio delle attività, ha preso visione dei luoghi ove verrà svolto il servizio ed ha ricevuto dal Committente informazioni sui rischi specifici; gli addetti ai lavori hanno formazione professionale ed esperienza adeguata in relazione al servizio oggetto del presente appalto; DICHIARA inoltre che tutti i lavoratori utilizzati per il presente appalto sono: regolarmente assunti alle condizioni previste dalle disposizioni di legge e delle norme contrattuali; con i contributi regolarmente versati; sottoposti, ove necessario, a sorveglianza sanitaria; in possesso di apposito tessera di riconoscimento previsto dall art. 26, comma 8 del D.Lgs. 81/2008. 7

La ditta appaltatrice dichiara che provvederà a consegnare all Ente committente la seguente documentazione: certificato di iscrizione alla CCIAA; autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 445/2000; copia libro unico del lavoro relativa alle seguenti sezioni: logo INAIL, nominativo lavoratore, mese, data di assunzione, qualifica (relativamente ai soli lavoratori impegnati nell appalto); copia documento di valutazione dei rischi / autocertificazione per imprese con meno di 10 addetti, per la parte relativa alle attività previste dal presente appalto; copia dei verbali di consegna dei dispositivi di protezione individuale; copia dei verbali di avvenuta formazione ed informazione dei lavoratori. Il Datore di Lavoro Appaltatore 8

Allegato 2 INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI art. 26 comma 1 lettera b) D.Lgs. 81/2008 COMUNE DI GRADARA CONTRATTO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO ESTIVO ZONA DI LAVORO RISCHI PRINCIPALI MISURE DI SICUREZZA AULE E SPAZI IN COMUNE RISCHIO INCENDIO RISCHIO ELETTROCUZIONE RISCHIO DI INCIAMPO, SCIVOLAMENTO E CADUTA Non utilizzare le attrezzature di lavoro dell Ente committente se non dietro autorizzazione. Utilizzare adeguati dispositivi di protezione individuale. In caso di contatto o inalazione di prodotti chimici consultare le schede di sicurezza specifiche. In caso di emergenza dirigersi in modo ordinato verso le uscite di emergenza e radunarsi in zona sicura all esterno. I locali di lavoro dispongono delle necessarie attrezzature di prima lotta antincendio quali estintori portatili. I luoghi di lavoro sono dotati di adeguate uscite di emergenza e vie di fuga. E fatto assoluto divieto di fumare ed usare fiamme libere. 9

ZONA DI LAVORO RISCHI PRINCIPALI MISURE DI SICUREZZA CUCINA RISCHIO DI INCIAMPO, SCIVOLAMENTO E CADUTA RISCHIO DI URTI ED IMPATTI RISCHIO DI CADUTA MATERIALE DALL ALTO RISCHIO DI TAGLI RISCHIO USTIONI RISCHIO CHIMICO RISCHIO ELETTRICO RISCHIO INCENDIO Prestare particolare attenzione durante le operazioni di consegna dei pasti, al fine di evitare il rischio di inciampo e scivolamento: mantenere ordine e pulizia dei luoghi di transito. Non utilizzare le attrezzature di lavoro della ditta scrivente se non quelle messe a disposizione e se non preventivamente autorizzati. Utilizzare adeguati dispositivi di protezione individuale. In caso di contatto o inalazione di prodotti chimici consultare le schede di sicurezza specifiche. Seguire le indicazioni della cartellonistica. Assicurare sempre aree di passaggio sufficientemente ampie. Evitare l'accatastamento di materiali e il posizionamento di attrezzature sulle vie di passaggio abituale; mantenere un lay-out aziendale il più possibile ordinato e razionale. Segnalare al personale interno l eventuale necessità d allarme e/o richiesta di mezzi di soccorso. In caso di emergenza (incendio) dirigersi in modo ordinato verso le uscite d emergenza e radunarsi in zona sicura all esterno. I locali dispongono delle necessarie attrezzature di prima lotta antincendio quali estintori portatili. E fatto assoluto divieto di fumare ed usare fiamme libere. TRASPORTO PRESSO SPIAGGIA RISCHI IN ITINERE Occorre verificare costantemente la manutenzione dei mezzi. Occorre dotare i mezzi di idoneo Pacchetto di Medicazione. Informare i lavoratori dipendenti sulle soste da effettuare durante i viaggi molto lunghi. Onde evitare un eccessivo affaticamento psicofisico (stress, sonnolenza etc.) è consigliabile una pausa almeno ogni 4 ore. 10

Allegato 3 RIUNIONE PRELIMINARE / PERIODICA DI COORDINAMENTO art. 26 commi 2 e 3 D.Lgs. 81/2008 In data si è tenuta presso la riunione di coordinamento al fine di promuovere il coordinamento di cui all'art.26 commi 2 e 3 del D.Lgs. 81/2008 relativamente al contratto d appalto/d opera, nonché di assicurare l'applicazione delle disposizioni contenute nel documento unico di valutazione del rischio elaborato ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e delle relative procedure di lavoro. Sono presenti: Per l Ente Committente: Datore di lavoro Per la Ditta Appaltatrice: Datore di lavoro Il Committente ha provveduto ad illustrare il contenuto del documento unico di valutazione dei rischi al fine di eliminare le interferenze tra attività e lavorazioni che potranno svolgersi contemporaneamente. I lavori eseguiti da ciascuna impresa e dai lavoratori autonomi dovranno essere svolti con modalità tali da evitare rischi per tutti i lavoratori e a questo scopo il Committente invita a dar seguito all'azione di coordinamento descritta nel relativo documento di cui il presente atto deve ritenersi parte integrante. Contestualmente si è proceduto all analisi dello stato dei luoghi, sia all interno che al contorno dell area dei lavori, raffrontando le situazioni oggettive con quanto previsto dal documento unico di valutazione dei rischi. Osservazioni: Gradara (PU), lì Per l Ente Committente: Firme Per la Ditta Appaltatrice: Firme 11