Var. tend. % Miliardi di ANDAMENTO DELLE IMPORTAZIONI IN LOMBARDIA 1 trimestre 2012 Nel primo trimestre 2012 il valore delle importazioni in Lombardia conferma la decisa battuta d arresto già evidenziata negli ultimi due trimestri, mostrando un lieve aumento (+0,5%) rispetto al periodo precedente ma registrando una brusca contrazione (-10,3%) nel confronto con il picco raggiunto un anno fa. A partire dalla seconda metà del 2011, la debolezza della domanda interna ha determinato un riequilibrio della bilancia commerciale, che ha ridotto il passivo soprattutto tramite il ridimensionamento delle importazioni, tornate ai livelli di inizio 2010. Il deficit commerciale lombardo nel primo trimestre 2012 risulta così pari a 2,7 miliardi di Euro, in calo del 65,1% rispetto a un anno fa. 34 Importazioni in valore a prezzi correnti - Lombardia Dati trimestrali (periodo singolo) in miliardi di euro Importazioni Media mobile 4 termini 32 30 28 26 24 22 2005 II III IV 2006 II III IV 2007 II III IV 2008 II III IV 2009 II III IV 2010 II III IV 2011 II III IV 2012 Le quantità importate registrano un calo tendenziale ancora più intenso (-14,1%), confermando il trend che vede crescere progressivamente il valore medio per unità di prodotto, aumentato del 34,7% negli ultimi tre anni. Importazioni Lombardia (valore e quantità) valori a prezzi correnti, quantità in Kg Dati trimestrali (periodo singolo) - variazioni tendenziali % 40 Valori Quantità 30 31,4 25,6 20 13,8 13,1 15,5 17,9 17,4 10 0-0,3 3,8 6,5 0,4 0,7-10 -20-6,7-8,5-10,6-11,6-10,3-14,1 2010 II III IV 2011 II III IV 2012 1
Analisi per classificazione merceologica L analisi per tipologia di merce 1 conferma come la gran parte dei prodotti importati in Lombardia sia di origine manifatturiera (88%), mentre la seconda voce per importanza è rappresentata dai minerali energetici (7,4%), in gran parte petrolio greggio e gas naturale. Non trascurabili anche le percentuali relative ai prodotti dell agricoltura (1,9%) e ai prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (1,7%). Nell ambito dei prodotti trasformati e manufatti risultano particolarmente numerose le importazioni di prodotti chimici (23,2% in valore), di macchine elettriche ed elettroniche (17,1%) e di prodotti in metallo (11,8%). Con una quota inferiore al 10% si trovano: le macchine e gli apparecchi meccanici, i minerali energetici, i prodotti tessili, i mezzi di trasporto e gli alimentari. Il calo rispetto al primo trimestre 2011 è generalizzato a tutti i settori manifatturieri, con l unica l eccezione dei prodotti alimentari (+0,2% in valore), anch essi comunque in rallentamento rispetto alla crescita registrata lo scorso anno. Crollano in particolare le importazioni di mezzi di trasporto (-30,3%), di prodotti in metallo (-20,6%) e di macchine elettriche ed elettroniche (-18,3%), mentre flessioni più contenute si registrano per i prodotti tessili (-5,3%) e per le macchine e gli apparecchi meccanici (-5,0%). Reggono i flussi in entrata di prodotti chimici (-1,2%) e di minerali energetici (-1,8%), anche se per questi ultimi la tenuta è dovuta soprattutto all impennata dei prezzi del greggio visto che le quantità sono invece in forte riduzione (-22,5%). Anche le altre tipologie merceologiche mostrano contrazioni delle quantità importate molto più intense rispetto a quelle in valore, solo la categoria residuale altri prodotti evidenzia invece una flessione dei quantitativi più contenuta. Importazioni per tipologia di merce (Prodotti trasformati e manufatti) Composizione per tipologia di merce (valori) dato 1 trimestre 2012 e variazioni tendenziali (valori e quantità) MEZZI DI TRASPORTO 6,1% ALIMENTARI 5,8% Variazioni % tendenziali TESSILI, CUOIO E PELLE 6,7% MINERALI ENERGETICI 7,4% PROD. CHIMICI 23,2% Merce IV trimestre 2011 Variazioni tendenziali Valori Quantità PRODOTTI CHIMICI -1,2-4,6 MACCHINE ELETTRICHE E ELETTRONICHE -18,3-27,6 ALTRI PRODOTTI -5,1-1,1 MACCHINE E APPAR. MECCANICI 7,5% PROD. IN METALLO 11,8% ALTRI PRODOTTI 14,4% MACCHINE ELETTRICHE E ELETTRON. 17,1% PRODOTTI IN METALLO -20,6-26,9 MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI -5,0-30,0 MINERALI ENERGETICI -1,8-22,5 TESSILI, CUOIO E PELLE -5,3-17,6 MEZZI DI TRASPORTO -30,3-34,3 ALIMENTARI 0,2-2,1 TOTALE -10,3-14,1 1 In base alla classificazione ATECO 2007. 2
Analisi per paese di provenienza L Europa rappresenta il mercato di provenienza prevalente per le importazioni lombarde (71,8%, pari a 21,1 miliardi di Euro), soprattutto per quanto riguarda i paesi dell Unione Europea, che raccolgono il 62,5% dei flussi in entrata complessivi. Dall Asia giunge invece il 18,4% delle importazioni (pari a 5,4 miliardi di Euro), con una quota pari al 12,1% in arrivo dall estremo oriente. Percentuali inferiori provengono dall America (6,0%) e dall Africa (3,7%), mentre l Oceania e gli altri territori si dividono la quota residuale pari allo 0,1%. Il continente africano, dopo un anno di pesanti flessioni, mostra una dinamica tendenziale delle importazioni positiva (+5,6%), grazie alla ripresa dei flussi commerciali di importanti partner come la Tunisia e la Libia in seguito alla stabilizzazione della situazione politica. Le altre macro aree evidenziano invece cali significativi, che nel caso di Asia (-16,8%) ed Europa (-9,0%) peggiorano ulteriormente il dato già negativo dell ultimo trimestre, mentre per l America segnano un inversione di tendenza per un mercato di provenienza che registrava ancora il segno positivo nel quarto trimestre 2011. Importazioni in valore per paese di provenienza Composizione per paese (valori - dato 1 trimestre 2012) e variazioni trimestrali tendenziali OCEANIA E ALTRI TERRITORI 0,1% AFRICA 3,7% AMERICA 6,0% ASIA 18,4% EUROPA 71,8% Variazioni % 2011 2012 PAESE 2 trim 3 trim 4 trim 1 trim EUROPA 4,3 1,1-6,1-9,0 ASIA 20,8 3,8-8,8-16,8 AMERICA 8,2 12,3 2,1-11,5 AFRICA -24,5-37,6-22,5 5,6 OCEANIA E ALTRI TERRITORI 19,2 6,9-25,5-57,3 TOTALE 6,5 0,7-6,7-10,3 Un analisi congiunta della tipologia di prodotto importato e del mercato di provenienza conferma la preminenza dell Unione Europea, dalla quale giungono i prodotti che registrano le quote più significative: sostanze e prodotti chimici (3,1 miliardi di Euro), computer, apparecchi elettronici e ottici (2,4 miliardi), metalli di base e prodotti in metallo (2,1 miliardi), articoli farmaceutici (1,6 miliardi), macchinari ed apparecchi non classificabili altrove (1,6 miliardi), mezzi di trasporto (1,4 miliardi) e prodotti alimentari (1,3 miliardi). Le più importanti tipologie merceologiche di provenienza extra-ue sono rappresentate dai prodotti dell estrazione di minerali da cave e miniere provenienti dal Medio Oriente e dai computer, apparecchi elettronici e ottici in arrivo dall Asia orientale, entrambe con valori vicini al miliardo di Euro. 3
Principali quote importate (in valore) per tipologia di prodotto e area geografica di provenienza - 1 trimestre 2012 CF-Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (UE 27) 5% CH-Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (UE 27) 7% CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a (UE 27) 5% CL-Mezzi di trasporto (UE 27) 5% CA-Prodotti alimentari, bevande e tabacco (UE 27) 5% CI-Computer, apparecchi elettronici e ottici (UE27) 8% Prodotti vari da altre destinazioni 54% CE-Sostanze e prodotti chimici (UE 27) 11% Il maggior contributo al pesante calo delle importazioni rispetto al primo trimestre 2011 è imputabile ai mezzi di trasporto in arrivo dai paesi dell Unione Europea (in particolare Francia e Spagna), calati di oltre 700 milioni di Euro in un anno, e ai computer e apparecchi elettronici provenienti dall Asia orientale (soprattutto dalla Cina), ridottisi del 40% rispetto all anno scorso. Tra i flussi commerciali in entrata che hanno invece contrastato il calo tendenziale troviamo le importazioni di prodotti estrattivi dall Africa, che con un incremento di 129 milioni compensano solo parzialmente la flessione dello stesso tipo di prodotti in arrivo da Medio Oriente e Asia centrale, e le importazioni di prodotti petroliferi dai paesi europei non UE, raddoppiate nel corso dell ultimo anno. Variazioni tendenziali e contributi alle variazioni per tipologia di prodotto e area geografica di provenienza 1 trimestre 2012 250,0% 200,0% Contributo (asse dx) Variazione tendenziale (asse sx) 199,6% 1,00% 0,50% 150,0% 0,00% 100,0% -0,50% 50,0% 0,0% 47,8% 29,1% -1,00% -1,50% -50,0% -32,9% -40,4% -15,3% -17,1% -43,6% -4,7% -30,7% -74,8% -8,6% -5,7% -13,0% -11,3% -2,00% -100,0% -2,50% 4
NOTA A partire da gennaio 2009 i raggruppamenti di merci dell interscambio commerciale sono definiti sulla base della nuova classificazione ATECO 2007, opportunamente adattata alle statistiche sul commercio con l estero. Le serie storiche sono state ricostruite secondo la nuova classificazione e, quindi, i dati storici riportati nel presente focus possono presentare delle differenze rispetto a quanto pubblicato nei focus precedenti. Fonte dei dati: ISTAT (www.istat.it) banca dati Coeweb Statistiche sul commercio estero (www.coeweb.istat.it). GLOSSARIO Variazione tendenziale Variazione congiunturale variazione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente variazione rispetto al periodo precedente DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI SOTTO SEZIONE DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI CA CB CK CI - CJ CL ALIMENTARI PRODOTTI TESSILI, ABBIGLIAMENTO, PELLI E ACCESSORI MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. (Non Classificabili Altrove) COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI MEZZI DI TRASPORTO Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne - Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati - Frutta e ortaggi lavorati e conservati - Oli e grassi vegetali e animali - Prodotti delle industrie lattierocasearie - Granaglie, amidi e di prodotti amidacei - Prodotti da forno e farinacei - Altri prodotti alimentari - Prodotti per l'alimentazione degli animali Bevande - Tabacco Filati di fibre tessili Tessuti - Altri prodotti tessili - Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia - Articoli di abbigliamento in pelliccia - Articoli di maglieria - Cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria; pellicce preparate e tinte - Calzature Macchine di impiego generale - Altre macchine di impiego generale - Macchine per l'agricoltura e la silvicoltura - Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili - Altre macchine per impieghi speciali Componenti elettronici e schede elettroniche - Computer e unità periferiche - Apparecchiature per le telecomunicazioni - Prodotti di elettronica di consumo audio e video - Strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione; orologi - Strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche - Strumenti ottici e attrezzature fotografiche - Supporti magnetici ed ottici - Motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità - Batterie di pile e accumulatori elettrici - Apparecchiature di cablaggio - Apparecchiature per illuminazione - Apparecchi per uso domestico - Altre apparecchiature elettriche Autoveicoli - Carrozzerie per autoveicoli; rimorchi e semirimorchi - Parti ed accessori per autoveicoli e loro motori - Navi e imbarcazioni - Locomotive e di materiale rotabile ferro-tranviario - Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi - Veicoli militari da combattimento - Mezzi di trasporto n.c.a. 5
SOTTO SEZIONE DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI CD COKE E PRODOTTI PETROLIFERI RAFFINATI Prodotti di cokeria - Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio CE CH CM SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO, ESCLUSI MACCHINE E IMPIANTI PRODOTTI DELLE ALTRE ATTIVITÀ MANIFATTURIERE Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie - Agrofarmaci e altri prodotti chimici per l'agricoltura - Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici (mastici) - Saponi e detergenti, prodotti per la pulizia e la lucidatura, profumi e cosmetici - Altri prodotti chimici - Fibre sintetiche e artificiali Prodotti della siderurgia - Tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato) - Altri prodotti della prima trasformazione dell'acciaio - Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari - Prodotti della fusione della ghisa e dell'acciaio - Elementi da costruzione in metallo - Cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in metallo - Generatori di vapore, esclusi i contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale ad acqua calda - Armi e munizioni - Articoli di coltelleria, utensili e oggetti di ferramenta - Altri prodotti in metallo Mobili - Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; pietre preziose lavorate - Strumenti musicali - Articoli sportivi - Giochi e giocattoli - Strumenti e forniture mediche e dentistiche - Altri prodotti delle industrie manifatturiere n.c.a. 6