Riserva idrica (Milioni di mc) STATO DELLE Quadro generale per l'area alpina e prealpina Riserve idriche Anno 216 (a) Totale Lombardia - Situazione al 22/5/216 Anno medio di riferimento (media periodo 26-215) (b) Anno critico di riferimento (27) (c) Variazione rispetto al (Milioni m 3 Differenza (a-b) ) (Milioni m 3 Differenza (a-c) ) 15/5 Manto nevoso (SWE) 721.3 5.4% 674.6 6.9% 7.5 923.5% Laghi** 685.4 4.8% 674.9 1.6% 358.2 91.4% Totale 1,46.8 5.1% 1,349.5 4.2% 428.7 228.2% **: i quantitativi invasati nei laghi sono riferiti alla somma dei laghi di Como, Idro, Garda e Iseo Totale Lombardia - Situazione al 22 maggio 1,6 1,4 1,2 Laghi** SWE 1, 8 6 4 2 216 media 26-215 27 Il totale della riserva idrica invasata nei grandi laghi e sotto forma di SWE risulta in linea con la media del periodo (+4.2%) mentre è superiore ai quantitativi, alla stessa data, del 27 (+228.2%). Nei due paragrafi successivi si presenta un approfondimento relativo ai due bacini dell Adda e dell Oglio, chiusi rispettivamente a Olginate e Sarnico. Per questi bacini è possibile valutare anche i quantitativi immagazzinati negli invasi alpini. Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII.2.15 1
Riserva idrica (Milioni di mc) Bacino dell'adda Stato delle riserve idriche invasate in laghi artificiali e naturali: Riserve idriche Anno 216 (a) Variazione rispetto al 15/5 Bacino dell'adda - Situazione al 22/5/216 Anno medio di riferimento (media periodo 26-215) (b) Differenza (a-b) Anno critico di riferimento (27) (c) Differenza (a-c) Manto nevoso (SWE) 489.5 4.9% 434.9 12.5% 52.1 839.6% Invasi 89.5 12.9% 128.8-3.5% 161. -44.4% Lago 187.4.9% 173.2 8.2% 147.6 27.% Totale 766.4 4.8% 736.9 4.% 36.6 112.5% Bacino dell'adda - Situazione al 22 maggio 9 8 SWE Invasi Lago 7 6 5 4 3 2 1 216 media 26-215 27 Il totale attuale della riserva idrica del bacino dell Adda è rimasto invariato rispetto alla settimana precedente (4.8%), risulta in linea con la media del periodo 26-215 (+4.%), mentre risulta superiore a quello del 27 (+112.5%). Per quanto concerne le singole componenti, il volume invasato negli invasi artificiali risulta inferiore sia alla media del periodo (-3.5%), sia ai quantitativi dell anno critico di riferimento (-44.4%); il volume invasato nel Lago di Como risulta superiore sia a quello del periodo di riferimento (+8.2%), che a quello del 27 (+27.%); lo SWE risulta superiore alla media del periodo (+12.5%) e a quello del 27 (+839.6%). Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII.2.15 2
Riserve idriche (Mmc) 22. 2. 18. 16. 14. 12. Adda - andamento 216 rispetto alla media 26-215 1. 8. 6. 4. 2.. 1-gen-16 1-feb-16 1-mar-16 1-apr-16 1-mag-16 1-giu-16 1-lug-16 LAGO 6-15 INVASI 6-15 SWE 6-15 Lago 216 Invasi 216 SWE 216 Il diagramma presenta l'andamento delle riserve dell'anno 216 (linee continue) confrontato con l'andamento medio mensile delle riserve per il periodo 26-215. Per quanto concerne l andamento delle singole componenti nell arco della settimana rispetto alla precedente, il volume invasato negli invasi artificiali è aumentato (+12.9%), quello invasato nel lago è rimasto costante (.9%), così come lo SWE (+4.9%). Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII.2.15 3
Riserva idrica (Milioni di mc) Bacino dell Oglio Stato delle riserve idriche invasate in laghi artificiali e naturali: Riserve idriche Anno 216 (a) Variazione rispetto al 15/5 Bacino dell'oglio - Situazione al 22/5/216 Anno medio di riferimento (media periodo 26-215) (b) Differenza (a-b) Anno critico di riferimento (27) (c) Differenza (a-c) Manto nevoso (SWE) 13.1 6.% 96.5 6.8% 6. 1629.6% Invasi 14.9 9.% 3.9-51.8% 52.6-71.6% Lago 8. 7.8% 77.8 2.8% 64.8 23.5% Totale 198. 6.9% 25.2-3.5% 123.3 6.6% Bacino dell'oglio - Situazione al 22 maggio 25 SWE Invasi Lago 2 15 1 5 216 media 26-215 27 Il totale attuale della riserva idrica del bacino dell Oglio è aumentata rispetto alla settimana precedente (6.9%); risulta in linea con la media del periodo 26-215 (-3.5%), mentre risulta superiore a quello del 27 (+6.6%). Per quanto concerne le singole componenti, il volume invasato negli invasi artificiali risulta inferiore sia alla media del periodo (-51.8%) sia a quello dell anno critico di riferimento (-71.6%); il volume invasato nel Lago di Iseo risulta in linea con i valori del periodo di riferimento (+2.8%), mentre risulta superiore rispetto a quello del 27 (+23.5%); lo SWE risulta superiore sia alla media del periodo (+6.8%) che a quello del 27 (+1629.6%). Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII.2.15 4
Riserve idriche (Mmc) Oglio - andamento 216 rispetto alla media 26-215 75 7 LAGO 6-15 65 INVASI 6-15 6 SWE 6-15 55 Lago 216 5 45 Invasi 216 4 SWE 216 35 3 25 2 15 1 5 1-gen-16 1-feb-16 1-mar-16 1-apr-16 1-mag-16 1-giu-16 1-lug-16 Il diagramma presenta l'andamento delle riserve dell'anno 216 (linee continue) confrontato con l'andamento medio mensile delle riserve per il periodo 26-215. Per quanto concerne l andamento delle singole componenti rispetto alla precedente settimana il volume invasato negli invasi artificiali è aumentato (+9.%), il volume invasato nel lago è aumentato (+7.8%), così come lo SWE (+6.%). Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII.2.15 5
Previsioni meteorologiche a medio termine Sintesi Venerdì 27 e per la prima parte di Sabato 28 tempo stabile per la presenza di un promontorio di alta pressione di origine africana. Dal pomeriggio di Sabato, aumento dell instabilità su Alpi e Prealpi per la discesa di una perturbazione dalla Francia al Mediterraneo. Dalla serata e nel corso della notte, precipitazioni a carattere di rovescio e temporale ad interessare in particolare i settori occidentali di Alpi, Prealpi ed alta pianura. Domenica 29 tempo instabile con precipitazioni diffuse sul territorio e fino a moderate o localmente forti sulle Prealpi. Da Lunedì 3 a Giovedì 1 spiccata variabilità, con episodi precipitativi alternati a pause con schiarite e bassa attendibilità della previsione, a causa dell instaurarsi di un ampia circolazione ciclonica sull Europa centrale all interno della quale si muovono minimi secondari dal moto e dagli effetti ad oggi poco predicibili. Successivamente, nelle giornate di Venerdì 3 e Sabato 4 è probabile il ritorno a condizioni gradualmente più stabili, con precipitazioni per lo più limitate ai rilievi alpini e prealpini. Previsione a medio termine: i giorni da venerdì 27 maggio a domenica 5 giugno Precipitazioni: assenti venerdì e per la prima parte di sabato; possibili e deboli sui rilievi alpini e prealpini nel pomeriggio di sabato, probabili e a carattere di rovescio o temporale dalla tarda serata di sabato sui settori occidentali di Prealpi, Alpi ed alta pianura. Domenica diffuse sul territorio, in spostamento da ovest ad est e sempre a carattere di rovescio o temporale. Complessivamente i quantitativi si attestano su valori moderati per la fascia prealpina e l alta pianura, con valori localmente fino a forti. Lunedì dal pomeriggio sono nuovamente possibili precipitazioni sotto forma di rovesci o temporali su tutta la regione. Nella notte e fino al mattino di Martedì prevalentemente sui settori orientali, poi probabilmente assenti o molto deboli fino al pomeriggio-sera di Mercoledì 1 giugno. Instabilità diffusa ancora anche per la giornata di Giovedì 2, mentre da Venerdì 3 a Domenica 5 precipitazioni possibili su fascia alpina e prealpina, complessivamente deboli. Temperature: venerdì 27 in pianura minime in aumento e comprese tra 16 e 19 C, massime in aumento, con valori compresi tra 26 e 29 C. Sabato minime in lieve aumento (in pianura intorno ai 18 C), così come le massime (intorno ai 29/3 C). Domenica minime e massime in calo, in particolare moderato o forte per le massime (intorno a 22 C). Lunedì minime in calo e massime stazionarie. Martedì minime in lieve calo e massime in leggera risalita, attorno a 24 C. Da Mercoledì 1 a Domenica 5 massime in lenta crescita, fino ad arrivare sabato intorno a 25-26 C; temperature minime pressoché stazionarie, oscillanti da Martedì 31 a Domenica 5 attorno a 13/14. Zero Termico: attualmente attorno a 37 metri, ma in rialzo fino a 4 metri Venerdì e Sabato. Da Sabato sera in discesa fino attorno a 28-3 metri Domenica 29. Lunedì zero termico attorno a 26 metri e tra Martedì 31 e Giovedì 2 in oscillazione tra 28 e 3 metri. Da Venerdì 3 a Domenica 5 zero termico attorno a 32-34 metri. Per i dettagli consultare il bollettino METEO LOMBARDIA all indirizzo: http://www.arpalombardia.it/meteo/bollettini/bolmet.htm Millimetri di precipitazione nelle 24 ore AREA ven 27/5 sab 28/5 dom 29/5 lun 3/5 mar 31/5 Alpi e Prealpi lombarde -5-2 2-7 5-2 1-3 Pianura lombarda e Oltrepò Pavese Probabilità di precipitazioni significative (> 5mm) nelle 24 ore -15 2-4 -2 1-25 AREA mer 1/6 gio 2/6 ven 3/6 sab 4/6 dom 5/6 Alpi e Prealpi lombarde moderata bassa bassa moderata moderata Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII.2.15 6
Pianura lombarda e Oltrepò Pavese bassa bassa bassa bassa bassa (scarsa: meno del 1% bassa: 1-3% moderata: 3-6% alta: più del 6%) CONCLUSIONI Il totale della riserva idrica invasata nei grandi laghi e sotto forma di SWE risulta in linea con la media del periodo (+4.2%) mentre è superiore ai quantitativi, alla stessa data, del 27 (+228.2%). Nel medio termine: Venerdì 27 e per la prima parte di Sabato 28 tempo stabile per la presenza di un promontorio di alta pressione di origine africana. Dal pomeriggio di Sabato, aumento dell instabilità su Alpi e Prealpi per la discesa di una perturbazione dalla Francia al Mediterraneo. Dalla serata e nel corso della notte, precipitazioni a carattere di rovescio e temporale ad interessare in particolare i settori occidentali di Alpi, Prealpi ed alta pianura. Domenica 29 tempo instabile con precipitazioni diffuse sul territorio e fino a moderate o localmente forti sulle Prealpi. Da Lunedì 3 a Giovedì 1 spiccata variabilità, con episodi precipitativi alternati a pause con schiarite e bassa attendibilità della previsione, a causa dell instaurarsi di un ampia circolazione ciclonica sull Europa centrale all interno della quale si muovono minimi secondari dal moto e dagli effetti ad oggi poco predicibili. Successivamente, nelle giornate di Venerdì 3 e Sabato 4 è probabile il ritorno a condizioni gradualmente più stabili, con precipitazioni per lo più limitate ai rilievi alpini e prealpini. Settore TRN: U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Servizio Idrografico Classificazione :XII.2.15 7