Il territorio della Polonia è prevalentemente pianeggiante, fa parte infatti di un ampia pianura che si estende dal Mar del Nord alla catena degli Urali. Il 9,8% del territorio è occupato da riserve protette all interno delle quali vivono alcune specie a rischio di estinzione come ad esempio il bisonte europeo. CONFINA: a nord-est con Russia e Lituania,a est con Bielorussia e Ucraina,a sud con Slovacchia e Repubblica ceca, a ovest con la Germania. La Polonia è bagnata a nord dal Mar Baltico I RILIEVI MONTUOSI sono principalmente situati a sud: al confine con la Repubblica Ceca si estende la catena dei Sudeti che comprendono i Monti Giganti (1602 m); procedendo verso est, al confine con la Slovacchia, si trovano i Carpazi Occidentali che si suddividono in in Beschidi e in Monti Tatra a loro volta divisi in Alti e Bassi Tatra. Gli Alti Tatra comprendono il monte più alto: il Rysy (2499 m). La PIANURA occupa la maggior parte del territorio polacco, essa è ricca di LAGHI di origine glaciale, la regione della Masuria e quella in cui si trovano i laghi più estesi. I FIUMI Il fiume principale è la Vistola, che nasce dai monti Beschidi e sfocia nel mar Baltico presso il golfo di Danzica. Tra i suoi affluenti ricordiamo: il San, il Bugne e il Pilica. Al confine con la Germania scorre l Oder, che è il secondo fiume per lunghezza della Polonia, i suoi affluenti principali sono il Neisse e il Warta. Le COSTE, basse e lineari, presentano come uniche insenature i due golfi polacchi, quello di Pomerana al confine con la Germania e quello di Danzica al confine con la Russia. Il CLIMA è continentale, con estati calde e inverni freddi e nevosi Pag. 168 169
CITTA : VARSAVIA: Varsavia è la capitale della Polonia, conta circa 2 134 000 abitanti (compreso l agglomerato urbano). E stata parzialmente ricostruita dopo i bombardamenti hanno raso al suolo case, chiese e monumenti storici. Varsavia è tristemente famosa per il ghetto ebraico, circondato da mura era il luogo in cui venivano ammassati gli ebrei prima di essere portati nei campi di concentramento. Adesso Varsavia, che sorge sulle rive della Vistola, è sede di numerose università, industrie, biblioteche e monumenti. LòDZ: E sede di industrie tessili ed è la città con maggior numero di abitanti (815 271 ab) dopo Varsavia. CRACOVIA: Cittadina sulla Vistola, capitale medievale della Polonia. BRETISVLAVA: La città ospita 640 509 abitanti, sorge sulle rive dell Oder POZNAN: Importante centro commerciale ed industriale sulle rive del Warta. DANZICA: Questa città si trova a pochi chilometri dal golfo che prende il suo nome e insieme alla cittadina di Gdynia forma un vasto complesso portuale. Danzica fu ricostruita dopo i molti bombardamenti della Seconda guerra mondiale. La fama di Danzica, però deriva dalle manifestazioni degli operai che partirono dai suoi cantieri navali nel 1980 e che portarono alla creazione del partito politico SOLIDARNOSC STETTINO: E collegata al mar Baltico, dal quale dista 70 Km, dal fiume Oder. Ha un porto molto importante che è collegato alle principali città del paese da un vasta rete di comunicazione. POPOLAZIONE : La Polonia non è densamente popolata (38 640 000 abitanti). Durante la seconda guerra mondiale la Polonia, invasa dai nazisti, subì numerose perdite umane a causa dei bombardamenti e dello sterminio degli ebrei, la crescita zero dimezzò, in quegli anni, la popolazione. Inoltre, il flusso migratorio che portò molti polacchi oltreoceano sia prima che nel dopo guerra contribuì al calo demografico. Negli anni settanta vi fu una rapida crescita della popolazione che, a causa della nuove migrazioni degli anni novanta verso paesi della U.E. e del nord America, durò ben poco. Attualmente gli abitanti sono distribuiti intorno alle grandi città industriali come Varsavia, Lòdz, Cracovia e Poznan MONETA: Sloty LINGUA: Polacco RELIGIONE:Cattolica FORMA DI GOVERNO: Repubblica Parlamentare Pag. 170
+ 49% 32% 19% primario 19% second. 32% terziario 49% In Polonia parecchie imprese sia industriali che minerarie sono di proprietà dello stato, altre invece sono state privatizzate. L economia sta crescendo grazie anche alla ristrutturazione e all ammodernamento di diversi settori produttivi e agli investimenti fatti da imprese estere che hanno aperto le loro sedi in Polonia. SETTORE PRIMARIO: Occupa il 19% della forza lavoro, l agricoltura ha molti addetti e il suolo coltivabile e assai vasto, nonostante ciò la produzione risulta modesta a causa dell arretratezza dei mezzi, delle tecniche e della dimensioni ridotte delle aziende agricole che sono gestite a carattere familiare. La produzione più importante è quella delle patate (secondo posto in Europa), ma si coltivano anche cereali, barbabietole da zucchero, lino e nelle zone meridionali frutta ed ortaggi. Dalle foreste si ricava una buona quantità di legname. L allevamento è redditizio soprattutto quello di suini, bovini e animali da cortile. Si allevano anche cavalli da tiro. La pesca viene praticata nel mar Baltico ma è poco rilevante. Dal sottosuolo si estrae carbone, nella regione della Slesia che vanta uno dei giacimenti più ricchi d Europa, argento, rame, salgemma, zinco, piombo e lignite. SETTORE SECONDARIO I settori industriali più sviluppati sono: il siderurgico, il metallurgico e il meccanico. E un po in crisi il settore dei cantieri navali. In Polonia troviamo anche l industria chimica, l industria tessile e quella alimentare. SETTORE TERZIARIO Nel Terziario lavora il 49% della popolazione attiva, è un settore in crescita grazie all ampliamento della rete bancaria e agli scambi commerciali con i paesi della U.E. In forte crescita il settore turistico. VIE DI COMUNICAZIONE Le reti stradali e ferroviarie facilitano i collegamenti tra le principali città anche se le autostrade sono ancora poche. Da sottolineare l importanza delle vie navigabili che si estendono per 4 000 Km in territorio polacco. Pag. 172
La Polonia fu abitata fin dal VI secolo a.c. da tribù di origine slava. Furono queste stesse tribù che tra il IX e X secolo si riunirono in un solo regno convertendosi al cristianesimo. Nel 1386 grazie al matrimonio tra Edvige d'angiò e Jagellone, principe del Granducato di Lituania, la Polonia si unì alla Lituania. Nella seconda metà del 1700 la Polonia venne conquistata dalla Prussia, dalla Russia e dall'austria che se ne spartirono poi il territorio. Alla fine della prima guerra mondiale, grazie a territori ceduti da Russia, Austria e Germania, la Polonia nacque come stato indipendente, ma nel 1939 subì l'invasione da parte della Germania nazista. Iniziò così la seconda guerra mondiale. Fu un conflitto molto duro e la Polonia pagò con un altissimo numero di vittime, il più alto di qualsiasi altro paese d'europa. Gli attuali confini e l'indipendenza vennero acquisiti nel 1945, due anni dopo divenne una Repubblica Popolare e diventò un paese satellite dell'unione Sovietica. Aderì al COMECON, Consiglio per la Mutua Assistenza Economica, un consiglio di aiuto economico reciproco che agiva più o meno come agisce la CEE per i paesi occidentali. Militarmente la Polonia aderì al Patto di Varsavia, un'alleanza contrapposta alla NATO, stipulata dall'unione Sovietica e dai paesi comunisti d'europa nel 1955. Il COMECON venne sciolto nel 1991, nello stesso anno terminò anche il PATTO DI VARSAVIA. Negli anni ottanta la grave situazione economica del paese rese assai difficili le condizioni di vita delle fasce sociali deboli, ciò causò lo scontento popolare; iniziarono le prime proteste degli operai, inizialmente nei cantieri navali di Danzica e in seguito in tutti i settori dell'industria. Sotto la guida di Lech Walesa nacque il primo sindacato autonomo: "SOLIDARNOSC" che, nonostante fosse dichirato fuori legge, divenne un partito e nel 1989 con le prime elezioni libere degli ultimi quaranta anni vinse. Venne così formato il primo parlamento non comunista in un paese dell'est Europeo. Dal 2004 la Polonia fa parte della U.E. Pag.168 169
AUSCHWITZ Era un campo di sterminio situato al confine con la Repubblica Ceca, in cui venivano uccisi migliaia di ebrei, e anche di polacchi che erano sospettati di aiutare gli ebrei e di nasconderli. Prima di morire i prigionieri erano condannati ai lavori forzati, con cibo sufficiente a non farli morire di fame. Poi venivano uccisi nelle camere a gas o nei forni crematori, oppure fucilati. LE MINIERE DELLA SLESIA : La Slesia è un immensa miniera di carbone, circondata da fabbriche anch esse gigantesche, che fanno della Slesia uno dei luoghi più inquinati al mondo. L ARTIGIANATO : La lavorazione del legno è molto praticata in Polonia, soprattutto, si creano statuine e strumenti musicali in legno che vengono molto apprezzati dai collezionisti BANDIERA: Una leggenda del XIII secolo narra che un principe trovò un nido con un aquila bianca, egli ne diede interpretazione divina e quindi decise di inserire il bianco animale al centro del suo stemma di colore rosso. Da qui derivano i colori della bandiera polacca che è stata ufficialmente adottata nel 1919. Pag. 173 Fonti: I VIAGGI DI MR. FOGG vol. 2 Ricerca Eseguita da: Alessia, Federica D.M., Ginevra e Matteo