SERVIZIO DI MIGRAZIONE E INSTALLAZIONE NUOVA INFRASTRUTTURA SOFTWARE DATABASE ORACLE CIG Z8F0DE9926 CAPITOLATO D'ONERI Art. 1 Oggetto della fornitura Il presente documento disciplina la fornitura di un servizio di migrazione e installazione della nuova infrastruttura software dedicata alla gestione in alta affidabilità del database Oracle di seguito chiamato per brevità servizio assegnato da questa Amministrazione Provinciale. Obiettivi prefissati da perseguire sono i seguenti: garanzia della consistenza dei dati nello spostamento dal vecchio al nuovo storage SAN; messa in sicurezza dei sistemi operativi utilizzati e del software Oracle Database; upgrade della versione del software Oracle Database alla 11.2; messa in alta affidabilità dell'infrastruttura ospitante i sistemi Oracle Database; attività di monitoraggio mensile dell'infrastruttura fino al 31/12/2014. Art. 2 Situazione esistente L'infrastruttura hardware e software dedicata alla gestione attuale del software Oracle Database è la seguente: il sistema Oracle Database è installato su due server IBM Blade HS21 su chassis Blade Center H con le seguenti caratteristiche hardware: Pag. 1 di 7
ciascun server HS21 è stato poi aggiornato e portato ad avere 14GB di memoria RAM; Di seguito viene descritta l'infrastruttura Oracle Database: L'infrastruttura è composta da 2 server IBM rappresentanti i 2 nodi del cluster le cui informazioni generali sono le seguenti Pag. 2 di 7
I server hanno le seguenti proprietà comuni: S.O. Microsoft Windows Server 2003 R2 Versione Standard x64 Edition S.P. 2 Produttore IBM Processori Intel Xeon E5345 @ 2.33GHz RAM 14 GB Lo spazio disco per i database condiviso tra i 2 server, gestito dal cluster e dall'istanza ASM Oracle, è offerto da una Storage Area Network. I 2 nodi del cluster sono i seguenti: Nome Ip pubblico Ip privato Virtual IP oracle01 10.108.0.55 192.168.0.54 10.108.0.54 oracle02 10.108.0.57 192.168.0.56 10.108.0.56 La situazione dischi dei 2 nodi è identica per le partizioni utilizzate dal Cluster e ASM Oracle (file system raw): Sono presenti 2 partizioni da 5GB per la gestione del cluster e 6 partizioni da 50GB per i file dei database. La situazione dischi dei 2 nodi è leggermente diversa per le partizioni Windows: Server Partizione Windows Dimensione oracle01 C 30GB D 38GB oracle02 C 30GB D 38GB E 100GB Cluster Oracle: il nome del cluster oracle è crs. ASM: l'istanza ASM si occupa di gestire lo spazio disco condiviso da tutte le istanze RAC. I 6 dischi Pag. 3 di 7
raw da 50GB sopra menzionati sono utilizzati da ASM dopo essere stati opportunamente stampati da apposito tool asm: Database RAC: le istanze Oracle RAC presenti sui 2 nodi sono le seguenti: SID ASM BLDW ORCL Utilizzo Istanza di Automatic Storage Management Oracle 1. Data Warehouse dell'ente su cui si appoggia Oracle EPM Interactive Reporting per le attività di Business Intelligence 2. Dati applicazione web di monitoraggio uffici turistici per progetto Interreg IV Database applicativi gestionali dell'ente Pag. 4 di 7
SSGBL000 Database applicativi segreteria dell'ente non più utilizzati ma lasciati aperti per consultazione dati storici Informazioni relative all'installazione Oracle RAC: Parametro Valore Versione Oracle Database 10g Standard Edition Release 10.2.0.4 Opzioni Oracle RAC Istanze ASM ASM1 e ASM2 BLDW BLDW1 e BLDW2 ORCL ORCL1 e ORCL2 SSGBL000 SSGBL0001 e SSGBL0002 ORACLE_BASE C:\oracle ORACLE_HOME Cluster C:\oracle\product\10.2.0\crs ASM C:\oracle\product\10.2.0\asm_1 Istanze DB C:\oracle\product\10.2.0\db_1 Dei 300 GB di spazio nei dischi condivisi sulla SAN sono ad aggi utilizzati circa 227GB. Storage attuale: EMC CX3-10 Nuovo storage di destinazione: EMX VNX 5100 Art. 3 Dettaglio della fornitura Di seguito saranno descritti gli step e gli adempimenti richiesti dalla fornitura. 1) backup fisico e logico completo del db 2) installazione prima macchina fisica con Oracle Linux previa verifica e predisposizione degli spazi necessari per il funzionamento e il backup dei dati 3) installazione e configurazione Oracle Database 11 4) preparazione ambiente migrazione dati 5) preparazione ambiente client (script per file tsnames) 6) test migrazione 7) migrazione dati e configurazione client 8) verifica connettività con Civilia e Hyperion 9) installazione seconda macchina fisica come replica della prima e configurata in alta affidabilità in modalità attiva/passiva 10) test attivazione seconda macchina fisica con predisposizione foglio istruzioni da compiere in caso di fault della prima macchina fisica 11) collaudo e chiusura attività 12) monitoraggio mensile dell'infrastruttura fino al 31/12/2014. Pag. 5 di 7
Art. 4 Esecuzione della fornitura Il fornitore aggiudicatario della fornitura provvederà a concordare con il responsabile del servizio Sistemi Informativi il dettaglio operativo di tutte le attività descritte negli articoli precedenti, definendo il piano delle attività, le tempistiche, le risorse umane coinvolte, gli eventuali fermi di servizio. L'Amministrazione da la disponibilità a svolgere totalmente o parzialmente i lavori di questo capitolato al di fuori del normale orario di servizio. Tale attività sarà formalizzata in un documento sottoscritto dal fornitore e dal responsabile del servizio Sistemi Informativi. Art. 5 Monitoraggio Il fornitore aggiudicatario della fornitura provvederà a fine lavori ad effettuare l'attività di monitoraggio dell'intera infrastruttura del database oracle con cadenza mensile (la prima settimana di ogni mese) fino al 31/12/2014, redigendo un documento di monitoraggio i cui contenuti minimi saranno comunicati dal responsabile del servizio Sistemi Informativi. Il monitoraggio potrà essere svolto anche remotamente attraverso una connessione VPN rilasciata dal servizio Sistemi Informativi. Art. 6 Collaudo della fornitura e fatturazione Il fornitore aggiudicatario della fornitura provvederà a fine lavori ad effettuare l'attività di collaudo che consiste nella certificazione congiunta dell'avvenuta realizzazione dei lavori previsti da questo capitolato. La sottoscrizione congiunta del collaudo positivo e conforme con tutte le attività previste da questo capitolato consentirà al fornitore di procedere alla fatturazione dei lavori secondo quanto previsto dall'offerta economica presentata. Art. 7 Responsabilità Il fornitore aggiudicatario della fornitura sarà responsabile di qualsiasi danno diretto ed indiretto causato durante l'esecuzione dei lavori agli apparati installati presso il locale sala macchine: in caso di danno, il fornitore dovrà garantire il completo ripristino della funzionalità a proprio carico. Pag. 6 di 7
Sarà cura del fornitore, d'accordo con il responsabile del servizio Sistemi Informativi, provvedere all'esecuzione dei lavori previsti da questo capitolato prendendo tutte le necessarie precauzioni al fine di evitare danni, malfunzionamenti e anomalie agli apparati fisici e ai servizi informatici gestiti. Pag. 7 di 7