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1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Descrizione/Utilizzo diluente

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Pagina n.1 / 6 Scheda di Sicurezza 1. Identificazione del preparato e della Società 1.1 Identificazione del preparato Denominazione 1.2 Identificazione della Società Ragione Sociale IVAS S.P.A. Indirizzo Via Bellaria 40 Località e Stato 47030 San Mauro Pascoli (FC) Italia tel. 0541 815811 fax 0541 933112 Per informazioni urgenti rivolgersi a ivas@gruppoivas.com 2. Composizione / Informazione sugli ingredienti Denominazione Concentrazione (C) Classificazione ACQUARAGIA NAFTA (PETROLIO),PESANTE 4,9 <= C < 10 R10 IDRODESOLFORATA N Cas 64742-82-1 R66 N CE 265-185-4 R67 Xn R65 N R51/53 Xilene mix 0,2 <= C < 2,3 R10 N Cas 1330-20-7 Xn R20/21 N CE 215-535-7 Xi R38 N Index 601-022-00-9 PIOMBO COMPOSTI 0,23 <= C < 0,29 T R61 Repr. Cat. 1 Xn R20/22 Xn R62 Repr. Cat. 3 N R50/53 DIPENTENE 0,29 <= C < 0,35 Xi R38 N Cas 138-86-3 Xi R43 N CE 205-341-0 N R50/53 N Index 601-029-00-7 1,2,4-TRIMETILBENZENE 0,26 <= C < 0,31 Xn R20 N Cas 95-63-6 Xi R36/37/38 N CE 202-436-9 N R51/53 N Index 601-043-00-3 RAGIA MINERALE 0,17 <= C < 0,23 R66 N Cas 94742-82-1 R67 N CE 265-185-4 Xn R65 N R51/53

Pagina n.2 / 6 NAFTA 4,2 <= C < 7,2 R10 Xn N Cas 64742-82-1 N CE 265-185-4 R66R67R65R51/53 N Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. 3. Identificazione dei pericoli 3.1 Classificazione della sostanza o del preparato Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. Simboli di pericolo: N Frasi R: 10-50/53-67 3.2 Identificazione dei pericoli Il prodotto, in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, è da considerarsi infiammabile (punto di infiammabilità uguale o superiore a 21 C e minore o uguale a 55 C). ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI. Il prodotto contiene piombo pertanto non è da utilizzarsi su oggetti che possono essere masticati o succhiati dai bambini. Il prodotto contiene sostanza/e sensibilizzante/i e pertanto può provocare una reazione allergica. 4. Misure di primo soccorso Occhi: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente il medico. Pelle: togliere gli indumenti contaminati e fare la doccia. Chiamare subito il medico. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. Inalazione: portare il soggetto all'aria fresca; se la respirazione cessa o è difficoltosa praticare la respirazione artificiale. Chiamare immediatamente il medico. Ingestione: chiamare immediatamente il medico. Non indurre il vomito, né somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico. 5. Misure antincendio Recipienti chiusi esposti al calore dell'incendio possono generare sovrapressione ed esplodere. Per informazioni relative a rischi per l'ambiente, la salute, la protezione delle vie respiratorie, ventilazione, mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda. Mezzi di estinzione: CO2, schiuma, polvere chimica per liquidi infiammabili. L'acqua può non essere efficace per estinguere l'incendio, tuttavia dovrebbe essere usata per raffreddare i contenitori esposti alla fiamma e prevenire scoppi ed esplosioni. Per le perdite ed i versamenti che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere usata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. Equipaggiamento: indossare un equipaggiamento completo con elmetto a visiera e protezione del collo, autorespiratore a pressione o domanda, giacca e pantaloni ignifughi, con fasce intorno a braccia, gambe e vita. ACIDO GLICONICO-N-BUTILE ESTERE NON UTILIZZARE ESTINTORI A GETTO D'ACQUA.

Pagina n.3 / 6 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale. Non lasciare seccare il prodotto per evitare il pericolo di combustioni. Eliminare tutte le sorgenti di accensione. Coprire con materiale assorbente inerte e raccogliere la massa risultante con attrezzatura antiscintilla. Usare l'acqua solo per togliere i residui al fine di evitare il pericolo di sversamento del prodotto nelle fognature. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la salute ed ai mezzi di protezione, fare riferimento alle specifiche sezioni di questa scheda. 7. Manipolazione e stoccaggio Conservare in luogo fresco e ben ventilato; mantenere chiuso il recipiente quando non è utilizzato; non fumare durante la manipolazione; conservare lontano da calore, fiamme libere, scintille e altre sorgenti di accensione. 8. Controllo dell esposizione / protezione individuale. PIOMBO COMPOSTI - TLV TWA 0,05 mg/m3 ACGIH 1,2,4-TRIMETILBENZENE - TLV TWA 123 mg/m3 ACGIH Adottare il circuito chiuso se possibile. In mancanza, al fine di evitare comunque l'esposizione e prevenire i suoi possibili effetti anche nel lungo periodo, è necessario usare mezzi individuali di protezione adeguati al tipo di lavorazione, come, ad esempio: mascherina adatta alla natura del prodotto, occhiali di sicurezza, guanti e tuta imperm eabili e resistenti al prodotto. Accertarsi che tutti gli operatori seguano le precauzioni raccomandate; apporne una copia sui recipienti in cui il prodotto può essere travasato e non usare il prodotto se le condizioni operative non corrispondono alle precauzioni raccomandate; evitare il contatto con gli occhi e la pelle e la respirazione prolungata dei vapori; conservare il recipiente chiuso se non in uso. Non mangiare, bere o fumare durante l'impiego. Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima dei pasti e fare la doccia dopo il turno lavorativo. Gli abiti da lavoro devono essere lavati a parte e riposti in luogo separato. Per prevenire gli effetti nel lungo periodo, devono essere effettuati controlli sanitari periodici, anche se non previsti per legge, con gli esami complementari che si rendessero necessari a giudizio del medico del Lavoro incaricato. 9. Proprietà fisiche e chimiche Colore grigia Odore di solvente Stato Fisico liquido Viscosità Densità Vapori Solubilità Insolubile Velocità di evaporazione Proprietà comburenti Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ph Punto di ebollizione Punto di infiammabilità > 21 C Proprietà esplosive Tensione di vapore Peso specifico 1,700Kg/l

Pagina n.4 / 6 10. Stabilità e reattività Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per effetto del calore o in caso di incendio, si possono liberare ossidi di carbonio e vapori che possono essere dannosi per la salute. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria. Il carbonato basico di piombo si decompone per riscaldamento oltre 315 C a dare vapori tossici di ossidi di piombo e per contatto con acidi a dare ossidi di carbonio. L'etanolo reagisce violentemente con gli ossidanti forti. 11. Informazioni tossicologiche Il prodotto contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema nervoso centrale (SNC) con effetti quali sonnolenza, vertigini, perdita dei riflessi, narcosi. I composti ionici del piombo possono provocare un avvelenamento cronico poiché il piombo si accumula nell'organismo se l'esposizione è prolungata e ripetuta, con danni al sangue ed al sistema nervoso centrale. I vapori possono anche irritare gli occhi e le vie respiratorie. Le vie di assorbimento sono l'inalazione e l'ingestione. ACIDO GLICOLICO-N-BUTILE ESTERE Tossicità acuta orale DL 50 4595 mg/kg 12. Informazioni ecologiche Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta un'alta tossicità per gli organismi acquatici con la possibilità di provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. DIPENTENE log P = 4,57 LC50 96 h = 80 ppm (Oncorhynchus mykiss) LC50 96 h = 966 ppm (Pimephales promelas) EC50 48 h = 17 ppm (Daphnia magna) 13. Considerazioni sullo smaltimento Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto: si veda in proposito l'art. 6 della direttiva 94/67 CE recepita con DM 114 del 25.2.00. In caso di prodotto acido o basico occorre procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi trattamento, compreso quello biologico se praticabile. Se il rifiuto è solido, si può smaltire in discarica secondo le prescrizioni e norme tecniche previste dalle autorizzazioni vigenti. Questo criterio è valido anche per i contenitori vuoti, dopo adeguato lavaggio. Non scaricare mai in fognature o in acque superficiali o sotterranee. 14. Informazioni sul trasporto Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dalla materia e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR: 3,III UN:1263 Etichetta: 3 Nr. Kemler: 33 Nome tecnico: Pitture o materie simili alle pitture

Pagina n.5 / 6 Trasporto marittimo: Classe IMO: 3 UN:1263 Packing Group: III EMS: 3-05 Proper Shipping Name: Paint or paint related material Trasporto aereo: IATA: 3 UN:1263 Packing Group: III Label: 3 Cargo: Istruzioni Imballo: 310 Quantità massima: 220L Pass.: Istruzioni Imballo: 309 Quantità massima: 60L Istruzioni particolari: A72 15. Informazioni sulla regolamentazione N PERICOLOSO PER L'AMBIENTE R10 INFIAMMABILE. R50/53 ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. R67 L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI. S 2 CONSERVARE FUORI DELLA PORTATA DEI BAMBINI. S23 NON RESPIRARE I GAS/FUMI/VAPORI/AEROSOLI [TERMINE(I) APPROPRIATO(I) DA PRECISARE DA PARTE DEL PRODUTTORE]. S29 NON GETTARE I RESIDUI NELLE FOGNATURE. S43 IN CASO DI INCENDIO USARE... (MEZZI ESTINGUENTI IDONEI DA INDICARSI DA PARTE DEL FABBRICANTE. SE L'ACQUA AUMENTA IL RISCHIO PRECISARE "NON USARE ACQUA"). S51 USARE SOLTANTO IN LUOGO BEN VENTILATO. S61 NON DISPERDERE NELL'AMBIENTE. RIFERIRSI ALLE ISTRUZIONI SPECIALI/ SCHEDE INFORMATIVE IN MATERIA DI SICUREZZA. Contiene piombo. Da non utilizzare su oggetti che possono essere masticati o succhiati dai bambini. Contiene: DIPENTENE 2-BUTANONOSSIMA può provocare una reazione allergica. Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti I lavoratori esposti a questo agente chimico non devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria a patto che i risultati della valutazione dei rischi dimostrino che vi è solo un rischio moderato per la sicurezza e la salute dei lavoratori e che le misure previste dall'articolo 72-quinquies comma 1 del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002 sono sufficienti a ridurre il rischio.

Pagina n.6 / 6 16. Altre informazioni. Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda: R10 INFIAMMABILE. R20 NOCIVO PER INALAZIONE. R20/21 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE. R20/22 NOCIVO PER INALAZIONE E INGESTIONE. R36/37/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE. R38 IRRITANTE PER LA PELLE. R43 PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE. R50/53 ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. R51/53 TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. R61 PUÒ DANNEGGIARE I BAMBINI NON ANCORA NATI. R62 POSSIBILE RISCHIO DI RIDOTTA FERTILITÀ. R65 NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE. R66 L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. R67 L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXVIII adeguamento tecnico) 3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche 4. The Merck Index. Ed. 10 5. Handling Chemical Safety 6. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 7. INRS - Fiche Toxicologique 8. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 9. N.I. Sax-Dangerous properties of Industrial Materials -7 Ed., 1989 Nota per l utilizzatore: le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.